Re: Domanda secca: ma a voi, a parte la fobia sociale, piace uscire o piace stare in
 

Non è nemmeno solo colpa del disturbo a volte. A me la gente non piace proprio, mi annoiano tutti, non mi diverto e non mi sento connessa. Se non fossi ansiosa, cambierebbe poco.

Re: Domanda secca: ma a voi, a parte la fobia sociale, piace uscire o piace stare in
 

Dipende, ci sono periodi in cui esco ed altri in cui non ho voglia di starmene per conto mio

Re: Domanda secca: ma a voi, a parte la fobia sociale, piace uscire o piace stare in
 

Scusami se ti rispondo brevemente, per spiegartelo nei dettagli dovrei scriverci un libro probabilmente, ma comunque posso dirti che per avere un quadro clinico l ideale sarebbe andare da uno o più specialisti, molte volte questi disturbi possono essere in comorbita con altri, va valutata anche la situazione famigliare e anche altri aspetti dove uno specialista sa e può ritagliati una terapia adeguata alla tua situazione nel suo complesso.
Per quanto mi riguarda, penso di essere stato fortunato, per via del mio lavoro in cui mi sono trovato costretto a interagire per tanti anni sempre con gente nuova e di tutti i tipi. Quindi per me è stata l esposizione, interagire con tante persone (e spesso anche in modo abbastanza stretto) a smontato credenze e pensieri disfunzionali.
Dalla mia ho un carattere introverso e nn mi sono mai dato pace perché volevo andare in profondità nelle cose e nei miei problemi, nn ho mai accettato il parere di nessuno, nn ho mai creduto nei responsi in modo religioso, ho sempre scelto la verità e la realtà è nn ho mai voluto cedere alla tentazione dell illusione (rassicurante ma nn veritiera) in definitiva nn mi sono mai arreso. E quindi una continua ricerca della chiave per lo stare bene con me stesso e con gli altri mi ha sempre accompagnato, anche ora che sto molto meglio, continuo.

Re: Domanda secca: ma a voi, a parte la fobia sociale, piace uscire o piace stare in
 

casa è sempre stata un rifugio e l'ho sempre preferita alle attività all'aperto, anche se ultimamente non mi piace troppo starci, mi sento un po' sacrificato negli spazi e nelle libertà che posso prendermi...se esco di casa di solito è per andare a comprare il tabacco e quindi ne approfitto anche per fare un giro a piedi in paese, camminare mi piace molto, o per vedermi con l'unico amico che mi è rimasto a casa sua o si va ad esplorare qualche posto abbandonato, ma spesso mi va più di stare solo

Re: Domanda secca: ma a voi, a parte la fobia sociale, piace uscire o piace stare in
 

Io invece esco spesso con amici con cui sono cresciuto, per una pizza, un calice di vino o una gita fuori porta. Il mio problema nasce quando capita che ci sono persone che non conosco soprattutto se ragazze. Non riesco a spiccicare una parola e tendo a starmene per conto mio.

Re: Domanda secca: ma a voi, a parte la fobia sociale, piace uscire o piace stare in
 

Ah già, lo davo per scontato, ma le uscite serali, quelle del fine settimana per intenderci, per me ormai sono un lontano ricordo e nemmeno mi mancano più

Re: Domanda secca: ma a voi, a parte la fobia sociale, piace uscire o piace stare in
 

Non ti preoccupare, diciamo che avendo questo genere di problemi da anni, fin da piccolo, poi piu vai su con l'età più diventa un muro invalicabile, bisogna vedere che grado di pesantezza è la fobia, evitamento, e nel mio caso ho anche disturbo schizoide perché molte cose non mi è mai interessato farle. Quando ho fatto dei tentativi mi sono sentito sempre male, cioè ho sempre provato un estremo disagio, sudare alle mani, tremare le mani,
sentirmi fuori luogo, non sapere cosa dire, cosa fare, come comportarmi. È veramente complicato avere ste menate, anche perché la fuori nessuno ti capisce, non ne hanno tempo ne voglia

Re: Domanda secca: ma a voi, a parte la fobia sociale, piace uscire o piace stare in
 

Se potessi non uscirei più di casa se non per fare quelle pochissime cose che mi piacciono ma dovrei poter lavorare da casa e avere appunto una casa di proprietà per non dover pagare un affitto.

Re: Domanda secca: ma a voi, a parte la fobia sociale, piace uscire o piace stare in
 

Che poi anche su questo argomento, comprare una casa facendo un mutuo secondo me o una persona inizia a 25 anni di età a mettersi a comprare casa, oppure quando hai come me 45 anni non è più percorribile comprare casa.... cosa fai apri un mutuo a 45 anni quando probabilmente non arriverai neanche a finire di pagarlo oppure se ci arrivi sei già lì che non capisci più niente? Potrebbe essere diverso se uno può comprare la casa in contanti o con un robusto anticipo per poi avere pochi anni di mutuo, ma non è il mio caso... L'unica soluzione è l'affitto se si hanno già 40 anni e passa

Re: Domanda secca: ma a voi, a parte la fobia sociale, piace uscire o piace stare in
 

Io ormai ho quasi 40 anni ma appunto non lavorando più la vedo dura di comprarmi una casa anche se ogni tanto guardo gli annunci di immobili sperduti in mezzo alla campagna o ai boschi a prezzi irrisori (rispetto alle grandi metropoli) così tanto per sognare di ritirarmi dalla vita di città. Il problema è appunto quale lavoro fare da casa… :pensando:

Re: Domanda secca: ma a voi, a parte la fobia sociale, piace uscire o piace stare in
 

Io ho un lavoro, ma a 45 anni aprire un mutuo non ha senso, andava fatto sui 22-27 anni, ora puoi solo pensare ad andare in affitto

Re: Domanda secca: ma a voi, a parte la fobia sociale, piace uscire o piace stare in
 

Oppure comprare ad un'asta ma bisogna sapere cosa e come comprare.

Re: Domanda secca: ma a voi, a parte la fobia sociale, piace uscire o piace stare in
 

Ho provato per curiosità a leggere i passi da fare per comprare casa, io non ci capisco niente, compromessi, proposta d'acquisto, rogito, visure catastali per eventuali ipoteche.... Anche qui si nota la mia totale incapacità e insicurezza in tutto....invece l'uomo alfa tanto caro alle donne parlerebbe di rogito e proposta d'acquisto con la sigaretta in bocca, facendo vedere che sa tutto, che se ne intende, sgamato, brillante... È anche da queste cose che si vede come siamo messi male