Aggiungo che per me l’auto resta un sogno, forse l’unica cosa che più mi fa rosicare quando vedo i miei coetanei è quella, tutti hanno almeno una macchina decente subito a 18 anni appena patentati. Non parliamo nemmeno di macchine da 1.000-2.000 euro, ma di audi o volkswagen, anche bmw. Io uso la grande punto di mio padre quando c’è , ma mi sposto sempre con il 50ino ancora.
I miei non me la possono comprare. Il grosso è mantenerla e visto che lavoro saltuariamente non posso.
Anche se allo stesso tempo mi chiedo: visto che non ho amici dove potrei andare da solo con l’auto? Non esco di sera quindi sarebbe anche quasi inutile. Sarebbe buona per fare commissioni, spese varie e roba simile.

Re: Le estati non vissute
 

Sulla mia auto, comprata nuova 6 anni fa ormai stanno crescendo le ragnatele, specie sul tappo del serbatoio quindi il tuo discorso è giustissimo.

Re: Le estati non vissute
 

mi è capitato di pensarci: "hey tu, compra sta cosa, lo sai perchè costa meno? perchè sfruttiamo chi la produce e usiamo materia prima che non mangerebbero manco i maiali, ma hey, risparmi 20 centesimi!" :perfetto:

Re: Le estati non vissute
 

invidiosi :mrgreen:
Anche tu da sposare :arrossire:

e vorrei vedere.. :D
quando lavorerai ti vendo il mio bmw usato. io lo comprai e ci spesi 80.000 euro per far colpo sulle tipe.. poi quando vedono che ci sono io dentro scappano inorridite.. se non ti fa schifo un'auto dove è stato seduto un rifiuto umano te la vendo ad un buon prezzo..

Re: Le estati non vissute
 

Lo credo, se no mandi i pizzini ai tuoi sicari e poi povero me...

E' quella di cui mi parlasti? Pensavo che ci avessi speso 20-25000 euro max, me l'avevi descritta come una pazzia, e io economicamente ho parametri molto bassi.

Che macchina hai? A me non è tanto nemmeno il fatto di comprarla, perché quei 1000-1500 euro a lungo andare li metti da parte... ma comprare una macchina da 1.000€ non è una macchina bensì uno scassone. Quindi che senso ha? Tra l’altro nemmeno lo scassone potrei mantenere visto che lavoro saltuariamente e non ho entrate fisse.

Re: Le estati non vissute
 

no questa è un'altra. prima avevo quella da 25mila ma siccome non rimorchiavo le tipe.. ho pensato che il problema fosse l'auto.. quindi ne ho presa una più lussuosa.. trovai una ragazza che volle uscire con me, ma la sera stessa mi mollò per andare con uno più giovane e figo con una 127.. ci rimasi a dir poco male.. e ora la vendo e col ricavato mi faccio la plastica facciale.

Re: Le estati non vissute
 

Questo lo posso dire tanto è un modello comunissimo: vw Golf 7° serie turbo benzina, la meno potente con copricerchi di plastica, inutile dire che le voglio bene come ad una persona e forse anche di più.

Re: Le estati non vissute
 

E prova a farle invece, no?

Re: Le estati non vissute
 

Ma no la macchinona per le donne dai..

Re: Le estati non vissute
 

Io non ho un macchinone ma adoro quell'ammasso di metallo teutonico che mi porta (seppur poco) in giro. :innamorato:

Re: Le estati non vissute
 

E con quest'esperienza alle spalle apristi questo thread qua??? https://fobiasociale.com/i-motivi-pe...a-donna-67081/

Re: Le estati non vissute
 

Quando ero più giovane ci pensavo di più rispetto ad ora, al giorno d'oggi non mi fa tanto effetto se ripenso ad anni fa - quel sapore di amaro in bocca e di tensione allo stomaco, quasi masochistico direi.

Re: Le estati non vissute
 

*Capodanno.

Re: Le estati non vissute
 

Dei bei psicofarmaci super potenti per rincoglionirsi, proprio.

Re: Le estati non vissute
 

Stessa identica situazione, la solitudine e il totale distaccamento dal vivere normale degli altri viene amplificato in estate, quando vedi gli altri uscire, divertirsi, conoscere ragazze in locali e feste all'aperto.
Per quanto mi riguarda aggiungo però che ho sempre odiato l'estate, sia perché non sopporto assolutamente il caldo, gli insetti, il sudare, sia perché non mi sono mai piaciuti il casino, il chiasso, le piscine, le feste in spiaggia eccetera.. non sono mai riuscito a vivere le estati come gli altri, e anche quando andavo al mare con due amici non ho mai combinato niente, non mi sono mai trovato a mio agio in mezzo agli altri, ed è ovvio che se sei schivo, evitante, asociale, non hai nessuna possibilità con le ragazze. Voglio fare una domanda a tutti però :anche a voi non è mai interessato nulla o quasi di tutte le situazioni sociali durante l'estate? A voi vi interesserebbe partecipare a feste in spiaggia, locali serali all'aperto dove c'è da interagire con gli altri? Siate sinceri però. A me onestamente tutte quelle situazioni non sono mai interessate perché non so stare in mezzo agli altri e a causa della mia fobia ed evitamento mi sento estremamente a disagio.

Re: Le estati non vissute
 

Quando ero più giovane avevo ancora un minimo interesse per le situazioni sociali che dici tu, adesso è praticamente scomparso. Per il resto ho sempre odiato l'estate per i tuoi stessi motivi. Comunque mi sembra che non postavi da un po' Maximilian74, come va?

Re: Le estati non vissute
 

Se fossi una persona diversa, senza tutti i blocchi, paranoie ecc., magari con veri amici, mi piacerebbe provare a partecipare a questi tipi di eventi. Senza diventarne dipendente. Cioè, anche andarci una volta ogni tanto, perché no. Ma se mai qualcuno mi dovesse invitare adesso, così come sono, non so se accetterei, perché mi sentirei un pesce fuor d'acqua.

Re: Le estati non vissute
 

Grazie, come al solito, fuori da tutto, e col caldo sono sempre più rabbioso e insofferente

Re: Le estati non vissute
 

Presente! A me non ha mai interessato le solite interazioni sociali tipicamente estive, per i tuoi stessi motivi. È ovvio, però, che per essere integrati equamente in questa società, non ci sono alternative, o bisogna adeguarsi e vivere come loro, (ma con una fortissima dose di coraggio e determinazione) o vivere nell'ombra come spettatori e successivamente morire soli.
Cioè è questo che la nostra società ci impone, o sei come la società comune (festaioli, estroversoni a cui piace ubriacarsi fino alla mattina successiva, con account instagram seguitissimi) o non sei nessuno. Mi dispiace dirlo ma è così, purtroppo.