Re: Domanda alle tipe: vi dà fastidio il daygaming?
 

Ma che razza di nomi si inventano :D

C'è anche il sito che spiega passo passo tutti i segreti di questa nobile arte :mrgreen:

http://www.daygame.com/

Re: Domanda alle tipe: vi dà fastidio il daygaming?
 

Per me non è questione dove uno mi approccia ma chi è e come lo fa. Non ho nulla al contrario di scambiare due chiacchiere con sconosciuti, mi è capitato pure con le vecchiette sulla fermata di autobus. Ma per esempio mi darebbe fastidio se ci prova uno che mi considera "tipa", mi sa di espressione non abbastanza rispettosa di degnare sforzo a chiamare donna o ragazza, quindi si dice tipa per essere sbrigativi..
Se approccio finalizzato a parlare un po o anche conoscersi non vedo nulla di male, se invece è come ha scritto qualcuno per rimediare sesso darebbe fastidio in ogni contesto essere scambiata per una facile.

Re: Domanda alle tipe: vi dà fastidio il daygaming?
 

una situazione in cui la donna viene approcciata da un uomo con una situazione in cui un uomo viene approcciato da un uomo?
Neanche negli esempi le donne riescono a prendere l'iniziativa?

Re: Domanda alle tipe: vi dà fastidio il daygaming?
 

sai bene che parlavo di "sconosciuto" intendendo sia uomo che donna, cioè immagino che a un sociofobico dia fastidio venire avvicinato da estranei

Re: Domanda alle tipe: vi dà fastidio il daygaming?
 

Cmq pensandoci a me qualche volta è successo di essere avvicinato/approcciato da ragazze mentre stavo per fatti miei.
Anche se sono talmente sveglio che ho realizzato la situazione dopo un paio di giorni....E anzichè fare l'infastidito perchè mi avevano distratto dai miei pensieri avrei potuto sfruttare meglio quelle occasioni (peggio è difficile). Un genio..............
Niente mentre scrivo mi sto insultando per quanto sono stato idiota a non darmi un minimo da fare. Di sicuro non capiteranno più. Era meglio non pensarci -.-'

Re: Domanda alle tipe: vi dà fastidio il daygaming?
 

Boh, in genere mi fa piacere essere approcciata, anche se sul momento mi imbarazzo e divento un'idiota.
Ma ovviamente dipende anche dal contesto e dai modi.

Una volta un tizio ha iniziato a parlarmi su un treno pieno di gente nell'ora di punta... I 45 minuti più lunghi della mia vita.
La cosa che più mi ha messo a disagio è che eravamo circondati da gente che ha visto tutta la scena e continuava a osservarci.. volevo sprofondare nel sedile.

Mi ricordo solo che dopo essere scesa dal treno ho continuato ad avere vampate e imbarazzo per qualche ora.