Re: ho visto un brutto che..
 

Tra l'altro non credo che i non fobici/timidi abbiano tutta questa "capacità spontanea e istantanea" di cogliere i famosi segnali femminili in aramaico. Semplicemente hanno meno remore nel buttarsi e pensano che i segnali siano favorevoli anche quando non lo sono: tanto se va male non si fanno troppi problemi, considerando poi che gli va bene con una frequenza nettamente superiore a quella del fobico, perché il non fobico mediamente piace di più e ha più chances di successo.

IMO la tizia era solo un pelo imbarazzata, magari perché è lei timida, ad essere baciata in pubblico, ma i due si conoscono/stanno insieme già da prima.
Non capisco perché dovete leggere atti di forza per giustificare il "perché lui si e io no".

Questioni di lana caprina a parte, potete cercare di leggere tutto in ottica LMS/conta solo il bel faccino-caratterino-portafoglino.
Oppure, uscire dalla logica del merito.

Re: ho visto un brutto che..
 

''Bruttone panzone che baciava una non figa ma carina''......

Boh, ok che sono opinioni, non lamentatevi però quando dite che nel mondo odierno si dà troppa importanza all' estetica, donne pretenziose ecc.ecc. non dite niente in quanto ragionate nello stesso identico modo...

Se quel bruttone panzone fosse stato un fobico ed una persona per strada avesse fatto queste riflessioni apriti cielo....:pensando:

Re: ho visto un brutto che..
 

Esatto, volevo scriverlo io. Qua dentro ciclicamente si ripete che noi non sapremmo leggere (ovvvove!) i messaggi di interesse, come se l'uomo medio avesse chissà quali capacità di interpretare il non-verbale e le allusioni. Come se il problema non fosse la timidezza in sè. La verità è che l'uomo medio si butta appena crede di vedere (e non di rado anche se non lo vede affatto) uno spiraglio di interesse, poi se va male si nasconde la polvere sotto il tappeto e avanti un'altra. L'uomo medio trova perché ci prova, perché accetta il rischio del rifiuto, perché non è timido.

Re: ho visto un brutto che..
 

ricco.