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Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
Mi sembra piu appropiato dire la ragazza come fonte di stupefacenza:D
Cmq va bene, qualsiasi cosa che tispinge ad alzare il culo va bene |
Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
anche a me farebbe lo stesso effetto
anche una grande amicizia può farlo, vero, però è diverso comunque sì, se trovassi una ragazza penserei "beh allora posso piacere a qualcuna, non faccio poi così schifo", e quindi reagirei di conseguenza tipo se ora al corso avessi non una fidanzata, ma una sulla mia stessa lunghezza d'onda sarebbe perfetto certo poi io lo farei diventare un rapporto 1vs1 e sarebbe un po' disfunzionale però vabbe |
Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
Ne esiste una di ragazza, di donna disposta ad accettare di stare con un uomo che ha questi problemi e portare avanti con lui una relazione continuativa sapendo che, molto probabilmente, con una persona così dovrà rinunciare a situazioni sociali, feste, locali, inviti a matrimoni, presentazione del suo compagno alle sue amiche, concerti, posti affollati, viaggi con coppie di amici eccetera? io spero che esista ma onestamente non ci credo molto, e non è una questione di pessimismo o di non buttarsi, buttarsi dove? vai da solo in un locale o in una discoteca di sera? E poi? in quei posti molte persone ci vanno già in compagnia, con amicizie e tutta una serie di interazioni create e consolidate in precedenza e da molto tempo. Tu cosa fai vai li da una che é lì con la sua compagnia e cosa gli dici? Magari corri pure il rischio di discutere con qualche uomo che le ronza già intorno, ti iscrivi in palestra o ai corsi? Tanto anche li quelle che ci sono finiscono per guardare sempre i duri e sicuri di sé. Io da ragazzino e ragazzo adulto poi non ci pensavo come adesso a questa condizione di isolamento, anzi da ragazzino sinceramente non sono mai stato uno da discoteca, da fare il tamarro e sbruffone, non mi ha mai attirato il mondo estroverso fatto di casino e troiette da limonare, non sono mai stato uno che alle tavolate grida, fa baldoria e racconta barzellette, o il tamarro con tatuaggi, piercing, capelli da zarro ossigenati che con le ragazze è sciolto e spigliato. Tutto ciò mi ha progressivamente tenuto sempre lontano da gruppi, dal socializzare, e ora mi ritrovo uomo adulto a stare male per vedere che gli altri si sono goduti gli anni migliori, hanno avuto le tappe della vita, hanno avuto a ogni età le esperienze, la ragazzina, la fidanzata, alcuni dopo sposati hanno pure relazioni extraconiugali.. Io se dovessi conoscere una donna cosa gli dico? Che non ho mai avuto esperienze, che sono insicuro e introverso, che non ho giri di amicizie, che non so socializzare.. in una situazione del genere è possibile trovare una donna che nonostante tutto mi accetta così come sono? Vedo alcune persone che conosco, uomini e donne che se vogliono strappare una uscita non hanno problemi, col cellulare qualcuna da uscire la trovano, io non ho agganci, non posso dire di scrivere su WhatsApp che tanto una che esce con me la trovo, io non ho niente di tutto ciò, mi sveglio al mattino e penso agli altri che vivono, che hanno avuto e hanno esperienze, che hanno costruito qualcosa nella loro vita, e invece io sono fermo da anni sempre, alzarsi per andare a lavorare, tornare a casa, dove la massima aspirazione è accendere la tv o smanettare col telefono, nei giorni di riposo non fare niente mentre gli altri fanno i weekend con amici, moglie e figli, molte volte leggo la frase, oppure perché me lo dice qualcuno "la fuori c'è il mondo, c'è il divertimento , un mondo di ragazze e di locali e tu stai in casa chiuso in te stesso e ti perdi quel mondo?" vero, però non so voi, ma quel mondo, quei divertimenti, quella baldoria per me rappresenta un blocco, mi creerebbe stanchezza, incapacità di stare in quei contesti, perché anche se ti sforzi gli altri capiscono che non sei naturale, e poi se ti sforzi non riesci ad andare avanti molto con quel genere di vita.. Scusate lo sfogo ma si sta davvero male, quando vedo donne che la loro unica preoccupazione è magari tradire il marito per andare con un altro a divertirsi, mentre noi stiamo così, mi fa sentire inferiore, incapace verso gli altri che invece non hanno problemi ad avere relazioni e amicizie.
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Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
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Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
Autostima e ragione di vivere dipendono entrambe da te. E se la tua autostima venisse meno pensando a lei? Nah, non puoi delegare al prossimo quello che non ti sembra possibile raggiungere, sei l'unico che possa dare una reale e definitiva svolta a certe cose...
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Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
Le donne non hanno problemi a restare da sole, una compagnia o anche solo del buon sesso lo trovano sempre.
L'uomo no , al pari di un disabile in carrozzina, si ritrova solo a fare i conti con la solitudine più nera perché se non fai parte di un gruppo, se non sei spigliato all'aperitivo del venerdì sera , se non ti presenti bene, se nessuna donna ti piglia sei OUT. Gli scarti umani della società non li vuole nessuno. |
Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
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Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
Credo che il segreto non sia trovare un partner e basta. Bisognerebbe avere la fortuna di trovare qualcuno che ci accetti e che ci trasmetta amore ( e viceversa) perché l' amore vero, la comprensione, l' accettazione è un grandissimo se non fondamentale aiuto. Insomma , noi esseri umani più " delicati " è proprio questo che cerchiamo, sperando, però, di avere la fortuna di trovarlo.
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Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
Io ovviamente riconosco tutte le tensioni e preoccupazioni che stanno dietro a un post come questo. Il percorso per l'accettazione di sé e il mostrarsi agli altri, in rapporto all'idea di avere a fianco una persona, è un tema presente.
Quello che mi sento di dire è che però si tratta dell'approccio sbagliato. Avere un partner aiuta tanto, e bisognerebbe cercarlo, però l'autostima e la capacità di mostrarsi deve prima di tutto partire da sé stessi. La prima forma di amore che dobbiamo cercare è quella nostra verso noi stessi. Se sei insicuro resterai insicuro anche con una ragazza a fianco, come lo sei in presenza di amici. Attenzione io non dico che non aiuti. Aiuta. O almeno così credo perché una relazione sentimentale non l'ho mai avuta. Però il nodo da sciogliere è dentro di te. In concreto, si può essere estroversi e aperti agli altri anche (qualcuno direbbe soprattutto!) quando si è in giro da soli. Il fatto che essere in due aiuti mi sembra una piccola distorsione. Ricordiamoci sempre che le persone sono meno giudicanti di quello che pensiamo noi. Soprattutto verso uno sconosciuto. |
Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
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Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
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Noi siamo diversi, tutti siamo diversi. Forse ci hanno dato un insegnamento sbagliato, partendo proprio dai genitori per poi finire con la società che ci presenta sempre l' esempio del vincente. Mia madre faceva sempre riferimento alla persona conosciuta che si era fidanzata, laureata, sposata, aveva trovato un lavoro ed in questo modo mi portava su un piatto il fatto di essere inferiore. Ma inferiore a chi? Insomma dov'è la regola che dice come dobbiamo essere? Dov'è la regola che dice quali sono i comportamenti sbagliati e quelli giusti? Scaviamo dentro di noi e vediamo se queste regole ci sono. Io sto cercando di dirmi che non esistono errori, che non ho commesso nessun errore fino ad oggi e se sono arrivato a 43 anni in questa maniera è perchè così doveva andare. Dico, sto cercando, ma non sto riuscendo a crederci. Però credo che il discorso fili. Insomma ragazzi, non abbiamo commesso nessun errore perchè gli errori non esistono. Ci siamo comportati e ci comportiamo come siamo fatti in questo momento. Il problema nasce da non voler essere come siamo, dal volersi sentire bene a tutti i costi, e da tanto altro. Un abbraccio a tutti quelli che, come me, pensano di essere inadeguati e sbagliati. |
Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
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Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
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Per esempio, anche se ultimamente non se ne sta parlando, ho il terrore della pizza con i colleghi, eppure è una cosa che si organizza rarissimamente ma mi capita di pensarlo quasi ogni giorno. Mi rendo conto io stesso di essere esagerato, ma è più forte di me, come è più forte di me sentirmi apatico, senza forze e vivere tutti i momenti in cui sono a casa a letto. LA cosa si fa davvero difficile soprattutto pensando che è praticamente una vita che mi sento in questo modo e quindi penso di essere questo. Il mio psicologo, però, mi vede lucido quindi mi ha detto che io riuscirei a vivere anche senza medicine ma per me la cosa è impensabile. Spessissimo sono vicino ad altra gente e mi comporto come un automa. Avverto un senso di vuoto e sgomento dentro di me, che non lo augurerei a nessuno. |
Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
Quante persone uomini e donne vengono scartate dalla massa perché bruttini/e?
Magari hanno molte qualità e un amore immenso da dare, ma chi se li piglia? |
Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
oh a volte su sto forum mi fate venire un'ansia e una sfiducia nel prossimo che penso al suicidio lol
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Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
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Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
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Perciò non capisco benissimo quando si dice che dipende da noi... Se è questione di indole non dipende da noi, se è questione dei rapporti con gli altri non dipende molto da noi lo stesso... Al massimo possiamo imparare a stare con chi ci dà valore... : ( |
Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
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