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Equilibrium 18-01-2018 03:43

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Mi sembra piu appropiato dire la ragazza come fonte di stupefacenza:D
Cmq va bene, qualsiasi cosa che tispinge ad alzare il culo va bene

SpaceBoy 18-01-2018 08:49

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
anche a me farebbe lo stesso effetto


anche una grande amicizia può farlo, vero, però è diverso


comunque sì, se trovassi una ragazza penserei "beh allora posso piacere a qualcuna, non faccio poi così schifo", e quindi reagirei di conseguenza


tipo se ora al corso avessi non una fidanzata, ma una sulla mia stessa lunghezza d'onda sarebbe perfetto


certo poi io lo farei diventare un rapporto 1vs1 e sarebbe un po' disfunzionale però vabbe

Maximilian74 18-01-2018 11:19

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Ne esiste una di ragazza, di donna disposta ad accettare di stare con un uomo che ha questi problemi e portare avanti con lui una relazione continuativa sapendo che, molto probabilmente, con una persona così dovrà rinunciare a situazioni sociali, feste, locali, inviti a matrimoni, presentazione del suo compagno alle sue amiche, concerti, posti affollati, viaggi con coppie di amici eccetera? io spero che esista ma onestamente non ci credo molto, e non è una questione di pessimismo o di non buttarsi, buttarsi dove? vai da solo in un locale o in una discoteca di sera? E poi? in quei posti molte persone ci vanno già in compagnia, con amicizie e tutta una serie di interazioni create e consolidate in precedenza e da molto tempo. Tu cosa fai vai li da una che é lì con la sua compagnia e cosa gli dici? Magari corri pure il rischio di discutere con qualche uomo che le ronza già intorno, ti iscrivi in palestra o ai corsi? Tanto anche li quelle che ci sono finiscono per guardare sempre i duri e sicuri di sé. Io da ragazzino e ragazzo adulto poi non ci pensavo come adesso a questa condizione di isolamento, anzi da ragazzino sinceramente non sono mai stato uno da discoteca, da fare il tamarro e sbruffone, non mi ha mai attirato il mondo estroverso fatto di casino e troiette da limonare, non sono mai stato uno che alle tavolate grida, fa baldoria e racconta barzellette, o il tamarro con tatuaggi, piercing, capelli da zarro ossigenati che con le ragazze è sciolto e spigliato. Tutto ciò mi ha progressivamente tenuto sempre lontano da gruppi, dal socializzare, e ora mi ritrovo uomo adulto a stare male per vedere che gli altri si sono goduti gli anni migliori, hanno avuto le tappe della vita, hanno avuto a ogni età le esperienze, la ragazzina, la fidanzata, alcuni dopo sposati hanno pure relazioni extraconiugali.. Io se dovessi conoscere una donna cosa gli dico? Che non ho mai avuto esperienze, che sono insicuro e introverso, che non ho giri di amicizie, che non so socializzare.. in una situazione del genere è possibile trovare una donna che nonostante tutto mi accetta così come sono? Vedo alcune persone che conosco, uomini e donne che se vogliono strappare una uscita non hanno problemi, col cellulare qualcuna da uscire la trovano, io non ho agganci, non posso dire di scrivere su WhatsApp che tanto una che esce con me la trovo, io non ho niente di tutto ciò, mi sveglio al mattino e penso agli altri che vivono, che hanno avuto e hanno esperienze, che hanno costruito qualcosa nella loro vita, e invece io sono fermo da anni sempre, alzarsi per andare a lavorare, tornare a casa, dove la massima aspirazione è accendere la tv o smanettare col telefono, nei giorni di riposo non fare niente mentre gli altri fanno i weekend con amici, moglie e figli, molte volte leggo la frase, oppure perché me lo dice qualcuno "la fuori c'è il mondo, c'è il divertimento , un mondo di ragazze e di locali e tu stai in casa chiuso in te stesso e ti perdi quel mondo?" vero, però non so voi, ma quel mondo, quei divertimenti, quella baldoria per me rappresenta un blocco, mi creerebbe stanchezza, incapacità di stare in quei contesti, perché anche se ti sforzi gli altri capiscono che non sei naturale, e poi se ti sforzi non riesci ad andare avanti molto con quel genere di vita.. Scusate lo sfogo ma si sta davvero male, quando vedo donne che la loro unica preoccupazione è magari tradire il marito per andare con un altro a divertirsi, mentre noi stiamo così, mi fa sentire inferiore, incapace verso gli altri che invece non hanno problemi ad avere relazioni e amicizie.

Winston_Smith 18-01-2018 11:23

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2057904)
Ne esiste una di ragazza, di donna disposta ad accettare di stare con un uomo che ha questi problemi e portare avanti con lui una relazione continuativa sapendo che, molto probabilmente, con una persona così dovrà rinunciare a situazioni sociali, feste, locali, inviti a matrimoni, presentazione del suo compagno alle sue amiche, concerti, posti affollati, viaggi con coppie di amici eccetera? io spero che esista ma onestamente non ci credo molto, e non è una questione di pessimismo o di non buttarsi, buttarsi dove? vai da solo in un locale o in una discoteca di sera? E poi? in quei posti molte persone ci vanno già in compagnia, con amicizie e tutta una serie di interazioni create e consolidate in precedenza e da molto tempo. Tu cosa fai vai li da una che é lì con la sua compagnia e cosa gli dici? Magari corri pure il rischio di discutere con qualche uomo che le ronza già intorno, ti iscrivi in palestra o ai corsi? Tanto anche li quelle che ci sono finiscono per guardare sempre i duri e sicuri di sé.

Magari in posti o contesti, dal vivo oppure online, dove ti senti meno a disagio nell'essere te stesso e seguire i tuoi interessi. Ci vuole un attimo di pace per fare quello che ci piace (cit.)

StacyFreak 21-01-2018 03:33

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Autostima e ragione di vivere dipendono entrambe da te. E se la tua autostima venisse meno pensando a lei? Nah, non puoi delegare al prossimo quello che non ti sembra possibile raggiungere, sei l'unico che possa dare una reale e definitiva svolta a certe cose...

Jacksparrow 21-01-2018 05:09

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Le donne non hanno problemi a restare da sole, una compagnia o anche solo del buon sesso lo trovano sempre.
L'uomo no , al pari di un disabile in carrozzina, si ritrova solo a fare i conti con la solitudine più nera perché se non fai parte di un gruppo, se non sei spigliato all'aperitivo del venerdì sera , se non ti presenti bene, se nessuna donna ti piglia sei OUT.
Gli scarti umani della società non li vuole nessuno.

Maximilian74 21-01-2018 06:08

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 2059048)
Le donne non hanno problemi a restare da sole, una compagnia o anche solo del buon sesso lo trovano sempre.
L'uomo no , al pari di un disabile in carrozzina, si ritrova solo a fare i conti con la solitudine più nera perché se non fai parte di un gruppo, se non sei spigliato all'aperitivo del venerdì sera , se non ti presenti bene, se nessuna donna ti piglia sei OUT.
Gli scarti umani della società non li vuole nessuno.

purtroppo questa è la verità, le donne hanno vie di uscita, gli uomini no. Io ad esempio se vedo una donna che mi piace, e una volta conosciuta mi trovo bene a parlare, e vedo che è in grado di capirmi, non sto li a guardare lo status, se mi fa ridere, se ha il vestito elegante all'ultima moda, se ha amici, se è chiusa, se qui se la, se va in discoteca.. le donne invece guardano tutti questi aspetti e diventa impossibile per noi. Quindi quello che hai detto tu è vero, anche la più chiusa e timida delle donne ha chances in più di noi uomini

trademarko 21-01-2018 11:02

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Credo che il segreto non sia trovare un partner e basta. Bisognerebbe avere la fortuna di trovare qualcuno che ci accetti e che ci trasmetta amore ( e viceversa) perché l' amore vero, la comprensione, l' accettazione è un grandissimo se non fondamentale aiuto. Insomma , noi esseri umani più " delicati " è proprio questo che cerchiamo, sperando, però, di avere la fortuna di trovarlo.

Blue Sky 21-01-2018 13:03

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Io ovviamente riconosco tutte le tensioni e preoccupazioni che stanno dietro a un post come questo. Il percorso per l'accettazione di sé e il mostrarsi agli altri, in rapporto all'idea di avere a fianco una persona, è un tema presente.

Quello che mi sento di dire è che però si tratta dell'approccio sbagliato. Avere un partner aiuta tanto, e bisognerebbe cercarlo, però l'autostima e la capacità di mostrarsi deve prima di tutto partire da sé stessi.
La prima forma di amore che dobbiamo cercare è quella nostra verso noi stessi.
Se sei insicuro resterai insicuro anche con una ragazza a fianco, come lo sei in presenza di amici.
Attenzione io non dico che non aiuti. Aiuta. O almeno così credo perché una relazione sentimentale non l'ho mai avuta. Però il nodo da sciogliere è dentro di te.

In concreto, si può essere estroversi e aperti agli altri anche (qualcuno direbbe soprattutto!) quando si è in giro da soli. Il fatto che essere in due aiuti mi sembra una piccola distorsione.
Ricordiamoci sempre che le persone sono meno giudicanti di quello che pensiamo noi. Soprattutto verso uno sconosciuto.

Maximilian74 21-01-2018 14:32

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 2059090)
Io ovviamente riconosco tutte le tensioni e preoccupazioni che stanno dietro a un post come questo. Il percorso per l'accettazione di sé e il mostrarsi agli altri, in rapporto all'idea di avere a fianco una persona, è un tema presente.

Quello che mi sento di dire è che però si tratta dell'approccio sbagliato. Avere un partner aiuta tanto, e bisognerebbe cercarlo, però l'autostima e la capacità di mostrarsi deve prima di tutto partire da sé stessi.
La prima forma di amore che dobbiamo cercare è quella nostra verso noi stessi.
Se sei insicuro resterai insicuro anche con una ragazza a fianco, come lo sei in presenza di amici.
Attenzione io non dico che non aiuti. Aiuta. O almeno così credo perché una relazione sentimentale non l'ho mai avuta. Però il nodo da sciogliere è dentro di te.

In concreto, si può essere estroversi e aperti agli altri anche (qualcuno direbbe soprattutto!) quando si è in giro da soli. Il fatto che essere in due aiuti mi sembra una piccola distorsione.
Ricordiamoci sempre che le persone sono meno giudicanti di quello che pensiamo noi. Soprattutto verso uno sconosciuto.

le persone che davvero hanno il problema della sociofobia, di comportamento evitate,trovano un muro insormontabile anche sul discorso sicurezza, autostima eccetera. giustamente dici che l'autostima, la sicurezza c'è la dobbiamo costruire verso noi stessi e per noi stessi, ma credimi che quando vedi che gli altri ti bollano come sfigato depresso esistenziale non è facile trovare la forza, secondo me ad aumentare l'autostima può contribuire invece e molto sapere che ci sono persone che ti vogliono bene e ti stimano, così di conseguenza tu ti fai più forza. Ma quando vedo donne estroverse come si comportano, cosa pensano, i discorsi che fanno, mi smonto completamente perché non mi sento all'altezza di reggere i loro ritmi di vita, non mi sento all'altezza degli uomini che loro puntano. Tanto per fare un esempio, prendiamo come riferimento la ragazza/donna da discoteca, estroversa, esplosiva. Quel tipo di ragazza non va solo per ballare, ci sono dinamiche più articolate nelle ragazze cosi. Lo so perché ho sentito parlare una ragazza su questo discorso :praticamente una donna estroversa alla quale piace socializzare e andare in discoteca, è anche molto egocentrica, piena di sé, gli piace apparire, e inevitabilmente punta a stare con un ragazzo che la faccia star bene in quel contesto, nel senso se si mette con uno che frequenta stabilmente le discoteche, sa che quello gli aprirà a sua volte altre conoscenze, presentandogli suoi amici, e lei ha così la possibilità di apparire non solo davanti al suo uomo ma anche davanti ad altri di modo da soddisfare il suo ego. quando poi va in quei posti, si fa tante foto con altri ragazzi dentro la discoteca corredate da frasi del tipo"foto fra i fighi in discoteca ".. inutile dire la tipologia di questi uomini, capelli gellati indietro, orecchini, fisico da palestra, pantaloni strappati e aspetto da arroganti e sicuri... Ecco questo è quello che davvero cercano le donne che vanno in quegli ambienti.. Ho fatto tutto questo discorso perché quando leggo che qualcuno che dice di essere fobico va in discoteca sperando di concludere qualcosa, la speranza è nulla, perché le donne che vanno in quegli ambienti cercano gli estroversi, sbruffoni appariscenti, che sanno come porsi, come fare, e vogliono stare assieme a uno che permetta loro di ampliare ulteriormente le loro relazioni sociali, presentandogli altra gente... Voi capite che se uno è un vero fobico, anche se va in discoteca, non può competere con simili dinamiche, con simili richieste e necessità da parte di una donna.. Cioè se io dovessi andare in quei posti con una, non ho giri di amici da presentarle, non conosco il dj, non conosco nessuno, e una donna a queste cazzate purtroppo da molta importanza. morale di tutto questo, per tornare all'autostima, se non sei abile socialmente, se non sei conosciuto, se non sei estroverso, le donne non ti cagano, e per come la vedo io, il sentirsi inferiore agli uomini che invece fanno tutte queste cose senza problemi fottendosi le donne non aiuta ad avere fiducia in sé stessi, e la conseguenza è sentirsi demoralizzati, incapaci socialmente, e tutto ciò è inevitabile che distrugge la propria autostima, soprattutto dal punto di vista sociale e relazionale.

trademarko 21-01-2018 16:51

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2059119)
.... Ma quando vedo donne estroverse come si comportano, cosa pensano, i discorsi che fanno, mi smonto completamente perché non mi sento all'altezza di reggere i loro ritmi di vita, non mi sento all'altezza degli uomini che loro puntano. Tanto per fare un esempio, prendiamo come riferimento la ragazza/donna da discoteca, estroversa, esplosiva.....

Ma perchè dobbiamo paragonarci agli uomini che ci sanno fare? Perchè sentirci non alla loro altezza? (io, purtroppo lo faccio).
Noi siamo diversi, tutti siamo diversi. Forse ci hanno dato un insegnamento sbagliato, partendo proprio dai genitori per poi finire con la società che ci presenta sempre l' esempio del vincente.
Mia madre faceva sempre riferimento alla persona conosciuta che si era fidanzata, laureata, sposata, aveva trovato un lavoro ed in questo modo mi portava su un piatto il fatto di essere inferiore.
Ma inferiore a chi? Insomma dov'è la regola che dice come dobbiamo essere? Dov'è la regola che dice quali sono i comportamenti sbagliati e quelli giusti? Scaviamo dentro di noi e vediamo se queste regole ci sono. Io sto cercando di dirmi che non esistono errori, che non ho commesso nessun errore fino ad oggi e se sono arrivato a 43 anni in questa maniera è perchè così doveva andare. Dico, sto cercando, ma non sto riuscendo a crederci. Però credo che il discorso fili. Insomma ragazzi, non abbiamo commesso nessun errore perchè gli errori non esistono. Ci siamo comportati e ci comportiamo come siamo fatti in questo momento. Il problema nasce da non voler essere come siamo, dal volersi sentire bene a tutti i costi, e da tanto altro.
Un abbraccio a tutti quelli che, come me, pensano di essere inadeguati e sbagliati.

Maximilian74 21-01-2018 17:14

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da trademarko (Messaggio 2059173)
Ma perchè dobbiamo paragonarci agli uomini che ci sanno fare? Perchè sentirci non alla loro altezza? (io, purtroppo lo faccio).
Noi siamo diversi, tutti siamo diversi. Forse ci hanno dato un insegnamento sbagliato, partendo proprio dai genitori per poi finire con la società che ci presenta sempre l' esempio del vincente.
Mia madre faceva sempre riferimento alla persona conosciuta che si era fidanzata, laureata, sposata, aveva trovato un lavoro ed in questo modo mi portava su un piatto il fatto di essere inferiore.
Ma inferiore a chi? Insomma dov'è la regola che dice come dobbiamo essere? Dov'è la regola che dice quali sono i comportamenti sbagliati e quelli giusti? Scaviamo dentro di noi e vediamo se queste regole ci sono. Io sto cercando di dirmi che non esistono errori, che non ho commesso nessun errore fino ad oggi e se sono arrivato a 43 anni in questa maniera è perchè così doveva andare. Dico, sto cercando, ma non sto riuscendo a crederci. Però credo che il discorso fili. Insomma ragazzi, non abbiamo commesso nessun errore perchè gli errori non esistono. Ci siamo comportati e ci comportiamo come siamo fatti in questo momento. Il problema nasce da non voler essere come siamo, dal volersi sentire bene a tutti i costi, e da tanto altro.
Un abbraccio a tutti quelli che, come me, pensano di essere inadeguati e sbagliati.

Hai la mia stessa età, io capisco quello che vuoi dire, però purtroppo è la legge dei numeri e di ciò che vediamo fuori a dire chiaramente che se noi stiamo così non è colpa degli altri. Gli altri che non hanno problemi di socializzazione hanno molti amici, cambiano fidanzate e mogli senza difficoltà, noi invece siamo soli. È vero quando dici che ognuno è come è, però io mi sento di merda a vedere gli altri che vivono, che si sono goduti ogni fase della vita e invece io no. Purtroppo molti dicono che la fuori c'è il mondo di figa e di divertimento, io non sono mai riuscito a entrare in quel mondo, l'apatia, il sentire fatica immensa a fare uscite in mezzo alla gente, fatica fisica e psicologica con tanto stress, mi ha sempre inibito e bloccato, e ora anche io mi ritrovo a 43 senza esperienze, senza aver mai baciato, senza una fidanzata, i. Miei coetanei tutti sistemati. capisci che è pesante sentirsi così

trademarko 21-01-2018 17:34

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2059181)
Hai la mia stessa età, io capisco quello che vuoi dire, però purtroppo è la legge dei numeri e di ciò che vediamo fuori a dire chiaramente che se noi stiamo così non è colpa degli altri. Gli altri che non hanno problemi di socializzazione hanno molti amici, cambiano fidanzate e mogli senza difficoltà, noi invece siamo soli. È vero quando dici che ognuno è come è, però io mi sento di merda a vedere gli altri che vivono, che si sono goduti ogni fase della vita e invece io no. Purtroppo molti dicono che la fuori c'è il mondo di figa e di divertimento, io non sono mai riuscito a entrare in quel mondo, l'apatia, il sentire fatica immensa a fare uscite in mezzo alla gente, fatica fisica e psicologica con tanto stress, mi ha sempre inibito e bloccato, e ora anche io mi ritrovo a 43 senza esperienze, senza aver mai baciato, senza una fidanzata, i. Miei coetanei tutti sistemati. capisci che è pesante sentirsi così

Max, non volevo dire come è, ma come dovrebbe essere. Sto attraversando un periodo un po' delicato, fatto di ansie e paure. A volte mi sembra di star diventando pazzo, perchè reputo io stesso i miei pensieri distorti.
Per esempio, anche se ultimamente non se ne sta parlando, ho il terrore della pizza con i colleghi, eppure è una cosa che si organizza rarissimamente ma mi capita di pensarlo quasi ogni giorno. Mi rendo conto io stesso di essere esagerato, ma è più forte di me, come è più forte di me sentirmi apatico, senza forze e vivere tutti i momenti in cui sono a casa a letto.
LA cosa si fa davvero difficile soprattutto pensando che è praticamente una vita che mi sento in questo modo e quindi penso di essere questo.
Il mio psicologo, però, mi vede lucido quindi mi ha detto che io riuscirei a vivere anche senza medicine ma per me la cosa è impensabile. Spessissimo sono vicino ad altra gente e mi comporto come un automa. Avverto un senso di vuoto e sgomento dentro di me, che non lo augurerei a nessuno.

Jacksparrow 21-01-2018 17:40

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quante persone uomini e donne vengono scartate dalla massa perché bruttini/e?
Magari hanno molte qualità e un amore immenso da dare, ma chi se li piglia?

SpaceBoy 21-01-2018 17:43

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
oh a volte su sto forum mi fate venire un'ansia e una sfiducia nel prossimo che penso al suicidio lol

~~~ 21-01-2018 17:46

Quote:

Originariamente inviata da xtal* (Messaggio 2059039)
Autostima e ragione di vivere dipendono entrambe da te. E se la tua autostima venisse meno pensando a lei? Nah, non puoi delegare al prossimo quello che non ti sembra possibile raggiungere, sei l'unico che possa dare una reale e definitiva svolta a certe cose...

E la autostima che dipende da me da cosa è dipesa?

hermit94 21-01-2018 18:12

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 2059202)
E la autostima che dipende da me da cosa è dipesa?

È innata, l'hai persa durante il percorso

Maximilian74 21-01-2018 18:12

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da trademarko (Messaggio 2059194)
Max, non volevo dire come è, ma come dovrebbe essere. Sto attraversando un periodo un po' delicato, fatto di ansie e paure. A volte mi sembra di star diventando pazzo, perchè reputo io stesso i miei pensieri distorti.
Per esempio, anche se ultimamente non se ne sta parlando, ho il terrore della pizza con i colleghi, eppure è una cosa che si organizza rarissimamente ma mi capita di pensarlo quasi ogni giorno. Mi rendo conto io stesso di essere esagerato, ma è più forte di me, come è più forte di me sentirmi apatico, senza forze e vivere tutti i momenti in cui sono a casa a letto.
LA cosa si fa davvero difficile soprattutto pensando che è praticamente una vita che mi sento in questo modo e quindi penso di essere questo.
Il mio psicologo, però, mi vede lucido quindi mi ha detto che io riuscirei a vivere anche senza medicine ma per me la cosa è impensabile. Spessissimo sono vicino ad altra gente e mi comporto come un automa. Avverto un senso di vuoto e sgomento dentro di me, che non lo augurerei a nessuno.

Ti posso capire perché è praticamente la stessa situazione mia, in casa sono sempre a letto, la pizza al lavoro è l'uscita per la cena di natale ho evitato dicendo che non avevo assolutamente voglia. In questi mesi poi sto peggio perché una amica con cui uscivo spesso, solo come amicizia, lei ha trovato uno e quasi tutti gli spazi che dedicava a me ora sono dirottati su quello e la cosa mi fa stare molto male perché era l'unica situazione che mi fa sentire vivo. Sentirsi un po' messo in secondo piano per chi sta come noi fa molto male

~~~ 21-01-2018 18:20

Quote:

Originariamente inviata da lifeisnow (Messaggio 2059217)
È innata, l'hai persa durante il percorso

Io credevo che andasse formandosi con il rapporto col mondo, coi famigliari, con gli altri adulti, coi pari... E via via nel corso della vita...

Perciò non capisco benissimo quando si dice che dipende da noi...

Se è questione di indole non dipende da noi, se è questione dei rapporti con gli altri non dipende molto da noi lo stesso...

Al massimo possiamo imparare a stare con chi ci dà valore...

: (

Maximilian74 21-01-2018 18:23

Re: La ragazza come fonte di autostima, e ragion di vivere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 2059199)
Quante persone uomini e donne vengono scartate dalla massa perché bruttini/e?
Magari hanno molte qualità e un amore immenso da dare, ma chi se li piglia?

Conta l'apparire, soprattutto adesso. Tantissime volte abbiamo sentito e letto questa frase, ma è dannatamente vero. Nessuna ti caga per la sensibilità, lo stereotipo di uomo che ha successo è quello che appare, che appare per come si veste, che appare sicuro eccetera. È inutile negarlo, purtroppo.


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