Re: La presunta "ipersessualità" degli estroversoni
 

Credo che anche per questo argomento esistono diverse sfumature, cioè non ci sono solo "sessuomani" o "asessuati"... tra i due trovi mille sfumature..
Senza poi contare che dipende anche all'età della persona, un 18 enne con gli ormoni a palla avrà maggiori necessità sessuali che non un 40 enne.
C'è sicuramente chi ne ha più bisogno e chi meno (sia donne che uomini), chi la fa più volentieri in una relazione sentimentale e chi anche con una persona senza legami affettivi.
la cosa che noto è comunque che spesso se ne da troppa importanza, sia per quanto riguarda la quantità che, soprattutto, la qualità...creando aspettative o esigenze (come per tutte le cose si esagera, non esiste una "normalità", non esistono una quantità e qualità standard come non esiste una "perfezione").

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Perché "per fortuna"?

Re: La presunta "ipersessualità" degli estroversoni
 

Per fortuna perché ho notato che non c'è solo gente che ne è ossessionato.

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cose molto zozze

Re: La presunta "ipersessualità" degli estroversoni
 

se ti piace tanto una canzone non puoi evitare di canticchiarla tutti i momenti, non è una questione di moda è questione di temperamento diverso, di sessualità diversa

Re: La presunta "ipersessualità" degli estroversoni
 

io cio' che mi chiedo da tempo e non riesco a capire (non solo qui, temo che sia un problema proprio italico) è questo disprezzo concettuale, cioè che si esprime nella dialettica comune, nei confronti del sesso scisso dai sentimenti. sembra davvero che sia una cosa perversa ed oscena, esprimere forme di sessualità (anche non per forza 'classiche') fuori da quella dimensione.
che paese medievale.

Re: La presunta "ipersessualità" degli estroversoni
 

certo è che dipende dalle persone, però vedo del sentimento anche nel fare sesso ovvero anche se il ragazzo in questione non lo amo ancora ma ci faccio sesso è un pò come se in quel momento ci amassimo, entriamo in un'altra dimensione in cui ci amiamo a vicenda, mi immagino che anche soltanto in quel momento ci stiamo volendo bene in qualche modo... quindi il sesso non è mai un mero sport, è sempre un atto in cui dici all'altra persona mi piaci, voglio farti del bene e tu vuoi far del bene a me, in questo momento ci diamo piacere a vicenda.. poi che io sia una romanticona è un'altra cosa, a volte il sesso mi fa prendere tanto, è una forma di corteggiamento tante volte, non riesco a prenderlo sotto gamba, non lo vedo mai scevro da significati reconditi

Re: La presunta "ipersessualità" degli estroversoni
 

intendevo dire che anche il sesso inteso come "gioco", come divertimento fine a se stesso, anche se poi sotto sotto molti lo fanno, apparentemente deve essere condannato moralmente perche' sembra una cosa sporca e da malati. almeno questa è la percezione che ho spesso. e soprattutto dalle donne.
poi quello che facciano (uomini e donne) concretamente nel loro privato non lo so, ma in superficie emerge questo.
se per esempio una sconosciuta ti masturba su un treno (tipica scena da xxx amatoriale), in una fantascientifica ipotesi fosse reale, diventa una cosa orribile. ma se scopi con la tua ragazza appeso al muro e lecchi la sua urina, allora va bene perche' lo hai fatto con amore.

Re: La presunta "ipersessualità" degli estroversoni
 

boh non lo so perchè molte donne pensano di fare sesso solo da fidanzate, non deve avere per forza nulla di romantico semplicemente ti piace una persona, ti attrae da morire e lo vuoi fare, cioè non è nulla di complicato.. vorrei tanto l'opinione di altre persone più tradizionaliste in merito, non so come si possa trovare il sesso una cosa sporca, a prescindere dai sentimenti che ovvio se ci sono è bellissimo

Re: La presunta "ipersessualità" degli estroversoni
 

Dico che se continuano a farlo, è evidente che fare i maschioni funziona :miodio:

Re: La presunta "ipersessualità" degli estroversoni
 

Per i normaloidi non so, da sociofobica penso che per le sociofobiche sia difficile agire d'istinto e senza paranoie smutandarsi con uno sconosciuto e lasciarsi andare all'estasi sensoriale :D dato che siamo sempre preoccupati del giudizio altrui anche per ordinare un cappuccino.Poi boh.

Re: La presunta "ipersessualità" degli estroversoni
 

anche per i normaloidi. anche di più, forse. la morale non ha niente a che vedere con la psiche

Re: La presunta "ipersessualità" degli estroversoni
 

beh quello è un altro discorso, non c'entra la morale ma la paura del giudizio. Invece per le normalone funziona così, cioè vedono il sesso come una cosa sporca, vietato a meno che non sei fidanzato o con relazione fissa

Re: La presunta "ipersessualità" degli estroversoni
 

Forse si cerca di tenere il sesso all'interno della dimensione privata per evitare l'uso improprio o incauto che può esserne fatto dai soggetti piú vulnerabili come i minori, considerando i rischi connessi all'attivitá sessuale intrinseca, malattie veneree e gravidanze indesiderate in primis.
Il sesso é inoltre motivo di ataviche contese e rivalitá, la sua pratica é intimamente connessa all'esercizio del potere e, come tu hai sostenuto, psiche e normalitá non si muovono sugli stessi binari. Abbiamo esempi di questo anche su fs.com, dove capita che chi esprime senza segreti di praticare attivitá sessuale con un certa regolaritá venga avversato e additato come "senza problemi".

Re: La presunta "ipersessualità" degli estroversoni
 

Maschilismo inchiodato nel cervello

Re: La presunta "ipersessualità" degli estroversoni
 

la penso un pò anche io così. Insomma, in una relazione si da per scontata la fedeltà (magari sbagliando, ma si è portati a pensare a questo) e quindi il rapporto può essere più ''naturale'' (senza uso del profilattico o comunque alternare una volta l'uomo una volta la donna l'uso di precauzioni), o se ci scappa la gravidanza almeno la si ha con qualcuno a cui si tiene sotto più aspetti

Re: La presunta "ipersessualità" degli estroversoni
 

Che nn siamo fatti per trombarci da soli, ma nemmeno con chiunque:mrgreen: