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Re: Una vita senza donna/uomo
solitudine e tanta tristezza
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Re: Una vita senza donna/uomo
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Re: Una vita senza donna/uomo
del futuro non parlo, quello che conta è il presente...e non è un gran presente! negli ultimi anni sento molto la mancanza di una compagna; senza nessuna esperienza affettiva non mi ritengo completo come uomo.
sento fortemente invalidante non poter condividere, con una compagna, il proprio sentire, i problemi, le piccole gioie...non avere uno specchio con cui confrontarsi, discutere e programmare la vita assieme...scambiarsi affettuosità, far l'amore... inutile nasconderlo: per cambiare questa situazione non ho fatto granchè. il mio curriculum è poverissimo: poche volte ho tentato inutili approcci. evidentemente sbaglio il modo di pormi (tralascio aspetto fisico e carattere). tutto questo condiziona e rende sofferto il mio vivere quotidiano. |
Re: Una vita senza donna/uomo
Quando vivevo ancora con i miei genitori avevo un vicino di casa: lo chiamavo Rasta, per i suoi meravigliosi peli del naso... Ma non è questo il punto!
Rasta aveva circa 80 anni, una serie di completi in tweed discutibili, una bella casa, una bella vita. Ed era solo. Mai stato sposato, ultima relazione con una donna probabilmente vecchia quanto me... E se la godeva alla grande! Ha avuto una vita piena, e in vecchiaia si godeva il pranzo ogni giorno in trattoria, le passeggiate per il quartiere nel pomeriggio, i suoi libri e i suoi film... Chiacchieravamo spesso in ascensore. Mi diceva sempre di non avere rimpianti. E gli credevo. Poi ha cominciato a diventare smemorato: dimenticava le chiavi di casa, poi l'orologio, poi a che piano abitasse... Nell'ultimo periodo tentava spesso di entrare in casa nostra, pensando fosse la sua, e lo riaccompagnavo nel suo appartamento. Sconsolato si dava del vecchio pirla, e si faceva una risata. È morto solo. Era infelice? Neanche un po'. Ha fatto quello che gli pareva, morir solo o in compagnia poco gli importava. Spesso ci penso e mi dico che se proprio devo passare i trent'anni, voglio essere spensierato quanto lui :) |
Re: Una vita senza donna/uomo
se arriverò a 80 anni nella stessa condizione sociale pure io mi fingerei felice e senza rimpianti
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Tennyson diceva "è meglio aver amato è perduto che non aver amato mai"
A mio parere passare la vita senza avere accanto LA persona (quella giusta, non quella che scegli tanto per...) minimizza l'esperienza del valore dell'esistenza umana e la crescita di una persona. È una spinta tanto forte che la si insegue come un segugio, con più determinazione ancora dopo averla assaporata una volta. Sarei stato più quieto senza aver mai assaporato quelle sensazioni per quanto brevemente? Certo che sì. Vorrei poterle dimenticare in stile "se mi lasci ti cancello"? No, perché per quanto brevi e per quanto finiti rovinosamente ho apprezzato ogni istante di quella sensazione è ho la pietra di paragone per giudicare se in futuro (vana speranza) incontrerò ancora una ragazza giusta. |
Re: Una vita senza donna/uomo
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Re: Una vita senza donna/uomo
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Ci sono tanti modi di intendere la vita. Bisognerebbe capire davvero cosa si vuole dalla propria. |
Re: Una vita senza donna/uomo
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Re: Una vita senza donna/uomo
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Vivo in solitudine ed in futuro vedo solitudine. Non c'è da arrabbiarsi, perché è solo la diretta conseguenza di non essere niente di che. |
Re: Una vita senza donna/uomo
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Ho dato precedenza alle mie passioni, al mio lavoro (ex) Ad un certo punto, mi giro indietro e mi trovo solo. Mi sono accorto che i miei compagni/e di scuola entro i 30 anni si erano tutti già sistemati. Vuol dire che dopo i 20 anni , c'è stata una corsa alla ricerca del partner della propria vita e nei successivi 10 anni si sono fidanzati e sposati mentre io cazzeggiavo ed ero bloccato dai miei problemi invalidanti. Non c'è un eta' precisa questo è chiaro, ma al 60/70% entro una certa età si sistemano tutti a ruota. Rimangono fuori i superstiti o tardoni. |
Re: Una vita senza donna/uomo
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io ho un concetto di ricchezza "familiare" e non "individuale, pertanto un patrimonio che non può essere tramandato non ha ragione di essere risparmiato. |
Re: Una vita senza donna/uomo
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e perchè ci si aspetta qualcosa da questo essere? tipo amore soddisfazioni etc.. nn siamo in grado di darcele da soli e ci creaiamo un essere con la speranza che ci dia qualcosa che ci manca? nn è costretto a darcele ste cose, deve vivere la vita anche lui e arriverà un giorno che nn saprà darsi amore e soddisfazioni e tenterà di fare un altro essere ? :sisi: vabbè basta vado a letto . |
Re: Una vita senza donna/uomo
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L'essere certo tecnicamente dovrebbe ricambiare l'assistenza da noi datagli da piccolo. Ma anche se non lo fa poco cambia. La conservazione di stirpi e patrimonio "muove" i rapporti sociali dall'alba della storia dell'uomo. |
Re: Una vita senza donna/uomo
Quando ingoi tanti rospi, poi non è facile ti vengano le farfalle nello stomaco...i rospi se le mangiano...
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Re: Una vita senza donna/uomo
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Re: Una vita senza donna/uomo
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Re: Una vita senza donna/uomo
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Re: Una vita senza donna/uomo
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Re: Una vita senza donna/uomo
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