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cancellato2824 17-11-2017 13:26

Re: dal rifiuto alla vendetta il passo è breve
 
Quote:

Originariamente inviata da the human shit (Messaggio 2023571)
il problema è che io con sta persona mi sarei anche impegnato, e lei che però girava sempre e solo sul sesso, le sue foto instagram sono inquadrature solamente alle tette

mi pare di capire che fosse quindi proprio nel suo modo di fare, non specificatamente con te...

Quote:

Originariamente inviata da the human shit (Messaggio 2023524)
ma lo sai quante volte in seguito abbiamo litigato?
volte in cui mi diceva "tanto so che io non ti piaccio, però ho i miei fan, ci sono altri a cui piaccio"

e io m'incazzavo, mi hai friendzonato, siamo amici, che cazzo te ne frega di piacermi o no

e la rabbia si accumula

non capisco il senso cioe' tu le hai detto chiaramente che ti piaceva?

mi chiedo se inizialmente non avesse un interesse sincero che poi il tuo comportamento e reazioni han fatto scemare o fin non volesse farti ingelosire perché voleva che ci provassi, le dessi prova dell'intensita' del suo sentimento per lei o fosse delusa, rancorosa che non l'avessi fatto o in modo per lei adeguato...

mi pare di capire che sia una un po' provocatoria e che attende l'uomo cosiddetto "alfa" che reagisce con altrettanto carattere, distacco e gioco sessuale (al di la' che dietro questo comportamento nasconda un animo fragile che vuole sentimenti veri ecc.)

mi pare piu' facile credere ci sia dietro qualcosa di piu' complesso rispetto a che l'abbia fatto solo e fin dall'inizio per divertirsi un po', poi tutto puo' essere

XL 17-11-2017 13:30

Re: dal rifiuto alla vendetta il passo è breve
 
Comunque hai rischiato, non ci vuol niente ad esser rintracciati con gli annunci via internet casomai venga denunciata la cosa alla polizia postale. Il danno all'altra persona consiste in qualche telefonata molesta ed indesiderata (gestibile più facilmente anche di certe telefonate promozionali), il danno che rischi tu forse è maggiore, non so legalmente come sono regolate queste cose.

Da'at 17-11-2017 15:19

Re: dal rifiuto alla vendetta il passo è breve
 
Quote:

Originariamente inviata da the human shit (Messaggio 2023437)
mi è successo in questi giorni di premeditare ed attuare una vendetta nei confronti di una persona, e di averle fatto anche del male.
il problema e la mia preoccupazione è che non provo rimorsi per quel che ho fatto, e quel che ho fatto è abbastanza grave...tutto ciò mi preoccupa

perchè ho fatto tutto ciò?
perchè la ragazza in questione mi ha deluso, quando l'ho conosciuta sembrava una ninfomane che non vedeva l'ora di saltarmi addosso, provocava con battute sessuali anche pesanti ed esplicite.
il problema è che provocava me, uno che non ha mai avuto una ragazza e non è mai stato fidanzato(e lei lo sapeva e la cosa sembrava eccitarla addirittura)...provocava al punto che io ci ho creduto seriamente

e invece non era vero nulla, era solo un suo modo di giocare
questo ha lasciato in me una profonda cicatrice mai insanabile
la cosa che mi fà innervosire è che lei non ha mai ammesso di essersi comportata male, lei rimane convinta di non aver fatto nulla

mi chiede di rimanere suo amico e io da stupido accetto stando a guardare in silenzio tutte le volte che usciva con altri, a me nemmeno mi ha mai preso in considerazione come uomo
ho osservato fino a quando un giorno non ho meditato la vendetta e l'ho attuata, l'ho ferita, l'ho obbligata a cambiare numero, e un pò si è anche allontanata, anche se non ha prove che sia stato io

in tutto questo io mi faccio paura, sono forse diventato una persona cattiva? una persona da evitare? tanta rabbia dentro di me non l'avevo mai provata
ho paura a dirlo a chi mi sta vicino per paura di allontanarlo da me
NON SONO UNA BELLA PERSONA!

Sei andato fuori di melone, ma non significa che sei fuori di melone.

Il passato non definisce ciò che sei, ma sono le tue scelte odierne e future a farlo.

Accetta di aver compiuto un'azione sbagliata ed eventualmente pagane le conseguenze senza rancore. Cerca di trarre un insegnamento da questa vicenda, magari con l'aiuto di una consulenza che ti faccia comprendere le tue responsabilità, le eventuali responsabilità altrui (non voglio negare l'ipotesi che lei abbia avuto dei comportamenti scorretti con te) e come eventualmente avresti potuto rapportarti ad esse in maniera equilibrata anziché "passando dalla parte del torto" come si suol dire.

Dai. Non buttarti giù.

no-body 17-11-2017 15:34

Re: dal rifiuto alla vendetta il passo è breve
 
Sei una persona normale.
Hai avuto un attacco di incel rage,
come fosse uno starnuto:
https://www.wikisessualita.org/wiki/...lla_manosphere

Mike Patton 17-11-2017 16:02

Re: dal rifiuto alla vendetta il passo è breve
 
Quote:

Originariamente inviata da no-body (Messaggio 2023735)
Sei una persona normale.
Hai avuto un attacco di incel rage,
come fosse uno starnuto:
https://www.wikisessualita.org/wiki/...lla_manosphere

Ahaha glossario fantastico

muttley 17-11-2017 16:10

Re: dal rifiuto alla vendetta il passo è breve
 
Al topic starter: hai mai cercato di capire perché un rifiuto possa aver avuto conseguenze così profonde sul tuo equilibrio psicologico? Non pensi di poterlo magari aver già subito (in forme più mitigate, sottili e prolungate nel tempo) da altri nuclei relazionali, cominciando dalla tua famiglia?
Prova a domandarti se hai mai vissuto situazioni di disconferma affettiva e da lì parti per prevenire sviluppi simili in futuro (compreso il fidarti troppo di una persona superficiale, come sembra essere stata la ragazza in questione).

the human shit 17-11-2017 16:34

Re: dal rifiuto alla vendetta il passo è breve
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2023753)
Al topic starter: hai mai cercato di capire perché un rifiuto possa aver avuto conseguenze così profonde sul tuo equilibrio psicologico? Non pensi di poterlo magari aver già subito (in forme più mitigate, sottili e prolungate nel tempo) da altri nuclei relazionali, cominciando dalla tua famiglia?
Prova a domandarti se hai mai vissuto situazioni di disconferma affettiva e da lì parti per prevenire sviluppi simili in futuro (compreso il fidarti troppo di una persona superficiale, come sembra essere stata la ragazza in questione).

hai presente il classico ragazzo sfigato, escluso da tutte le feste, da tutti i gruppi e da tutto il mondo? ecco, io sono così

poi ce anche da dire che se dai un piatto di pasta ad un affamato e poi glielo togli, questo sicuramente s'incazzerà

muttley 17-11-2017 16:37

Re: dal rifiuto alla vendetta il passo è breve
 
Quote:

Originariamente inviata da the human shit (Messaggio 2023766)
hai presente il classico ragazzo sfigato, escluso da tutte le feste, da tutti i gruppi e da tutto il mondo? ecco, io sono così

poi ce anche da dire che se dai un piatto di pasta ad un affamato e poi glielo togli, questo sicuramente s'incazzerà

Probabile che la sensazione di rifiuto sia già stata esperita prima di essere inserito in qualsiasi contesto sociale post-famigliare.

MEandjustMe 17-11-2017 17:04

Re: dal rifiuto alla vendetta il passo è breve
 
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Originariamente inviata da Marceline (Messaggio 2023774)
Secondo me questo modo con cui la vivi, come scrivono anche gli altri, si può rintracciare nel vissuto famigliare anche in senso contrario, ovvero che pur mancando dialogo e conferme sull'autostima, forse non ti sei abituato a sopperire in modo autonomo a molti tuoi bisogni (in generale: mangiare, curarti di te stesso e delle tue cose, prendere iniziativa nelle decisioni della tua vita o di gruppo) e ciò ti ha fatto rimanere in una prospettiva passiva-aggressiva in cui ti limiti a sfogare il rancore se non ti viene dato qualcosa, ma senza poi riuscire a muoverti con autonomia in modo assertivo verso ciò che vorresti, dalle relazioni e dalla vita in generale.
Può essere?

Azz psicoterapia a distanza. Ma non è un po' sbagliato cercare di tracciare addirittura l'intero passato di un singolo per una sua azione? :pensando:

the human shit 17-11-2017 17:31

Re: dal rifiuto alla vendetta il passo è breve
 
Quote:

Originariamente inviata da Marceline (Messaggio 2023790)
No, è solo che (come già scritto), essendo questo un forum a tema psicologia, sembrava utile riflettere sulle cause del comportamento.
Era un consiglio dato anche da altri, poi starà eventualmente all'utente seguirlo

ma infatti vi ringrazio tutti, non è la prima delusione che prendo, e ormai ho anche sviluppato i calli, mi son capitate tizie che si comportavano quasi come perfette fidanzate per poi rifiutarti bombardandoti di critiche, però in questo specifico caso mi brucia fortemente, perchè la persona in questione nega, e perchè mi brucia esser provocato per gioco

non sò nemmeno io perchè ho agito così, nella mia testa è scattata una molla, lei doveva pagare

alien boy 17-11-2017 17:59

Ma il vissuto precedente e le sue conseguenze mica per forza cambiano qualcosa nel fatto che una persona, se effettivamente è quello che è successo, ti fa consapevolmente, e quindi volutamente, credere qualcosa ('mi piaci') e poi successivamente lo smentisce con i fatti? La presa in giro rimane e come tale viene considerata come un comportamento offensivo nei propri confronti. Quindi sarebbe anche da capire come evitare di cadere in certi tranelli ed eventualmente come dissuadere chi gioca con gli altri a continuare a farlo. È un po' come il rapporto che si crea tra il sensitivo ciarlatano e le persone in difficoltà che vi credono. Se quello si frega migliaia di euro in cambio di nulla, non mi chiederei solo come mai la vittima ha deciso poi riservargli qualche atto da teppista, quanto anche come fare per evitare che si ripeta per la vittima in questione e per potenziali altre. Ora in questo caso la reazione non è stata funzionale (anche se a dir la verità se la tipa ha fatto qualche collegamento potrebbe aver letto l'accaduto come una conseguenza dell'aver da parte sua tirato troppo la corda) e sicuramente non opportuna, in quanto mera bastardata che si limita a colpire chi ci ha colpito, senza almeno provare a chiarire le cose e a esprimere, nel caso, il proprio disappunto e ragionevolmente rivedere i rapporti ed eventualmente avvertire altri del comportamento della persona; però la sensazione di aver subito un comportamento non corretto altrui e potenzialmente dannoso per sé non è mica automaticamente sintomo di problemi psicologici? Può essere un dato di fatto.

muttley 17-11-2017 18:32

Re: dal rifiuto alla vendetta il passo è breve
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2023798)
Ma il vissuto precedente e le sue conseguenze mica per forza cambiano qualcosa nel fatto che una persona, se effettivamente è quello che è successo, ti fa consapevolmente, e quindi volutamente, credere qualcosa ('mi piaci') e poi successivamente lo smentisce con i fatti? La presa in giro rimane e come tale viene considerata come un comportamento offensivo nei propri confronti.

Il vissuto personale influenza l'entità e la qualità della reazione.

XL 17-11-2017 20:37

Re: dal rifiuto alla vendetta il passo è breve
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2023769)
Probabile che la sensazione di rifiuto sia già stata esperita prima di essere inserito in qualsiasi contesto sociale post-famigliare.

Ma come si fa a capire se il rifiuto successivo è causato dal rifiuto precedente o se semplicemente così come si è poco gradevoli e preferiti fuori dalla famiglia lo si è anche all'interno?

Le persone meno belle, intelligenti e così via, sono meno preferite in generale e magari anche in famiglia è così, ma non è vero magari che è l'atteggiamento familiare che produce poi il rifiuto sociale.

Una persona disabile, ad esempio, potrebbe essere accettata meno facilmente dalla propria famiglia già a monte. Semplicemente può capitare che l'atteggiamento familiare rispecchia quello sociale. I membri di una famiglia sono esseri umani come gli altri, ad esempio se un figlio è meno attraente di un altro in un modo o nell'altro lo percepiscono anche loro.

Milo 17-11-2017 22:32

Re: dal rifiuto alla vendetta il passo è breve
 
Secondo me hai fatto bene ed è giusto che tu non abbia sensi di colpa gli stai solo facendo raccogliere quello che ha seminato,anche perchè alla fine non è stata chissà quale vendetta,quello che mi sfugge è il perchè tu continui ad avere contatti questo personaggio non sarebbe ora di troncare di netto?

SingleHeroine 17-11-2017 22:33

the uman shit, ma questa ragazza ti provocava anche fisicamente?
Cioé, ti si strusciava addosso, ti toccava le parti basse, ti accarezzava il collo o roba simile?

the human shit 17-11-2017 22:59

Re: dal rifiuto alla vendetta il passo è breve
 
Quote:

Originariamente inviata da SingleHeroine (Messaggio 2023879)
the uman shit, ma questa ragazza ti provocava anche fisicamente?
Cioé, ti si strusciava addosso, ti toccava le parti basse, ti accarezzava il collo o roba simile?

no solo verbalmente arrivando a chiedermi addirittura se volessi fare sesso con lei, e mandava foto provocanti

Luca158 17-11-2017 23:49

Re: dal rifiuto alla vendetta il passo è breve
 
Hai fatto benissimo

muttley 18-11-2017 00:24

Re: dal rifiuto alla vendetta il passo è breve
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2023836)
Ma come si fa a capire se il rifiuto successivo è causato dal rifiuto precedente o se semplicemente così come si è poco gradevoli e preferiti fuori dalla famiglia lo si è anche all'interno?

Le persone meno belle, intelligenti e così via, sono meno preferite in generale e magari anche in famiglia è così, ma non è vero magari che è l'atteggiamento familiare che produce poi il rifiuto sociale.

Una persona disabile, ad esempio, potrebbe essere accettata meno facilmente dalla propria famiglia già a monte. Semplicemente può capitare che l'atteggiamento familiare rispecchia quello sociale. I membri di una famiglia sono esseri umani come gli altri, ad esempio se un figlio è meno attraente di un altro in un modo o nell'altro lo percepiscono anche loro.

Sempre di famiglia che rifiuta si sta parlando.

SamueleMitomane 18-11-2017 00:34

Re: dal rifiuto alla vendetta il passo è breve
 
Suppongo che aver reagito in qualche modo, anche se nel modo sbagliato, anche con una ""vendetta"" premeditata, ti abbia fatto sentire bene, lo senti "giusto", da qui si spiega l'assenza di rimorsi. Giusto però non lo è, hai fatto una cazzata, non tanto per l'eventuale reato, ma perché potresti aver causato un danno psicologico anche a lei (ed era proprio questo il tuo scopo).
Quindi "hai fatto bene" un corno, bastava un vaffanculo se proprio volevi sfogarti...
Comunque adesso è fatta, come ha detto Russo cerca di imparare qualcosa da quello che è successo, e comunque è un buon segno che tu ti sia fatto un esame di coscienza e abbia capito di aver fatto uno sbaglio, e uno sbaglio non ti definisce per intero.

Da'at 18-11-2017 01:37

Re: dal rifiuto alla vendetta il passo è breve
 
Quote:

Originariamente inviata da the human shit (Messaggio 2023794)
ma infatti vi ringrazio tutti, non è la prima delusione che prendo, e ormai ho anche sviluppato i calli, mi son capitate tizie che si comportavano quasi come perfette fidanzate per poi rifiutarti bombardandoti di critiche, però in questo specifico caso mi brucia fortemente, perchè la persona in questione nega, e perchè mi brucia esser provocato per gioco

non sò nemmeno io perchè ho agito così, nella mia testa è scattata una molla, lei doveva pagare

Non sono un grande fan della scuola di pensiero che promuove il "rimestamento del passato", quindi personalmente ti direi di lasciar perdere le riflessioni introspettive sull'infanzia (a meno che il terapeuta che eventualmente deciderai di seguire ti indirizzi diversamente), il rischio è di finire intrappolato dentro cogitazioni masturbatorie.

Piuttosto, penso sia interessante capire come mai hai trovato ragazze così ciniche e prive d'empatia nel tuo percorso, come mai hai permesso loro di percorrere un tratto della tua vita assieme, se ti sei reso conto subito del loro comportamento negativo e l'hai tollerato oltremodo (per poi esplodere) oppure se ti mancano i riferimenti necessari per individuare subito le persone "malamente" e difenderti psicologicamente da esse.

Insomma, ti piacciono le ragazze, è bello e giusto che tu persegua questo legittimo interesse. E sebbene io tenda all'ottimismo in quest'ambito (forse talvolta eccedendo), e pensi sia molto più raro di quanto comunemente accettato su questo forum che la speranza di trovare sia davvero esigua, non posso certo negare che almeno da un punto di vista squisitamente logico nessuno ha garanzie al 100% di trovare.
Però, dico: innanzitutto imparare a cercare senza prenderselandercuxo ogni due per tre (scusa il francesismo :ridacchiare: ), non sarebbe male no? Per lo meno penso che riuscire a sgamare le situazioni malamente in tempo e gestirsele (ad esempio mandando a ramengo la tipa x che ci prende per i fondelli, prima di farla diventare una questione di stato), ci renda più sicuri; e magari anche capaci di osare.


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