Re: R.I.P. Chester Bennington
 

Io continuo a piangere, non riesco ad accettare quanto è accaduto, è stato parte della mia adolescenza, le sue canzoni hanno fatto in modo che non mi buttassi più giù di quanto già non lo fossi, per me è come aver perso un amico.

Re: R.I.P. Chester Bennington
 

Re: R.I.P. Chester Bennington
 

Anche per me è così, son giorni che ci penso e non me ne capacito,. In questo caso trovo sterili le discussioni sui depressi ecc perchè ognuno è un caso a se e non si può parlare per stereotipi, un altro con le sue problematiche si sarebbe curato e sarebbe andato avanti forse, non lo so, fatto sta che lui non ce l'haa fatta e non possiamo fargliene una colpa perchè sappiamo che ci ha provato, ha provato a esorcizzare il suo male con la musica e ha dato voce alla malattia che affligge molti, quindi andava fiero del carico che si portava e riusciva a sostenere, dando voce ad altri. Se non ce l'ha fatta non possiamo dire nulla, solo ricordarlo

Re: R.I.P. Chester Bennington
 

Io non idealizzo, ci sono "legata" per determinati motivi.
Comunque lui non ha colpe e come potrebbe avercele, ha cercato di superare il suo male, di annientarlo in tutti i modi ma ne è stato sopraffatto e ha ceduto.
La famiglia, gli amici, la gente che ti stima e che ti vuole bene alle volte non "contano", quando soffri internamente, quando fatichi a vivere è tutto inutile.
Io penso che in quei casi persino avere figli peggiori la situazione, perché devi essere responsabile nei loro riguardi e non far pesare loro il tuo dolore, ma come puoi farlo se ti viene già difficile vivere per te stesso?

Io dubito che lui non abbia provato a curarsi con tutti i mezzi a disposizione; se è uscito dalle dipendenze non vedo perché non avrebbe dovuto provare a guarire anche dalla depressione con l'aiuto di specialisti.

Il punto è che c'è chi non ce la fa lo stesso e tocca accettarlo.

Re: R.I.P. Chester Bennington
 

più che idealizzarlo lo ritengo una persona normale, i soldi e il successo e i fan non cambiano le cose, la famiglia non ti risolve i problemi e anzi a volte li amplifica perchè ti creano ancora più peso di quanto non ne abbia già. Se ha fatto quel che ha fatto vuol dire che non poteva risolvere questa situazione, a 41 anni penso che ormai sei una persona definita e o accetti il dolore o te ne vai dalle scene

Re: R.I.P. Chester Bennington
 

... et favorite miki?

Ad ogni modo, spero tanto che il senso del discorso, volto a farti considerare la cosa da un altro punto di vista (e che è volto a confermarne la difficoltà stessa della tematica) tu lo abbia compreso e ci abbia un po' ragionato.
Io mi son posto senza filtri, ma senza alcuna intenzione di far male.

Re: R.I.P. Chester Bennington
 

Chissà se hanno già fatto il funerale

Re: R.I.P. Chester Bennington
 

Non condivido il mettere in bocca cose che non ho mai scritto, niente di più.

Re: R.I.P. Chester Bennington
 

Un messaggio è un insieme di dati che, oltre che divulgati per come noi, dentro di sé, diamo dei significati precisi (magari quasi scontati), passano necessariamente attraverso lo step dell'interpretazione da parte di chi ti ascolta/legge, ed ogni pensiero può nascondere, erroneamente o meno, un sillogismo tra le righe.
Con ciò non ti sto accusando di alcun pensiero distruttivo nei confronti di coloro i quali son progenie di persone depresse et similia, ma, vuoi per difficoltà di esternare dando giustizia al proprio reale pensiero, se non v'era intenzione di veicolare indirettamente o direttamente ciò che hai scritto a ciò che ho spiegato in merito al significato del punto di vista dell'utentessa zucchina, in errore c'è chi ti accusa senza remore apertamente tanto quanto in errore sei tu per non aver avuto (o voluto) modo di "spiegarti meglio".

Ipotesi che t'avesse letto una madre depressa, sei sicura che ciò che abbia letto da te (anche generico) possa avere l'effetto che normalmente si dovrebbe avere leggendo il tuo punto di vista per come è stato esposto? Insomma, specie su questo angolo del web, stiamo molto attenti a ciò che si dice ed al modo in cui lo si dice.
Parlare o scrivere è molto semplice... comunicare, invece, tutt'altro.

Re: R.I.P. Chester Bennington
 

che poi non è vero che si drogava, a quanto ho letto aveva smesso da tempo, più che altro beveva credo. Sempre a giudicare sempre tutti senza cercare di capire il perchè

Re: R.I.P. Chester Bennington
 

non discuto le scelte personali..avrà avuto i suoi motivi. Io conoscevo solo il lato musicale ma sono rimasto ancora fermo al primo disco. Dal secondo in poi non li ho più seguiti. Sentendo gli ultimi singoli per radio sicuramente non era al top della forma..sia musicalmente che mentalmente. Credo che per un musicista a quei livelli non riuscire più a fare musica decente sia una gran mazzata.

Re: R.I.P. Chester Bennington
 

ma è perchè le persone preferiscono credere che vada tutto bene, si lasciano ingannare da un sorriso o da qualche parola per credere che una persona stia bene, invece lo puoi notare da tante cose il disagio, se fai attenzione, se hai empatia e conosci l'altro abbastanza. A volte c'è troppo menefreghismo e scarsa attenzione per l'altro

Re: R.I.P. Chester Bennington
 

Si vede se c'è disagio, dall'espressione del viso, degli occhi, poi la gente può dire o scrivere quel che vuole, ma chi vuole e chi sa vedere, vede.

Re: R.I.P. Chester Bennington
 

Purtroppo non è una società in cui puoi facilmente esprimere i tuoi disagi, devi sempre far vinta che vada tutto bene, altrimenti crei negatività, squilibrio, soprattutto nei posti di lavoro, e anche stare in una band con tutto il seguito è un lavoro.
Poi per carità, si può scegliere di lasciar perdere tutto e tutti e darsi all'ascetismo.. tanto per dirne una.. ma non è decisione comune

Re: R.I.P. Chester Bennington
 

Se sta male una persona ed è un tuo amico o un tuo familiare te ne devi accorgere, poi non so quanto gli altri possano fare ma magari un ascolto in più migliora di molto la situazione, dire ti sono vicino, puoi contare su di me cambia tutto. Poi succede pure che se gli altri son felici se ne fregano se tu stai male e anzi a volte te la sbattono in faccia la felicità. Ma questo va oltre il discorso Chester, non so lui come era messo su sto frangente, se aveva davvero affetti sinceri

Re: R.I.P. Chester Bennington
 

Di volti tristi se ne vedono tanti, però mai si pensa che potrebbero arrivare a togliersi la vita, perché sono eventi rari

Re: R.I.P. Chester Bennington
 

"MacosaglimancaaquestiViPshannotuttoquellochevogli onosonoricchicomefannoalamentarsieaesseretristiepo isidroCanobevonobahiononlicapiscopropriosonotuttid eidroCati" :D
Stessa cosa succedeva quando è morta Amy Winehouse
alcuni non riescono proprio a pensare oltre il proprio naso.

Re: R.I.P. Chester Bennington
 

esatto e' come se tu ora scrivi musica e diventi famoso e ti dovrebbe passare tutto, invece ovvio che rimani lo stesso di prima

Re: R.I.P. Chester Bennington
 

Peccato che non fossero quelle le motivazioni.
Sì dá sempre tutto per scontato, "che amarezza" ...