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Re: Non c'è la faccio più a vivere
Sono molto preoccupato è mai successo che qualcuno del forum si togliesse la vita?
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Re: Non c'è la faccio più a vivere
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Sei troppo giovane per fare questi pensieri, e se non l'ho fatto io alla tua età ero uno straccio, ho passato 3 anni chiuso casa e lavoro e in giro con la bicicletta ma rifiuto dei contatti sociali perché non mi sentivo accettato. Non conosco la tua situazione, magari è solo dovuta alla solitudine? Io sono sopravvissuto x mia madre ma quando perdevo lucidità qualche pensiero l'ho fatto anche io. Se stai studiando o lavorando concentrati su quello, trovati un hobby e se hai qualche soldino da parte fai un viaggio che aiuta moltissimo. Non ridere, ma dicono che se vai al santuario di Medjougorie torni piu sereno e meno depresso. O meglio vai a ibiza o Mikonos, l'inverno sta per finire e spero che le lunghe giornate di sole beneficieranno anche a te. Ti ricordo che nel nord Europa l'inverno e quindi la poca luce genera milioni di depressi stagionali. Io sono il primo a dire che la vita o meglio la società è uno schifo, dove la gente seleziona troppo iniziando dalle donne. In futuro, però informiamoci bene sulla possibilità e costi, quando saremo più vecchi o malati terminali c'è l' eutanasia della quale io sono favorevolissimo però in casi particolari e ben valutati. |
Re: Non c'è la faccio più a vivere
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Re: Non c'è la faccio più a vivere
Il pensiero del suicidio mi è andato via, una sensazione bellissima mi sento proprio bene, non sento più ne la mancanza di un amico ne quella di una vita affettiva sensazione indescrivibile l'unica cosa per cui proverei ancora piacere sarebbe quella di andare a lavorare, con questa ultima cosa il lavoro potrei tirare avanti e stare anche bene. La depressione ce ma è diversa, speriamo di non avere ricadute, e di trovarmi un lavoro.
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Re: Non c'è la faccio più a vivere
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Re: Non c'è la faccio più a vivere
Il trucco è sentire che sotto sotto non siamo troppo deboli e comunque sia non più deboli di qualche altro pirla che c'è in giro e non ci sottraiamo alla prova della vita.
Malattie incurabili come quella di DJ Fabo sono cose che fanno valutare l'eutanasia, la fobia sociale, come la depressione possono essere curate, non bisogna arrendersi. La SLA ad esempio è la vita che mette una croce su di te, nella depressione e fobia sociale per certi versi ce la mettiamo addosso noi, perchè è una malattia che non ci permette di farci vedere la situazione in maniera lucida; Una volta tolta un pò di questa M, poco alla volta si intravede cosa invece ci stà succedendo, e si reagisce, e si reagisce e si reagisce...Lo dico x esperienza, non certo per fare il superiore, perchè sò cosa si prova a sentirsi estranei dappertutto e con la tristezza pronta a tagliarti la gola. |
Re: Non c'è la faccio più a vivere
Lo vorrei tanto pure io. Purtroppo mi rendo sempre più conto che questo mondo e questa società non mi appartengono, non che sia colpa degli altri, anzi...sono proprio io l'errore. Non sono una persona che sa integrarsi e interagire normalmente con i suoi simili... tutto questo è penalizzante in ogni ambito per cui...
Detta così sembra che la faccia facile, ma uno deve rendersi poi conto dal vivo dei veri "deficit" della persona Mentalmente son più di là che di qua si può dire... la cosa che mi frena è ovviamente l'eventuale dolore dei propri cari, ma anche a questo prima o poi potrei non farci più caso |
Re: Non c'è la faccio più a vivere
Due discussioni sul suicidio nello stesso giorno.
Mi sembra ecco, un pò troppo. E noto che troppi ne parlano con leggerezza. Io credo che il forum dovrebbe servire a farci sentire meno soli. A prevenire. Temo che certi interventi siano di incoraggiamento....... Esagero? Bè, il valore della vita umana, di ogni singola vita umana, non dovrebbe essere incommensurabile, sacro, da non dover essere mai messo in discussione? Qui non c'è nessuno che abbia una grave infermità fisica. Le sofferenze che vengono esternate qui sono, sarebbero rimediabili, si si volesse. E' quello che ci dovrebbe scandalizzare è la mancanza di soluzioni che, a differenza di una grave malattia fisica o infermità, sarebbe possibile mettere in campo. |
Re: Non c'è la faccio più a vivere
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Ma io parlo in generale, in senso "politico". La società, se volesse, potrebbe rimediare a queste cose. Garantendo a tutti un lavoro per esempio. E' questo che ci dovrebbe far incazzare. Invece di suicidarsi, cambiare il mondo. |
Re: Non c'è la faccio più a vivere
Alla base di questi pensieri di "sonno perenne" non c'è solo la depressione.
La vita di oggi soprattutto porta a molte frustrazioni, perché siamo limitati in tutto e molta rabbia. Se non sei come gli altri o non appartieni ad un gruppo ti senti solo, ma soprattutto diverso dagli altri e incompreso. Poi succede che non hai un lavoro oppure non è soddisfacente e ti senti sfruttato. Magari evitato dalle donne che ti vedono strano o cmq non vincente e con pochi soldi. Non è facile socializzare, farsi apprezzare per come si è e non per come si appare. Quando i problemi diventano agli occhi degli altri dei difetti insormontabili. Se poi sei anche sensibile ed emotivo sei proprio out in certi ambienti sociali e di lavoro. |
Re: Non c'è la faccio più a vivere
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La cooperazione di tutti con tutti è garanzia di progresso. L'opposto è barbarie. |
Re: Non c'è la faccio più a vivere
Ci vorrebbe un miracolo.
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Re: Non c'è la faccio più a vivere
ti capisco... anch'io sto attraversando veramente un periodo di merda... non ne posso più...
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Re: Non c'è la faccio più a vivere
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Re: Non c'è la faccio più a vivere
Sarà un consiglio di merda ma tieni duro non so che altro dirti.
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Re: Non c'è la faccio più a vivere
proviamoci...
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