![]() |
Re: Cosa siete veramente?
Quote:
|
Re: Cosa siete veramente?
Mi viene in mente un essere appena nato, non so se valga però... :pensando:
|
Re: Cosa siete veramente?
un sognatore
|
Re: Cosa siete veramente?
un bambino curioso
|
Re: Cosa siete veramente?
Ti rispondo con una citazione un po' vecchia (David Hume, 1739) ma a parer mio, in parte, ancora molto valida:
"Per parte mia, quando mi addentro più profondamente in ciò che chiamo me stesso, mi imbatto sempre in una particolare percezione: di caldo o di freddo, di luce o di oscurità, di amore o di odio, di dolore o di piacere. Non riesco mai a sorprendere me stesso senza una percezione e a cogliervi altro che la percezione. (...) Se qualcuno dopo una seria e spregiudicata riflessione, crede di avere una nozione differente di se stesso, dichiaro che non posso seguitar a ragionare con lui. Tutt'al più, gli potrei concedere che può aver ragione come l'ho io, e che in questo punto siamo essenzialmente differenti: egli forse percepisce qualcosa di semplice e continuo, che chiama se stesso, mentre io sono certo che in me un tal principio non esiste." |
Re: Cosa siete veramente?
Quote:
e sono solo percezioni: l'autore ha voluto mettere da parte il pensiero ; chissà perché :pensando: |
Re: Cosa siete veramente?
Me l'ero persa!
Quote:
Anche la solitudine ha un certo bilanciamento di pro e contro e non sempre la compagnia è un miglioramento. Quote:
Non sei il mio ideale ma in mancanza di quello un matrimonio con te non sarebbe affatto male e comporterebbe un passo avanti rispetto alla solitudine. Non dovrei nemmeno cercare scuse per giustificare i periodi in cui staremmo separati. Quote:
E poi ad alcune persone da un punto di vista sessuale quel comportamento attizzerebbe molto più di dialogo e occhi dolci. Quote:
Io mi sento una scimmia perché sono una scimmia e come me anche tu e tutti gli altri. Non ha senso considerarci tanto diversi quando agiamo in modo così simile ma mi ferno qui perché è troppo difficile da farlo capire. |
Quote:
|
Re: Cosa siete veramente?
Sono un tipo antisociale, non m'importa mai di niente,
non m'importa dei giudizi della gente, odio in modo naturale ogni ipocrisia morale, odio guerre ed armamenti in generale, odio il gusto del retorico, il miracolo economico ll valore permanente e duraturo, radio a premi, caroselli, tv, cine, radio, rallies, frigo ed auto non c'è Ford nel mio futuro! E voi bimbe sognatrici della vita delle attrici, attenzione da me state alla lontana: non mi piace esser per bene, far la faccia che conviene poi alla fine sono sempre senza grana... Odio la vita moderna fatta a scandali e assegni, i rumori, gli impegnati intellettuali. Odio i fusti carrozzati, dalle spider incantati coi vestiti e le camicie tutte uguali che non sanno che parlare di automobili e di moda di avventure estive fatte ai monti e al mare. Vuoti e pieni di sussiego se il vestito non fa un piego mentre io mi metto quello che mi pare... Sono senza patrimonio, sono contro il matrimonio, non ho quello che si dice un posto al sole; non mi piacciono le gran dame, preferisco le mondane perché ad essere sincere son le sole... Non mi piaccion l'avvocato, il borghese, l'arrivato, odio il bravo e onesto padre di famiglia quasi sempre preoccupato di vedermi sistemato se mi metto a far l'amore con sua figlia... Sono un tipo antisociale non ho voglia di far niente, sulle scatole mi sta tutta laggente. In un isola deserta voglio andare ad abitare e nessuno mi potrà più disturbare! e nessuno mi potrà più disturbare! |
Re: Cosa siete veramente?
Quote:
|
Re: Cosa siete veramente?
Quote:
Non avendonle prove di antenati comuni avrei detto più genericamente un animale ma il succo non sarebbe cambiato. È vero, siamo più intelligenti, ma è l'unica cosa che ci distingue. |
La differenza è che le scimmie non hanno vestiti.
|
Re: Cosa siete veramente?
Quote:
|
Re: Cosa siete veramente?
Un leggero off topic, così, perché mi piace condividere: non mi ricordo quale filosofo ma ce ne ra uno che descriveva questo fatto: se hai un tavolo e poi un giorno a questo tavolo si rompe una gamba.. lo porti ad aggiustare e continui a dire che è lo stesso tavolo. Se al tavolo si rompe un altro pezzo tu lo sostituisci e continui a dire che è lo stesso tavolo. Poi si rompono altri pezzi(si lo so che avreste buttato da pezzo :D ) ma a che punto si potrà dire che non è più il tavolo di prima ma è totalmente un altro tavolo? E poi faceva l'esempio dell'adulto che è totalmente o quasi un altro rispetto a quando era un bambino. Ora... noi siamo dotati di inconscio, di mente... l'inconscio poi è una cosa di cui ci rendiamo conto solo in parte.. Ora noi tutti vediamo la somiglianza con una scimmia e anche con altri animali ma a che punto un animale smette di essere un animale e diventa un'alta cosa? Per quanto ne sappiamo le parti del nostro inconscio potrebbero essere così tante e diverse da quelle di un animale da non poterci definire animali. Considerando poi che molti di noi non ci si sentono e non ci si sarebbero sentiti nemmeno prima di Darwin.. :pensando:
|
Re: Cosa siete veramente?
Quote:
La nostra differenziazione non è stata in verticale, non ci ha reso "meno animali". È stata orizzontale come tutte le altre. La giraffa ha sviluppato la caratteristica "collo lungo", gli umani la caratteristica "intelligenza" ma non per questo siamo meno animali. |
Re: Cosa siete veramente?
Diciamo che alla giraffa il collo lungo aiuta in poche cose (ok ok, sopravvivenza, come a noi l'intelligenza, ma il mio punto è un altro, perciò non nominatela :sisi:), a noi l'intelligenza ci ha completamente ribaltati e direi che ha stravolto anche il mondo e oltre direi, sia in meglio che in peggio. Credo che un animale non possa dire la stessa cosa. Poi sarà anche una caratteristica, ma grazie a questa caratteristica ci siamo differenziati dagli animali in mille mila modi.
|
Re: Cosa siete veramente?
Quote:
|
Re: Cosa siete veramente?
Io non ho ancora risposto a questo topic...
Direi che trovandomi su questa Terra insieme ai miei pensieri e basta, mi troverei a essere una creatura in attesa di qualcosa, di qualcuno che mi venisse a prendere per portarmi su un altro pianeta. Apprezzerei la bellezza della natura ma a livello viscerale e mentale penserei:"non mi sento di questo pianeta... voglio andare via... ho troppe domande a cui auesta Terra non dà risposte" E volente o nolente sono anche un poeta. |
Re: Cosa siete veramente?
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 23:52. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.