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per me l'amore è affetto, è l'unica vera amicizia il sesso è un extra la fidanzata deve essere la mia migliore amica, con lei voglio poter fare tutto, x questo gli altri possono anche non esistere e poi è risaputo che il figlio prima o poi prende il largo, anzi son proprio i genitori ad allontanarti, x farti una tua vita... farti una tua famigghia, e ribadisco TUA, il cerchio della fiducia Greg (cit.) Un amico non potrà mai farti le coccole ed abbracciarti come una fidanzata, potrà fare altre cose, ma per me non bastano, quindi mi sentirei sempre incompleto e farei un torto a chi mi sta vicino come amico, perchè non sarei mai soddisfatto |
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è ovvio che ce la si prende prima con lei? reati di istigazione per cosa? Perchè dopo 4 anni che tu ti gratti le balle davanti ad una birra,una tv o un pc io dovrei ancora starti legata al posteriore, cucinare per te e aprire le gambe? ma che diamine di concezione hai della vita, della donna e delle persone che ami? Io mi preoccuperei molto più di pensarla in questo modo che essere sociofobico... la sociofobia in confronto è ricotta da mangiare... oddio mi sembra un discorso che giusto un ratzinger o ai tempi di Galileo e simili si potevano sentire... Detto questo io alle mie amiche (quelle che amo davvero pur non essendoci attrazione fisica) non faccio mai mancare una coccola, un abbraccio o un dito per toglierli via una lacrima quando serve.. con le amiche ci ho fatto gite e week end che mai potrò dimenticare (forse molto più della mia unica storia seria che ho avuto). E un ipotetico loro ragazzo dovrebbe solo provarci a dire che io non le devo vedere....non gli sparerei un colpo in testa giusto solo se le mie amiche lo ammassero davvero...roba da pazzi! sociofobici? se si ragiona così voi volete proprio rimanerci soli...di che vi lamentate quindi? state a guardare in aria e non pretendete dalle persone che vi lecchino il posteriore solo perchè siete 1 di 7 miliardi di persone. Guarda te se su 7 miliardi io persona mi devo limitare a rapportarmi e vivere con 1 sola persona....e allora barrichiamoci in casa con la nostra metà e guai a chi prova a guardare negli occhi un'altra persona. Roba che non è minimamente commentabile... |
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STRAQUOTO!!!!! e straquoto pure se mi ritengo una persona maledettamente possessiva!...la libertà è un dono...se condivisa con rispetto..verso il prossimo... |
incomincia a rispettare gli altri se vuoi essere rispettato , secondo me tu nn hai agorafobia perke ki ne è affetto nn oserebbe mai dirlo
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giova giova, ma tu parli di stereotipi negativi del matrimonio
non ci siamo proprio come paragoni, siamo su un altro pianeta io penso positivo, penso al matrimonio come ad una cosa bella, una conferma, una sicurezza in più, voi invece vedete solo il lato negativo (e il titolo del thread parla chiaro) mi son messo con me stesso perchè per il momento sono l'unica persona di cui mi posso fidare ciecamente, dato che l'amore è anche dare e ricevere fiducia purtroppo ormai va di moda il vostro modello di pensiero troppo liberale, l'opposto di quello bigotto che molti di voi criticano... che forse la cosa giusta stia nel mezzo? |
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ma la psiche umana è troppo complessa perchè tu possa generalizzare il tuo modello su di me, pecca di validità esterna, come se fosse un libro di Morelli, prendo però atto che: 1) hai usato il condizionale in alcuni punti 2) posti spesso con hurry up |
nono cali caro tu pensi al matrimonio perchè te la fai letteralmente sotto...
forse è la tua stessa sociofobia che ti fa sentire il bisogno di limiti, di manette... hai talmente paura di non essere considerato "vincente" dalla persona che ami che saresti disposto a legarla a te contro la sua stessa volontà pur di sapere che ogni mattina l'avrai sempre al tuo fianco (roba del tipo paese islamico...). E dunque, visto che temi che domani la tua cara metà si svegli e si accorg adi quanto tu possa essere inutile, insignificante, non capace di comprenderla,incoraggiarla,amarla sei pronto a costringerla a te a vita. Questo non è amore...e sono ben felice di "sputare" sugli stereotipi positivi del matrimonio (se queste sono le basi su cui parte di chi come te lo sostiene). Tu hai talmente tanta paura che non ti fidi nemmeno della persona che ami. Sai cosa significa il termine "amore"? Cosa significa completarsi con una persona ed avere un'intesa? Significa essere leali, rispettare le sue scelte e cercare di capire/comprendere, cercare di sostenerla in ogni passo. Significa che hai talmente tanta fiducia in lei che la lasci anche andare via 1 mese con le amiche (o i fratelli o la famiglia) senza alcuna preoccupazione...anzi sei tu il primo a dirle "va, vai e rilassati e tra 1 mese io sarò sempre quio ad aspettarti...e se hai bisogno uno squilli e sono disposto a farmi 1000km per raggiungerti". Questo è quello che dovrebbe legare 2 persone. L'ahi detto tu...amare è dare e ricevere fiducia: alquanto in contrasto con la tua idea di matrimonio non credi. E' come dire "mi fido di te e so che non mi farai mai del male, ma per sicurezza la pistola alla tempia te la tengo puntata comunque". Il discorso è quello: "ti amo così tanto e ho tanta fiducia in te (quindi so che non mi tradirai e so che mi saprò fare sempre e comunque amare) che ti lego con una firma a me a vita (e se la infrangi mi legittimi pure a punirti)". La tua è follia pura. O almeno...non è follia...però semplicemente fossi io una donna non ti permetterei mai di dire una cosa del genere (ma nemmeno da ragazzo lo farei). |
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Tornando a te la cosa che spicca di più è il tuo continuo dare la colpa agli altri per le tue sofferenze, volerti mostrare forte e sicuro in un mondo che ti ostacola e ti sfida ogni secondo. La tua diffidenza traspare in ogni tua parola, nelle barriere che vuoi alzare fra sociofobici ed estroversi, nella misoginia latente, nell'ossessione per la privacy, nelle regole dei raduni...non ti fidi di nessuno e non ci vuole Freud per capirlo. Vorrei solo evitarti di finire come mio padre e magari mettere al mondo un figlio con dei problemi come me, non sono solo i geni la causa di tutto. Se vuoi prenderla come una sfida a chi è più intelligente o migliore dell'altro fai pure, ma non è questo il mio intento. Sei molto combattivo, e questa è una bella qualità, ma il nemico è più dentro di te che fuori. |
ahahahah siamo passati dal topic del matrimonio a lezioni di psicologia popolare
suvvia ragazzi, non vi ho chiesto di farmi il quadro clinico, non avete le basi per farlo concludiamo questo siparietto con un generico "abbiamo vedute diverse su amore e matrimonio"? |
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Litigate, bastonate,insulti, mio padre che non spiaccicava mai una parola (per la sua idea duro=faccio i cazzi miei), che pensava "donna ai fornelli e uomo servito", qualche tradimento...e intanto sempre lì... ho passato i primi 12-13 anni della mia vita facendo finta che io non esistessi...litigavano davanti a me ed io giù con la testa sui libri/tv ecc...ecc... sono arrivato a 14-15 anni e mi sono detto "sti qui sono malati e se devo finire io così spero davvero che qualcuno mi spari prima o abbia la dignità per farlo per lo meno da solo". Sono arrivato a 14-15 anni e mi sono rotto le balls di stare ad ascoltare le loro stronzate, i loro "tu non devi andare dietro a tuo padre" o "tua madre vuole mettersi i pantaloni invec eche la gonna" e intanto in tutto questo non capivano che la loro vita era 'na vita davvero schifosa (da vergognarsi) e che io ormai me ne fregavo di loro (e anzi pregavo Dio (da ateo) che uno dei due avesse almeno un minimo di dignità, soprattutto mia madre, per dire basta). Sono arrivato a 15 anni e mi sono rotto le balls anche delle loro regole assurde e delle loro cavolate...dei loro "tu devi stare dalla parte di uno o dell'altro"...roba che per fare contento mia madre mi toccav anon incrociar elo sguardo di mio padr eper mesi e mesi (e poi dopo 6 mesi che io non gli davo confidenza guarda un po' tutti con il sorrisino ed io come un coglione che per una volta pensavo di aver fatto la cosa più giusta con il cuore mi ritrovavo costretto a parlare con qualcuno che non cagavo più da mesi per l'amore di mia madre). Mi sono talment erotto le scatole che dopo l'ennesima litigata da manicomio/folli e i conseguenti mesi di separati in casa (compreso me) ho detto "m'avete rotto...io in mezzo alla vostra schifezza non ci sto...volete fare per 6 mesi la scenetta dei separati in casa e poi ritornare agli abbracci aspettando un altra scena da scannamento? fatelo...per me siete 2 marionette e non capite un cavolo della vita". Grazie a Dio ora è oltre 1 anno e mezzo di totale pace (o quasi) da quando mio padre ha fatto i bagagli. Questa è la vita. Cali: tu non vorresti risposte nemmeno da uno psicologo in carne in ossa. E parere del tutto personale...ci sono persone che hanno un cuore ed una testa per capire i problemi ed aiutare quasi megli di uno psicologo. Rimani della tua idea. Quando trovi qualcuno che la condivide così tanto da vivere il resto della vita insieme a te fammi un fischio. |
maddai su fai il serio giova, ora se volessi fare della psicologia avrei il motivo della tua paura del matrimonio, e conoscendo qualcosa di barda potrei fare inferenze azzardate pure sul suo caso...
ma farei il vostro stesso errore, quindi, ciascuno sulla propria strada, io cerco il matrimonio che forse non esiste e voi la coppia libera, o quello che è, ma basta con tirare in mezzo fattori psicologici sulla mia persona, please |
Per me il matrimonio è sinonimo di sicurezza e stabilità emotiva...a me sembra una cosa bella ma solo se si trova la persona giusta se non si è convinti è meglio lasciar stare....
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Ripeto...quando troverai qualcuno che condivide le tue idee per starti vicino vengo e ti stringo la mano (e voglio pure guardare bene l'altra persona per capire s eha bevuto o meno :D ) |
se mai accadrà ti manderò i confetti :lol:
ps bello il paragone con mussolini ed hitler, meglio esser paragonato a loro che ai deboli che si son fatti plagiare da loro (milioni di persone?) 8) |
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Non sto cercando di attaccarti, davvero. |
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Nel matrimonio religioso, se contratto da credenti, l'unione della coppia sancita di fronte al proprio Dio (e non mi riferisco solo al matrimonio cattolico ma anche a quello di altre fedi) , non ha ovviamente solo lo scopo di essere riconosciuti come coppia dalla società civile con le conseguenze burocratiche che esso comporta. Invece il matrimonio civile lo equiparo in sostanza alla convivenza... Vorrei farti notare che si stanno battendo politicamente da un sacco di tempo affinchè alle coppie di fatto vengano riconosciuti quei diritti/doveri che le coppie sposate hanno... Quindi anche moltissime persone contrarie al matrimonio desiderano una "formalizzazione" del loro amore dinanzi alla società. Quote:
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Anche in quel caso ci sono delle cose su cui vorrei riflettessi e mi auguro che tu non ti offenda se ti dico che mi sembra tu l'abbia messa giù in modo semplicistico. Quella burocrazia che ti è invisa serve anche a tutelare i soggetti più deboli all'interno della coppia (come una moglie disoccupata con prole ed i bambini stessi). Sui bambini in particolare vorrei fare un'esempio... Ciò che mi spaventa è che, un bambino nato al di fuori dell'ambito del matrimonio, possa continuare a chiedersi se il giorno dopo mamma e papà continueranno a stare insieme... Tu o altri mi potreste rispondere che basterebbe far capire al bambino dai propri genitori che sposati o no, mamma e papà staranno insieme...ma continuo a pensare che quel bambino andrà a scuola e forse paragonando i propri genitori a quelli sposati si chiederà perchè mamma e papà non lo hanno fatto...ecco perchè ritengo in ogni caso importante una formalizzazione davanti alla legge delle coppie di fatto, in modo che all'interno della società divengano una realtà riconosciuta. Quote:
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Comunque tu hai la libertà di esprimere il tuo sentire come meglio credi ed ovviamente ti auguro di innamorarti di ragazze che la pensino come te, altrimenti sarebbe un bel problema...ma arrivare a dire in toto che "il matrimonio distrugge il concetto d'amore" non sembra più l'affermazione di una tua idea personale, ma una realtà oggettiva... Quote:
La quotidianità ci dice il contrario, purtroppo... I divorzi aumentano ogni anno...è un dato di fatto, quindi la solidità di una coppia non è necessariamente influenzata in modo positivo dal vincolo matrimoniale... Quote:
Comunque se la pensi così è ovvio che per te sia meglio orientarti verso delle ragazze che la pensino allo stesso modo... Quote:
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Insomma cali...non tutti quelli che non si sposano e fanno parte di una coppia desiderano che la propria coppia sia libera e che ciascuno dei due partner abbia la libertà di copulare con chiunque, quando ne ha voglia... :? Quote:
Anche se è un personaggio contradditorio, mi è venuto in mente quando parlò della compagna che ha da molti anni ed il fatto che le abbia garantito tutele per il futuro, tramite scritture private... P.S. Forse non dovevo citare come esempio una coppia aperta...calinero mi menerà! :lol: :lol: :lol: P.P.S. barda ti auguro di arrivare all'età di Sgarbi con altrettanti capelli... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: Quote:
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Anche a me, moralmente, non piace chi ci prova con persone che SONO fidanzate...però tendo a vedere tale evento in chiave diversa... Se la coppia è solida, se idealmente deve durare finchè morte non la separi...come si fa ad avere una riprova di questa presunta solidità se non viene mai toccata da eventi esterni... Se davvero i partner sono innamorati, allora una profferta amorosa giunta allimprovviso, dovrebbe suscitare al massimo una specie di "lusinga"...o come la chiamo io "vanità di essere amati senza amare...conosciuta e presto dimenticata". Non dovrebbe far capitolare la coppia...se è costruita su fondamenta solide. Ricordi la favola dei 3 porcellini? L'unica casa che rimase in piedi fù quella costruita con i mattoni...mentre quelle di paglia e legno vennero spazzate via dal lupo... Esattamente come una coppia la cui unione è cementata dall'amore dovrebbe resistere a "tentazioni" esterne... |
Brava Lice. Ti quoto alla grande!
rob |
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ma...io se esiste davvero qualcuno dopo voglio che abbia la faccia tosta per dire "giova...il mondo l'ho fatto così per questo e questo..."--> e anche in quel caso ne avrei tante da dirne... E premesso che nell'amore tra un essere vivente ed un altro per me un Dio deve centrare poco e nulla (io amo te e non i ltuo Dio - sempre se esiste e se è così se ne riparlerà dall'altra parte). Ci sono coppie che lottano per la legalizzazione? beh certo...e fanno bene. Perchè in questa squallida società o fai firme o non hai il diritto nemmeno di vedere il tuo parente 5 minuti prima della sua morte (squallore...e non è nemmeno detto). Ma queste coppie non lottano per una firma...lottano per i diritti...il che è differente. Pretendono diritti (come è giusto che sia) anche da conviventi e/o omosessuali. Ora veniamo alla questione burocrazia: tutelare bimbi e moglie? ecco arrivati al nodo. Il problema non è la coppia, ma è la società. Non si devono tutelare le coppie...si devono tutelare i singoli individui. Hai presente una bella società utopica prospettata da marx o dagli anarchici? Solidarietà? uguaglianza economica? Brava...il problema non è la coppia, ma bensì è che c'è gente che ha molta carta inchiostrata (detti soldi= che se li vuole tenere ben stretti e in questo modo vuole far girare l'intero sistema intorno ai suoi soldi. Basterebbe dire "ok, da oggi non si gira più intorno alla carta inchiostrata e da oggi non esiste che tu hai 28 ville ed io a malapena arrivo a fine settimana (nemmeno mene)". La burocrazia deriva tutta dalla disuguaglianza che si vuole mantenere nonostante tutto nella nostra società. E la burocrazia e la finta giustizia è uno dei pochi mezzi che hanno per prendere in giro le persone ed illuderle. Ti danno lo zuccherino per illuderti che anche tu sei protetto e difeso e per non farti capire che sei tu (e come tu ogni individuo) a far girare l'ecosistema. Tu accetti lo zuccherino e loro non temendo ribaltamenti possono continuare a girare intorno ai loro soldi facendo la parte di quelli che proteggono i "deboli". In una vera società (quale dovrebbe essere la società costituita dal patto sociale dell'uomo) non dovrebbero sussistere soggetti deboli (almeno economicamente); ma soggetti più o meno uguagli che si aiutano. Un bambino nato al di fuori del matrimonio? guarda che in italia c'è un divorzio ogni 4 minuti...quelli come li chiami? bimbi con i genitori? Il bimbo si chiederà cosa? Perchè non sono sposati? ma guarda io fino a 10 anni nemmeno mi passava dall'anticamera del cervello il fatto che i miei fossero sposati o meno (ed erano sposati civilmente ovviamente). E non lo fossero stati? guarda che al bimbo interessa vedere al mattino mamma e papà...lui della firma e di tutta quella burocrazia nemmeno ci pensa... X la questione regimi- anarchia beh Lice hai ragione :P Io dico che il matrimonio distrugge il concetto d'amore dal momento che lo si pretende. Io da essere vivente se amo una persona nemmeno penso al fatto di dover formalizzare. Come se voglio l'eutanasia minimament epenso al fatto che sia legale o meno nel nostro paese (dal momento che la voglio e non faccio male diretto a nessuno, nessun essere può limitarmi se non le persone che amo e i loro consigli/supporto). Hai presente il primo amore da ragazzina? (quello dei film americani per intenderci se non l'hai vissuto). Ecco quello è l'amore vero. Quello in cui sei una ragazzina e pensi alla persona che hai a fianco come il principe azzurro che è arrivato per portarti in salvo. Ecco l'amore è quello. E se pensi all'amore così chi ti sta intorno, leggi, matrimoni, si, no , forse, ma...,amici, amiche, genitori, sorelle ti interessano poco e nulla. L'amore è il risvegliarsi e non vedere l'ora di vedere quella persona e entragli negli occhi non perchè lo stabilisce un contratto (che comunque ad oggi puoi sempre spezzare), ma perchè sei tu e lo è il tuo cuore. E se le cose sono così e quell'amore è vero non c'è bisogno di firme per farlo durare per sempre. Obbligare a sposarsi è come portare fiori e cioccolatini a S. Valentino e x la festa delle donne: lo fai perchè lo senti dentro o perchè l'insulsa società ha stabilito che quello è il giusto giorno per far fare la parte della finta meravigliata a lei e del romanticone a lui (mentre loro giustamente si riempiono le tasche dei soldi del vostro sudore)? Ecco...per come la penso io, beh preferisco scriverti 1500 poesie al giorno, portarti 364 mazzi di fiori al giorno, abbracciarti e coccolarti per 364 giorni e trattare quel giorno come tutti gli altri. Perchè? perchè se ami, ami sempre e non hai bisogno di date, firme,feste e festine per dimostrarlo, ma semplicemente te lo dice il cuore e sei disposto a piegarti in 4. Ecco: se ami e vuoi amare a vita non hai bisogno di firme per farlo...il tuo cuore non va a firme...va ad emozioni e non c'è bisogno di una firma per amare una persona a vita. |
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