Re: scegli un lavoro.
 

se trovati vicino al faro son concessi:pensando:

Re: scegli un lavoro.
 

ma se in fabbrica mi pagassero 1100 euro e mi facessero un contratto indeterminato firmerei subito

Re: scegli un lavoro.
 

Chiamala fortuna...ma meglio stressarsi che alienarsi.

Re: scegli un lavoro.
 

Il guardiano del faro è allettante.

Re: scegli un lavoro.
 

Preferirei andare a lavorare in miniera in Alaska, almeno avrei la possibilità di vedere uno degli scenari più affascinanti che esistano in natura, l'aurora boreale. Godrei di spettacoli mozzafiato ed il freddo pungente rallenterebbe di molto il processo di invecchiamento della mia pelle, tonificandomi il viso e mantenendolo fresco e luminoso a lungo :applauso: Mi piacciono i posti nordici, e sarei in grado di sopportare il freddo forte. Mi coprirei bene per poi tornare nella mia bella casa rivestita in legno, con un camino acceso e un tappeto d'orso su cui stendermi per bere una tisana calda. Mi piacerebbe l'idea di tornare a casa con un fuoristrada nel cuore della notte ed imbattermi in un orso bianco che mi attraversa la strada. In un documentario ho visto che la gente del posto è simpatica, cordiale.Il paradosso è che la gente in condizioni estreme (vedi il contesto dell'Alaska come quello delle favelas a Rio ) tende a fare gruppo, a cercare l'altro, molto di più rispetto a quanto non facciamo noi nelle nostre città. Sono sicura che in Alaska, riuscirei con più facilità a stringere relazioni e a passare delle belle serate ridendo in compagnia davanti ad un bicchiere di vino. Quello che sicuramente eviterei sarebbe l'invito a cena da parte di qualche eschimese vecchio stampo. Non vorrei ritrovarmi a rifiutare un piatto tipico della sua tradizione, pieno di teste di salmone riesumate dopo mesi di fermentazione, sarebbe scortese rifiutare tanta puzzolente abbondanza. Teste di pesce a parte, continuando a sognare ad occhi aperti, credo che in Alaska ci starei bene. Per quanto riguarda il lavoro in miniera, se fosse l'unico modo di vivere lì avendo una buona retribuzione, lo farei. Ci sono ragazzi anche laureati che finiscono in realtà simili. Non tutti fanno i minatori, ma nelle miniere ci finiscono per fare esperienza. Questa di seguito è la storia di Daniela. Non è finita in Alaska, ma in Australia. Ecco il link per leggere il suo racconto: http://www.italiansinfuga.com/2012/1...i-ho-lavorato/

Re: scegli un lavoro.
 

Mi conforta vedere che non sono l'unico pazzo che amarebbe fare lo stesso gesto per otto ore al giorno :sisi:

Re: scegli un lavoro.
 

Alienato lo sono già abbondantemente di mio, no problem :sisi:

Re: scegli un lavoro.
 

Indeciso tra guardiano del faro e minatore in Alaska....guardiano del faro in Alaska sarebbe perfetto :mannaggia:

Re: scegli un lavoro.
 

- Le responsabilità del guardiano del faro non sono da sottovalutare.
- 1200 euro al mese...fisso? Netto? Al call center? Outbound?
- Sono note le conseguenze sulla psiche degli addetti a simili lavori, ma forse se ci si abitua è il lavoro più "tranquillo". Altrimenti, uno stress continuo.
- La caritas può garantirti il vitto forse ma...l'alloggio?
- Il truffatore di vecchiette...il call center e il porta a porta sono assimilabili. Ci vorebbe piuttosto l'istituzione di controllori.

Dunque...testerei il lavoro in fabbrica.

Re: scegli un lavoro.
 

Ero indeciso tra operaio in fabbrica e guardiano del faro. Alla fine ho votato per l'operaio in fabbrica, visto lo stipendio più alto e il numero di ore finito (quello del guardiano del faro praticamente è un lavoro h24).

Quello del call center è un lavoro che per principio non farei mai, preferirei piuttosto andare a truffare vecchiette.

Re: scegli un lavoro.
 

Trovandoci su un forum di sociofobici, la predilezione per i fari non mi stupisce...:ridacchiare:

Re: scegli un lavoro.
 

Guardiana di un faro senza dubbio, magari in un posto nel nord europa...se fosse l'Irlanda sarebbe un sogno.:tt1:

Re: scegli un lavoro.
 

Guardiano del faro forever, dove posso firmare?

Re: scegli un lavoro.
 

Ero indeciso tra "guardiano del faro" e "truffatore di vecchiette", alla fine ho optato per la seconda dato che ci sono persone davvero insopportabili e odiose, quindi non mi farei molti problemi per questa tipologia di lavoro. Per quanto riguarda le "persone insopportabili e odiose", dovrei fare un lungo discorso...ma vabbé.

Re: scegli un lavoro.
 

Scegliete un lavoro,scegliete una carriera,scegliete un maxi televisore del cazzo,scegliete macchine, lettori cd e apriscatole elettrici...........(Mark Renton,Trainspotting).
Il titolo del thread mi fa' venire in mente questo film.

Re: scegli un lavoro.
 

Alaska....sono piazzato abbastanza bene fisicamente e non mi spaventa la fatica(sono appassionato anche di sport di endurance). Con 2000 euro senza spese si può mettere su un gruzzoletto e comprarsi una discreta dimora in Alaska dove il terreno te lo tirano dietro.
Poi,sogno quei paesini isolati da film....dove i single della zona si ritrovano la sera negli unici luoghi di ritrovo

Re: scegli un lavoro.
 

Tra le alternative proposte la fabbrica mi sembra la migliore.
Sono troppo onesto per fare il truffatore e ho valutato in passato di trasferirmi nel sud Italia perchè al nord fa già troppo freddo. Il call center è un lavoro che posso provare a fare per qualche mese, non di certo a vita e sono troppo giovane per fare il disoccupato/eremita.

Guardiano del faro tutta la vita.
Anche il pastore sarebbe carino, ma senza pecore.

Re: scegli un lavoro.
 

Operaio in fabbrica, se potessi scegliere. Sono più per i lavori manuali, io, ma ahimè, tutti vanno a guardare il tipo di diploma che ho (ragioniere) e quindi mi scartano a priori...

Re: scegli un lavoro.