![]() |
Re: Depressi che uccidono..
Quote:
Ma come pretendiamo di essere trattati.. siamo solo numeri fra 7 miliardi di persone.. Bullismo, nonnismo, razzismo, mobbing, ok, tutte cose che non vanno bene, ma non è che mo per ogni sopruso ognuno può sentirsi legittimito a sfogare tutte le sue sventure su gente innocente. Io non lo giustifico. Ora mi direte che non so cosa è il bullismo..ok non lo so, perché me lo sono sempre risolto come potevo.. a sediate, a ombrellate.. si poteva fare allora, ero ragazzino. Conosco il mobbing.. e lì non puoi fare a sediate.. te lo tieni, te lo porti dentro e abbozzi, ma non vai a fare stragi |
Re: Depressi che uccidono..
Quote:
Quello che si dice è che è impazzito, sbroccato, uscito fuori di testa. Una cosa del genere non è "il male", ma è l'orrore presente in ogni uomo. Il vero male è insito nella banalità dei gesti di chi permette che questo orrore affiori. |
Re: Depressi che uccidono..
Quote:
È come la strage alla columbine, quei due poveracci erano ragazzi emarginati che hanno sbroccato ma non erano mostri, solo ragazzi feriti dentro I mostri sono i fighetti e fighette social, che li hanno fatti soffrire per anni, ma se cadono a terra si piange solo per loro È tutto sbagliato |
Re: Depressi che uccidono..
Quote:
Questi problemi qua si devono affrontare e risolvere diversamente, non sono problemi del tipo "tizio ruba perché non c'è la sicurezza della pena". Una persona del genere, che risulta ormai praticamente votata alla morte e alla distruzione (perché la sua vita non ha più senso o chissà quale rispetto a quelli usuali), agirà comunque anche con la nostra delegittimazione, le pene carcerarie, e cose del genere (dato che poi molti si ammazzano pure o vengono ammazzati dalle forze dell'ordine stesse). Bisognerebbe fermarli prima, si dirà... Ma come si dovrebbe fare poi in concreto? Bisogna prendere ogni tipo di persona che ha qualche disagio mentale (che non è detto che evolva in questi modi qua) e qualche fantasia aggressiva e sbatterla in una prigione in modo preventivo? Qua ci finirebbe quasi tutto il forum. Per questo l'unica soluzione che si potrebbe attuare è quella dell'intervento a monte cercando di ridurre certi disagi che amplificano le probabilità che una qualsiasi persona sviluppi prima dei disagi mentali (più o meno gravi) e poi in seguito sbrocchi. Altrimenti se pensiamo che va tutto bene così e abbiamo investito tutte le risorse disponibili e di meglio non si può fare, neghiamo che esiste qualche problema da risolvere e conviviamo col pericolo che qualcuno possa arrivare a fare cose del genere e basta. |
Re: Depressi che uccidono..
Trovo più interessante ragionare su casa si faccia per prevenire o curare i problemi che possono portare a reazioni violente verso gli altri, ma anche verso sé stessi.
Quanti son per esempio i bambini e gli adolescenti che subiscono violenze domestiche, bullismo, abusi e quanti di questi vengono aiutati a superare questi traumi? Se parliamo di prevenzione poi che cosa viene fatto realmente oggi per contrastare quei fenomeni che danno origine a questi disagi? Quali strumenti ha la scuola per esempio per combattere un fenomeno come il bullismo? Se mi faccio queste domande e provo a darmi una risposta non ne viene fuori un bel quadro, per quanto poco io ne sappia. La verità è che la nostra società non fa molto per occuparsi di queste persone e quando lo fa spesso non lo fa nel modo giusto e con le risorse adeguate, il risultato più eclatante e fortunatamente anche raro sono questo tipo di eventi, quando una persona perde il controllo e riversa tutto il male che ha ricevuto su delle persone innocenti, sulla società…… Occhio nessuno giustifica nessuno, non sto solidarizzando con chi compie questo tipo di gesti, si tratta solo di capire come funzionano le cose, come si arriva in alcuni casi a questi gesti estremi. In genere prendiamo ad esempio solo questo tipo di reazioni perché sono eclatanti, ma ci sono modi ben più comuni di manifestare il disagio (reazioni violente contro sé stessi, abuso di sostanze…) che possono avere origine dallo stesso meccanismo. |
Re: Depressi che uccidono..
posso, sforzandomi, dire che lo capisco, ma non lo giustifico, mai e poi mai, e mai sarò dalla sua parte.
|
Re: Depressi che uccidono..
Quote:
|
Re: Depressi che uccidono..
Quote:
Allora che fai, ti dicono che hai una malattia psichica , magari ci credi anche, ma ti leghi al letto per sempre (sperando che qualcuno si occupi di te) per evitare di fare danni perche' i tuoi pensieri (e conseguenti azioni) potrebbero essere sbagliati? Tu come dici l'hai deciso, lui ha deciso diversamente (del resto secondo il nostro ordinamento anche la decisione della dolce morte e' sbagliata e inficiata da problema psichico). |
Re: Depressi che uccidono..
Quote:
Concordo. Non basta che il signor Ali Sonboly fosse un depresso per arrivare a tale crimine. Bisogna anche essere violenti e deliranti per natura. C'è la violenza cieca e quella organizzata. Se questo attentatore e quello di Nizza fossero vissuti nel 1941, nemmeno le SS li avrebbero voluti, perché queste avevano un ordine e uccidevano a freddo. Potevano invece andar bene per qualche sotterraneo della Gestapo dove si faceva macelleria e ci si ubriacava di violenza. |
Re: Depressi che uccidono..
Quote:
La responsabilizzazione la si ha quando se ne affrontano proattivamente cause e retroattivamente conseguenze: il ragazzo era seguito, ma evidentemente il supporto che ha avuto non era adeguato/sufficiente. Magari avrebbe dovuto passare un periodo di tempo in un ambiente protetto, senza contatti non controllati ed eventualmente "edulcorati"? Ma non poteva perché le strutture pubbliche che fanno ciò non erano presenti, disponibili, localizzabili? Ma la responsabilizzazione si ha anche ammettendosi non in grado di risolvere il disagio psichico del paziente, e quindi dandogli l'opportunità di chiedere senza alcuno stigma o penalizzazione la fine delle sue sofferenze. Questo credo che motiverebbe molte persone disagiate a chiedere aiuto gratuito. Sapendo che in un modo o nell'altro il problema verrà risolto. |
Re: Depressi che uccidono..
Quote:
Solo che normalmente la violenza sta lì buona a cuccia, sepolta dietro un muro invalicabile fatto di tabù, regole morali, convenzioni e anche un po' di calcolo (ditemi che non vi sono mai girati i 5 minuti contro qualcuno che in quel preciso momento l'avreste preso a schiaffi). |
Re: Depressi che uccidono..
Quote:
|
Re: Depressi che uccidono..
Quote:
Perché sono diventati così? Tu che risposta dai a questa domanda? "Perché volevano diventarlo"... Spesso si risponde così. E perché questi volevano diventarlo? :nonso: |
Re: Depressi che uccidono..
Non giustifico e non riesco neanche a comprendere.
Credo che la violenza, addirittura l'uccidere un altro essere umano, per i ragazzi di oggi, bombardati da videogiochi violenti, film violenti, cronaca violenta ecc. ecc. sia ormai una cosa all'ordine del giorno, desensibilizzati al massimo verso ogni forma di abominio. Aggiungendo la depressione, l'isolamento, il mito della giustizia fai da tè, figure di riferimento sbagliate, nessun controllo, bullismo e chi più ne ha più ne metta... insomma un sacco di fattori, il massimo che però posso fare è comprendere che si hanno dei momenti d'ira verso il mondo intero. Ma passare da qui, a pianificare lucidamente una carneficina, creare un falso profilo fb dove dici che ammazzi tutti, comprare una pistola.... beh questa è premeditazione, non un raptus omicida... Dare la colpa alla depressione e ai problemi psichici secondo me è disinformazione. E' cercare di giustificare... è scaricare la responsabilità su fattori che non si possiamo controllare, così siamo tutti buoni e ci dispiace addirittura per questo squilibrato. Io ho una visione completamente differente e radicale, metterei in carcere pure i genitori (altro che compatirli), se metti al mondo un figlio è tua responsabilità educarlo e tenerlo d'occhio, non arrivare a cose fatte a piangere. |
Re: Depressi che uccidono..
Quote:
Quote:
|
Re: Depressi che uccidono..
Quote:
|
Re: Depressi che uccidono..
Beh, almeno mi sembra necessario chiarire che è improprio dire di quegli attentatori : "depressi e assassini".
Il depresso tende piuttosto al suicidio, che all'omicidio. Sappiamo che gli attentatori soffrivano di gravi problemi psichiatrici, ma non sappiamo esattamente quali. Forse ci sarà la depressione (ma bipolare, che può rendere più aggressivi), ma anche disturbi di personalità e psicosi grave, che comporta la perdita di contatto della realtà. Chi è depresso e basta, se le lo paga tutto lui il prezzo della depressione. |
Re: Depressi che uccidono..
Quote:
|
Quote:
Ovviamente non sono ipocrita, di certo simili atti non si perdonano, però non devono diventare neanche il pretesto per compiere stragi simili. La depressione rende molto instabili emotivamente, però ciò non significa che ogni persona depressa sia automaticamente un potenziale assassino. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 12:50. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.