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Re: farla finita
non è che dire a uno non ucciderti sia così sbagliato e nazifascista..
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Re: farla finita
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Comunque settimane fa ho visto questo servizio delle Iene http://www.video.mediaset.it/video/i...no_577091.html a partire del minuto 8 si parla proprio di una signora che in Svizzera ha scelto l'eutanasia e si vede il suo viso in primo piano nel momento della morte...prima felice di andarsene, poi con lo sguardo fisso verso l'alto. Guardatelo solo se non siete impressionabili, io ho fatto fatica a prendere sonno. |
Re: farla finita
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imput ambientali (ambiente, familiare il piu delle volte, ostile) + predisposizione genetica il fobico non ha nessunissima colpa, è solo una vittima del caso quando ho incominciato a pensarla cosi la fobia sociale e i pensiero depressivi legati ad essa è arrivata a sparire e riesco pure a guardarmi nel passato con relativa tranquillità "ma io era solo un povero fobico, sfigati e marci loro che se la prendevan con i piu vulnerabili" :mrgreen: |
Re: farla finita
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C'è gente che ha passato tutta la vita a predicare il suicidio come Cioran e Schopenhauer e poi sono morti di morte naturale. :sisi: |
Re: farla finita
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Re: farla finita
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Re: farla finita
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"Chi è oppresso dal peso della vita, chi vorrebbe e afferma la vita, ma ne aborre i tormenti, e soprattutto non riesce a tollerare più a lungo il duro destino, che proprio a lui è capitato: questi non deve sperare una liberazione dalla morte, e non può salvarsi col suicidio; solo con un falso miraggio lo attrae l’oscuro, freddo Orco, come porto di quiete.Il suicidio ci appare già da questo come un’azione inutile e quindi stolta: quando saremo proceduti più oltre nella nostra indagine, ci si presenterà in una luce ancor più sfavorevole" Non so se era proprio così ma il senso è quello, ma era pur sempre il figlio di un ricco mercante. |
Re: farla finita
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E poi faccio notare che si è partiti dal diritto di disporre della propria vita e ora si passa alla cessione a terzi di questo diritto, occhio... |
Re: farla finita
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Senza contare poi la merda a più livelli in cui siamo sommersi. Quote:
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Il tuo discorso: vuole suicidarsi, avrà dei motivi quindi ha il diritto di farlo, che crepi. Quote:
Ho fatto un elenco delle cose che possono mancare, e delle mancanze che possono portare a desiderare la morte. Dei vuoti che possono essere colmati. Ma se nemmeno ti sforzi di leggere il cazzo che scrivo meglio che ci fermiamo qua. |
Re: farla finita
Sono ostile perché non vi sopporto.
Solitudine, problemi economici, senso di fallimento. Invece di snodare, di iniziare un percorso da cui diramarsi verso il mondo si vuol dare tutti per spacciati perché nessuno sa cosa sta passando un suicida quindi fa bene a tirarsi un colpo. Come se poi gli aspiranti suicidi fossero tutti uguali e con la stessa storia, con la stessa malattia e con le stesse risorse. Per questo ho parlato di persone che non si conoscono. |
Re: farla finita
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Re: farla finita
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su Hansel&Gretel anche se ogni tanto ci scontriamo è una delle meglio del forum, non se ne abbiano a male gli altri ... |
Re: farla finita
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Re: farla finita
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Re: farla finita
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Non ho istigato nessuno al suicidio ma ho semplicemente esposto i fatti nella maniera più semplice possibile, le frasi fatte che mi capita di leggere qui sul forum e altrove quando una persona manifesta intenzioni al suicidio valgono meno di zero, è come quando un conoscente ti chiede "come va?", è cortesia ma non gliene frega niente ed idem per queste frasi fatte, tutte uguali dove le persone che le scrivono dopo 5 minuti se ne sono già dimenticati, il pensiero del suicidio arriva dopo lunghissimi tempi di riflessione dove la persona in questione analizza tutto ma proprio tutto della sua vita e dopo questo lunghissimo proccesso interiore secondo voi davvero basta un estraneo che ti dica "ehi non farlo perchè la vita è comunque bella" e tutto si risolve? non è che se 1, 10, 100 persone ti dimostrano compassione la tua situazione cambia, l'unico metodo è affrontare l'argomento senza troppi sentimentalismi, parlarne e mettere la persona su un punto di vista oggettivo spiegando cosa può fare per se stessa e che se tanto non vuole migliorarsi nessuno lo farà per lui e che tanto la sua morte non cambierà nulla perchè il mondo è sempre andato avanti, ma vogliamo parlare dell'opinione pubblica generale quando una strada o una ferrovia viene interrotta a causa di un suicida? se vi è mai capitato di assistervi parlatene con persone intente al suicidio, parlate proprio dell'argomento della morte e di quando valga poco la vita di una persona invece di fare frasi fatte, otterrete più risultati Quote:
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Re: farla finita
Non capisco che crociata vuoi portare avanti.
Non ho negato il dolore psicologico, non ho negato che si soffra al punto da non volere più vivere. Nemmeno ho la presunzione di dire che i malati siano tutti curabili. Sto solo dicendo che trovo molto pericolosa la mentalità del “soffriva troppo, è un sollievo per lui, meglio che si sia ammazzato, ma che ne sa la gente”, perché si rassegna ogni uomo in un angolo del mondo, solo con il proprio dolore, senza intrecci con gli altri. È come a dire che il suo dolore era soltanto suo e non si poteva fare niente per lui. Viviamo in società, il dolore di un altro riguarda anche me, sempre. Non ho mai sminuito il desiderio suicidario o la maturazione di pensieri “lucidi” sul suicidio, sto soltanto dicendo che prima di accettare che un essere umano si rassegni al vuoto bisognerebbe fare in maniera di sopperire alle sue mancanze. Che sia con farmaci, con psicoterapie, con una rete sociale che non abbandoni la persona. Immaginate la persona che amate: non fareste di tutto per riportarla alla gioia, alla vita? Non tentereste ogni strada, ogni farmaco, ogni terapia prima sospingerla dal parapetto? Buona giornata. |
Re: farla finita
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Re: farla finita
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