Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Oh, già che ci siamo, a me sale il nazismo quando vedo la gente che appoggia i piedi sui sedili del treno, con scarpe o senza.

Se lo fate, ce l'ho anche con voi :mrgreen:

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Penso fosse una battuta sulle bacchettate :sisi:

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

:pensando:
sicuro? Magari sei tu che hai pensato che lei si aspettava che intervenivi
Che poi...15 minuti di viaggio a sentire 4 cagacazzini.....e che sara mai, potevo capire se si trattava di starli a sopportare x ore e ore

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Non sto sfottendo mica nessuno, dico solo che abbiamo due concetti di maleducazione lieve e giustificazione abbastanza diversi. Probabilmente perchè veniamo da due realtà molto diverse. Consigliavo solo a fab di non farsi troppe paranoie per quanto accaduto, come chiunque altro. Motivando il consiglio dato.

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Secondo me la ragazzina ti guardava o perché pensava ''ma da fastidio solo a me?O anche ad altri? se gli dico di piantarla passo per esagerata o almeno lui è d'accordo con me?'' oppure per altri motivi :interrogativo:
sinceramente non mi aspetto che un tizio intervenga per dire a qualcuno di abbassare il volume perché da fastidio a me :nonso: certo considerato il mio carattere spero sempre che lo faccia qualcun altro, ma comunque non me lo aspetto.

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Anche a me da fastidio.
Stesso discorso per i writers, per chi fuma, per chi parla ad alta voce, chi si dondola ai sostegni, ecc.

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Ma infatti, magari cercava solo lo sguardo, una spalla per sorridere insieme come per dire....ma questi so proprio chgghion:D

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Se vabbè, buonanotte.

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

D'accordissimo.

Scrivi sul finestrino? dovresti ripulirlo con la lingua.

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Ecco, io credo che commenti di questo tipo non possano portare a niente di buono.
A nessuna discussione costruttiva, solo a flames.

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

O.o mi fate paura...

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Ah!! E sarebbero i miei commenti a scatenare? A volte pare di stare su FascioSegreto.com! Datevi una regolata, che sono i nazi quelli che fan ripulire con la lingua le scritte indesiderate.

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Perché al plurale? :interrogativo:

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Obiezione che non ha senso, il commento a cui ti riferisci è stato scritto dopo il tuo. E non da me.

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

mi fa paura anche quell'elenco di roba che fa salire il nazi/per cui vale lo stesso discorso di liuk xD come si fa ad essere infastiditi così tanto da tutto?
Alcune scritte dei writer sono pure molto belle, sicuramente più del muro grigio che c'è dietro...
relax

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Ma basta e avanza leggere i commenti precedenti per capire l'andazzo.

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Io ne faccio un discorso di rispetto degli altri (i passeggeri) e delle cose non mie (il treno). Se scrivo, strappo le imbottiture dei sedili, attacco le gomme da masticare, creo un disagio agli altri passeggeri, e un domani qualche umile lavoratore più sfortunato di me dovrà pulire tutto o sostituire i pezzi.

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

per le gomme e gli strappi ti posso pure appoggiare, ma le scritte? sinceramente qui a roma non credo manco le puliscano, stanno sempre là. al passegero medio dubito freghi qualcosa
(delle scritte). davvero davanti alle scritte sui muri per strada o nell'autobus te ne frega qualcosa e la vivi come una mancanza di rispetto nei tuoi confronti?

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Anche a me piacciono alcuni murales, ma il concetto è un altro: la libertà d'espressione non autorizza a disporre come meglio si crede della proprietà ALTRUI.
Poi, quando la scritta di un writer arriva a coprire i finestrini e a non far vedere fuori, mi domando cosa ci sia di bello.

Infine, si pensa solo all'aspetto artistico ma non si pensa al danno economico derivante dal repainting dei convogli e dalla pulizia. Per non parlare dei muri.

Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
 

Mah, a me sembra che tu stia partendo da dei casi in particolare per fare dei discorsi in generale, e dire che ci dà fastidio tutto :pensando:
È un po' ingiusto.