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cancellato16798 10-11-2015 19:55

Re: L'incapacità di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1626641)
No, la disperazione assoluta può esserci.. ma è difficile lo stesso.
Come in ogni essere vivente sul pianeta c'è pure in noi un meccanismo biologico innato, l'istinto alla sopravvivenza, che rende il suicidarsi non facile anche quando non vedi più nessuna speranza.

Di solito chi ci riesce ha un momento di raptus violento e incontrollato.. che gli permette, per un istante, di "bypassare" questo perverso meccanismo biologico di base.

Ho scritto che secondo me si è incapaci di fare quel passo perché "non si è abbastanza disperati"... Bisogna arrivare alla giusta dose di disperazione, poi sì, l'istinto di sopravvivenza ci ostacola, quella bastarda... :moltoarrabbiato:
Comunque spero di arrivare presto a uno di QUEI momenti...

cancellato16573 10-11-2015 22:28

Re: L'incapacità di morire
 
Krieg,

vuoi sentirti meglio, in un giorno, senza fare un cazzo?

Se poco poco ti fidi di me, fai questa cosa che io stesso faccio:

domani ti vesti, ti metti scarpe comode, ed esci di casa (avvisi i familiari!).Te ne vai in giro, per come ti garba. La meta ideale è una zona della tua città che conosci poco. Eviti posti o persone che conosci, fossero pure il barista o il tabaccaio. Tutto nuovo.
Azzeri la suoneria del telefonino: niente pensieri; è un giorno tutto tuo. Mangi fuori, un panino o una piadina; quello che vuoi.

Non c'è nessuna meta, salvo la strada o la piazza dove vuoi andare. Se vai in un parco è anche meglio.
Non devi dar conto a nessuno;
sei libero;
fai quello che ti va;
non fai quello che non ti va.
Nessun senso di colpa, per il fatto che non fai nulla.

Poi vedi se a sera non ti senti meglio.

Si sta meglio, davvero. E se si sta meglio, si può ripetere.
Io passerò così la giornata di domani, da scioperato. Ci sei anche tu?

(messaggio riferito anche ai chrissolo in circolazione)

chrissolo 11-11-2015 03:00

Re: L'incapacità di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Superpippo (Messaggio 1626763)
Krieg,

vuoi sentirti meglio, in un giorno, senza fare un cazzo?

Se poco poco ti fidi di me, fai questa cosa che io stesso faccio:

domani ti vesti, ti metti scarpe comode, ed esci di casa (avvisi i familiari!).Te ne vai in giro, per come ti garba. La meta ideale è una zona della tua città che conosci poco. Eviti posti o persone che conosci, fossero pure il barista o il tabaccaio. Tutto nuovo.
Azzeri la suoneria del telefonino: niente pensieri; è un giorno tutto tuo. Mangi fuori, un panino o una piadina; quello che vuoi.

Non c'è nessuna meta, salvo la strada o la piazza dove vuoi andare. Se vai in un parco è anche meglio.
Non devi dar conto a nessuno;
sei libero;
fai quello che ti va;
non fai quello che non ti va.
Nessun senso di colpa, per il fatto che non fai nulla.

Poi vedi se a sera non ti senti meglio.

Si sta meglio, davvero. E se si sta meglio, si può ripetere.
Io passerò così la giornata di domani, da scioperato. Ci sei anche tu?

(messaggio riferito anche ai chrissolo in circolazione)

e pensi che cose così uno non le abbia mai provate a fare ? Io sì. Più di una volta.

Ma non è che esci e fai "quello che ti va": esci è fai "quello che ti è possibile fare" .. che son due cose molto diverse.
Le cose che vorrei e di cui ho bisogno sono state sempre ben oltre le mie possibilità e la mia portata.

E riuscire a fare quello che ti è possibile fare (non quello che ti andrebbe o che ti va) non è che faccia stare così bene, né da' - almeno a me - quel senso euforico di libertà a cui sembri alludere tu.

Krieg 11-11-2015 05:44

Re: L'incapacità di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1626851)
e pensi che cose così uno non le abbia mai provate a fare ? Io sì. Più di una volta.

Ma non è che esci e fai "quello che ti va": esci è fai "quello che ti è possibile fare" .. che son due cose molto diverse.
Le cose che vorrei e di cui ho bisogno sono state sempre ben oltre le mie possibilità e la mia portata.

E riuscire a fare quello che ti è possibile fare (non quello che ti andrebbe o che ti va) non è che faccia stare così bene, né da' - almeno a me - quel senso euforico di libertà a cui sembri alludere tu.

Ma ancora gli rispondi? E' un troll palese.
Che vita di merda.

Svers0 11-11-2015 06:43

Re: L'incapacità di morire
 
Non capisco perché continuare a postare e richiedere attenzioni e poi incazzarvi se la gente vi consiglia giustamente cosa fare, difficilmente troverete gente che vi istiga al suicidio qui dentro anche se io sono riuscito a trovarla anche qui e la cosa bella è che in quel periodo pensavo veramente di suicidarmi, però quando lo sentite detto da un altro di ammazzarvi non so perché suona male, sembra una cosa imposta e ti viene quasi voglia di vivere per non darla vinta alla gente che ti vuole morto, ovviamente non basta come cosa altrimenti tutti gli psichiatri inizierebbero ad istigare i pazienti al suicidio per guarirli dalla depressione.

Krieg 11-11-2015 17:24

Re: L'incapacità di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1626876)
Non capisco perché continuare a postare e richiedere attenzioni e poi incazzarvi se la gente vi consiglia giustamente cosa fare, difficilmente troverete gente che vi istiga al suicidio qui dentro anche se io sono riuscito a trovarla anche qui e la cosa bella è che in quel periodo pensavo veramente di suicidarmi, però quando lo sentite detto da un altro di ammazzarvi non so perché suona male, sembra una cosa imposta e ti viene quasi voglia di vivere per non darla vinta alla gente che ti vuole morto, ovviamente non basta come cosa altrimenti tutti gli psichiatri inizierebbero ad istigare i pazienti al suicidio per guarirli dalla depressione.

Bravo. Ora vatti a fare una bella camminata che risolvi tutto, prenditi anche una piadina già che ci sei.

cancellato16573 11-11-2015 18:47

Re: L'incapacità di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 1626874)
Ma ancora gli rispondi? E' un troll palese.
Che vita di merda.

Troll? Ma se oggi sono stato da cani!
Io scrivo così, perché Krieg lo capisco da dentro, non da fuori.

La mia proposta è semplice: se stiamo sempre male, non rimaniamo nello stesso brodo di tutti i giorni.

Contrariamente a quanto si pensa comunemente, la casa e la famiglia non sono i luoghi più protettivi, non per cattiveria, ma perché pongono sollecitazioni.
La routine è piena d'insidie, la maggior parte delle quali non le riconosciamo
con la ragione. Ma la depressione se ne accorge!

Krieg 11-11-2015 18:50

Re: L'incapacità di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Superpippo (Messaggio 1627133)
Troll? Ma se oggi sono stato da cani!
Io scrivo così, perché Krieg lo capisco da dentro, non da fuori.

La mia proposta è semplice: se stiamo sempre male, non rimaniamo nello stesso brodo di tutti i giorni.

Contrariamente a quanto si pensa comunemente, la casa e la famiglia non sono i luoghi più protettivi, non per cattiveria, ma perché pongono sollecitazioni.
La routine è piena d'insidie, la maggior parte delle quali non le riconosciamo
con la ragione. Ma la depressione se ne accorge!

Ma perchè continui a parlare di casa e famiglia con me che non ho nessuna delle due? E fare una passeggiata non mi risolve niente, anzi.

Non ti rendi conto che con queste risposte random e stereotipate peggiori le cose?

"Sei depresso? Vai in palestra!"

cancellato16573 11-11-2015 19:04

Re: L'incapacità di morire
 
a guerra si vince con quello che resta"
Generale Foch, 1918

Fino a un"ora fa, ero ai minimi termini. Mi sentivo impastato di dolore, amarezza e delusione, disgusto di me stesso.

Ora sono al Parco di Varedo. Man mano che la gente va via, mi sento meglio.
E' quasi buio, e io sto meglio. Da solo. Non sono cattivo, ma se una cosa mi fa bene, è buona.

Ho vinto tante volte con quel che mi restava.
Vincerò anche stavolta, anche se ho perso tanto.

cancellato16573 11-11-2015 19:15

Re: L'incapacità di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 1627136)
Ma perchè continui a parlare di casa e famiglia con me che non ho nessuna delle due? E fare una passeggiata non mi risolve niente, anzi.

Non ti rendi conto che con queste risposte random e stereotipate peggiori le cose? [/I]

Krieg, depresso non significa
sparare a capocchia.
Vivi forse sotto i ponti. Sei nato dal fico?
Vivi da single? E allora?

Spiegati, senza fare queste critiche incomprensibili.
Alla fine magari si scopre che vivi in famiglia.
Parla chiaro e basta. Non sono qui per giocare.

Krieg 11-11-2015 19:25

Re: L'incapacità di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Superpippo (Messaggio 1627160)
Krieg, depresso non significa
sparare a capocchia.
Vivi forse sotto i ponti. Sei nato dal fico?
Vivi da single? E allora?

Spiegati, senza fare queste critiche incomprensibili.
Alla fine magari si scopre che vivi in famiglia.
Parla chiaro e basta. Non sono qui per giocare.

Ma non devo spiegare niente, è già tutto scritto nei thread passati.

cancellato16573 11-11-2015 19:55

Re: L'incapacità di morire
 
E secondo te mi prendo la briga di andarmi a leggere i tuoi thread passati.
Manco fossero la biografia di Napoleone.

Ohe' narcisino...
(che trova il piatto pronto in tavola...)

Ahahahah!

cancellato16573 11-11-2015 21:26

Re: L'incapacità di morire
 
Ho una coppia di amici che ha un figlio "piccolo" di 43 anni, che si atteggia a poeta amletico sempre in pena. Campa sui genitori e non ha mai lavorato. Mi fanno ridere tutti e tre, sono patetici. Il giovanotto però è un bravo attore.

In questi giorni nei cinema , va il film "figli miei", su queste frequenti situazioni familiari, interpretato da Diego Abatantuono. Tutto da ridere
:ridacchiare::ridacchiare::ridacchiare:

milton erickson 11-11-2015 22:30

Re: L'incapacità di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Superpippo (Messaggio 1627257)
Ho una coppia di amici che ha un figlio "piccolo" di 43 anni, che si atteggia a poeta amletico sempre in pena. Campa sui genitori e non ha mai lavorato. Mi fanno ridere tutti e tre, sono patetici. Il giovanotto però è un bravo attore.

In questi giorni nei cinema , va il film "figli miei", su queste frequenti situazioni familiari, interpretato da Diego Abatantuono. Tutto da ridere
:ridacchiare::ridacchiare::ridacchiare:

x superpippo: ok cercare di dare consigli..ok andare contro una visione negativa della vita..ma pensare che chi medita il suicidio sia sempre un viziato che non si prende le sue responsabilità mi pare, quanto meno, irrispettoso per chi soffre

e tu che ci sei passato dovresti saperlo

cancellato16336 11-11-2015 23:25

Re: L'incapacità di morire
 
Superpippo non ho capito questo tuo ultimo post, che cosa volevi comunicare?

cancellato16573 12-11-2015 00:05

Re: L'incapacità di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da milton erickson (Messaggio 1627305)
ma pensare che chi medita il suicidio sia sempre un viziato che non si prende le sue responsabilità mi pare, quanto meno, irrispettoso per chi soffre

Non lo penso e non l'ho nemmeno scritto.
Ma so che Freud ha trattato questo argomento, quando ha parlato dei "vantaggi secondari della malattia".
Questi vantaggi inducono a far credere ai familiari un quadro non veritiero.

Chi è sull'orlo del suicidio, non è autosufficiente. E quindi non vive da solo. C'è una famiglia.
Gesù Cristo è venuto dal cielo, ma teneva famiglia pure lui:)

milton erickson 12-11-2015 07:49

Re: L'incapacità di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Superpippo (Messaggio 1627349)
Non lo penso e non l'ho nemmeno scritto.
Ma so che Freud ha trattato questo argomento, quando ha parlato dei "vantaggi secondari della malattia".
Questi vantaggi inducono a far credere ai familiari un quadro non veritiero.

Chi è sull'orlo del suicidio, non è autosufficiente. E quindi non vive da solo. C'è una famiglia.
Gesù Cristo è venuto dal cielo, ma teneva famiglia pure lui:)

forse non hai capito che non tutti hanno una famiglia alle spalle...e alcuni non hanno neanche un lavoro...o quanto meno un lavoro sufficientemente stabile e/o remunerativo per guardare al futuro con maggiore sicurezza e speranza.

Inoltre l'equazione depresso = non autosufficiente può essere vera solo per alcuni, non per tutti





Sul fa

cancellato16573 12-11-2015 10:56

Re: L'incapacità di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da milton erickson (Messaggio 1627447)
forse non hai capito che non tutti hanno una famiglia alle spalle...e alcuni non hanno neanche un lavoro...o quanto meno un lavoro sufficientemente stabile e/o remunerativo per guardare al futuro con maggiore sicurezza e speranza.

Inoltre l'equazione depresso = non autosufficiente può essere vera solo per alcuni, non per tutti

Sul fa

Si, la sociologia va bene... Se ne parlerà
Ma qualcuno qui scrive cose false, o quanto meno induce in errore e risponde anche in malo modo tutte le volte che si parla di famiglia.
"Famiglia" non è mica un'offesa.
Qualcosa non quadra.

Infine quel che ho scritto è: aspirante suicida = non autosufficiente.
Non ho scritto : depresso = non autosufficiente.

cancellato16573 12-11-2015 21:35

Re: L'incapacità di morire
 
Poi qualcuno viene a raccontarci che non ha famiglia.

E certo... come no? Ma la paghetta c'é di sicuro.
(occorrono delle sicurezze nella vita...)

:D:D:D

Scusate , ma rido.:D:

IO&EVELYN 12-11-2015 22:22

Re: L'incapacità di morire
 
lasciate perdere quel troll di superpippo va.


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