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Re: Argomento donne:meglio farsene una ragione?
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Infatti ho lavorato su me stesso e ho fatto dei miglioramenti. In questo caso, per fare dei passi avanti con le ragazze,dovrei frequentarle;è un cane che si morde la coda,perchè se non faccio esperienze,non miglioro,ma se non miglioro è difficile avvicinare qualche ragazza... Insomma,non è facile uscirne... Quote:
Però,al momento,non ho molte alternative,quindi proseguirò su questa strada. Piuttosto,c'è un modo per interessare una ragazza via chat(mi capita spesso di non sapere proprio come iniziare una conversazione)? Come è stata la tua esperienza? |
Re: Argomento donne:meglio farsene una ragione?
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Re: Argomento donne:meglio farsene una ragione?
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Ma a mio modesto parere arrivare a 40 anni senza MAI avere avuto manco mezza storiella (non è detto che tutti riescano a risolvere i propri problemi in poco tempo) non è proprio il modo migliore per "imparare a rapportarsi con l'esterno". Chiedo inoltre a te e muttley se avete messo in pratica quello che predicate, cioè se prima di avere anche il minimo filarino avete fatto una bella e approfondita psicoterapia per risolvere i vostri problemi psicologici. |
Re: Argomento donne:meglio farsene una ragione?
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Re: Argomento donne:meglio farsene una ragione?
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Re: Argomento donne:meglio farsene una ragione?
Non è che tutti gli accoppiati siano sani di mente :mrgreen:
quindi anche un sociofobico può avere una relazione |
Re: Argomento donne:meglio farsene una ragione?
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A muttley direi che la maggior parte delle persone è capacissima di avere relazioni , non credo affatto che ci voglia chissachè , il rifiutarsi di fare esperienze perchè non ci si sente pronti rimanda la cosa indefinitamente , ed io in effetti ho fatto proprio questo :mrgreen: |
Re: Argomento donne:meglio farsene una ragione?
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O hai fatto prima un'approfondita psicoterapia all'insegna del work on yourself first che predichi? |
Re: Argomento donne:meglio farsene una ragione?
Cercavo di migliorarmi, da solo, leggendo e informandomi, iniziando a modificare i parametri errati e controproducenti tipici della persona fobica, quali ad esempio il credere il mio modo di percepire le cose rispecchiasse la realtà nel profondo. Iniziai a capire che le mie emozioni erano le mie risposte alle situazioni e non i parametri esatti per valutare quello che mi accadeva, iniziavo ad accettare che i miei stati d'animo avevano più a che fare col mio vissuto e i miei problemi invece che con una situazione oggettiva in corso e così via...
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Re: Argomento donne:meglio farsene una ragione?
è come dire voglio dimagrire ma continui a mangiare. Se non sconfiggi la tua paura degli altri non uscirai mai, e se non esci mai non riuscirai mai a trovare la fidanzata. Magari si potessero comprare al supermercato le fidanzate. Purtroppo ci vuol pazienza, apertura mentale e preparare sé stessi a questa circostanza. Ma neanche farne un obiettivo secondo me aiuta, anzi ti allontani ancora di più dal trovarla, perché o fai gesti azzardati o ti accontenti della prima che trovi
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Re: Argomento donne:meglio farsene una ragione?
in certi casi è più facile trovare un partner che 'guarire', o perlomeno non è più difficile.
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Re: Argomento donne:meglio farsene una ragione?
Se certe cose si "devono" fare come sostengono quelli come muttley per poter avere una donna che mi piaccia davvero, non riuscirò mai davvero ad adeguarmici tanto volentieri.
La soluzione proposta insomma produce per me un altro problema, mi si dice "diventa come muttley e fai quel che ha fatto muttley il dritto, e una donna poi l'avrai", ma se io per essere e diventare così poi stessi male? Poi una donna ce l'ho, ma magari, una volta dentro a questa relazione qua, la vorrei quasi ammazzare questa donna (insieme a muttley) perché per "mantenere" in piedi questo tipo di relazione devo costringermi ad esser qualcosa, sopportare cose che mal sopporto e così via. Secondo me non sono il solo a sentire così queste cose qua. Se mi sento costretto, io quando intrattengo delle relazioni non sto più così bene, diventano qualcosa di sgradevole le relazioni. Prima magari le cercavo perché mi sentivo solo, poi magari le rifuggo perché per mantenerle in piedi in modo efficace devo costringermi ad essere, fare, pensare e provare certe cose come ha fatto il buon muttley che ha accettato tutto sportivamente. Io potrei mai essere amico di un muttley? No, se questo mi rompesse i coglioni in continuazione rispetto al come dovrei essere non lo riterrei affatto un amico. Stessa cosa capiterebbe con altri tipi di relazione per me. Anche uno psicoterapeuta che volesse affrontare così i miei problemi non lo riterrei più una persona che sta dalla mia parte o che comprende qualcosa di me, non comprenderebbe un emerito cazzo. "lavorare su se stessi" che significa? Comportarsi così come desiderano gli altri? Provare le emozioni che tizio e caio ritengono adeguate per la tale situazione? Perché se gli altri già ci accettano per bene così come siamo adesso ed è tutta una paranoia nostra, ma perché diavolo siamo più soli di altre persone? Dovrebbe falsificarsi a monte la premessa in modo oggettivo. Siamo già accettati in senso erotico, sessuale e amoroso e sono tutte costruzioni immaginarie certi rifiuti? E allora non dobbiamo cambiare proprio nulla per essere accettati quanto altre persone. Se invece ci dicono che dobbiamo cambiare qualcosa e "lavorare su noi stessi" (tipo, trovati un lavoro, vai in palestra, fai questo e quell'altro) allora è falso che adesso siamo accettati ed è la mente a produrre questa falsa credenza, bisognerà poi ammettere al contrario che è reale questa cosa a livello sociale, ed in quanto tale è falso che la produce la mente localmente come una specie di allucinazione che poi non osserva nessun altro. Quindi il problema non è più solo mentale ma psicosociale. Un qualsiasi tipo di conflitto non lo produce affatto un singolo, ma un contesto relazionale. |
Re: Argomento donne:meglio farsene una ragione?
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Quindi è possibile instaurare delle relazioni anche senza aver risolto tutti i propri problemi di insicurezza, ansia sociale, ecc. (del resto, anche il mio caso potrebbe essere rubricato in questa tipologia) Direi che è un bel segnale. Quote:
E mi chiedo se tutto questo procedimento è stato necessario a tutti/e, qui, per riuscire a trovare qualcuno a cui piacere, o se ciò è successo anche quando erano (o essendo ancora) insicuri e poco intraprendenti. |
Re: Argomento donne:meglio farsene una ragione?
Ma perché io (generico) devo essere tenuto a eliminare le mie insicurezze e lei (generica) no, come condizione perché possiamo piacerci?
Io non scarterei a priori una ragazza insicura, e mi pare proprio di non essere il solo, anzi. Invece mi pare che a parti invertite i paletti in questo senso vengano posti molto più spesso. E a me piace poco un rapporto in cui io sono tenuto a fare un determinato lavoro su me stesso e l'altra persona no. |
Re: Argomento donne:meglio farsene una ragione?
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E comunque resta la mia considerazione successiva: io non chiedo a priori a una ragazza di eliminare insicurezze e pensieri disfunzionali perché possa piacermi, quindi mi dà fastidio che lei lo chieda a me come conditio sine qua non per filarmi. Lo troverei un approccio squilibrato. Esattamente come l'eventuale analoga condizione posta a una donna di saper fare i mestieri di casa, senza che vi sia adeguata disponibilità da parte maschile. |
Re: Argomento donne:meglio farsene una ragione?
lavorare su se stessi è sempre una cosa buona in questi casi, cioè imparare a vedere le cose in modo diverso, togliersi gli occhiali scuri dagli occhi, gestire le proprie emozioni in modo costruttivo. In questi ultimi anni l'ho imparato dalla mia psicologa, che in pratica mi rovinavo da sola le esperienze di vita per colpa del mio modo distorto di interpretare la realtà. Quindi uno deve mantenersi come è perché abbiamo tante qualità ma liberarsi di tutto ciò che ci impedisce di aprire un passaggio verso gli altri, e ci sono queste barriere che ci isolano dagli altri sia maschi che femmine, e sono la paura, il disagio, la scarsa autostima. Questi sono dei filtri negativi e ci fanno anche comportare in modo diverso con gli altri. Quindi almeno appianare certe nostre caratteristiche è una cosa buona per rapportarsi meglio con l'altro.
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Re: Argomento donne:meglio farsene una ragione?
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Io no, quindi non accetto che mi si venga a dire a me di adeguarmi allo stereotipo maschile perché altri uomini chiedono alle donne di adeguarsi a quello femminile. Direi che non è il caso di ragionare "a squadre", non siamo tutti uguali solo perché condividiamo gli stessi organi genitali. |
Re: Argomento donne:meglio farsene una ragione?
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Re: Argomento donne:meglio farsene una ragione?
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Re: Argomento donne:meglio farsene una ragione?
perché i rapporti con l'altro sesso dovrebbero essere diversi che con il proprio?:pensando: sarà una domanda stupida ma con una donna non credo abbiate in mente di quagliare subito o sbaglio? forse perché avete in mente un obiettivo che inizialmente vi sembra lontano allora vi prendete male e ci credo perché nessuna donna ci sta alla prima occhiata, o almeno quasi. Magari pensare prima a instaurare una normale conoscenza.
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