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Re: Contattare o aspettare di essere contattati?
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Vi aggiornerò :) |
Re: Contattare o aspettare di essere contattati?
Anch'io ho una situazione simile con un amico, il più delle volte sono io a contattare qualche volta però ho anche aspettato a volte anche settimane, diciamo che non fa piacere ma almeno si ha maggior consapevolezza sul tipo di rapporto che si ha.
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Re: Contattare o aspettare di essere contattati?
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Re: Contattare o aspettare di essere contattati?
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Poi anch'io onestamente ho paura ad andare in giro di notte da sola, però la prima cosa che mi blocca sono loro, che tra l'altro hanno tentato di inculcarmi mille paure (di furti, violenze di vario tipo...). Prima o poi, se proprio non troverò nessuno, lo farò (e lo stesso vale per la vacanza)... Come dici tu, è inutile aspettare gli altri e i loro comodi. Non si può certo rimanere chiusi in cameretta a vita (ormai è da parecchi giorni che vivo così, più o meno)! |
Re: Contattare o aspettare di essere contattati?
Io di solito ho sempre preferito essere contattato, perché ho sempre avuto paura di disturbare gli altri contattandoli a mia volta; inoltre credo di avere una certa fobia da rifiuto e una forte incapacità organizzativa quando ci sono altri di mezzo anche solo per una passeggiata di sera, quindi mi sono sempre astenuto dall'invitare.
Ciò mi ha portato a grandi periodi di solitudine, visto che non contattando manco venivo (giustamente molto probabilmente) contattato. Infatti mi è rimasta anche adesso che non sono completamente solo una forte paura di essere abbandonato e di rimanere da solo, cosa che credo non mi passerà mai e che periodicamente mi fa soffrire. Adesso, seppure con molta calma e con molta moderazione, sto provando a essere più attivo a riguardo per vedere un po' come va. Secondo me l'ideale sarebbe trovare una sorta di equilibrio fra le due cose (grazie al cavolo xD); l'unica cosa a riguardo è avere la fortuna di trovare le persone giuste (fosse facile...), anche se per mia esperienza è davvero dura, soprattutto se, e parlo per me, si ha una certa impostazione mentale. |
Re: Contattare o aspettare di essere contattati?
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Re: Contattare o aspettare di essere contattati?
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Anche io a volte ho evitato di proporre e ho aspettato che venissi contattata perché avevo paura di "disturbare gli altri"... Ma se ci pensi, non ti pare assurda una cosa simile in un rapporto di amicizia? Nel mio caso, evitavo perché, come forse ho già scritto, spesso proponevo e poi la gente mi faceva sapere all'ultimissimo momento oppure si era dimenticata, e quasi sempre ero io quella che doveva farsi avanti il giorno stesso a chiedere/proporre nuovamente. Quindi sono state loro a farmi sentire in colpa. Se anche a te è successo qualcosa di questo tipo, la domanda è: "Che razza di amicizia è questa?" Io sono una persona piuttosto tollerante, lascio correre all'inizio, ma mi rendo che sono queste persone a essere disturbanti, non io. Certo, la mia "colpa" è la mia forte sensibilità (ipersensibilità, a volte), la mia paura di essere abbandonata (ma non sono morbosa)... Ma loro come si comportano? Ben peggio. O almeno, non da amiche. |
Re: Contattare o aspettare di essere contattati?
@Black-Hole: haha, avevo inteso male :ridacchiare:
"Ciao mamma escooooo" è il mio sogno :mrgreen: |
Re: Contattare o aspettare di essere contattati?
Rispondo riferendomi al primo messaggio perchè non ho seguito bene il thread ed eventuali sviluppi:
Non è bello vivere queste situazioni, con gli amici che non sono veramente amici e che spesso si sentono nel momento del bisogno... nel senso che quando hanno bisogno di qualcosa (nel mio caso compiti o passaggi in auto) ti chiamano e in altre occasioni no. Situazione più volte vissuta, specialmente in passato. La scelta ricade su: continuare con queste 'frequentazioni' di persone che sembrano fregarsene abbastanza o andare per la propria strada e vedere come continua la cosa? Nel mio caso ho scelto generalmente la seconda*, ma in realtà potevo quasi sempre contare su qualche altra amicizia spesso migliore. (*Devo dire che non mi son quasi mai pentito, anche se mi accorgo di aver avuto delle colpe se i rapporti sono arrivati a questo punto, prima di pensare a queste 'decisioni'.) L'unica volta (da piccolo) in cui ho lasciato gli amici e non avevo nessun altro mi sono trovato molto in solitudine, pur non accorgendomi allora. Mi sembrava la normalità (ma era solo la 'mia normalità').. Quote:
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Re: Contattare o aspettare di essere contattati?
Ciao Al One! Ti ringrazio per il commento :)
Comunque ecco qua l'aggiornamento: due su tre non si sono fatte sentire. Una (la mia compagna dell'università) mi ha chiesto se avevo già visto il nuovo Terminator e io le ho detto no e lei "Sto andando a vederlo adesso :D Speriamo". Speriamo faccia cagare, dico io :ridacchiare: E io: "Bene, buona visione, hasta la vista, baby" (bitch). |
Re: Contattare o aspettare di essere contattati?
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Ma si tratta di un ragionamento assolutamente insensato, perché sappiamo bene che la realtà è ben diversa. Queste persone spesso non mi rispondono ai messaggi: non solo alle proposte di uscite, ma anche messaggi tipo il link di una notizia che so che potrebbe interessare (in base ai nostri interessi comuni) o trovare divertente (li mando ogni tanto, mica a tutte le ore di tutti i giorni...). |
Re: Contattare o aspettare di essere contattati?
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Lo so che non ha senso, ma è più forte di me questa cosa; non contatto perché ho paura sia di non essere ben voluto sia per non disturbare, sia per mantenere una certa distanza e non rischiare di diventare o anche solo sembrare di essere morboso. Non sono proprio il massimo, però ho difficoltà a fare amicizie (in realtà anche solo a instaurare rapporti che vadano aldilà del "ciao") e sento sempre un forte bisogno di socialità, forse perché quando avrei dovuto averne da "saziarmi" non ne ho avuto, e quindi le poche (sfortunate) persone che incontro e con cui mi trovo abbastanza bene, avrei l'istinto di vederle e starci il più possibile, anche rischiando di esagerare e per non incorrere in questo rischio cedo e mi fermo dal tentare. Quote:
La verità è che molto probabilmente anche io sono tollerante (o almeno credo) e tendo a dimenticarmi facilmente dell'accaduto o di non farlo presente alla persona/e (o di non farlo pesare), proprio per la paura di spezzare il legame con la stessa. Ho veramente paura di essere abbandonato, anche perché ogni volta che succede mi sento davvero male, mi sento come se il mondo mi crollasse addosso, pur sapendo che questo fa parte della vita. D'altra parte ogni volta, quando succedono cose del genere, mi sento allo stesso modo malissimo e comincio a indagare cosa c'è di sbagliato in me, pur non essendo io il problema molto probabilmente. Molto probabilmente il fatto è che molto spesso ti sfruttano per quello che vogliono o semplicemente c'è una certa incomprensibilità nel tipo del rapporto che si sta avendo e che si vuole avere con l'altro e ciò causa più problemi che altro. |
Re: Contattare o aspettare di essere contattati?
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Re: Contattare o aspettare di essere contattati?
@Etairos: siamo in una situazione molto simile, capisco benissimo quello che provi, perché anch'io lo provo.
Forse io sono pure un po' masochista :ridacchiare: Però non dire "poche (sfortunate) persone" perché secondo me (da quel poco che hai scritto) non mi sembri una "brutta persona" :mrgreen: Ma queste persone che tu eviti di contattare per i motivi che hai ben spiegato poi si fanno sentire o no? Se sì, per quali motivi? Nel mio caso, per ora, no... Se non per loro interessi o perché non hanno nessun altro o, in questo caso specifico, per farmi sapere che stanno vedendo Terminator Genisys. |
Re: Contattare o aspettare di essere contattati?
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Re: Contattare o aspettare di essere contattati?
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(Anch'io comunque uso la tattica del 'rispondere a tutti' per evitare che gli altri facciano i 'visualizzatori silenziosi', anche perché poi se non mi rispondono penso di aver detto qualcosa di sbagliato e mi vien l'ansia... ) |
Re: Contattare o aspettare di essere contattati?
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@Ippocrates: in teoria dovrei far così, lasciarla perdere del tutto (dopo di questa, poi... Anche se ribadisco che per me non è affatto una novità!), ma per ora semplicemente non la contatto. Se lei mi contatterà, cercherò di rispondere non subito... Proprio come fanno lei e la stragrande maggioranza delle persone con cui ho avuto a che fare. |
Re: Contattare o aspettare di essere contattati?
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Ma queste sono solo "amicizie" di convenienza, anche se per anni ho pensato non lo fossero. |
Re: Contattare o aspettare di essere contattati?
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Capisco la tua ansia, non sai quante volte è capitato anche a me per quel motivo! |
Re: Contattare o aspettare di essere contattati?
iIo a volte sono una '' visualizzatrice silenziosa''
però agli inviti rispondo sempre (ci puoi essere tal giorno sì/no) |
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