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Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
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Se tu non scopassi e avessi il pavimento sempre sporco ti sentiresti peggio, ti deprimeresti, verresti criticata e la cosa ti verrebbe fatta pesare. Quote:
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Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
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:occhiali: |
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L'anno passato devo considerarlo un buon anno ,almeno da settembre a settembre,ho conosciuto nuova gente meno complessi più sincero mi muovevo di più in tutti i sensi,facevo piscina,ho avuto molte occasioni.Invece questo anno è stato un anno concentrato sullo studio,mi sono mosso pochissimo insomma arrivando al sodo 0 occasioni...Senza muoversi non si crea nulla,una ragazza non viene a casa tua a cercarti |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
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Scusa Allocco ma dovevo postarla asd |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
ahhhhhjhhhhhhhhahhahhhhahahahhhhhahahhhhhhahhhh
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Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Io credo che tutti noi Vogliamo ciò che non possiamo Avere.
dai, smontami questa ora. :) |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
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Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
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Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
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Se tutti se lo leccassero, vedi come vorresti leccartelo pure tu. :sarcastico: |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
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In sé per sé non ha alcuna connotazione sociale. |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
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Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
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Tra le donne che NON DICONO di volere uomini sensibili 1 - alcune si innamorano di uomini sensibili 2 - alcune si innamorano di uomini insensibili Tra le donne che DICONO di volere uomini sensibili 3 - alcune si innamorano di uomini sensibili 4 - alcune si innamorano di uomini insensibili Il caso più interessante è il 4, per cui mi chiedo: perché tra le donne che dicono di volere uomini sensibili ed educati ci sono quelle che finiscono per stare con esaltati maschilisti (i cosiddetti "stronzi")? Ebbene, se fin'ora mi sono limitato a un'analisi schematica, ora ne devo uscire perché Le persone vengono viste in base alla somma delle caratteristiche che mostrano. Io sono un uomo molto gentile e sensibile, ma non sono solo questo, no? Sono anche [inserire caratteristica] Se volessimo, credo che potremmo stilare una lista di caratteristiche desiderabili o indesiderabili, e vedremmo che la "stronzezza" e l'insensibilità sarebbero in larghissima misura considerate negative, mentre positive sarebbero invece considerate alcune caratteristiche che con queste due vanno a braccetto: assertività, decisione, forza d'animo, ambizione ecc.. Quindi la domanda è sbagliata, perché tende a concentrarsi sulle caratteristiche positive di un gruppo (i "sensibili") e su quelle negative di un altro (gli "stronzi"), dimenticandosi che entrambi i gruppi hanno caratteristiche positive o negative. A questo punto, riguardando la prima distinzione che ho fatto, c'è da chiedersi: ma i sensibili e gentili che fanno innamorare le ragazze, quali altre caratteristiche hanno oltre a queste? |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
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"Ciò che è giusto" è l'inghippo a cui finirò per aggrapparmi, sappilo ;) Salta la parte in grigio per la conclusione... La propria natura è dipendente da cosa? Sembra che ognuno nasca con una "propria natura", che a quanto pare dovrebbe essere insita nel DNA. In quest'ottica, dobbiamo considerare le sovrapposizioni storiche e sociali umane come derivate della "nostra natura" oppure no? Cerco di chiarirmi pensando agli animali. E' nella natura di un cane essere tenuto al guinzaglio? O vivere in un cortile? Immagino risponderesti di no (se mi sbaglio coreggimi) Perciò, dato che il guinzaglio di per sé non è "contro la natura" genetica del cane (infatti il cane vive benissimo anche col guinzaglio, mentre se gli diamo della candeggina da bere muore), assumo che stiamo assimilando dei concetti storici e sociali al concetto di "coerente con la propria natura": Dato che il cane è un animale che deriva da un lupo, e una volta era libero, la sua natura è essere libero. A dimostrazione di ciò il fatto che un lupo preferisce essere libero che ingabbiato, e che se proviamo a ingabbiarlo lotterà per liberarsi (un cane non lo farebbe, ma qui mi si obietterebbe giustamente che "la sua natura" è stata manipolata dall'uomo con millenni di selezione) Quindi, a questo punto, "coerente con la propria natura" significa "funzionale alla struttura genetica e agli istinti che da essa derivano". Con questa definizione ho volutamente minimizzato le implicazioni etiche. Data questa nuova definizione, riprendo la domanda: Ciò che è giusto è "funzionale alla struttura genetica e agli istinti che da essa derivano" e allo stesso tempo non nuoce a te stesso e agli altri, direttamente o indirettamente. E porto un esempio: un tipo mi ha tirato uno schiaffo. Il mio istinto mi dice di ridarglielo, ma questo gli nuocerebbe. Se non glielo dò, mi sento male, nuoce a me ma attenzione, assumiamo a questo punto che "nuocere" sia strettamente considerato "nuocere in senso fisico". Secondo esempio: uno psicopatico mi sta per scuoiare vivo. Come ne usciamo? O reagisco, nuocendogli, o soccombo. Cosa è coerente con la mia natura e non nuoce a nessuno? E fin qui abbiamo creato un paradosso che mostra i problemi dell'affermazione senza cadere nel relativismo; ma cadiamoci: Il problema di base sta nel concetto di "giusto", che non può per sua natura che essere relativo a un osservatore. Ciò che è giusto per uno non lo è per l'altro: è solo un punto di vista. Per un cane, nonostante sia dotato di istinti (una natura) e di nocicettori (capacità di sentire dolore), nulla è giusto, perché gli manca il concetto stesso di giustizia. Quindi o questa affermazione vale solo per gli umani e gli esseri con un concetto di giustizia, oppure, se vale per tutti, è destinata a cadere in un paradosso nel momento in cui due persone dotate o meno di senso di giustizia si trovano a dover decidere chi tra uno o l'altro dovrà soffrire. |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
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Poi è sicuramente meno popolare di Papa Francesco che si parte dal presupposto non abbia mai scopato. |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
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Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
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Però non riesco a smontarla totalmente :sisi: |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
ahah ci sono donne di tutte le età che si strappano i capelli per Papa Francesco
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Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
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Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
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Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
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