Re: amicizie virtuali equilibrate, si può?
 

mi piace questo post, anche se ho solo un contatto virtuale approvo questo modo di interpretarli :applauso:

Re: amicizie virtuali equilibrate, si può?
 

Per quanto riguarda il volerlo "scaricare", volevo specificare che questa cosa non è inizia a scopo "futura relazione". Ho risposto ad un persona che chiedeva di poter parlare con qualcuno, perchè si sentiva solo. Credo che lui si attacchi così alle persone in generale, basta che gli diano un dito ed è fatta..
Io gli ho parlato riguardo al rispettare i miei spazi e al contenersi, ma sembra che lui rigiri ogni cosa che dico, che alla fine non è così come dico io ecc.. e se non lo "faccio contento" si comporta come un cane abbandonato, che lo deludono sempre tutti ecc..
Io una cosa del genere non ho intenzione di portarla avanti, dubito sempre più sul riuscire a ragionare con lui, ma so anche che non bisogna io sparisca... sono finita in un casino:(

Re: amicizie virtuali equilibrate, si può?
 

eh ma anche tu hai un po' fatto la crocerossina con lui..
cioè, per carità, è un gesto ammirevole da parte tua, però poi bisogna tenere conto che certi soggetti sono psicologicamente molto fragili e appena trovano una persona che da loro corda la usano come muro del pianto...
secondo me la cosa più saggia che tu possa fare è dirgli chiaramente che tu non puoi più dargli sostegno perchè è un caso patologico e di rivolgersi a uno specialista del settore (psico)

Re: amicizie virtuali equilibrate, si può?
 

Avete inquadrato benissimo la situazione!!! Ho pensato di convincerlo a farsi aiutare, ma come si può formulare un simile consiglio? Non c'è il rischio che si offenda, o che cadi ancor più nello sconforto?

Re: amicizie virtuali equilibrate, si può?
 

curiosità: questo persona è giovane (fascia 17-30 diciamo) o più matura?

Re: amicizie virtuali equilibrate, si può?
 

é giovane.. 20 anni, io ne ho d più..

Re: amicizie virtuali equilibrate, si può?
 

Anche io prediligo quei rapporti virtuali che possono condurre ad una conoscenza reale anche perchè stare tutto il tempo su internet mi stanca, mi rende nervoso e non mi appaga.
però una cosa voglio dirtela. Se ci fosse un mio amico virtuale che avesse bisogno di aiuto, che fosse in pericolo o che comunque sentisse il bisogno della mia presenza, io pur non avendolo mai visto dal vivo, correrei per raggiungerlo.
ovviamente parlo di amicizie, ovvero persone che si sente spesso e con le quali si crea (o ci si illude di creare un certo feeling).
Invece io sono sicuro che nessuno farebbe altrettanto con me ma solo perché l'amicizia è unilaterale.
Che poi l'amicizia o persino l'infatuazione sia unilaterale questo puo' succedere anche IRL. Non significa certo che non possa esistere un'amicizia o un amore virtuale che sia contraccambiato.
Non so se sono riuscito a scrivere cose di senso compiuto. Perdonate la stanchezza

Re: amicizie virtuali equilibrate, si può?
 

Secondo me per evitare che si senta "abbandonato" persino da te potresti, per prima cosa, comunicargli la tua vicinanza in questo momento difficile, rassicurandolo sulla tua presenza.. in un secondo momento, quando noterai che starà meglio, potrai definire meglio "il rapporto" chiarendo magari la frequenza con cui vorresti che vi sentiste, etc Definire il tipo di rapporto può essere utile sia per te che per lui.. per te perchè conserveresti i tuoi spazi, per lui perchè capirebbe che prenderti del tempo per te non significa abbandonarlo

Re: amicizie virtuali equilibrate, si può?
 

Non è mia intenzione criticare chi ci crede, mi dispiace se l'hai capita così :) Se diventa un'amicizia reale sono d'accordo, internet è un mezzo come tanti. Ma per come la vedo io, se dovesse rimanere un contatto virtuale e basta... non potrei chiamarlo "amico", ho bisogno di vederlo e di condividerci cose.

Re: amicizie virtuali equilibrate, si può?
 

No, la prospettiva che possa diventare reale non è così scontata. C'è chi vuole esclusivamente un contatto virtuale. Poi è chiaro che il mai possa cambiare ma se si parte già con uno che 'sogna' il reale e l'altro che vuole solo il virtuale... credo non si possa parlare di prospettiva certa.

Sulle amicizie reali non si può contare in che senso? Nel senso di durata? Vero. Nel senso che un domani possono girarti le spalle? Vero. Ma non capisco il nesso con le mail. Non ho mai parlato di possibilità che quella persona decida di non scrivere più. Ma del fatto che il tutto resti virtuale. E anzi, per assurdo nel caso in cui dovesse smettere di scrivere (magari avvisando che quella è l'ultima volta) lo vedo come una benedizione.

<<Uno scambio di mail perchè dovrebbe essere più fine a se stesso che andare con delle persone al cinema? Anzi, magari l'ultimo si fa giusto per avere qualcuno con cui uscire.>>

Concordo in pieno. Infatti non vedo il senso nemmeno del fare una cosa giusto per avere qualcuno con cui uscire. Per me il tuo paragone è azzeccato e ti dico che allo stesso modo odio l'amicizia virtuale così come l'uscita interessata senza il fine dell'amicizia, del condividere, dell'essere un noi.

<<Il paragone della Posta per me non è così azzeccato perchè lì non ci si scambia nessun modo per rimanere poi in contatto per cui a meno di abitare in un paese molto piccolo difficile ci si riveda, ci si ricordi dell'interazione passata ecc.>>
Bè, tecnicamente se tu sei in fila alla posta e incontri qualcuno col quale vuoi tenere un contatto esiste il "ti do il mio telefono, ti do l'indirizzo, o il contatto fb...." insomma tutte quelle cose che io non farei mai! Ma che chi vuole, potrebbe fare. E comunque, sì, qui bene o male si vedono sempre le stesse facce. :) Però è la stessa cosa... tu ricordi tutti quelli che hanno scritto anche solo un paio di mail? Sinceramente, io no. :)