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Winston_Smith 19-01-2015 16:39

Re: Sono un pirla, sono un pirla, sono un pirla
 
Quote:

Originariamente inviata da kasper-me (Messaggio 1441549)
Ok, mettiamola così..... da uomini le probabilità che lei faccia la prima mossa sono poi bassine, e lo sappiamo tutti....

....purtroppo, aggiungo. Questo però non implica che ci si debba per forza attaccare anche a uno sguardo che magari era dovuto a una cispa nell'occhio.

Quote:

Originariamente inviata da kasper-me (Messaggio 1441549)
Però ogni scelta porta conseguenze, anche l'immobilità ;) semplicemente andare a conoscere la tipa porta a 2 possibili conseguenze:

- non é interessata
- é interessata

- non è interessata, fai una figuraccia perché la approcci in maniera goffa o poco sensata e l'autostima se ne scende al livello fossa delle Marianne.

Quote:

Originariamente inviata da kasper-me (Messaggio 1441549)
Rimanere immobili porta alla seguente conseguenza:

- dubbio dell'interpretazione
- probabile tristezza per avere ceduto alla timidezza e bruciato un'opportunità.

- non c'era nessuna opportunità da bruciare

Quote:

Originariamente inviata da kasper-me (Messaggio 1441549)
Ora rimane da valutare per ognuno se é meglio vincere la timidezza per approcciare questa tipa.....oppure non far nulla.

La risposta non è scontata come sembreresti far intendere. Le possibili conseguenze di un rifiuto (o dell'ennesimo rifiuto) non sono trascurabili.

Quote:

Originariamente inviata da kasper-me (Messaggio 1441549)
Su tutto questo voglio far notare che andare a conoscere la tipa, può portare il 50% di risultati positivi, non farlo porta il 100% di risultati negativi ;)

Non è sempre così, come ti ho spiegato sopra.
Non è sempre vero che buttarsi è meglio che non buttarsi, specie sulla base del nulla o di pura immaginazione come in questo caso.

kasper-me 19-01-2015 17:50

Re: Sono un pirla, sono un pirla, sono un pirla
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1441564)
....purtroppo, aggiungo. Questo però non implica che ci si debba per forza attaccare anche a uno sguardo che magari era dovuto a una cispa nell'occhio.

- non è interessata, fai una figuraccia perché la approcci in maniera goffa o poco sensata e l'autostima se ne scende al livello fossa delle Marianne.

- non c'era nessuna opportunità da bruciare
La risposta non è scontata come sembreresti far intendere. Le possibili conseguenze di un rifiuto (o dell'ennesimo rifiuto) non sono trascurabili.



Non è sempre così, come ti ho spiegato sopra.
Non è sempre vero che buttarsi è meglio che non buttarsi, specie sulla base del nulla o di pura immaginazione come in questo caso.

Al 90% per la mia esperienza IRL le tipe mandano segnali non verbali, saperli cogliere o meno é il primo passo....

....ora, capisco che parti da presupposti diametralmente opposti ai miei....e nn voglio convincere nessuno ;)

Solo fai il conto di quel che hai scritto, non ti esponi mai, rimani nella relativa ignoranza del gioco base seduttivo in ragione del posso fallire, venire rifiutato etc etc.

Quello che scrivi porta diretto all'evitamento futuro.....xché anche se ti approccia lei cc'è la possibilità che tempo 10 minuti di conversazione e ti scarica o la scarichi xché il giudizio da una delle parti non é positivo.

Sul nn esiste che ti sei bruciato una possibilità, ti assicuro ho 40 anni; non sono un latrin lover....

...parlo per me, ho dolorosamente imparato che il tempo nn é mai infinito per nessuno, e che é meglio cogliere un'opportunità di conoscere una persona che non é quel che si va cercando, piuttosto che star seduti e vedere come in un acquario gli altri avere relazioni sociali, essere più felici etc etc.

Bada bene, non sto parlando di importunare gratis tutte le tipe che si giudicano carine; ma piuttosto del concetto che se per essere più felice mi devo mettere in gioco di più....
....son pronto ad accettare i calci nel c#lo che la vita può riservarmi, xché alla fine non far nulla e stare in zona confort di sostenibile infelicità é come martellarsi le p#lle.....
....salvo poi lagnarsi del dolore ;)

Centauro 19-01-2015 18:05

Re: Sono un pirla, sono un pirla, sono un pirla
 
Quote:

non far nulla e stare in zona confort di sostenibile infelicità é come martellarsi le p#lle.....
....salvo poi lagnarsi del dolore
:D

Esattamente!!!!!!!!

kasper-me 19-01-2015 18:42

Re: Sono un pirla, sono un pirla, sono un pirla
 
Quote:

Originariamente inviata da Zetta89 (Messaggio 1441639)
Una volta sono andato in discoteca (è stata l'unica volta), avevo 19-20 anni, stranamente piacevo a una ragazza, a fine serata mi ha pure baciato, e io ovviamente mi bloccai come fossi di pietra, chi è adesso il pirla qua :sarcastico:

:testata:

Scrissi altrove che mi é capitato di peggio...
....di essere piantato li poi deriso per mesi dalla compagnia per quello .....xché mi ero bloccato causa ansia a 1000.....

Col senno di poi passati molti anni, di questo ci son stato male e tanto suo tempo....ma va nel calderone, xché tutti e dico tutti anche i più fighi del mondo fanno le loro figure di sterco...
....solo le mettono nel calderone e guardano avanti dopo un po'.....grossa parte del lavoro che provo a fare su di me in generale é anche quello di saper metabolizzare gli insuccessi (in tutti gli ambiti) e guardare avanti ;)

Demiurgo 19-01-2015 19:19

Re: Sono un pirla, sono un pirla, sono un pirla
 
Guarda il lato positivo, probabilmente era solo un malinteso e hai evitato una figuraccia

pokorny 19-01-2015 19:50

Re: Sono un pirla, sono un pirla, sono un pirla
 
Quote:

Originariamente inviata da kasper-me (Messaggio 1441549)
[...] Su tutto questo voglio far notare che andare a conoscere la tipa, può portare il 50% di risultati positivi, non farlo porta il 100% di risultati negativi ;)

Eh, non è detto. La statistica si fa su un numero sufficiente di prove; io ho contato un'ottantina di buche in vita mia, quindi per me direi che ho meno del 7% delle probabilità di ricevere un "sì". Certo, razionalmente un numero piccolo è sempre maggiore di zero ma il cuore almeno personalmente a me, dice tutt'altre cose.

pokorny 19-01-2015 20:32

Re: Sono un pirla, sono un pirla, sono un pirla
 
Bel post!

liuk76 20-01-2015 14:34

Re: Sono un pirla, sono un pirla, sono un pirla
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1441456)
Perfetta non direi. Di solito (non sempre) le esperienze di vita (una su tutte: il lavoro) sono già troppo divergenti con una differenza di età del genere.

Due miei amici sono fidanzati da 3 anni: 22 anni lei, 36 anni lui.
Lei è studentessa di medicina, lui lavora da anni come impiegato in una società assicurativa (non per un'agenzia ma proprio per la società stessa come analista di bilanci).

L'esperienza si compensa.
La freschezza mentale e fisica di lei riduce il gap e stimola la vitalità di lui.
La sicurezza, maturità di lui da un riferimento a lei.

Riconosco che lui ha un'età mentale più giovane e lei è più matura per la sua età.
Inoltre, lei è mondana ma non è propensa a quella mondanità da "sballo".


Continuo a ritenere che siano proprio questi i punti di forza della loro relazione, la diversità e differenza d'età.

Una relazione over 30 con coetanei è a forte rischio di asfissia con le convivenze dietro l'angolo, l'apatia derivante da una situazione lavorativa che grava sulle spalle, l'invecchiamento a livello di proattività mentale, ecc.

Franz86 20-01-2015 14:41

Re: Sono un pirla, sono un pirla, sono un pirla
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1442039)
... Una relazione over 30 con coetanei è a forte rischio di asfissia con le convivenze dietro l'angolo, l'apatia derivante da una situazione lavorativa che grava sulle spalle, l'invecchiamento a livello di proattività mentale, ecc.

Ma i rischi di asfissia che elenchi hanno radice individuale, non derivano mica dalla "relazione", com' è ovvio che sia ( la relazione non è nulla se non l' insieme delle interazioni tra gli individui, non è mica un ente a sè stante ).

A mio avviso più una personalità è "asfittica", per continuare ad usare il termine, più tende a generare relazioni "asfittiche", a 20, 40, 60, 80 anni.
Accompagnarsi ad una personalità differente può essere un trucco per aggirare il problema, che però non sta nella "relazione", è invece nella persona.

lauretum 20-01-2015 14:43

Re: Sono un pirla, sono un pirla, sono un pirla
 
Ah, è la freschezza fisica di lei che riduce il gap :D

È stato un lapsus vero? Volevi dire che lui fisicamente è giovanile e allora il gap si riduce (tranquillo stavolta ci ho messo una toppa io)

Ah, il vero amore :arrossire:

kasper-me 20-01-2015 15:11

Re: Sono un pirla, sono un pirla, sono un pirla
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 1441721)
Eh, non è detto. La statistica si fa su un numero sufficiente di prove; io ho contato un'ottantina di buche in vita mia, quindi per me direi che ho meno del 7% delle probabilità di ricevere un "sì". Certo, razionalmente un numero piccolo è sempre maggiore di zero ma il cuore almeno personalmente a me, dice tutt'altre cose.

L'ho scritto chiaro prima, ognuno poi fa il conto per se stesso di quel che si sente di fare ;)

Per quanto riguarda la statistica io non ne ho fatta nessuna, ho parlato parlato di scelte e possibilità in termini assoluti :)

Qwerty 22-01-2015 20:03

Re: Sono un pirla, sono un pirla, sono un pirla
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1442039)
Una relazione over 30 con coetanei è a forte rischio di asfissia con le convivenze dietro l'angolo, l'apatia derivante da una situazione lavorativa che grava sulle spalle, l'invecchiamento a livello di proattività mentale, ecc.

quindi tu a 20 anni sognavi relazione con una quasi quarantenne che ti da sicureza ,matuita' ecc in cambio di tua freschezza? ma sta tua amica quando avra' lei 40 e sara' ancora donna nel pieno delle sue forze e si trovera' vecchietto come fidanzato sara' ancora cosi contenta o lo lascera'?:interrogativo:

HurryUp 22-01-2015 21:11

Re: Sono un pirla, sono un pirla, sono un pirla
 
Quote:

Originariamente inviata da Heisenberg (Messaggio 1440277)
Mi scuso per lo scarso interesse che questa discussione può suscitare, ma vuole essere uno sfogo e per fissare nella mia testa il fatto che devo cacciare le ##lle

Oggi ero a studiare, ed una carinissima ragazza davanti a me sembrava interessata, mi guardava, sorrideva, si toccava le labbra etc.

Nella mia testa, per due ore "ok, quando se ne va mi alzo e mi presento", poi se ne va e resto fermo come un brocco :testata:

Sono un pirla, sono un pirla, sono un pirla :miodio:

Nonostante l'occasione sciupata non eri ancora un pirla, lo sei diventato quando hai deciso di scrivere questo post, così da onda sei decaduto a particella.

liuk76 22-01-2015 22:10

Re: Sono un pirla, sono un pirla, sono un pirla
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1442046)
Ah, il vero amore

A meno di non essere ingenui, non si vive di solo amore, si può basare una relazione su un sentimento forte, non solo amicale ma nemmeno amoroso ed una persona non estremista vuole che anche l'occhio e la materialità abbia la sua parte.

Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1442043)
Ma i rischi di asfissia che elenchi hanno radice individuale, non derivano mica dalla "relazione"

Sì, però li vedo molto legati all'età anagrafica.
La mia visione di relazione è legata ad un periodo lungo (anni) di fidanzamento ed assenza di una famiglia.
Come ho sempre detto, a 20 anni è accettabile rimandare di 5-10 anni una convivenza e maternità, a 30/40 molto meno.

Poi, a 20 anni è più diffuso vivere ancora con i genitori, dover terminare gli studi o avere appena iniziato un lavoro.

Quote:

Originariamente inviata da Qwerty (Messaggio 1443428)
quindi tu a 20 anni sognavi relazione con una quasi quarantenne che ti da sicureza ,matuita' ecc in cambio di tua freschezza?

In una relazione io voglio avere il ruolo "dominante" (ovvero l'essere visto come guida, riferimento) o, al più, inter pares, quindi non cercherò mai una donna più sicura, matura di me.
Lo stesso discorso, più sfumato, lo applicavo a 20 anni, infatti "puntavo" le donne di 2-4 anni più giovani di me.

In media sono sempre stato con donne più giovani di 5 anni.

Quote:

ma sta tua amica quando avra' lei 40 e sara' ancora donna nel pieno delle sue forze e si trovera' vecchietto come fidanzato sara' ancora cosi contenta o lo lascera'?
Farà quello che crede.
Ma davvero una persona crede di poter prevedere se una relazione possa durare nei successivi 20 anni?
Per come la vedo io, una relazione può finire anche dopo lustri insieme, con tanto di famiglia e di figli, se mancano i fondamentali.

La soddisfazione della coppia, per me, viene prima del senso del dovere.

Se preferirà un giovane farà bene a lasciarlo. L'importante è che questa conclusione sia un'amara sorpresa e non un qualcosa che può stabilire già da ora.

Wrong 22-01-2015 22:19

Re: Sono un pirla, sono un pirla, sono un pirla
 
Quote:

Originariamente inviata da Qwerty (Messaggio 1443428)
quindi tu a 20 anni sognavi relazione con una quasi quarantenne che ti da sicureza ,matuita' ecc in cambio di tua freschezza?

Sembra la pubblicità di un deodorante.

Qwerty 22-01-2015 22:21

Re: Sono un pirla, sono un pirla, sono un pirla
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1443519)

Sì, però li vedo molto legati all'età anagrafica.
La mia visione di relazione è legata ad un periodo lungo (anni) di fidanzamento ed assenza di una famiglia.
Come ho sempre detto, a 20 anni è accettabile rimandare di 5-10 anni una convivenza e maternità, a 30/40 molto meno.

Poi, a 20 anni è più diffuso vivere ancora con i genitori, dover terminare gli studi o avere appena iniziato un lavoro.



In una relazione io voglio avere il ruolo "dominante" (ovvero l'essere visto come guida, riferimento) o, al più, inter pares, quindi non cercherò mai una donna più sicura, matura di me.
Lo stesso discorso, più sfumato, lo applicavo a 20 anni, infatti "puntavo" le donne di 2-4 anni più giovani di me.

In media sono sempre stato con donne più giovani di 5 anni.

quindi le persone che si mettono con i partner piu' grandi sono tendenti a subodinazione?

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1443519)

L'importante è che questa conclusione sia un'amara sorpresa e non un qualcosa che può stabilire già da ora.

uhm vedo poca sorpresa a prevedere che una persona stare con partner anziano ha poco piacere almeno che non sia anziana anche lei stessa.

liuk76 22-01-2015 22:30

Re: Sono un pirla, sono un pirla, sono un pirla
 
Quote:

Originariamente inviata da Qwerty (Messaggio 1443531)
quindi le persone che si mettono con i partner piu' grandi sono tendenti a subodinazione?

Nella mia esperienza diretta ed indiretta sì ma non dico certo che sia una regola.

Quote:

uhm vedo poca sorpresa a prevedere che una persona stare con partner anziano ha poco piacere almeno che non sia anziana anche lei stessa.
Quello che magari a te sembra ovvio per qualcuno non lo è.
Poi, onestamente, sono affari loro.
Nelle relazioni, io sono per la libertà di scelta e per dire una sola volta "sei sicuro?".
Se lei è sicura ed hanno pensato almeno una volta a questo scenario... Per me il discorso si esaurisce.
Le responsabilità della scelta passano tutte alla persona più giovane.

lauretum 22-01-2015 22:52

Re: Sono un pirla, sono un pirla, sono un pirla
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1443519)
quindi non cercherò mai una donna più sicura, matura di me.


e neanche amici o conoscenti o forumisti, piu sicuri e maturi di te

e cosa c'è di meno sicuro di un fobico, o una fobica?

T.A.R.D.I.S. 22-01-2015 23:29

Re: Sono un pirla, sono un pirla, sono un pirla
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1443529)
Sembra la pubblicità di un deodorante.

:miscompiscio: :miscompiscio: :miscompiscio:


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