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muttley 25-11-2014 12:41

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Se è per questo non avrebbero dovuto farlo nemmeno coi casinisti, ma la differenza è che a questi non importava nulla. Allora è meglio prima di tutto cominciare ad apprezzarsi, perché se non ci si apprezza prima noi, qualunque cosa verrà dall'esterno non sembrerà mai abbastanza lontana da un critica.

DownwardSpiral2 25-11-2014 12:52

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406870)
Se è per questo non avrebbero dovuto farlo nemmeno coi casinisti, ma la differenza è che a questi non importava nulla. Allora è meglio prima di tutto cominciare ad apprezzarsi, perché se non ci si apprezza prima noi, qualunque cosa verrà dall'esterno non sembrerà mai abbastanza lontana da un critica.

Già, questo è un concetto che va ribadito incessantemente e costantemente soprattutto qua dentro,e bisogna capire che questo "auto-apprezzamento" dev'essere incondizionato e a priori, non può essere "razionalizzato" facendo somme e differenze tra pregi e difetti, qualsiasi cosa, ma proprio qualsiasi cosa che ci fa star male di noi, dobbiamo accettarci e perdonarci (cazzo ho iniziato a parlare come gesù,vado a crocifiggermi)

Novak 25-11-2014 12:56

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Vero che il loro ego da bambini/preadolescenti è più forte, ma..

Il casinista agli occhi della classe è una figura positiva, portando il buon umore e la goliardia nelle deprimenti giornate di apprendistato, eccetto quando la fa fuori dal vaso e qualcuno si fa male e/o tutti gli studenti vengono puniti per le sue azioni, annullando una gita per esempio.
Lì viene ingiuriato come tutti i comuni mortali.

Invece, il timido è spesso percepito socialmente come strano/inquietante, quando non malato.
Questo, al netto di cosa possa pensare di sè stesso.

Purtroppo non tutte le cause di un male, anche psicologico, possono essere ricondotte solo a chi ne soffre. Nè tantomeno è ingiusto aspettarsi un aiuto esterno, specie da adulti ed educatori, usando un tatto particolare in questi casi.

Winston_Smith 25-11-2014 12:57

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406870)
Se è per questo non avrebbero dovuto farlo nemmeno coi casinisti, ma la differenza è che a questi non importava nulla.

No, la differenza è che, come ha detto Novak, agli occhi della classe il "casinista" è più "figo". Poi, certo, la gogna pubblica serve a poco, in questi casi. Metodi educativi in failure totale.

muttley 25-11-2014 13:01

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
L'insicuro si sente sempre sotto esame, ma come tale è egli il primo esaminatore di se stesso. Non si accetta e proietta la sua non accettazione sul prossimo, esattamente come il narcisista patologico si apprezza troppo e proietta sugli altri tale considerazione per cui non può non pensare di non piacere se non a coloro che considera stupidi.
Un altro problema dell'insicuro sono anche le strategie di compensazione che mette in atto per risollevare la sensazione dell'ego ferito: quando hai poca autostima su ogni versante, rimane ben poco per compensare questa lacuna se non forse l'aspetto morale...ecco allora che fioccano le considerazioni "morali" contro la gente cattiva, irrispettosa, superficiale fino ad arrivare ad estenderle a tutta la società. Il fobico non si accetta ma in base al classico meccanismo della dissonanza cognitiva, inizia a raccontarsi che sono solo gli altri a non accettarlo, quindi gli altri sono cattivi, insensibili, senza tatto ecc.

muttley 25-11-2014 13:04

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1406886)
No, la differenza è che, come ha detto Novak, agli occhi della classe il "casinista" è più "figo"

Anche quando la gente andava a riferire in presidenza di certe "malefatte"? Non credo proprio

muttley 25-11-2014 13:06

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Novak (Messaggio 1406884)
Invece, il timido si percepisce spesso socialmente come strano/inquietante, quando non malato

Esistono anche introversi e asociali che vanno fieri di questa loro caratteristica, che non parlano né interagiscono con nessuno e ne fanno motivo di vanto.

Winston_Smith 25-11-2014 13:08

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406889)
Un altro problema dell'insicuro sono anche le strategie di compensazione che mette in atto per risollevare la sensazione dell'ego ferito: quando hai poca autostima su ogni versante, rimane ben poco per compensare questa lacuna se non forse l'aspetto morale...ecco allora che fioccano le considerazioni "morali" contro la gente cattiva, irrispettosa, superficiale fino ad arrivare ad estenderle a tutta la società.

Sarà, ma noto che quando si fanno queste osservazioni (fondate o meno che siano), si alza spesso un muro di gomma, della serie: ce ne sbattiamo le palle della tua morale, il problema è tuo, adeguati perché noi facciamo come cazzo ci pare.
Nella fattispecie, certi insegnanti (e certe famiglie, aggiungo) dovrebbero rimettere in discussione i loro metodi educativi, e questa è una problematica GRAVE, data l'importanza del loro ruolo.

Novak 25-11-2014 13:09

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406889)
L'insicuro si sente sempre sotto esame, ma come tale è egli il primo esaminatore di se stesso. Non si accetta e proietta la sua non accettazione sul prossimo, esattamente come il narcisista patologico si apprezza troppo e proietta sugli altri tale considerazione per cui non può non pensare di non piacere se non a coloro che considera stupidi.
Un altro problema dell'insicuro sono anche le strategie di compensazione che mette in atto per risollevare la sensazione dell'ego ferito: quando hai poca autostima su ogni versante, rimane ben poco per compensare questa lacuna se non forse l'aspetto morale...ecco allora che fioccano le considerazioni "morali" contro la gente cattiva, irrispettosa, superficiale fino ad arrivare ad estenderle a tutta la società. Il fobico non si accetta ma in base al classico meccanismo della dissonanza cognitiva, inizia a raccontarsi che sono solo gli altri a non accettarlo, quindi gli altri sono cattivi, insensibili, senza tatto ecc.

Benissimo, questa è una parte del problema, probabilmente la maggiore.
Imparare a star bene con sè stessi è sufficiente per vivere dignitosamente.

Dall'altro lato, neghiamo ci sia un oggettivo pregiudizio, un comportamento ostile, specie in alcuni contesti come quello giovanile e scolastico, verso la timidezza (talvolta pure l'introversione)?
E' sbagliato sensibilizzare, oppure educare gli educatori a sviluppare comportamenti ad hoc per questi casi?
Specie se si parla di bambini, che non hanno certo la maturità psicologica per uscirne da soli, e secondo me nemmeno con l'aiuto di uno psicologo.

muttley 25-11-2014 13:10

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Se è per questo allora c'è anche un pregiudizio verso l'eccessiva estroversione...

Winston_Smith 25-11-2014 13:11

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Novak (Messaggio 1406900)
Benissimo, questa è una parte del problema, probabilmente la maggiore.
Imparare a star bene con sè stessi è sufficiente per vivere dignitosamente.

Dall'altro lato, neghiamo ci sia un oggettivo pregiudizio, un comportamento ostile, specie in alcuni contesti come quello giovanile e scolastico, verso la timidezza (talvolta pure l'introversione)?
E' sbagliato sensibilizzare, oppure educare gli educatori a sviluppare comportamenti ad hoc per questi casi?
Specie se si parla di bambini, che non hanno certo la maturità psicologica per uscirne da soli, e secondo me nemmeno con l'aiuto di uno psicologo.

Vabbé, l'importante è diventare comfortably numb alle contumelie altrui, poi fuori può pure succedere la terza guerra mondiale, va tutto bene e la società è sempre buona e giusta :bene:

muttley 25-11-2014 13:11

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1406899)
Nella fattispecie, certi insegnanti (e certe famiglie, aggiungo) dovrebbero rimettere in discussione i loro metodi educativi, e questa è una problematica GRAVE, data l'importanza del loro ruolo.

Fare l'insegnante è tutto fuorché un mestiere facile in termini di concentrazione e tenuta psicologica.

Winston_Smith 25-11-2014 13:12

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406902)
Se è per questo allora c'è anche un pregiudizio verso l'eccessiva estroversione...

Qui dentro, forse.
In generale non mi pare così diffuso come il suo opposto.
Mai sentita l'equiparazione estroverso = potenziale serial killer, p.es.

Winston_Smith 25-11-2014 13:13

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406906)
Fare l'insegnante è tutto fuorché un mestiere facile in termini di concentrazione e tenuta psicologica.

Nessuno ti obbliga a diventarlo, invece a scuola ci devi andare.
Ecco che fioccano le attenuanti per chi dovrebbe essere più maturo e preparato di un preadolescente. Invece il ragazzo si deve attaccare al tram e diventare insensibile a come lo trattano, nessuna attenuante, sono tutte seghe mentali (cit.)

Novak 25-11-2014 13:13

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406902)
Se è per questo allora c'è anche un pregiudizio verso l'eccessiva estroversione...

Del tipo, bambini iperattivi? O persone estremamente pedanti, invasive e chiacchierone? Ho sentito più volte gente lamentarsi di altri che parlano troppo, però in genere questi ultimi conducono comunque una vita sociale decente.

Moonwatcher 25-11-2014 13:14

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406902)
Se è per questo allora c'è anche un pregiudizio verso l'eccessiva estroversione...

Sì, come hai detto prima quando si va in presidenza o si viene sospesi.

Ma mi pare un po' diverso :mrgreen:

muttley 25-11-2014 13:15

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1406904)
Vabbé, l'importante è diventare comfortably numb alle contumelie altrui, poi fuori può pure succedere la terza guerra mondiale, va tutto bene e la società è sempre buona e giusta :bene:

L'importante è non indulgere a 40 anni suonati in proclami adolescenziali contro la società marcia e cattiva, quando la società imperfetta in quanto sintesi di tante esigenze diverse e spesso opposte, e non espressione di chissà quale impero del male. Ognuno ha la sua idea di società ideale, ma capire perché è imperfetta è il primo modo per spingerla nella direzione in cui si vorrebbe. Altrimenti è solo "protestatarismo" fine a se stesso

muttley 25-11-2014 13:17

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1406909)
Nessuno ti obbliga a diventarlo

Coi tempi che corrono, ci sono ben poche alternative. E comunque non è facile gestire venti animali in rivolta anche solo per poche ore a settimana

Winston_Smith 25-11-2014 13:18

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406915)
L'importante è non indulgere a 40 anni suonati

Quella è la tua età? Complimenti, te li porti bene :mrgreen:
Io sono un po' più giovane, ho l'età dell'Eccelso nel momento del suo viaggio di capitale importanza nella storia dell'Universo :occhiali:

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406915)
in proclami adolescenziali contro la società marcia e cattiva, quando la società imperfetta in quanto sintesi di tante esigenze diverse e spesso opposte, e non espressione di chissà quale impero del male.

"Sintesi" un paio di ciufoli. Prevalenza e a volte dittatura della maggioranza, è più corretto.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406915)
Ognuno ha la sua idea di società ideale, ma capire perché è imperfetta è il primo modo per spingerla nella direzione in cui si vorrebbe. Altrimenti è solo "protestatarismo" fine a se stesso

A me pare che per te la società sia perfetta, quando ti faccio notare diverse sue imperfezioni svicoli sempre.

Winston_Smith 25-11-2014 13:19

Re: Dire a un timido che è timido: reazioni
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1406917)
Coi tempi che corrono, ci sono ben poche alternative. E comunque non è facile gestire venti animali in rivolta anche solo per poche ore a settimana

Ah ecco, ora capisco un po' meglio.


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