Re: Categorie maschili
 

A mio avviso cè del vero invece, come dire che chi ha molta paura del giudizio altrui è il primo severo giudice di sè stesso, nonchè solitamente una persona che dà più importanza a questa cosa rispetto alla media delle persone, tanto da viverla peggio della "norma".

Poi è anche vero che a volte si viene etichettati dagli altri e basta, per caratteristiche nostre di cui siamo o meno consapevoli e per le quali possiamo o meno farci qualcosa.

Re: Categorie maschili
 

se si è nevrotici si da importanza al giudizio degli altri , altrimenti se ne da molta di meno , es. il noto politico xxx è additato un giorno sì e uno no come puttaniere , ma lui se ne frega essendo un uomo sicuro di sé
mentre il ragazzino brufoloso e insicuro preso in giro dai compagni ne soffre molto e si convince di essere uno sfigato
quindi il giudizio conta molto solo se si è psicologicamente deboli , ma il giudizio non siamo noi a darlo ma gli altri

Re: Categorie maschili
 

Maddai su. Tanto per cominciare tutto deriva dal fatto che "si da importanza al giudizio altrui perchè abbiamo bassa autostima". Se leggi le discussioni del forum, noterai che si legge spesso roba del tipo "prima di fare X aspetto che gli ALTRI facciano cosà", "prima di agire voglio essere sicuro che LEI/LUI/LORO siano interessati a me", è tutto un cercare conferme esterne.

L'etichetta di sfigato [che ho avuto anche io e l'ho persa quando ho fatto passi avanti [maturazione]] intanto deriva da conferme esterne. E come sono queste conferme? Secondo me poche sono proprio del tipo "Certo che sei sfigato" detto in faccia. Spesso sono comportamenti schivi degli altri dati dalla asocialità, sguardi ambigui da cui deduciamo che siamo sfigati.
Se ti etichetti sfigato a seguito di fatti esterni, è solo perchè già dentro di te pensi di essere sfigato. La scarsa autostima ci fa sentire inadeguati e subito sorge il senso di sfigataggine, basta poco, uno sguardo stranito di una persona che pensiamo "Ecco vedi, questo ora pensa che sia sfigato".

L'etichetta nasce dalla scarsa autostima e poi essa cerca conferme esterne, come le profezie autoavveranti. E' inutile andare a dire sono gli altri che ci etichettano, è la società, ecc, ecc. Amor proprio, sicurezza, autostima, un minimo va per forza sviluppata o si rimane vittime di se stessi.

Re: Categorie maschili
 

Parlo per me che ho sofferto di questo problema, nato dai condizionamenti familiari più che dalle prese in giro (che nel corso della vita ci sono state, come è anche comune per una persona).
I giudizi/le etichette li daranno gli altri, per carità, ma chi è "psicologicamente debole" (visto che l'hai chiamato così) tende a vederli o cercarli anche quando non ci sono, e a dargli un'importanza assoluta anche quando sarebbero robe che magari per chi le dice/ascolta finiscono lì rivestendo un'importanza assolutamente veniale e relativa.

Re: Categorie maschili
 

uhm non mi si adatta ...ho sempre avuto un'alta autostima fin dalle scuole medie ...mentre sul rapporto con le donne sì lì sono proprio insicuro , non cerco nemmeno conferme esterne in quel caso e neppure se mi arrivano segnali positivi li interpreto bene, mi dico "vedi mi prende in giro " oppure "non ha capito bene chi sia io, quando se ne accorge mi boccia"

Re: Categorie maschili
 

hai centrato il problema...

Re: Categorie maschili
 

Certo, ma sta a noi dargli importanza o meno. Se mi danno del cacchineri e ci soffro, è che sono io il primo a pensare di esserlo o a pensare che essere cacchineri sia una cosa sbagliata o meritevole di stigma sociale. Se invece vado fiero del mio modo di essere (indipendentemente dal fatto che io sia veramente un cacchineri o no), non darò peso agli altrui giudizi. Capita a tutti di essere giudicati, e anche noi non siamo da meno.

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quoto

Re: Categorie maschili
 

Troppo buono, ma purtroppo questo é, ultimamente ho sbagliato tutto :"(

Re: Categorie maschili
 

Partendo dalla premessa che queste persone stereotipate non abbiano problemi o blocchi psicologici,

-Il bravo ragazzo non ha grossissime speranze, ma può trovare la ragazza senza enormi difficoltà frequentando 'brave ragazze'... Per esempio un '''ragazzo tutto casa e chiesa''' con una '''ragazza tutto casa e chiesa'''.
-il nerd secchione è secondo me quello che tra tutte le opzioni ha meno successo con le donne. Generalmente passa troppo tempo in casa e con passioni poco compatibili con le donne. Più facile che conosca ragazze online rispetto che IRL.
Se si intende però uno solo secchione a volte la situazione si ribalta addirittura.
- l'intellettuale/filosofo spesso è un tipo 'alternativo', 'interessante' e intelligente. Se frequenta ragazze e locali secondo me ha buone probabilità di fidanzarsi e cuccare. Ovviamente non deve essere troppo snob.
- il debosciato attrae più che altro ragazze come lui... Non mi sembra che le persone ''per bene'' ricerchino i trasandati ..
- lo squattrinato non ha soldi, quindi non si permette vestiti o luoghi 'alla moda'. Penso che sia quello che ha più possibilità di vivere un 'amore vero e sentimentale'.
- ignorante è troppo generico come termine... Comunque le ragazze si aspettano un minimo di cultura e furbizia di solito... Ignoranza e maleducazione insieme non vanno per niente bene. Ignoranza in senso buono (simpatia più che altro) è invece meglio....

Re: Categorie maschili
 

Bah io lo definirei "ingessato"...
Non essendo credente e non volendo matrimonio e figli io non mi ci vedo con un uomo così e dubito di suscitare un interesse che non sia momentaneo in un uomo con questa visione della vita, poi boh magari mi colpisce un fulmine... :mrgreen:
secondo me a molte donne interessa eccome!

Re: Categorie maschili
 

quoto

è un pò quando mi danno del gay

alcuni lo fanno palesemente in modo offensivo ma io mica me la prendo :mrgreen:
al massimo constato che han ragione
poi se me lo dicono in contesti fuori luoghi mi dico che c'entra e che la gente è limitata a guardar e cercar di offendere per l'orientamento sessuale



mentre altri se la prendono, manco fosse la peggiore offesa sulla terra

Re: Categorie maschili
 

Bravo ragazzo/nerd..i secchioni col tempo possono affermarsi in campo lavorativo e avere successo con le donne..

Re: Categorie maschili
 

non ho mai dato del 'finocchio' a nessuno anche a chi lo era palesemente
questo perchè
1) non la ritengo una offesa

2) per rispetto dei gusti sessuali

invece ho dato del ladro ed altri epiteti ingiuriosi...
a me da fastidio essere apostrofato in un certo modo lo ammetto , se non sono gay e vengo additato o si danno di gomito mi irrita , ma mi hanno detto anche di peggio da pazzo a drogato a scemo :mrgreen:

Re: Categorie maschili
 

l'importante è crederci [cit.]

Re: Categorie maschili
 

Dipende sempre da persona a persona, non dalla categoria astratta in cui tu l'hai inserita.

Re: Categorie maschili
 

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Re: Categorie maschili
 

bravo ragazzo un po nerd per niente secchione

Re: Categorie maschili
 

gli ignorantoni .... ma pure chi parla latino per ordinare un aranciata :sisi:.

Re: Categorie maschili
 

Mi fanno venire l'ansia sti sondaggi :sisi: , ancora con sta roba dello sfigato, delle categorie di persone...

Non autoindentificatevi in categorie che non esistono, create solo per omologare la gente, per inquadrarla in qualcosa, per dare una parvenza di ordine a qualcosa che ordine fortunatamente non ne ha.