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Re: Un mondo senza soldi
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Se la gente vuole andare a fare il metalmeccanico perchè non gli piace studiare va con la garanzia che guadagna quanto un medico, ma ci sarà sempre gente che "dirà no io metalmeccanico non lo voglio fare perchè è faticoso, rischio la vita e non mi piace, anche se guadagno bene, io voglio avere una laurea, essere chiamato dottore, seguire la mia passione, avere un mio studio ecc." Oppure mettere infermiere e medico generico nella fascia media, direte allora uno si fa infermiere e non si fa medico, si ma il medico è sempre un lavoro più intellettuale e meno faticoso dell'infermiere, l'infermiere è un lavoro manuale, deve cambiare cateteri, cambiare medicazioni alle ferite, ci sarà sempre gente che dirà "no io non voglio cambiare cateteri preferisco fare il medico." Nella fascia alta ci metterei per esempio magistrati, giudici, chirurghi, politici, ricercatori in ambito scientifico e tecnologico Comunque questa è solo una mia utopica fantasia, non penso sul serio che potrebbe prendere piede una simile società, magari ci scriverò su un romanzo. :pensando: |
Re: Un modo senza soldi
Ricordo un vecchio fumetto di topolino ambientato in un "mondo fantastico" in cui i soldi venivano distribuiti al mattino e dovevano esser spesi entro sera per i bisogni.
Bisogni con prezzi diversi a seconda del loro valore, ovviamente. |
Re: Un mondo senza soldi
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Re: Un modo senza soldi
Quanti crimini commessi in nome del denaro... Creero' una società anarchica
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Re: Un mondo senza soldi
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Non esisterebbero le banche, ne la borsa, (perchè non esisterebbero i soldi) per per quanto riguarda i beni materiali li si porrebbe il problema perchè la società capitalista si basa proprio su questo, sul valore delle cose, una cosa costa di più di un'altra perché ha più valore e chi vende quella cosa guadagnerà inevitabilmente di più di un'altra persona, purtroppo da quel punto di vista non ci sarebbe rimedio. L'oro ha più valore di una melanzana, ed ha effettivamente più valore di una melanzana perchè la melanzana te la puoi coltivare, l'oro no. |
Re: Un mondo senza soldi
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Se io mi ritengo più bravo di Tizio troverei ingiusto il trattamento economico per il mio lavoro e finirei col produrre di meno. Quote:
Il fatto che è facilmente trasportabile, che il suo valore è riconosciuto da tutti nel medesimo modo, che non è deperibile, che si può avere oggi per usarlo in uno scambio economico nel futuro, ecc. lo rendono il migliore strumento per me possibile. Baratto ed altre forme soffrono dei limiti sopracitati. Quote:
Poi, molti beni e servizi sono limitati ragione, per cui sono per il mors tua, vita mea. Quote:
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Perché io dovrei difendere Giovanna per, ipotesi, 1 mese quando lei lavora solo da 2 giorni? Col denaro Giovanna guadagna in base a quanto lavora, a quando lavora, alla competenza/esperienza che ha. Facciamo un esempio provocatorio alla Liuk. Liuk lavora come programmatore e vuole far sesso a pagamento con la prostituta Ludmilla. Se Liuk ha lavorato gratis un giorno come programmatore, perché non dovrebbe pretendere da Ludmilla 5 rapporti gratis a fine giornata? Chi stabilisce la corrispondenza? Quote:
Riguardo al tipo di lavoro... Se è tutto uguale, perché io dovrei fare un lavoro usurante/stressante/con responsabilità, ecc. se tanto posso accedere agli stessi beni e servizi di un altro? Come quantificare? Come invogliare? Ecco che ritorna il concetto di unità di conto e del denaro per scontare tutto ciò. Quote:
Se io sono bravo e finisco il mio lavoro in 20 ore settimanali anziché 40 perché non potrei avere diritto agli stessi beni? Quote:
Se si concepisce una persona come bella/brutta, mediocre/valida, interessante/anonima perché significa che non siamo allo stesso livello. Inoltre ognuno ha aspirazioni differenti. Infine differenziare promuove la produttività e la qualità del lavoro. Quote:
A me basterebbe una società alla mixed economy con una forte regolamentazione e calmieri sui beni di prima necessità (abitazione principale, alimentari, ecc.) |
Re: Un modo senza soldi
A volte però noi diamo valore anche a cose che non hanno valore ed è proprio questo il brutto nella nostra società.
Immaginate uno che non fa niente dalla mattina alla sera e magari una mattina si alza e si inventa delle mutande fosforescenti, tutti iniziano a dire che quelle mutande vanno di moda e quello inizia a farsele pagare quattro mila euro al paio, non è brutto che ci sia questa differenza? Una persona che fatica tutto il giorno e non si gode niente della vita per fare un lavoro che non gli darà magari neanche il pane perchè non ha la stessa furbizia di un'altro che magari non fa un cavolo e guadagna miliardi.... |
Re: Un modo senza soldi
La vera ragione per la quale non si potrà mai fare a meno del denaro è che c'è solo una cosa che spaventa di più la gente del non averne, e cioè l'idea che si possa essere tutti uguali.
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Re: Un modo senza soldi
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Una modella sconosciuta che posa nuda per un servizio di fotografia erotica/pornografica in media ottiene 25 € per ogni ora a posare. Una giornata di posa sono 200 €: per me è un "valore" esagerato. Troverei giusto un prezzo pari a 1/5 della cifra. Tu troveresti equa quella cifra per posare nuda 8 ore (con una pausa per mangiare), seguendo le indicazioni del fotografo su cosa fare, come metterti, ecc.? Dovremmo forse eliminare la fotografia erotica/pornografica come "bene" di consumo e di scambio economico perché qualche persona ritiene che non abbia valore o che sia sopravvalutato? Quote:
Io sono favorevole anche alla selezione naturale e al trarre profitto dall'ignoranza e stupidità altrui. Quote:
Io credo che ci sia sempre un'alternativa per fare un'esistenza dignitosa. Chi non lotta, non ha amor proprio ed accetta di tutto pur di campare, non trovo giusto che sia sempre "protetto". Dev'essere "premiato" anche chi lotta, non si abbassa ed ha amor proprio. |
Re: Un modo senza soldi
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Re: Un modo senza soldi
Inutile elencare tutte le possibili falle di questo ipotetico sistema(:interrogativo:) che tu giustamente definisci utopistico, potremmo adirittura aprire un topic della serie, 'posta un motivo a caso per cui la società non potrebbe cosi funzionare'.
Alcuni esempi son gia stati fatti e ce ne sarebbero tanti altri, il fatto è che si incorrerebbe in una totale disevoluzione, piccoli insediamenti, caccia, agricoltura, la legge del piu forte, i vincoli insiti in madre natura. La questione su cui focalizzarsi è un altra, lo scopo ultimo da perseguire è proprio l'emancipazione dal lavoro stesso. Il denaro, in se non è una "cattiva" cosa, è un mezzo come un altro, necessario piu di altri. Il problema nasce quando gli viene attribuito un valore intrinseco, ideologico, quando in fin dei conti si tratta efettivamente di carta straccia. |
Re: Un modo senza soldi
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Re: Un modo senza soldi
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Inoltre non trovo giusto tutelare gli ignoranti o i superficiali. Mi viene in mente l'esempio di chi sottoscrive contratti di telefonia dove, seppur in fondo, c'è scritto che non è previsto il recesso prima di x mesi, a meno di pagar penali. Costoro starnazzano alla truffa e si lamentano. Di cosa? Della loro stupidità nel firmare senza leggere? Altro esempio: il giovane di belle speranze che va a fare un colloquio e non si pone nessuna domanda su cos'è la partita IVA, il contratto a progetto o altro, per poi rompere le glorie con le sue geremiadi di vessato. Perché tutelare una persona che non si ferma di fronte a ciò che non conosce e non si concede nemmeno il tempo di farsi spiegare sommariamente che tipologia contrattuale è quella che va firmando? Sodomia terapeutica? Sì, per me in certi casi è utile. Sbagliando s'impara. |
Re: Un modo senza soldi
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Re: Un modo senza soldi
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Re: Un modo senza soldi
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Caste, monopolio, ostruzionismo, corruzione evia dicendo..:( |
Re: Un modo senza soldi
Un mondo senza soldi è possibilissimo, i soldi non creano nulla, le risorsa stanno li, i soldi servono solo a spostarle in qualche modo.I soldi sono solo cartastraccia senza valore, se domani scoppiasse un guerra , o un catastrofe i soldi sarebbero buoni solo per pulirsi il cu..o, i soldi non si mangiano e non si bevono.
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Re: Un modo senza soldi
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Di sicuro non saremmo qui a discuterne. Non ti nego che sotto alcuni aspetti sarebbe un mondo migliore.:pensando: |
Re: Un modo senza soldi
Mancherebbero delle figure professionali importanti. I lavori duri e le professioni che richiedono anni di studio , chi le farebbe?
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Re: Un modo senza soldi
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Perché io dovrei rinunciare ad un privilegio se questo mi da beneficio? Perché io dovrei essere così altruista? Io stesso, nel lavoro o se ho un interesse sessual-sentimentale per una donna, creo anche barriere artificiali pur di garantirmi le migliori condizioni ed il raggiungimento dell'obiettivo. Poi, io potrei diventare, se non milionario prossimo alla ricchezza: me lo dicono tutti coloro che mi conoscono vedendo le mie capacità, epserienza ed intelligenza. Non ci provo perché sono decisamente pigro e voglio un'enorme zona di comfort. :D Quote:
Se mi trovassi in un mondo dove non ho accesso a questi beni, penso che sarei di un egoismo estremo, facendo venir meno alcune forme di rispetto e commettendo gran parte dei reati contro la persona del mondo civilizzato odierno. Insomma, seguirei la legge del più forte finché non ci fosse accesso facile, come oggi, ai beni di prima necessità. |
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