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Re: Perché noi donne/ragazze non siamo definite come persone ma solo come oggetti?
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E' già difficile stuprare una donna per un uomo, come può una donna stuprare un uomo? |
Re: Perché noi donne/ragazze non siamo definite come persone ma solo come oggetti?
Ma allora se ti piace conciarti da bambola e ti piace e ti fa sentire importante avere uomini bavosi ai tuoi piedi il problema dove sta? :interrogativo:
Probabilmente se la gente ti considera un oggetto è perchè tu ti proponi come oggetto. |
Re: Perché noi donne/ragazze non siamo definite come persone ma solo come oggetti?
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Re: Perché noi donne/ragazze non siamo definite come persone ma solo come oggetti?
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Ciononpertanto ho udito dirlo i ragazzi alle amiche d'amor inquiete. Discordo sulla prima frase e sull'oggettivazione offensiva, ritenendolo mera espressione di linguaggio giovanile. Il linguaggio giovanile si smarca dalla lingua comune, selezionando costrutti e forme dismorfiche, popolari e dialettali, uso ludico della lingua, forme metaforiche, neoformativi con suffissi e formanti percepiti come utili, bisogno d'innovamento linguistico con fini identitari per costituire un gruppo diverso con una lingua a latere. Estremizza volutamente alcuni comportamenti come espressività, semplificare la struttura, violare e forzare i tabù. Vi è gran quantità di tipi informali (essere nel pallone, di brutto, alla grande) e forme espressive ironiche e iperboliche basate su metafore, traslati e analogiche includendo disfemie e imprecazioni (ameba, latteria --> detto a donna con seno prosperoso, stupido come un babbuino, da Dio, mostruoso, allucinante); forme tabuizzate come "porco due, porco zio, Dio canta"; sigle (TVB, TVTB) a fini ludici e/o espressionistici; metonimie (gnomo per ragazzo piccolo); alloglossie da dialetti (pucciare il biscotto), neologismi (suffissi in -oso e -aro, prefissi con mega-, super-, scorciature e troncamenti); contaminazioni di sottocodici tecnico-scientifico (hairbag per il seno, sim per il cervello); forme attinte a lingue straniere (il mio boy, puta, chico e neologismi come inchiappettashion e cucador) e forme inglesi scritte all'italiana (very fobic, feisbuc); adottamenti scherzosi, assionimi, forme diffuse attraverso televisione e cinema con carattere citazionistico (essere un Gabibbo, essere attapirato, sborone, tranzollo, svarionato); si passa da lingua e dialetti senza avvertire (caramba, pula, sgamare); si disperde in microlinguaggi come il droghese (farsi una pera, una canna, maria, bamba) e il paninarese (gallo, gino, tamarro, truzzo, libidine). Posso infine chiederti, se permetti, come ti chiami? Samantha è il tuo nome? :interrogativo: |
Re: Perché noi donne/ragazze non siamo definite come persone ma solo come oggetti?
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E devi crescere, mica perché te lo dice lui, o io... anch'io quando ho letto il post, dall'alto dei miei 800 anni ho pensato subito "è così giovane!", non come una cosa negativa ma perché anch'io alla tua età avevo molte più insicurezze riguardo al rapporto con l'altro sesso (e per onestà devo dire che anche i ragazzi, probabilmente, sono insicuri con noi.. forse lo danno a vedere in modi diversi.. forse quelle battute sono solo un modo di mascherare l'insicurezza così come noi ragazze ci copriamo di trucco e mettiamo vestiti invisibili..). Alla fine l'insicurezza si supera -forse non del tutto, ma qualcosa si impara- e si superano molte di quelle menate sull'aspetto e sul sesso, si impara ad apprezzare le persone per quello che sono nel loro insieme oltre che dall'aspetto fisico. (Si impara anche, ed è importante, a mostrarsi e farsi apprezzare per come si è, non come oggetti ma come persone -perché il 50% della colpa se le donne sono considerate oggetti è delle donne). |
Re: Perché noi donne/ragazze non siamo definite come persone ma solo come oggetti?
Io non credo nell'insicurezza e nell'oggettificazione. Semplicemente è il corpo ad essere una delle qualità di una donna; tendenzialmente chi è bella si mostra di più, chi pensa di avere altro da mostrare, si spoglia un po' di meno.
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Re: Perché noi donne/ragazze non siamo definite come persone ma solo come oggetti?
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Bhe se la donna è come questahttp://static.qnm.it/www/fotogallery...-orrore-11.jpg è possibile e come:D |
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Ok, allora... se una come quella lì non stupra nessun uomo è la prova che la donna è più rispettosa dell'uomo.
D'accordo? |
Re: Perché noi donne/ragazze non siamo definite come persone ma solo come oggetti?
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E mi dispiace contraddirti, ma la donna e l'uomo sono la cosa più diversa del mondo. Sono come la luna e il sole, la luce e il buio, lo ying e lo yang. Noi pensiamo che siamo uguali, che abbiamo la stessa modalità di pensiero. Invece non c'é cosa più sbagliata... infatti si vede come il maschio tende a essere più aggressivo e a essere dipendete dal porno. La donna invece deve starnazzare e parlare, piangere e parlare ancora per sentirsi bene. Ma per questo di solito siamo fatti per vivere insieme: perché le mancanze si completano a vicenda. (certo se non guardiamo il lato omosessuale e altre cose inerenti, che è un'altra cosa) |
Re: Perché noi donne/ragazze non siamo definite come persone ma solo come oggetti?
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E' vero che alcuni sono così (:miodio:) ma qui mi pare che si scada un po' troppo nei facili luoghi comuni. E la realtà non è mai come appare in tv o su quegli show di iutub di cui parlavi. Poi è ovvio, secondo me ci sono molti più uomini che si comportano così rispetto alle donne, e questo perché i due generi sessuali sono molto differenti tra loro (e non per questo uno migliore dell'altro). |
Re: Perché noi donne/ragazze non siamo definite come persone ma solo come oggetti?
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A quanto pare la donna svestita è quella che vende di più... società maschilista e nessun divertimento per noi. D'altronde, mai visto una presidente degli Stati Uniti donna. Non ci siamo ancora arrivati |
Re: Perché noi donne/ragazze non siamo definite come persone ma solo come oggetti?
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Re: Perché noi donne/ragazze non siamo definite come persone ma solo come oggetti?
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Riguardo i night club sono posti dove si offre da bere a delle ragazze che poi, per lavoro, si intrattengono con l'uomo a chiacchierare. Quello che intendi tu mi sembra un bordello. Vabbé, cambia poco: è sempre l'uomo che paga e la donna che riscuote. |
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Sapevi che in un domani le donne saranno in grado di procreare da sole? Ho letto un articolo, non so se è vero (ho paura che lo è) in un futuro, se l'umanità sarà ancora viva, potremo fecondare da sole gli ovuli. E forse hai ragione che gira tutto intorno alla vagina, perché se in futuro saremmo in grado di fare ciò, l'uomo sarà quantomeno inutile. E volendo possiamo già farlo adesso! Sai femmina non vuol dire per forza debolezza, è anche bellezza (è di certo è più bella dell'uomo). Bellissime le tue parole finali, già... dimostrare che non siamo né incapaci né stupide... sai che ho vissuto per un po' in un ambiente dove la donna era considerata addirittura inferiore all'uomo? Vivere in un ambiente così non è molto salutare per l'autostima, te lo dice una che ha conosciuto un'amica in cui è stata un po' vittima delle beffe dei ragazzi sbruffoni. Grazie mille per il suggerimento finale, mi hai sollevato il morale :) Scusa il ritardo per la risposta ma leggerlo tutto è stata un'impresa! ;) |
Re: Perché noi donne/ragazze non siamo definite come persone ma solo come oggetti?
C'è uomo e uomo. C'è donna e donna. Fine delle banalizzazioni.
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Re: Perché noi donne/ragazze non siamo definite come persone ma solo come oggetti?
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Insistere vuol dire farle delle sorprese positive, poi se sorride ma dice di no è positivo, se ti guarda malissimo e ti manda a quel paese allora è meglio lasciarla in pace. Ma il sorriso di solito è la chiave per la buona riuscita. Poi se le brillano gli occhi è cotta. Lo noti se alza le sopracciglia sorridendo o con un espressione dubbiosa. Ti vedo, non mi piaci fisicamente. Devi capire che non è solo per il fisico che cerco un uomo. Gli uomini brutti acquistano fascino se sanno usare le parole e sanno conquistare la donna facendola sentire importante con all'inizio piccoli interessamenti, senza dimenticarla, avendo solo gli occhi per lei, facendo il galante (aprendole le porte, portandole il caffé, comprandole il da bere). Ricordati che se tu sei interessato a una donna, le altre non devono avere più importanza. C'é solo LEI. I segnali sono riconoscibili, insisti se dice di no ma la vedi riluttante. Ricordati anche che il loro NO non è definitivo, e se ti fai valere come uomo comportandoti (anche un po' come zerbino ma non troppo) di classe e mostrando sicurezza e determinazione anche davanti ai suoi no, l'avrai in pugno. Come ho già detto, il rifiuto è un meccanismo di difesa che facciamo per non inceppare in stronzi. |
Re: Perché noi donne/ragazze non siamo definite come persone ma solo come oggetti?
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Re: Perché noi donne/ragazze non siamo definite come persone ma solo come oggetti?
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Più che matematica, era una riflessione generale che mi ero fatta sul valore che la donna ha in quest'epoca e avevo voglia di sapere cosa ne pensavate voi. Evidentemente avevo idee sbagliate, magari ora la smetterò di generalizzare. |
Re: Perché noi donne/ragazze non siamo definite come persone ma solo come oggetti?
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Un'ultima cosa: quando un ragazzo e una ragazza sono affetti dalla depressione, la società è più preoccupata per il ragazzo in quanto il ragazzo ha una maggiore capacità di guadagno della ragazza. Questa cosa l'avevamo discusso in un gruppo assieme a uno psichiatra esperto, e lui ha affermato dalle statistiche che è vero! Non lo trovo affatto giusto che un ragazzo abbia più possibilità di una ragazza... Delle volte mi viene voglia di essere maschio per avere la vita più facile |
Re: Perché noi donne/ragazze non siamo definite come persone ma solo come oggetti?
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