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pokorny 29-07-2014 18:30

Re: Lasciato "in mezzo a una strada" dal CSM
 
Non volevo più dire niente sull'argomento ma mi spiace torni fuori, sotto forma diversa il solito "potete stare pure malissimo ma non sapete quanto sto male io", cosa a cui credo veramente poco. Tutti passiamo dei momenti mentalmente tremendi, o almeno è piuttosto probabile che chi frequenta il forum abbia provato questi pensieri. Nessuno può pensare che i propri siano "di più", semplicemente perché non possiamo entrare nella testa degli altri - oddio, con un'ascia si può ma non pensavo a quello :D

Blue_Moon 29-07-2014 18:32

Re: Lasciato "in mezzo a una strada" dal CSM
 
Sì, beh, se ci si vede ogni 2/4 mesi mi vien da dire che nemmeno c'è, il rapporto. :interrogativo: Ha ragione lupo a sentirsi infastidito: è ovvio che la psicologa abbia tutto il diritto di curarsi, ma, d'altro canto, avrebbero dovuto garantirgli una continuità, se non della psicoterapia (con altro psicologo), dei colloqui, anche al bisogno.
Poi se non sbaglio lupo aveva affrontato una situazione critica giusto un mese fa, piantarlo così non mi sembra una gran cosa.

tersite 29-07-2014 18:34

Re: Lasciato "in mezzo a una strada" dal CSM
 
il ruolo dello psicoterapeuta (psicologo non vuol dire nulla )
è molto sopravvalutato , credo ceh per progredire ci vogliano
sopratutto indipendenza economica , buttarsi nella società
buoni amici che ti supportano e la 'volontà' di cambiare
la psicoterapia aiuta certo ma nn fa miracoli...

Blue_Moon 29-07-2014 18:37

Re: Lasciato "in mezzo a una strada" dal CSM
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1335765)
il ruolo dello psicoterapeuta (psicologo non vuol dire nulla )
è molto sopravvalutato , credo ceh per progredire ci vogliano
sopratutto indipendenza economica , buttarsi nella società
buoni amici che ti supportano e la 'volontà' di cambiare
la psicoterapia aiuta certo ma nn fa miracoli...

Una persona depressa, senza il minimo supporto, come trova un lavoro? come può "buttarsi nella società" senza sentirsi morire? come fa a crearsi o a mantenere della amicizie? come fa a credere davvero di poter cambiare se ormai ha perso tutte le speranze e desidera solo morire?
Lo psicoterapeuta, e in certi casi il supporto farmacologico, è essenziale. :nonso:

liuk76 29-07-2014 18:41

Re: Lasciato "in mezzo a una strada" dal CSM
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1335768)
Lo psicoterapeuta, e in certi casi il supporto farmacologico, è essenziale

Indubbiamente ma lo psicoterapeuta è anche un dipendente di una struttura pubblica e una struttura pubblica ha precisi limiti in termini di fondi e di organico.
Cosa dovrebbe fare il terapeuta in presenza di pazienti con grossi problemi? Rinunciare al mettersi in malattia? Non andare in ferie?
Stesso discorso per il CSM: se non ha sostituti o non c'è spazio nell'agenza dello psichiatra, cosa dovrebbe fare?

tersite 29-07-2014 18:45

Re: Lasciato "in mezzo a una strada" dal CSM
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1335768)
Una persona depressa, senza il minimo supporto, come trova un lavoro? come può "buttarsi nella società" senza sentirsi morire? come fa a crearsi o a mantenere della amicizie? come fa a credere davvero di poter cambiare se ormai ha perso tutte le speranze e desidera solo morire?
Lo psicoterapeuta, e in certi casi il supporto farmacologico, è essenziale. :nonso:

certo che è così
guarda che ho sofferto di depressione e so di cosa sto parlando
ma tutte le medicine , tutte le cure , tutta la psicoterapia non è servita a nulla fino a che non ho trovato un amico che mi ha portato in mezzo agli altri non sono stato meglio fino a che non ho lavorato e ho potuto allentare la 'morsa' della mia famiglia e ancora e ancora
la psicoterapia ad una ragazza che vive reclusa in casa coi genitori che la 'accudiscono' e dicono poverina , ne ho conosciute, è perfettamente inutile
credimi blue_moon

Blue_Moon 29-07-2014 18:47

Re: Lasciato "in mezzo a una strada" dal CSM
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1335773)
Indubbiamente ma lo psicoterapeuta è anche un dipendente di una struttura pubblica e una struttura pubblica ha precisi limiti in termini di fondi e di organico.
Cosa dovrebbe fare il terapeuta in presenza di pazienti con grossi problemi? Rinunciare al mettersi in malattia? Non andare in ferie?
Stesso discorso per il CSM: se non ha sostituti o non c'è spazio nell'agenza dello psichiatra, cosa dovrebbe fare?

Ma lo psicoterapeuta ha tutto il diritto di mettersi in malattia, però dovrebbe anche essere garantita una continuità al paziente con un altro professionista. Giustamente il CSM senza risorse può poco o nulla, ma ciò non nega che vi sia un problema.
Tempo fa la mia psicologa dovette mettersi in malattia (ricordo che si assentò per parecchi mesi), non rimasi abbandonata a me stessa per tutto quel tempo: nel giro di un paio di mesi venne sostituita e la nuova psicoterapeuta si premurò di chiamarmi per chiedermi se avessi avuto intenzione di portare avanti la terapia con lei. Per me il comportamento ideale, da parte di una struttura, è questo. :nonso:

cancellato8738 29-07-2014 18:48

Re: Lasciato "in mezzo a una strada" dal CSM
 
Quote:

Originariamente inviata da lupo (Messaggio 1335744)
La prima parte del messaggio l'avevo capita come la volevi intendere, davvero. E' la seconda che mi lascia un po' di amaro.
Chi vuole farcela davvero, insomma, ce la fa.
Questa e' una frase che in un forum dedicato al disagio psichico non dovrebbe proprio comparire. E' il classico atteggiamento di chi e' fuori dalla depressione, cosi' fuori che non sa di cosa sta parlando. E quando te la dicono mentre sei in fase down (e se non si fosse capito sono in fase down), beh, ti fa solo incazzare.

Sapevo anche che ti avrebbe fatto incazzare ma credimi,non è mia intenzione.
Vorrei raccontarti la mia testimonianza

edit: ho capito che non te ne sbatte niente quindi cancello tutto

Blue_Moon 29-07-2014 18:52

Re: Lasciato "in mezzo a una strada" dal CSM
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1335777)
certo che è così
guarda che ho sofferto di depressione e so di cosa sto parlando
ma tutte le medicine , tutte le cure , tutta la psicoterapia non è servita a nulla fino a che non ho trovato un amico che mi ha portato in mezzo agli altri non sono stato meglio fino a che non ho lavorato e ho potuto allentare la 'morsa' della mia famiglia e ancora e ancora
la psicoterapia ad una ragazza che vive reclusa in casa coi genitori che la 'accudiscono' e dicono poverina , ne ho conosciute, è perfettamente inutile
credimi blue_moon

Sì, ma non è che se con te non ha funzionato, allora per tutti gli altri sarà lo stesso; lupo ha detto chiaramente che ne stava traendo giovamento. :nonso:

pokorny 29-07-2014 19:00

Re: Lasciato "in mezzo a una strada" dal CSM
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1335768)
Una persona depressa, senza il minimo supporto, come trova un lavoro? come può "buttarsi nella società" senza sentirsi morire? come fa a crearsi o a mantenere della amicizie? come fa a credere davvero di poter cambiare se ormai ha perso tutte le speranze e desidera solo morire?
Lo psicoterapeuta, e in certi casi il supporto farmacologico, è essenziale. :nonso:

Infatti... quando prende male un aiuto è più che necessario. Purtroppo è ovvio che con la situazione attuale quelli psichiatrici e psicologici siano considerati tutto tranne che problemi prioritari.

Supermanes 29-07-2014 19:14

Re: Lasciato "in mezzo a una strada" dal CSM
 
Concordo con tersite, molto più di qualunque psicoterapia possono un "vero" lavoro, gli amici, una relazione sentimentale stabile e soprattutto la salute fisica. Se mancano una o tutte queste cose la psicoterapia può fare molto poco. Fonte: esperienza personale.

alessietto 29-07-2014 19:20

Re: Lasciato "in mezzo a una strada" dal CSM
 
Quote:

Originariamente inviata da Supermanes (Messaggio 1335798)
Concordo con tersite, molto più di qualunque psicoterapia possono un "vero" lavoro, gli amici, una relazione sentimentale stabile e soprattutto la salute fisica. Se mancano una o tutte queste cose la psicoterapia può fare molto poco. Fonte: esperienza personale.

D'accordissimo su tutto tranne sulla relazione stabile.

Una relazione sentimentale stabile la puoi avere solo con Santa Rita se hai pesanti problemi psicologici, qualsiasi altra ragazza ti sfancula prima e ti ritrovi a stare infinitamente peggio di prima.

pokorny 29-07-2014 19:21

Re: Lasciato "in mezzo a una strada" dal CSM
 
Quote:

Originariamente inviata da alessietto (Messaggio 1335799)
D'accordissimo su tutto tranne sulla relazione stabile.

Una relazione sentimentale stabile la puoi avere solo con Santa Rita se hai pesanti problemi psicologici, qualsiasi altra ragazza ti sfancula prima e ti ritrovi a stare infinitamente peggio di prima.

MUOIO ahahahaha :) Oh, chiarisco: non sto prendendo alla leggera la sofferenza del prossimo ma a parte il contenuto del post, che è verissimo, l'immagine di S. Rita mi ha fatto veramente divertire!

lupo 29-07-2014 20:01

Re: Lasciato "in mezzo a una strada" dal CSM
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1335780)
Quote:

Originariamente inviata da liuk76
Indubbiamente ma lo psicoterapeuta è anche un dipendente di una struttura pubblica ....... CUT

Ma lo psicoterapeuta ha tutto il diritto di mettersi in malattia, però dovrebbe anche essere garantita una continuità al paziente con un altro professionista. Giustamente il CSM senza risorse può poco o nulla, ma ciò non nega che vi sia un problema.
Tempo fa la mia psicologa dovette mettersi in malattia (ricordo che si assentò per parecchi mesi), non rimasi abbandonata a me stessa per tutto quel tempo: nel giro di un paio di mesi venne sostituita e la nuova psicoterapeuta si premurò di chiamarmi per chiedermi se avessi avuto intenzione di portare avanti la terapia con lei. Per me il comportamento ideale, da parte di una struttura, è questo. :nonso:

Lascia stare Blue, sprechi "fiato". Non ci arriva, non ci arriva proprio.

cancellato8738 29-07-2014 20:29

Re: Lasciato "in mezzo a una strada" dal CSM
 
Scusa se mi permetto,ma ad alcune cose, a volte siamo noi che non ci arriviamo.. per quanto possa rispettare te e il tuo disagio mi sento di dire questo.

lupo 29-07-2014 20:46

Re: Lasciato "in mezzo a una strada" dal CSM
 
Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1335832)
Scusa se mi permetto,ma ad alcune cose, a volte siamo noi che non ci arriviamo.. per quanto possa rispettare te e il tuo disagio mi sento di dire questo.

Hai perfettamente ragione. Infatti non capisco il senso di questo tuo messaggio. Detto "dritto per dritto" (cit.).

tersite 29-07-2014 21:14

Re: Lasciato "in mezzo a una strada" dal CSM
 
io credo che si stia sviando il discorso
io non sottovaluto affatto il disagio e pensare che basti uno sforzo di volontà
è folle , detto questo ribadisco il concetto che psicofarmaci e psicoterapia
aiutano ma la spinta verso un reale progresso e nel caso della depressione
verso la guarigione ce la dobbiamo dare da soli

Satiah 29-07-2014 22:14

Re: Lasciato "in mezzo a una strada" dal CSM
 
Purtroppo è vero: nel pubblico mancano le risorse e spesso il servizio offerto non è sempre in grado di rivelarsi efficiente. Quando iniziai ad avere gli attacchi di panico qualche anno fa mi rivolsi al CSM, parlai direttamente con la psichiatra la quale mi diede appuntamento tipo un mese e mezzo dopo e mi disse:" Io ti vedrò per la prima visita, ma poiché ho troppi pazienti poi sarai seguita da qualche altro mio collega." La cosa non mi incoraggiava affatto ma non avevo scelta. Mi domandavo cosa avrei fatto in quel mese e mezzo con attacchi di panico quotidiani e senza sapere che cavolo fare.
Alla fine il caso mi portò a trovare una soluzione alternativa che mi "salvò" e cioè un centro di psicoterapia che faceva servizio all'utenza a prezzi accessibili a tutti...quindi è quasi come rivolgersi ad un libero professionista ma a prezzi pressoché dimezzati. Io lavoro con il mio psicologo da allora ( sono più di 3 anni ) che, per fortuna è uomo e non rimarrà mai incinto :ridacchiare:. Mi trovo molto bene e, senza volerlo, ho trovato quello di cui avevo bisogno. Sono stata fortunata. Anche il mio psicologo alle volte è mancato per problemi personali ma, ovviamente, la settimana successiva ci rivedevamo senza alcun problema senza attese chilometriche. I primi tempi lui mi diceva di essere disponibile anche telefonicamente nel caso in cui avessi avuto bisogno. Io ho sempre evitato di cercarlo oltre il dovuto, anche se in momenti difficili e di crisi particolarmente intense gli mandavo degli sms. All'inizio mi rispondeva e capitava ci sentissimo anche al telefono, poi lui rispondeva sempre meno rimandando tutto al colloquio. Inizialmente la cosa mi irritava, ma poi mi sono resa conto che aveva uno scopo: insegnarmi gradualmente a gestire da sola quei momenti senza attaccarmi allo psicologo. Non so se la cosa sia stata utile o meno, ma in effetti credo sia importante pian piano imparare ad acquisire autonomia rispetto al terapeuta.

liuk76 29-07-2014 22:25

Re: Lasciato "in mezzo a una strada" dal CSM
 
Quote:

Originariamente inviata da alessietto (Messaggio 1335799)
Una relazione sentimentale stabile la puoi avere solo con Santa Rita se hai pesanti problemi psicologici, qualsiasi altra ragazza ti sfancula prima e ti ritrovi a stare infinitamente peggio di prima.

Ma, anche qui, non si può pensare che una relazione tenga solo per il sentimento in presenza, magari, di una depressione maggiore diagnosticata e che crea un pesante disagio.
Sopratutto, non si può colpevolizzare la persona non depressa che decide di lasciare perché ha tutto il diritto di farlo e non fa nulla di male.

Che relazione è quella dove c'è spazio solo per l'umore nero dell'altro, l'apatia, la stanchezza fisica e un'"assenza" fisica e mentale magari a causa della terapia farmacologica seguita?

Una persona ci prova a portare avanti una relazione perché ci crede, quando l'altra entra nel tunnel della depressione, ma se la situazione perdura per mesi o per anni, col rischio di cronicizzarsi, per me diventa un dare senza ricevere.

Non si abbandona a sé stessa la persona, quello sì, e le si sta vicino per il bene che le si vuole e materialmente ma ci si costruisce la propria vita sentimentale e di coppia con un'altra persona.

Ovviamente la persona depressa e lasciata, starà peggio, ma sarebbe pretenzioso e un tenere in ostaggio morale il prossimo a non volere che tronchi la relazione.

Purtroppo nessuno si va a cercare il disagio mentale e spesso non si può prevedere prima ma è anche normale e fisiologico che alcuni disagi possano risultare incompatibili con una relazione senza che chi lascia venga vista come una persona "cattiva".

Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1335780)
però dovrebbe anche essere garantita una continuità al paziente con un altro professionista. Giustamente il CSM senza risorse può poco o nulla, ma ciò non nega che vi sia un problema.

Ti sfugge il senso dei miei interventi. La situazione ideale è quella da te descritta e la condivido ma è impensabile che debba essere la regola.

Inoltre, la depressione, come molte altre patologie mentali e non, non comporta immediato pericolo di vita (a meno che l'individuo non si stia suicidando) e nemmeno la sua cronicizzazione (sempre con le eccezioni di cui sopra).
Questo significa che dove è possibile, ci sarà continuità e tempi d'attesa quasi nulli e dove non è possibile, purtroppo (perché non mi fa piacere l'idea che una persona debba aspettare) si aspetterà.

Io critico solo la pretesa che gli operatori debbano intervenire sul disagio con lo stesso zelo del paziente stesso e l'offesa gratuita nonché insensata se non viene assecondata questa linea di pensiero.

Wrong 29-07-2014 22:31

Re: Lasciato "in mezzo a una strada" dal CSM
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1335747)
...che in questa discussione c'è anche una colpevolizzazione di una segretaria, della tua psicologa e del CSM e la pretesa che queste persone debbano farsi carico ed esserci in modo totalizzante del tuo stato d'animo e del tuo disagio psichico.

E se riguardasse un altro campo medico? Hai raccontato che i tuoi genitori non si sono sentiti bene, se all'ospedale ti avessero detto "l'unico dottore è incintO, è in maternità deve aspettare che ritorni" avresti detto lo stesso?


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