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Re: Documentario sull'uguaglianza di genere ( in inglese)
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Re: Documentario sull'uguaglianza di genere ( in inglese)
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Vabeh... Ma proprio non lo vuoi capire che io non avallo nessuno stereotipo e anzi li condanno? Santo dio... Quote:
Argomenta. Quello che sostengo io lo sostiene il documentario. E tu cosa hai di fonte? Il solito Nulla cosmico? :pensando: Quote:
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Voglio evitare che cose astruse si verifichino, al massimo? Quote:
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Io dico talune cose non si giustificano in base alla cultura. Non che non possono essere influenzate dalla cultura... Quote:
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Re: Documentario sull'uguaglianza di genere ( in inglese)
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Re: Documentario sull'uguaglianza di genere ( in inglese)
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Questo non c'entra nulla con "l'uso" del politicamente scorretto... perché l'uso prima di tutto è una scelta volontaria, non certo "apprendimento" involontario. E poi il politicamente scorretto c'è in tutte le lingue, quindi non è un condizionamento dato da una particolare lingua. Quote:
Non è meglio una citazione? ... |
Re: Documentario sull'uguaglianza di genere ( in inglese)
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Dimostrazioni puntuali invece vanno meglio (ma le sto ancora aspettando). Quote:
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Re: Documentario sull'uguaglianza di genere ( in inglese)
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PAGINA 1 Introduzione L'articolo parla di come la letteratura sul corteggiamento sia molto scarsa, a causa della difficoltà nel racimolare dati convincenti e della elevata variabilità comportamentale attraverso le culture (attenzione: questa affermazione sarà approfondita più avanti). Inoltre il corteggiamento sembra sia cambiato nella storia, seppure rimanga "intrappolato" sostanzialmente in uno schema dettato dalla biologia. Tesi biologiche. Da un punto di vista biologico, il fine ultimo del corteggiamento è il massimo successo riproduttivo. Le caratteristiche adeguate a ciò sono distribuite in maniera non uguale nella popolazione; perciò la selezione di un partner adeguato sarà il tema principale del corteggiamento. Prima tesi: i partner più attraenti lasciano le caratteristiche migliori alla prole. Questo genererà competizione intrasessuale. Seconda tesi sulla "pubblicizzazione" delle proprie qualità di partner. A causa della possibilità di essere "predati", gli individui si "pubblicizzano" solo poco più di quanto gli altri fanno. Terza tesi: i costi per la ricerca di un partner dovrebbero differire a seconda del sesso: Donne: le donne hanno costi maggiori rispetto agli uomini per la fertilizzazione interna (generare i figli). I pargoli appena nati sopravvivono soprattutto grazie alle cure materne. Se un bimbo non sopravvive, una donna dovrà fare più sforzi di un maschio per arrivare di nuovo allo stesso stadio. Per cui per una femmina, avere aiuto da un maschio riduce il costo per l'accoppiamento Per cui la donna dovrebbe essere più interessata a mantenere un legame stabile. Gli uomini dovrebbero variare in qualità parecchio se giocano un ruolo importante nella prima sopravvivenza del bambino. Selezionare un cattivo compagno potrebbe mettere a rischio la rara progenie della donna. Quindi le donne dovrebbero essere più selettive. Uomini: gli uomini hanno meno costo. Per cui potrebbero massimizzare il loro successo riproduttivo andando con molte donne. Questo potrebbe tuttavia succedere solo se il bisogno di cure paterne è trascurabile. Non appena il padre diventa indispensabile, l'uomo si scontra con un problema. Al contrario della donna, lui non sa se si sta prendendo cura dei suoi propri figli. Se la donna andasse con molti uomini l'uomo sarebbe spaventato dall'adulterio e anche dalla minaccia al suo investimento. Quindi troviamo un'influenza dell'investimento sull'intensità di pubblicizzazione. La competizione intrasessuale sarà maggiore nel sesso che investe di meno. Quindi saranno i maschi a fare la competizione più diretta. I maschi dovrebbero tendere a pubblicizzazione più ostentata. Inoltre, se avviene competizione fra maschi, dovrebbe esserci un effetto chiamato "accoppiamento eterogeneo". Questo significa che le coppie dovrebbero mostrare significative correlazioni positive per la qualità del compagno. Notare che queste affermazioni valgono solo se la cura paterna è importante per la sopravvivenza del figlio. Quanto questo valga per gli umani, può essere dedotto solo in modo speculativo. ---- To be continued |
Re: Documentario sull'uguaglianza di genere ( in inglese)
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(ovviamente tali parti non possono esistere, buona fortuna :sisi: ) |
Re: Documentario sull'uguaglianza di genere ( in inglese)
Non avrei mai creduto un giorno di dovermi auto-quotare ma eccoci qui.
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Re: Documentario sull'uguaglianza di genere ( in inglese)
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Re: Documentario sull'uguaglianza di genere ( in inglese)
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Poi se vogliamo tirare fuori cavilli da ogni dove, ok. |
Re: Documentario sull'uguaglianza di genere ( in inglese)
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comunque beh nemmeno io accetto più quasi nessun precetto.... in sto forum non dovremmo essere in pochi a non assimilare precetti... |
Re: Documentario sull'uguaglianza di genere ( in inglese)
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Re: Documentario sull'uguaglianza di genere ( in inglese)
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Non mi sembra ci sia alcuna battaglia... Quote:
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Re: Documentario sull'uguaglianza di genere ( in inglese)
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Re: Documentario sull'uguaglianza di genere ( in inglese)
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Sì, questo senza dubbio avviene con un'elevata frequenza. Naturalmente la lingua può essere veicolo di pregiudizi. |
Re: Documentario sull'uguaglianza di genere ( in inglese)
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Io mi riferisco alla lingua in sé non alla competenza. Perché se tu mi metti in bocca parole che non ho detto tiro fuori cavilli e se secondo te lo fanno gli altri invece non stai cavillando? Con lingua intendo "Sistema di suoni articolati distintivi e significanti (fonemi), di elementi lessicali, cioè parole e locuzioni (lessemi e sintagmi), e di forme grammaticali (morfemi), accettato e usato da una comunità etnica, politica o culturale come mezzo di comunicazione per l’espressione e lo scambio di pensieri e sentimenti, con caratteri tali da costituire un organismo storicamente determinato, con proprie leggi fonetiche, morfologiche e sintattiche". http://www.treccani.it/vocabolario/lingua/ Non necessariamente quella imparata da piccoli, quella è la madrelingua. |
Re: Documentario sull'uguaglianza di genere ( in inglese)
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Il bagaglio linguistico è l'insieme di queste informazioni, eh. Quale sarebbe la differenza tangibile fra "la lingua e influenza..." e "il bagaglio linguistico influenza..."? Nessuna. Dimostrazione L'unica differenza fra bagaglio linguistico e lingua è la mancata presenza, nel bagaglio linguistico, di tutte le informazioni relative alla lingua. Ma se tali informazioni nel bagaglio linguistico mancano, allora esse non possono influenzare niente e nessuno. Ad esempio se tu non sai cosa significa negro, come può tale parola influenzare il tuo pensiero? Quindi è del tutto equivalente dire che il bagaglio linguistico e la lingua influenzano chicchessia. |
Re: Documentario sull'uguaglianza di genere ( in inglese)
Ieri notte : " massì, postiamolo, può essere interessante. Poi già se ne discute, magari qualcuno ha qualcosa da aggiungere. Però è in inglese e comunque porta via un pò di tempo, dubito verr considerato .."
Oggi pomeriggio tornato a casa : WTF is going on here [cit] :mrgreen: No seriamente , non pensavo potesse essere ( ancora) argomento tanto dibatutto, mi servirà un pò di tempo per leggere tutto e pensare a che dire. Comunque gli scienziati norvegesi che negano qualsiasi coinvolgimento del fattore genetico mi lasciano fortemente perplesso sulla serietà di certi studi, difatti vengono pesantemente trollati senza riuscirsi molto a difendere a fine video. |
Re: Documentario sull'uguaglianza di genere ( in inglese)
no, aspettate un attimo..... riguardo alla scelta dei giocattoli penso che i genitori npn devono in alcun modo influenzarne la scelta ed agire secondo le preferenze del bimbo.
poi mi sembra quasi assurdo che un bimbo di 9 mesi sappia cosa è una macchinina da una bambola |
Re: Documentario sull'uguaglianza di genere ( in inglese)
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Questo si che è sottoscrivibile totalmente. E aggiungo: l'ideale è una società dove ognuno può fare quello che vuole. Perché è naturale che se la maggior parte delle persone sceglie una certa strada non è che questo deve avere ripercussioni sulla minoranza in assenza di motivazioni davvero valide comunque esterne al fatto che è la maggioranza a seguire una certa strada |
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