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Re: Ancora uno e poi basta
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per quanto riguarda le proprorzioni giuste dei nari nutrienti pure i dietologi non lo sanno davvero, figurati una persona normale che sa per sentito dire comunque sono davvero d`accordo con te per quanto riguarda il fatto degli algoritmi aritmetici, c`e` gente che crede che l`essere umano sia una macchina che si puo` studiare con carta e penna |
Re: Ancora uno e poi basta
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poi ovvio, le proporzioni sono più difficili... ma almeno quello che si dovrebbe mangaire lo sappiamo tutti anche il più obeso fra gli obesi credo :pensando: |
Re: Ancora uno e poi basta
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a voi va bene che siete italiani, ma se foste nati in altri posti del mondo ci sarebbe da ridere per quanto riguarda l`ignoranza alimentare |
Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
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poi lo so che gli standard femminili sono sempre più rigidi di quelli maschili e capisco che tu ti voglia vedere più bella, come tutti, e magari vedi difetti anche dove gli altri non li notano, ma secondo me prima di imparare a contenersi con il cibo è necessario imparare ad avere stili di vita che permettano di bruciare calorie evitare scale mobili camminare sempre quando possibile fare sport (cominciando con moderazione) fare esercizi di fitness regolarmente (intendo 5 giorni a settimana) queste cose le possono fare tutte le persone con una buona salute ed i risultati sono assicurati!! poi è vero, il rapporto con il cibo va recuperato e portato a livelli più giusti e sani, ma anche lì qualche trucchetto ci può essere puoi sostituire i cibi pesanti con cibi sfiziosi ma più leggeri puoi eliminare il pane (e qui volano via i chili, basta solo questo per avere grandi miglioramenti) |
Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
in un mesetto ho divorato 4 barattoli di nutella e mezzo.. dite che è tanto ?
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Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
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Non ho mai capito perché si dev'essere politicamente corretti, quantomeno con l'idea esteriore che si matura di una persona, in presenza di una malattia o di altre condizioni. Senza contare che l'idea esteriore maturata non implica l'ignorare o influenzare altre condizioni. Per fare un esempio, è come se per una pz oncologica attraente non dovessi idealizzare un desiderio sessuale solo perché ha un cancro. Quote:
Ciò non toglie che possa ammirare la sua forza di volontà. Quote:
Io, ad esempio sono quasi l'opposto: appena mi trovo di fronte all'esteriorità di una persona (anche in foto) ne valuto il grado di "bellezza" che mi trasmette per le sue peculiarità come prima azione. Se poi si tratta di una donna, mi viene spontaneo prestare attenzione da subito al seno, alla silhouette, a tutto ciò che ha di "scoperto" e a quanta attrazione sessuale mi trasmette, a prescindere dalle intenzioni che ho nei suoi confronti. Per me possono coesistere pacificamente entrambe le reazioni. Quote:
Parli poi di compassione... Trovo poco rispettoso per una persona essere compassionevoli. E' come un dirle "poverina...". Io preferisco sempre trattare una persona senza favoritismi o eccessi di zelo solo perché "malata". Io penserei che è molto brutta e, per quello che significa per me la bruttezza, questo significherebbe solo che questa persona la escluderei in un'ottica di relazione o intimità ma, per il resto, che differenze di trattamento dovrei riservarle rispetto ad un'altra persona brutta non per patologia? |
Re: Ancora uno e poi basta
Anche io mi ingozzo per settimane per controllare le mie emozioni, però alterno con movimento fisico, metabolismo lento, droga e sedute di psicoterapia.
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Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
La nutellla della ferrero fa proprio schifo. Alcuni mesi fa ho seguito un 'ado all'uni sulla nutrizione ed etichettatura degli alimenti. Sull'argomento nutella, se proprio non se ne puo' fare a meno, meglio la Novi...se la trovi!
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