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Re: "Bella e brava"
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Re: "Bella e brava"
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Re: "Bella e brava"
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Io me la prendo con chi si lamenta senza fare nulla, chiunque esso/a sia :D |
Re: "Bella e brava"
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Ti è mai passato per la mente che chi non si lamenta di certe cose è perché magari ottiene certi risultati senza fare le cose che tu chiedi di fare a chi si lamenta? (non so se si è capito) Insomma, nell'esempio che ho in mente io chi si lamenta e chi non si lamenta stanno sullo stesso piano, nel senso che non mettono in pratica le massime di vita del dott. muttley. Ma il dott. muttley rompe le pelotas solo ai primi, mentre coerenza vorrebbe che lo facesse anche ai secondi, specialmente se il motivo per cui non si lamentano è che non hanno ragione di farlo, visto che ottengono certi risultati senza seguire gli aurei precetti del dott. muttley e quindi non sono d'accordo con la sua filosofia. Di più: se è possibile ottenere certi risultati senza seguire le massime di vita dell'esimio dott. muttley, vuol dire che i suoi precetti non sono poi così aurei :sisi: |
Re: "Bella e brava"
Come faccio a sapere se una persona non vive bene con la propria interiorità quando non si lamenta? Il compito di noi psicologi :D è di aiutare le persone ad avviarsi verso la serenità interiore e chi si lamenta è difficile che la possegga. Di fronte alla lamentela vale la solita regola: o ti attrezzi per cambiare ciò che non ti va bene (cambiando te stesso in primis), oppure scegli un'accettazione serena dei tuoi limiti (veri o presunti).
E' un po' come se tu avessi un problema respiratorio e, consultando il dottore, emerge che devi smettere di fumare: o cambi (quindi smetti) oppure accetti di non cambiare, restando con tutte le limitazioni fisiche che questo comporta ma senza lamentartene. |
Re: "Bella e brava"
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La mia domanda è: i predicozzi della serie "Non possiamo aspettarci che gli altri vengano incontro a tutte le nostre difficoltà", "L'importante è cambiare noi stessi, senza preoccuparci che l'ambiente esterno cambi come noi auspichiamo", ecc. hanno una validità generale? La mia risposta è NO, almeno in determinati contesti e al fine di ottenere determinati risultati (offrirò prove via mp di ciò al dott. muttley se le vorrà). Ergo, quando il reverendo muttley o chi per lui intona una delle suddette litanie, la pecora nera Smith si alza in mezzo all'assemblea e fa notare che alcune persone riescono ad ottenere i risultati di cui altre persone lamentano la mancanza, SENZA mettere in pratica gli aurei precetti del pastore muttley. La pecora nera Smith arguisce che quindi non di aurei precetti o di leggi necessarie per la civile convivenza si tratta, ma di semplici convenzioni sociali che le storture e gli stereotipi della mentalità dominante tendono a imporre a DETERMINATE categorie di persone in DETERMINATI contesti, mentre altre persone, non appartenenti alle categorie suddette, fanno quel cacchio che gli pare, se ne fregano del rev. muttley e delle sue massime e ottengono lo stesso quei risultati di cui sopra. Fossi al posto del rev. muttley, mi adombrerei un po' sapendo che c'è gente che non mette in pratica le mie massime e dimostra che non è indispensabile seguirle, ergo mi metterei a predicare anche a questi ultimi oppure cambierei mestiere :sisi: |
Re: "Bella e brava"
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Del resto il buon Dyer, prevedendo tale genere di obiezione, scrisse: ricordatevi che nessuna regola ha valore universale, nemmeno questa :occhiali: |
Re: "Bella e brava"
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E sarei più propenso a dar credito agli aurei precetti del dott. muttley se anche lui denunciasse con me le varie disparità che tra l'altro contraddicono le sue massime di vita, invece di prendersela solo con chi si lamenta di tali disparità. Ma mi pare che tu propenda invece per l'opzione Razzi (Fatti li cazzi tua (cit.), aka rassegnati positivamente :sisi: ). Quote:
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Re: "Bella e brava"
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Re: "Bella e brava"
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Secondo me invece tutto si tiene, trovo poco costruttivo parlare solo dell'individuo e posporre a non si sa bene quando l'analisi dell'ambiente esterno in cui egli interagisce. Così come trovo poco efficace dare degli aurei consigli di automiglioramento, correttezza del comportamento, obiettività d'idee, ecc. se poi non si pone l'accento sul fatto che le storture e gli stereotipi sociali s'incaricano molto spesso di smentire quei consigli, e se non si svolge opera di denuncia contro tali stereotipi. La persona che si sente dare un consiglio del genere e poi lo vede disatteso da altre persone, alle quali nessuno dice nulla, potrebbe pensare: "Ahò, ma me stanno a cojonà?" :sisi: Quote:
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Re: "Bella e brava"
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Sono altri gli esempi maschilisti da combattere |
Re: "Bella e brava"
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Re: "Bella e brava"
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Re: "Bella e brava"
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Ma difficilmente convincerai il commerciante di cui sopra a pagare le tasse se non romperai le scatole anche a quelli che risultano nullatenenti, con i conti alle Cayman o le società offshore e a cui il fisco non chiede mai nulla, non credi? Con il tuo modus operandi tu invece fai la predica solo alla partita Iva nel mirino della Finanza che si lamenta dello Stato vampiro. Che ti costerebbe allargare il tuo raggio d'azione? |
Re: "Bella e brava"
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Re: "Bella e brava"
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