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Io tutto sommato non sono messa poi così male... La mia depressione (con annessa ipocondria) si presenta nella sua fase più acuta solo ogni tanto (di rado per fortuna!); certo, di fondo ansiosa e malinconica lo sono sempre, ma ormai me ne sono fatta una ragione... Quindi in linea di massima riesco a studiare, sono al terzo anno di giurisprudenza, a pari con gli esami e con buoni voti. Non lavoro, ma questo per scelta (e per pigrizia!). Ho un ragazzo e parecchi amici, perciò esco (non spesso con gli amici perchè il mio lui è geloso...) e non ho problemi a stare con la gente.
I veri guai si presentano solo quando sono nella mia fase-no, quella degli attacchi di panico... Allora in quei casi non voglio essere troppo lontana da casa o in mezzo a gente sconosciuta e devo imbottirmi di Xanax :( Però ripeto, sopravvivo! |
riuscite a lavorare? no, ma speriamo prima o poi....
riuscite a studiare? sì...vado bene....lo studio non ti tradirà mai! riuscite ad uscire? non molto, no, di amici non ce ne sono molti riuscite a divertirvi? abbastanza, sì Il mio ragazzo ha molti amici, che naturalmente non mi piacciono. Io invece pochissimi così alla fine siamo sempre io e lui. Si stancherà di me? non ci tengo ad essere una di quelle con tanti amici perché questo implicherebbe avere gusti, abitudini, luoghi preferiti dove andare quando si esce etc che non sono i miei....ma vorrei farmi la mia piccola cerchia dove stare bene....ci riuscirò? vivo in una città troppo piccola? |
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bè, dai, nuovo record, di solito la dimostrazione di fidanzosità viene data già dal primo mex depennatela pure dalla lista, compari minimesseggeristi :lol: |
Re: cosa fate nella vita?
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2) Ci ho provato ma con scarsi risultati. Non sono fatto per studiare a meno che non si tratti di una cosa che mi interessa davvero. Ad esempio mi piacerebbe studiare musica al conservatorio, ma allo stato attuale delle cose, mi devo accontentare di esercitarmi su un pianoforte sfasciato e di studiare su 4 cretinate che si trovano in internet (quando si trovano). Beh almeno è qualcosa... 3) Esco proprio quando è necessario, per fare spesa, qualche passeggiata, per lavoro ecc. Amici poi non ne ho e ormai anche se ne avessi non credo andrei in giro a cazzeggiare o per discoteche. Non ci andrei proprio. Anche quando non mi è mai piaciuto andare per pub o disco, le uniche volte che uscivo ai miei tempi d'oro era per giocare a calcio. Praticamente 24 al giorno. Se e dico SE un giorno cmq riuscissi a trovare delle persone a cui non faccio schifo magari ci uscirei, ma per andare a far qualcosa di costruttivo e di tranquillo però e cmq non ossessivamente ogni giorno. 4) Non conosco il significato di quella parola...No credo sia troppo, in realtà credo di stare dimenticando cosa significa divertirsi, a parte qualche risata con mio fratello ogni tanto, la mia vita non è certo ricca di divertimento, anche perchè sono inesistenti le occasioni e inoltre, data la mia situazione sia familiare che personale non c'è molto da ridere. Anche quelle poche risate ogni tanto, sono poi seguite da una grande tristezza. Nel momenti in cui rido, si annulla per una frazione di secondo tutto, ma dopo si torna alla realtà e la tristezza riprende il suo posto nel plesso solare. Tutto quà... |
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