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Re: Vi spiego perchè non credo alla sociofobia delle ragazze
Secondo me è stato frainteso, o almeno non credo che pensi davvero che le ragazze non possono avere problemi relazionali nella vita!
E' solo che ci sono tantissime occasioni in cui una ragazza ha vita più facile di un ragazzo, prendiamo l'esempio del posto da commessa, che se ti vedono sola in aula cercano di aggregarti, ecc...insomma io credo che tutti, a prescindere dal sesso, possano avere problemi con gli altri, ma dire che la cosa è perfettamente al 50 e 50 non so, è qualcosa tipo un 60/40, spero di aver reso l'idea, poi si può non essere daccordo, a queste conclusioni ognuno ci arriva con quelle che sono state le sue esperienze di vita. Ripeto per quanto mi riguarda sono daccordo che molto spesso le ragazze hanno un pò più vita facile rispetto ai maschi. |
Re: Vi spiego perchè non credo alla sociofobia delle ragazze
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E poi, e qui ritorniamo alle percezioni soggettive, dalle risposte che ho letto, il poster non è stato sfanculato, si è risposto pacatamente, ad una provocazione. Che un paio di utentesse si siano irritate, mi sembra normale, vedendosi negate in quanto persone sociofobiche. Cioè, se qualcuno scrive che per una ragazza è più facile trovare lavoro (falso) e io rispondo che il tasso di disoccupazione per le donne è il doppio degli uomini (vero), è una reazione ostile? |
Re: Vi spiego perchè non credo alla sociofobia delle ragazze
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Re: Vi spiego perchè non credo alla sociofobia delle ragazze
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Tieni conto che nel mio ambiente di lavoro (parlo però di un'età media che ormai è più vicina ai 40 che ai 30), il rapporto delle donne con il computer è: "E' già tanto che mi tocca usarlo qui al lavoro). E parliamo di Milano. |
Re: Vi spiego perchè non credo alla sociofobia delle ragazze
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Re: Vi spiego perchè non credo alla sociofobia delle ragazze
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sul resto la penso esattamente come ElPipita, le possibilità per una donna di diventare sociofobica sono senza dubbi minori rispetto ad un maschio, non che questo non possa accadere, succede, però il bacino d'utenza di questo forum parla chiaro, ci sono tante donne ma comunque in minoranza rispetto alla componente maschile. Quote:
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Re: Vi spiego perchè non credo alla sociofobia delle ragazze
è pieno di donne che lavorano e sono pagate bene, nel mio campo. Poi mi viene in mente una che è rimasta incinta due volte, in pratica l'hanno assunta per rimanere a casa.
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Re: Vi spiego perchè non credo alla sociofobia delle ragazze
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Quindi evitiamo per favore discorsi in cui si cerca di stabilire che le donne si grattano la pancia sempre e comunque e gli uomini si spaccano la schiena, o viceversa naturalmente. La realtà è complessa e nei diversi ambiti sociali le persone possono essere più o meno avvantaggiate a seconda del sesso. NON ESISTE UN SESSO PRIVILEGIATO IN ASSOLUTO RISPETTO ALL'ALTRO. Quote:
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Re: Vi spiego perchè non credo alla sociofobia delle ragazze
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Re: Vi spiego perchè non credo alla sociofobia delle ragazze
Ma dai questo è un troll ragazzi, si è iscritto a marzo, poi ha messo 7 messaggi e ora se ne esce con sto thread che genererà un super flame con 40 pagine.....
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Re: Vi spiego perchè non credo alla sociofobia delle ragazze
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Hai fatto l'esempio della commessa e dei lavori a contatto col pubblico. Guarda che se ad esempio io volessi presentarmi a un colloquio come carrozziere, come gommista, restauratore, imbianchino etc (non parlo necessariamente di lavori che richiedono forza fisica, come vedi ;) ) penso sia abbastanza improbabile che, a parità di requisiti, scelgano me. Questo per quanto riguarda le professioni "normali" e più comuni. Se dovessi puntare il discorso su lavori più impegnativi e meglio retribuiti, il risultato non cambia. Esistono più medici, avvocati, manager, imprenditori, parlamentari donne o più uomini? Inoltre il discorso della donna che sta a casa e si fa mantenere dal marito mi sembra un tantino anacronistico. Trovami una famiglia comune in cui non c'è la necessità, oggigiorno, di avere un doppio stipendio. E scusateci se quando dobbiamo partorire dobbiamo necessariamente assentarci dal lavoro un paio di mesi dopo il parto, ma purtroppo la natura ha designato noi allo scopo. Ah, sulla possibilità di diventare sociofobiche ti sbagli: le donne sono più a rischio invece, dati scientifici alla mano. |
Re: Vi spiego perchè non credo alla sociofobia delle ragazze
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Se per famiglia comune intendi famiglie di operai/impiegati è certamente necessario un doppio stipendio, ma nei casi di famiglie in cui uno dei due fa una delle professioni da te elencate no. Se esistono più medici, avvocati, medici, parlamentari non so se sia un discorso di colpe oppure di scelte. |
Re: Vi spiego perchè non credo alla sociofobia delle ragazze
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In questo forum di ragazze che hanno problemi a socializzare e che non escono il sabato sera ce ne sono (basta leggere il relativo topic).. per cui .. Son meno dei ragazzi come numero ? probabile. Ma scrivere un thread "perché non credo alla sociofobia delle ragazze" sembra solo una provocazione, dai.. magari dettata dalla frustrazione (che - ripeto - capisco) .. ma visto che sei giovane e, al contrario mio, di chance per cambiare il corso delle cose ne avresti parecchie, ti consiglierei (a te come a tanti nella tua situazione qui dentro) di iniziare a non vedere le "ragazze" come nemiche o esseri superfortunati da invidiare con astio: sarebbe già un piccolo passo avanti.. Non ti porterà a niente questa sterile contrapposizione.. |
Re: Vi spiego perchè non credo alla sociofobia delle ragazze
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Re: Vi spiego perchè non credo alla sociofobia delle ragazze
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Personalmente ho sempre sostenuto che gli uomini della vostra generazione sono alquanto sfortunati su questo fronte, perchè stanno vivendo una fase di stallo in cui i rapporti uomo-donna sono fortemente cambiati. Fino a 50 anni fa la donna era il sesso debole, la famiglia era di stampo patriarcale, era già più improbabile trovare una donna in carriera. L'uomo era il cacciatore, bastava uno sguardo per fulminare una donna e chiederla in moglie. Il timido di 50 anni fa aveva sicuramente vita più facile, non lo nego. Adesso i ruoli si stanno praticamente invertendo, e la vostra generazione non è ancora pronta a fronteggiare tutto questo, perchè permangono ancora sprazzi di vecchia mentalità e perchè non avete ancora modo di metabolizzare tutto questo e di poterlo gestire. Ragazzi, ma conoscete la storia del concetto di ZITELLA? Quello che vivete voi adesso, lo vivevamo già noi all'epoca. Le donne meno attraenti, più impacciate e timide, o quelle che avevano avuto già esperienze sessuali, non finivano facilmente in moglie a qualcuno. Gli uomini invece si accasavano con molta più facilità, bastava schioccare le dita. Ragazzi, non sapete quanti milanesi, bergamaschi, torinesi (sono stata testimone indiretta di decine di queste storie!!) considerati magari meno svegli, a volte anche mentalmente ritardati (scusate la crudezza), negli anni 60-70 si fidanzavano per corrispondenza, con povere ragazze del sud, magari anche belle e intelligenti, le cui famiglie accettavano senza che manco le figlie li avessero visti in faccia o ci avessero mai parlato. Era davvero facile per voi. Adesso che finalmente le donne hanno voce in capitolo, non potete più vincere facile. Non vinciamo facile neanche noi, ve lo assicuro. Le timide, impacciate, bruttine, poco comunicative, hanno tanti problemi quanti voi, anche nel trovarsi un uomo. |
Re: Vi spiego perchè non credo alla sociofobia delle ragazze
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Re: Vi spiego perchè non credo alla sociofobia delle ragazze
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Re: Vi spiego perchè non credo alla sociofobia delle ragazze
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Re: Vi spiego perchè non credo alla sociofobia delle ragazze
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