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Re: rivolta
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chissà perché poi ste notizie non li passano i media ufficiali. http://www.net1news.org/cronaca/abus...-adottivo.html http://neverspeechless.altervista.or...ni-di-carcere/ |
Re: rivolta
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Re: rivolta
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Nessuno dice di doversi adattare alla società. Se tutti danno importanza al macchinone [davvero?], non è detto che TU debba dare importanza al macchinone. Se tutti guardano il calcio, non vuol dire che tu debba guardarlo. Dove sta scritto. Non bisogna farsi accettare, bisogna vivere la propria vita e coltivare i propri interessi. Spesso si legge di persone che NON fanno una determinata cosa perchè tutta la società la fa. E allora? Se la cosa ti piace, dovresti farla! Se non ti piace, no. Le persone che si approfittano degli altri sono pochissime. Mio padre mi ha sempre inculcato che tutti sono ladri e bisogna guardarsene. Da quando sono cambiato, non vedo nessuno che cerca di approfittarsi di me. Ma se dovesse esserci qualcuno che ci prova, gli direi di NO. Siamo noi a farci sfruttare, perchè con la credenza che siamo di "animo nobile" e fobici, difficilmente riusciamo a dire di no. Nessuno favoleggia sul come approfittarsi del prossimente. Pensi che chi ha una vita da vivere abbia tanto tempo per fantasticare su queste cavolate? Coltiva i tuoi hobby, segui i tuoi ideali, la tua morale, esci e divertiti come ti piace divertirti, senza cercare approvazione altrui. Quote:
Inoltre non confondere che i poveri sono necessariamente ricchi dentro, è una favola. Come pensi che possa un utente di fobia sociale cambiare la società? Stando dietro ad una tastiera? Come può un animo buono e gentile cambiare il mondo? Cambiarlo significa fare del bene a qualcuno e fare del male ad altri, perchè ci sarà sempre qualcuno che si sentirà colpito. Già governare un paese significa prendere decisioni a volte drastiche. Non ce lo vedo un fobico a prendere decisioni pesanti. Non ce lo vedo il ragazzo buono e gentile a prendere una decisione che farà bene a 3/4 del mondo e male ad 1/4. Non sarà un eremita o un fobico/depresso a cambiare il mondo. Bisogna puntare ad avere una società di famiglie di valori sani e di amore? Esistono molte famiglie così e difficilmente hanno figli fobici/depressi. Come a me, penso a molti sia mancato l'amore dei genitori. Magari hanno anche una situazione famigliare difficile. La società è improntata sui divorzi? Se due vogliono divorziare, ben venga. Se non stanno più bene insieme..... Sui matrimoni gay? Cosa hai contro due persone dello stesso che si amano? La società va avanti, siamo passati dal bruciare le streghe, a dare dei diritti a che si ama, indipendentemente dal sesso. Non dovremmo avere una società in cui si possono adottare fgli? Ho dei colleghi che hanno salvato la vita a dei bambini che avrebbero vissuto nella povertà. Questo è un valore che condivido anche io, aiutare il prossimo. Non dare la colpa alla società se non sei integrata. L'educazione ricevuta è uno dei principali danni e generatori di fobia sociale e depressione. Per cambiare la società occore avere dei principi, delle idee innovative, degli obbiettivi, autostima, sicurezza, immunità al giudizio altrui, abilità sociali ben sviluppate. Non sarà un fobico che passa i giorni a lamentarsi della società attuale ed a coltivare interessi solitari a cambiare il mondo. Potrà solo fantasticare. |
Re: rivolta
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Re: rivolta
Secondo me è inutile parlare con gente che nemmeno sa chi sei e giudica le cose senza conoscere. Ognuno segua la sua filosofìa... e poi stiamo a vedere che succede...
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Re: rivolta
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Re: rivolta
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Re: rivolta
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Aspetta, ma qua dentro è pieno di gente che giudica..... Quote:
1)Cambiare la società; 2)Cambiare modo di pensare e reagire agli eventi esterni [che non vuol dire annientarsi]. La seconda va dall'accettarsi fobici, al cambiare modo di porsi, ecc, ecc. Per quanto riguarda la prima, si sentono molti utenti dire che la vorrebbero cambiare, ma nessuno ci prova e/o sa come fare. Gli uomini o le donne che cambiano la società, sono persone con sicurezza ed autostima. Siamo daccordo che il fobico è fobico per come è stato educato. Bene cosa c'entra l'educazione che i genitori del fobico gli hanno dato con la società? A mio parere nulla. Se i genitori ti dicono di non fare quello e questo, di non toccare le ragazze, di non urlare, di non fidarti del prossimo, ti mettono ansia, litigano spesso, di non fare sport perchè c'è da studiare, ti rinchiudono in casa per lo studio, non ti lasciano sviluppare la tua personalità, ecc, ecc. E' ovvio che vieni su un po' evitate o fobico, ma mica è stata la società. Non esiterà (mai) un mondo dove saranno i fobici a guidare le masse. Un fobico, per quanto possa essere interessate, in genere non parla, evita, scappa dalle situazioni sociali. Come fa a cambiare la società, ditemelo. Io appreso cosa nella mia educazione ha creato i miei blocchi, ho capito le meccaniche della fobia sociale e me ne sono liberato. Finalmente vivo e vado avanti. Ed un giorno, si, mi piacerebbe provare a cambiare la società, ora so di poterci riuscire se lo voglio davvero. |
Re: rivolta
Molti dicono "società", ma chissà poi a cosa cazzo stanno realmente pensando.
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Re: rivolta
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Le persone vanno conosciute davvero prima di giudicare e come è stato detto mille volte il fatto di trovarsi qua in questo forum non significa essere automaticamente sfigati o delle persone meno valide di chi è fuori e chi lo pensa dimostra solamente una grande ignoranza. |
Re: rivolta
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Mica ti do torto del tutto, eh ... Quote:
Sull' "usare la forza" ... le chiacchiere stanno a zero (cit.), anche questa è una di quelle espressioni che prima o poi usano tutti, pure le vecchie casalinghe, e alla fine nessuno fa mai nulla. La verità è che la gente finchè ha la pancia piena generalmente non fa proprio nulla. Ed è perfino un bene! @Daniele89 Effettivamente a tutto e niente, "società" è una di quelle parole che sono molto usate ma non hanno un significato univoco ... La mia idea è che se davvero si vuole cambiare qualcosa bisogna diventare noi stessi quello che riteniamo giusto una "persona in genere" dovrebbe essere, e cercare eventualmente di influire concretamente sull' ambiente che abbiamo nelle immediate vicinanze: per quanto piccolissimo sia il cambiamento che si può ottenere in questa maniera vale comunque più di tanta retorica (condivisibile o meno). Per come la vedo io fa di più per cambiare il mondo una persona impegnata in una piccolissima attività di volontariato, che un' attivista politico fanatico che partecipa a millemila manifestazioni al mese contro questo e a favore di quello agitando qualche straccio colorato. :popcorn: :popcorn: :popcorn: |
Re: rivolta
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Re: rivolta
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Re: rivolta
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Nel senso che è vero che non serve a molto discutere con chi non sa e non conosce il contesto da cui proveniamo, ma anche no, dipende ... qualcosa di interessante salta sempre fuori. Basta non aspettarsi che una discussione ti cambi la vita, ecco. [composto cenno del capo] |
Re: rivolta
Ragazzi ieri ho visto kick ass e devo dire che mi ha ispirato. è vero avere un identità segreta può servire piano piano a trovare altra gente x la mia rivolta. Reclutare su internet non funziona e allora date il benvenuto al nuovo super eroe: il Blackjack "il banco che vince sempre"
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Re: rivolta
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