Re: Non riesco ad essere felice.
 

Infatti poi ho precisato che mi riferivo allo stupore che un sociofobico POTREBBE provare accorgendosi d'essere oggetto della gelosia di una sua ipotetica partner http://www.fobiasociale.com/picture....&pictureid=565
Ci credo che ti farebbe piacere: contrasterebbe il pensiero disfunzionale «Sono brutto e sfigato» http://www.fobiasociale.com/picture....&pictureid=686
Non fa una piega, ma la mancanza d'autostima può indurre a pensare che lei si sia accontentata :miodio:

Re: Non riesco ad essere felice.
 

Una persona che non ha un gruppo di amici con cui uscire la sera, non frequenta luoghi di ritrovo insomma non ha possibilità concrete di conoscere gente nuova come caspita fa a mettere alla prova la forza della sua fedeltà?

Ci sono uomini e donne che le occasioni di tradire se le cercano altri che se le ritrovano tra i piedi.
I fobici dovrebbero essere timidi, sensibili e non invadenti quindi è improbabile che attacchino bottone con bariste, cameriere o commesse, che facciano i provoloni con una collega di lavoro; però hanno desideri, brame e debolezze uguali o simili a quelle degli altri esseri umani e per questo sono soggetti allo stesso tipo di tentazioni.
Una ragazza che piace è che compie il fatidico primo passo è una tentazione anche per un fobico timido, docile e ardente (cit.)

Ci sarà sempre e comunque perché l'animo del geloso è dominato dall'insicurezza. Un fobico fidanzato è difficile che non sia geloso.

Re: Non riesco ad essere felice.
 

--- Moderazione ---

Re: Non riesco ad essere felice.
 

i tuoi problemi sono adesso, quello che è successo nella tua adolescenza potrebbe averti causato delle sofferenze, ma sei te che permetti, consapevolmente o inconsapevolmente, a far sì che queste abbiano impatto con la tua vita presente.

Quoto Liuk, necessiti assolutamente di assistenza professionale perché se in tutti questi anni non sei riuscito a trovare una soluzione da solo, probabilmente non riuscirai a trovarla neanche negli anni a venire.

Questi malesseri che ci portiamo dentro tendono a privarci della possibilità di godere di tutte le situazioni positive che la vita ci offre (ragazza, amicizie, lavoro, hobby), e quindi qualsiasi problema contingente è subordinato alla risoluzione dei malesseri interiori:
tanto per fare un esempio, alla luce di quanto hai vissuto con la ragazza: sei sicuro che sia il tuo lavoro a far schifo, e non, che tu non riesca a godere di un lavoro certo non da sogno, ma che ti permette di guadagnarti uno stipendio ed essere ragionevolmente sicuro dello stesso?

La domanda da porsi è: perché non riusciamo ad essere felici?

Di chi parli? Spero non di Kid Omega, sarebbe il colmo :sarcastico: