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Halastor 17-03-2013 13:12

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da borderline1985 (Messaggio 1024873)
Giusto perché sono precisina e bacchettona, specialmente quando si parla di rispetto nei confronti delle persone transessuali, se parli di una donna mtf ( quindi che ha transizionato da maschio verso femmina ) devi parlare al femminile perché è una donna a tutti gli effetti, quindi semmai non "UN trans brasilianO" ma UNA trans brasilianA. I gusti non si discutono ma la grammatica si.


La grammatica non segue certo le fantasìe del singolo individuo. Un trans è un uomo. Cosa lui pensa di essere o "avrebbe voluto essere"..è abbastanza irrilevante. Perchè ,secondo me, non si può decidere cosa essere. Un uomo che si sente di essere una tortorella o una casa o una piscina... lo identifico ugualmente sempre come uomo. Quindi lo chiamerò sempre al maschile.
Ciò che si è non è in nessun modo determinato da "ciò che ci si sente di essere". E non può essere deciso dall'individuo. Io non posso decidere arbitrariamente di essere un fungo ed arrabbiarmi se un essere umano mi mostra una padella con dell'olio che frigge i miei amici funghi..
O ,almeno, questo è il mio modesto parere. Di conseguenza io uso il maschile.. poi se qualcuno vuole usare il femminile liberissimo di farlo. Quello che non rientra nelle sue libertà, è venire a dire a me cosa devo fare.

Blue_Moon 17-03-2013 13:19

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Secondo me sono corrette entrambe le forme: alla fine il trans è "colui che sta attraversando, mutando da un genere sessuale all'altro" e quindi non è ancora ne una donna ne uomo, da cui appunto il prefisso "trans".

Ma non ne sono per niente sicura. ò.ò

chopin6630k 17-03-2013 13:42

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Non vado, non sono mai andato e mai andrò in un locale eterosessale, figuriamoci in uno omosessuale. ò.O

LeonardKraditor 17-03-2013 14:49

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da Sankara (Messaggio 1024838)
No.
Per il semplice motivo che il non fare conquiste in ambito amoroso con le pulzelle,e poi vedere magari 3 o 4 ragazzi che ci provano con te,mi sembra una di quelle prese per i fondelli bibliche.

Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 1024845)
Ci ho pensato.

La risposta è diversa da quella che, in un certo senso, ci si potrebbe aspettare da una persona relativamente aperta come me: ci andrei solo se fossi sicuro che l'insieme di persone etero che sono interessato a frequentare non sappia che ci sono andato, oppure sappia che ci sono andato ma sappia anche che non sono gay.
Insomma, non deve per alcuna ragione girare una voce che io possa essere gay: già è difficile relazionarsi alle ragazze se sanno che sono etero, figuriamoci se gira la voce che sia gay! :mrgreen:

Comprendo.
Però guardate che il rischio di essere etichettato per quello che non si è esiste anche per i gay.
Anche il gay può essere scambiato per etero, e quindi corteggiato (broccolato :ridacchiare:) da una persona dell'altro sesso.
E in genere basta fare chiarezza sul proprio orientamento.

Sulle malelingue c'è poco da fare: bisogna ignorarle.
Se siete sicuri del vostro orientamento non dovreste farvi problemi.
Partite dal presupposto che non c'è niente di male ad essere gay, ergo non è una cosa grave che qualcuno lo pensi di voi.

Mi ricordo di aver letto di un calciatore (mi pare) che si dichiarò lusingato per essere stato eletto icona gay, pur essendo egli eterosessuale.
Non ricordo il nome di questo calciatore, ma ho molto apprezzato il suo ragionamento.

lizbon 17-03-2013 16:48

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
io una volta tanti anni fa ci sono andata. C'era questo tizio, che pur dichiarandosi etero, ha insistito tanto per andare in questo locale mah...e mi ci sono ritrovata catapultata...mi sono sentita estremamente a disagio...ma piu' che altro perchè non me lo aspettavo, ero piccola e poi :pensando: mi sa che in quel periodo avevo vedute un po' piu' ristrette e poi c'erano tipi anche molto eccentrici, insomma vestiti da donna...mi sentivo un po' fuori luogo, vabbè tanto per cambiare, nella mia normalità esteriore...
La cosa assurda è in che questo locale un ragazzo mi è venuto a parlare, io ero talmente imbarazzata che gli avro' risposto a monosillabi se gli ho risposto e poi mi sa che avevo dato per scontato che stando là fosse gay anche lui, non ho pensato che magari poteva essere uno che si era ritrovato là per caso come me...o bo forse chissà sarà rimasto schifato dall'espressione della mia faccia, perchè ricordo che mi chiese cosa c'era che non andava, magari avra' pensato che se non apprezzavo posti del genere avrei fatto meglio a starmene a casa...
Adesso non so se ci andrei...cioè suppongo che se c'avessi qualche motivo particolare per andarci...tipo amici che mi ci invitano, qualcuno che mi chiede di accompagnarcelo, per una serata che mi interessa e se fosse un posto tranquillo penso che ci andrei...

Roy 17-03-2013 16:57

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
No, non ci andrei.
Non amo fraintendimenti nella mia vita e soprattutto non amo essere frainteso.

Alpha_Cino86 17-03-2013 17:54

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Io ci andrei, non vedo alcun problema, è solo un locale. :)

stepwolf87 17-03-2013 22:45

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Si, con la benzina e un accendino.

Odradek 17-03-2013 23:29

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da stepwolf87 (Messaggio 1025522)
Si, con la benzina e un accendino.

Gran bel post

Winston_Smith 18-03-2013 10:16

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da LeonardKraditor (Messaggio 1024586)
E voi - mi rivolgo all'utenza etero del forum - lo fareste?
Andreste mai in un locale gay attratti da una serata musicale particolare (magari un concerto o una serata con un Dj famoso, non so) oppure invitati da altre persone con cui avete stretto amicizia?

Ci sono serate a tema sugli Eccelsi, per caso? ^^

Comunque la mia risposta è valida anche per locali non-gay: sì, purché siano introvert-friendly.

Winston_Smith 18-03-2013 10:18

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da LeonardKraditor (Messaggio 1025013)
Comprendo.
Però guardate che il rischio di essere etichettato per quello che non si è esiste anche per i gay.
Anche il gay può essere scambiato per etero, e quindi corteggiato (broccolato :ridacchiare:) da una persona dell'altro sesso.

Data la frequenza con la quale le donne si fanno avanti, credo che il rischio sia molto basso :sisi:

Winston_Smith 18-03-2013 10:21

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da borderline1985 (Messaggio 1024822)
Rispondo lo stesso, anche se non faccio molto testo in quanto non sono eterosessuale ma bisessuale.. ADORO I LOCALI GAY e li preferisco di gran lunga a quelli etero. Non andrei mai in una discoteca etero perché mi sentirei come un pezzo di carne che sfila per farsi scegliere dal primo carnofilo che mi apprezza.

Mentre invece nei locali gay questo non succede? Chiedo per curiosità, non è una domanda retorica.

barclay 18-03-2013 12:53

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1025678)
Data la frequenza con la quale le donne si fanno avanti, credo che il rischio sia molto basso :sisi:

Secondo me, invece i gay possono farle letteralmente impazzire: il look da vero-uomo abbinato al loro disinteresse per le donne glieli faranno sembrare delle “sfide interessanti” (purtroppo per loro il disinteresse è reale e non tattico) :ridacchiare:

GiuseppeSport 18-03-2013 13:12

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
No, non credo che ci andrei.

Yumenohashi 18-03-2013 13:23

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1025679)
Mentre invece nei locali gay questo non succede? Chiedo per curiosità, non è una domanda retorica.

Si suppone che per una ragazza etero sia molto più improbabe incappare in scocciature da parte dell'altro sesso :pensando:

Winston_Smith 18-03-2013 13:25

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 1025795)
Si suppone che per una ragazza etero sia molto più improbabe incappare in scocciature da parte dell'altro sesso :pensando:

Essendo lei bisessuale (come ha scritto nel post che ho quotato), potrebbe essere "importunata" da qualche donna, però.

passenger 18-03-2013 13:25

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 1024845)
Ci ho pensato.

La risposta è diversa da quella che, in un certo senso, ci si potrebbe aspettare da una persona relativamente aperta come me: ci andrei solo se fossi sicuro che l'insieme di persone etero che sono interessato a frequentare non sappia che ci sono andato, oppure sappia che ci sono andato ma sappia anche che non sono gay.
Insomma, non deve per alcuna ragione girare una voce che io possa essere gay: già è difficile relazionarsi alle ragazze se sanno che sono etero, figuriamoci se gira la voce che sia gay! :mrgreen:

Who ma quindi se tu fossi stato bisex saresti stato spacciato? O saresti stato uno dei numerosi bisex che nascondono solo metà del loro orientamento? :sisi:

Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 1024924)
La grammatica non segue certo le fantasìe del singolo individuo. Un trans è un uomo. Cosa lui pensa di essere o "avrebbe voluto essere"..è abbastanza irrilevante. Perchè ,secondo me, non si può decidere cosa essere. Un uomo che si sente di essere una tortorella o una casa o una piscina... lo identifico ugualmente sempre come uomo. Quindi lo chiamerò sempre al maschile.
Ciò che si è non è in nessun modo determinato da "ciò che ci si sente di essere". E non può essere deciso dall'individuo. Io non posso decidere arbitrariamente di essere un fungo ed arrabbiarmi se un essere umano mi mostra una padella con dell'olio che frigge i miei amici funghi..
O ,almeno, questo è il mio modesto parere. Di conseguenza io uso il maschile.. poi se qualcuno vuole usare il femminile liberissimo di farlo. Quello che non rientra nelle sue libertà, è venire a dire a me cosa devo fare.

Costa molto essere autentica, signora mia, e in questa cosa non si deve essere tirchie... Perché una è più autentica quanto più assomiglia all'idea che ha sognato di se stessa.


P.S.: ah poi Halastor visto che ci tieni a seguire in modo ferreo le regole della grammatica, inizia magari col sostituire ogniuno con ognuno, che dici? :)

LeonardKraditor 18-03-2013 14:08

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1025678)
Data la frequenza con la quale le donne si fanno avanti, credo che il rischio sia molto basso :sisi:

Ho usato in generale il termine gay, comprendendo anche le lesbiche.

Winston_Smith 18-03-2013 15:27

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da LeonardKraditor (Messaggio 1025877)
Ho usato in generale il termine gay, comprendendo anche le lesbiche.

Capisco, comunque credo che Sankara e WbF stessero parlando in particolare di uomini omosessuali.

Winston_Smith 18-03-2013 17:41

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da passenger (Messaggio 1025799)
P.S.: ah poi Halastor visto che ci tieni a seguire in modo ferreo le regole della grammatica, inizia magari col sostituire ogniuno con ognuno, che dici? :)

Chi di spada ferisce, di spada perisce (cit.) :occhiali:


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