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Re: La tragedia dei non-amati
alè sempre topic allegri :-)
cmq secondo meeeeeeeeeee Perché hanno una o più caratteristiche non modificabili che li rende effettivamente non amabili. Perché in un'altra epoca, in un altro luogo, il loro destino sarebbe stato diverso. |
Re: La tragedia dei non-amati
ahhh ho votato troppoo..
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Re: La tragedia dei non-amati
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Re: La tragedia dei non-amati
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Quando avevo 22 anni ho conosciuto una ragazza molto bella che mi piaceva,e questa era pure timida e non faceva granche' ma aveva la fila dietro tra conoscenti,amici e compagni di liceo. Comunque oltre la bellezza aveva anche altre qualità era simpatica,gentile,ben educata,ecc.... |
Re: La tragedia dei non-amati
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Nel mio caso credo conti sopratutto la sfortuna.Alle ragazze che mi piacevano non piacevo io,viceversa ce ne sono state 2,3 a cui piacevo io che non mi piacevano.Il caso ha voluto cosi,che schifo! Poi va beh la timidezza sicuramente ha influito non poco.Evidentemente hanno trovato qualcuno meglio del sottoscritto,buon viaggio io continuo per la mia da solo! |
Re: La tragedia dei non-amati
Sul perché le discussioni sono aperte, e io non nascondo che voterei l'ultima opzione del mio sondaggio.
Se ho intitolato il topic usando la parola "tragedia" però c'è un motivo. Ovvero, per me questa condizione è tale. Posso cercare di reagire con la psicoterapia, posso fare finta di nulla e fingermi impassibile, posso mettere la polvere sotto al tappeto e fingere di non vederla. Ma non appena si urta per sbaglio il tappeto, il mostro salta fuori, e il buco nero inghiotte. Il mio non è tanto un discorso di impossibilità, razionalmente non credo sia impossibile che esista qualcuno che possa amarmi, è che inconsciamente ho rinunciato a questa speranza ormai da tempo. Ma per rinunciare intendo una rinuncia profonda, tutte le altre attività hanno perso significato, ogni obiettivo si è sgretolato. Sono alla guida di un veicolo senza carburante, e senza carburante anche un pilota provetto non andrebbe da nessuna parte, figuriamoci io. Una vita così a me non interessa, ed è ormai da tempo che mi sento come andrà a finire. |
Re: La tragedia dei non-amati
Perché non sono mai riusciti ad esprimere all'altro/a la vera essenza di se stessi , infatti le persone timide sono penalizzate in questa società.
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Re: La tragedia dei non-amati
Che poi non solo i single cronici ma anche molti che hanno o hanno avuto una relazione non sono mai stati amati davvero e forse questo è anche più crudele.
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Re: La tragedia dei non-amati
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Re: La tragedia dei non-amati
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Re: La tragedia dei non-amati
Perchè non hanno mai voluto esprimere all'altro/a la vera essenza di se stessi. Per pigrizia e timore d'essere rifiutati.
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Re: La tragedia dei non-amati
Dicono che l'amore sia irrazionale per natura per cui, se cio'fosse vero, la tragedia dei mai amati non potrebbe spiegarsi con motivazioni logiche. Sicuramente l'isolamento sociale come la poca o assente apertura verso gli altri costituiscono un grosso ostacolo se non altro in termini di occasioni e opportunita'di incontro. L'amore poi non coincide secondo me con l'avere un partner accanto. L'amore per come la vedo io si esprime nel desiderare la felicita'e il benessere dell'altro/altra indipendentemente da se'.
Che e'una cosa difficilissima! |
Re: La tragedia dei non-amati
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Re: La tragedia dei non-amati
Io ho la risposta al quesito ma non ve la dico, ci dovete arrivare da soli
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Re: La tragedia dei non-amati
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Re: La tragedia dei non-amati
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Re: La tragedia dei non-amati
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Re: La tragedia dei non-amati
Perche' sono timidi,insicuri e magari un po' bruttini.:(:piangere:
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Re: La tragedia dei non-amati
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Re: La tragedia dei non-amati
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