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Re: Senza un diploma
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di questo passo rischi di laurearti per la pensione |
Re: Senza un diploma
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Il diplomino ce l'ho (che oggi ti permette di fare l'operaio). A scuola ero uno dei primi, anche se non ero il classico secchione che sta sempre zitto e ricopia gli appunti alla perfezione. I prof li facevo incazzare spesso e aiutavo gli altri coi compiti e se potevo li facevo copiare. A 16 anni mio padre è morto e mia madre ha fatto dei sacrifici grossi per farmi prendere il diploma, poi mi ha spedito a lavorare con un calcio in culo e "arrangiati". Il mio sogno era di fare ingegneria e di andare a lavorare in germania o negli stati uniti. Invece sono dall'artigiano del paese e in questi 20 anni mi vedo regolarmente passare davanti quelli che hanno fatto l'università. E oggi sei anche fortunato se hai il lavoro. Quando dico che la mia famiglia non poteva farmi studiare non mi credono neanche, perchè tutti pensano che non ne avevo voglia o non ne ero capace. Mi ricordo quando ho fatto il colloquio col datore di lavoro, uno che ha ereditato l'azienda da padre mi ha chiesto: "Ma non ha fatto neanche un esame ?". No, stronzo, io non ho ereditato una azienda, non ne ho fatto neanche uno perchè ho bisogno dello stipendio per vestirmi e scaldare la casa. L'anno scorso mi sono iscritto e nel tempo libero ho fatto 4 esami ad ingegneria, di cui 2 passati con 30 e lode. Ma, sai, se a 20 anni non l'hai fatto era perchè non ne avevi voglia. Adesso è da tre mesi che non riesco a fare più nulla, non ce la facci più a tornare a casa alle 18.30, alle 19 studiare fino alle 22- 23, o fino a che non mi si chiudono gli occhi. E poi che riesco a farlo perchè non ho figli e non ho una moglie che mi rompe il cazzo. E senza contare la vita di merda che faccio, cioè ritrovarsi alla domenica senza avere neanche due amici o una ragazza per fare un giro in centro. Ma vadano a fare ...., scusa. In ufficio da me ci sono quasi tutti ingegneri e un paio di loro ce l'hanno a morte con me perchè non sopportano che un diplomato (io) fa il loro stesso lavoro. Io rimango li finchè posso, così ogni giorno glielo facci otornare in mente, a sti dementi di ingegneri. Che poi dove sono o lavorano gli ingegneri del cazzo, quelli bravi davvero mica perdono tempo con l'artigianotto del paese. |
Re: Senza un diploma
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Re: Senza un diploma
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Re: Senza un diploma
Eccomi.
Io ho lasciato il liceo all'inizio della quinta. Mi mancava solo l'ultimo anno. Io, insospettabile, voti buoni, relazioni con la classe/insegnanti buoni. E non ho intenzione di riprovare, non ce la faccio. I pochi amici che ho stanno quasi finendo l'università e potete immaginare lo sconforto. Mi sento sconfitto. Non ho nulla, nemmeno la patente. Ma vabbe', amen. |
Re: Senza un diploma
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La cultura e valore di una persona, in termini intellettivi, non si misura dal titolo ma nemmeno dal successo lavorativo. Quote:
Da autonomo io non avevo la certezza di essere pagato, di essere pagato celermente, d'imporre un numero massimo di ore lavorate, di vedermi pagato se mi ammalavo, di lavorare ad attività, ecc. Inoltre da autonomo se sbagli anche per colpa rischi di dover pagare penali. Da dipendente invece, il 10 del mese sono pagato, so al più di non andare oltre le 40 ore settimanali (in realtà riesco anche a farne 35-38), ho malattia/ferie/permessi pagati, lavoro ad attività e non a risultato, ecc. Quote:
Poi, dipende anche dal settore e dalle competenze. Pur non avendo spregio per il denaro, nel mio settore, per le competenze che ho e a meno di totale assenza di offerte di lavoro per il mio profilo, ho sufficiente amor proprio per non accettare le offerte con quel trattamento economico. Ho acquisito un titolo con impegno e sò, ho acquisito esperienza, ho acquisito competenze e quindi pretendo che mi vengano riconosciute anche a livello economico. Accetterei quelle cifre solo se non ci fossero alternative. |
Re: Senza un diploma
Io ho la qualifica professionale.Mi ci posso pulire...
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Re: Senza un diploma
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Oggi, se vuoi lavorare onestamente, solo per le botte di tasse che ti danno... difficilmente accumuli immense ricchezze. Quote:
Ho scritto per anni in altri contesti al riguardo. Io lavoro per vivere e non vivo per lavorare. Inoltre voglio avere l'opportunità di deresponsabilizzarmi e dopo 1/3 del mio quotidiano dedicarmi ad altro. Da autonomo semplicemente non puoi, da dipendente puoi permetterti di far cader la penna. Il lavoro autonomo richiedono un impegno ed una abnegazione non da poco. Quote:
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Io non ho mai avuto particolari difficoltà a trovare clienti (quando lavoravo da autonomo) o datori (da quando lavoro da dipendente) perché mi sono rimboccato le maniche e mi sono costruito un background. Quote:
Quello che ci dovrebbe essere è una politica del lavoro che pesti giù pesante su lavoratore e datore che lavorano in nero/grigio, che garantisca misure di sostegno al reddito ed all'occupazione nei periodi di disoccupazione, che protegga a livello territoriale dando la precedenza a figure che risiedono in quel luogo senza costringere a fenomeni migratori, che stabilisca minimi salariali per avere una vita dignitosa (intervenendo anche sui canoni di locazione o i costi degli immobili), ecc. |
Re: Senza un diploma
Io ancora non ho il diploma , l'anno scorso sono stato bocciato in quinto superiore , ero triste anche un bel pò depresso , ad inizio anno mi ero reso conto dei miei problemi sociali e mi ero arreso su tutto , ora sono tornato a scuola e sono meno triste , per ora va bene , anche se confronte agli anni precedenti ho perso la voglia.
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Re: Senza un diploma
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Una malattia però non la si lascia cronicizzare ma la si cura. Quote:
Preferisco il modello tedesco o degli stati del nord Europa. Quote:
Poi, sul piano contrattuale, io sono per l'abolizione del parasubordinato e di qualsiasi flessibilità: o lavoro autonomo o lavoro dipendente. Nel caso del lavoro dipendente, tempo indeterminato. Quote:
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Re: Senza un diploma
Ho fatto tre anni di superiori benissimo, ero tra le migliori, ma poi, l'anno dopo l'attestato come grafica, ho avuto diversi problemi familiari e sociali, avevo perso la voglia di studiare e fare qualsiasi cosa, perciò sono stata bocciata e ho deciso poi di non ripetere l'anno ma di prendermi un anno per lavorare, poi sarei tornata a ripetere l'anno e finire gli altri 3 che mi mancavano... alla fine niente da fare, è arrivata la crisi..
Ora certo che vorrei tornarci per finire la scuola e prendermi il diploma ma non posso per problemi di soldi, era una scuola privata.. se facessi una scuola statale dovrei fare 4 anni, non 3, e comunque non posso perchè toglierei tempo ad un "possibile lavoro", se mai dovesse accadere che ne trovi uno, ma non si trova... perciò non posso fare nulla. Non ho soldi per decidere di tornare a scuola, fossero i miei soldi potrei pure farlo ma non ne ho e i miei non me li danno per questo.. lavorare non ce n'è e se anche lavorassi a contratto determinato un'estate o due non arriverei alla somma annuale, perciò nada. O mi faccio gli anni nella statale, e arriverei al diploma a quasi 30 anni... oppure ci metterei ancora di più in quella di partenza. Risultato? Non posso fare niente, neppure lavorare nel mio settore, visto che a malapena vengono assunti periti grafici, che hanno finito la scuola, figurarsi una semplice operatrice... Me ne pento di aver lasciato la scuola, ma purtroppo è finita oramai e non posso tornare indietro o tornarci.. |
Re: Senza un diploma
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Re: Senza un diploma
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Condivido tutto. Peccato che la realtà, da me incontrata di recente, sia lontana anni-luce. |
Re: Senza un diploma
Non è un caso che abbia aperto questo vecchio post.
Io, tra pochi giorni, dovrò presentare un mio libro. Cosa non facile per un fobico; la passione con cui l'ho scritto mi aiuta, così come un articolo promozionale pubblicato su una rivista scientifica. Tuttavia, temo le domande del pubblico. Non quelle sul libro, ma le eventuali domande sulla mia persona. Se qualcuno chiede notizie sul mio passato scoalastico (completamente fallito) io in realtà so cosa dire. Tuttavia, la fobia su questo punto per me rimane forte, anche se meno che in passato. |
Io sono diplomato ipsia, ma vuoi la mia apatia, vuoi la mancanza di inclinazioni ,non ho mai capito che fare nella vita e il diploma che ho mi serve solo per cultura personale e per avere una minima possibiltà di inserimento al lavoro (che ho).
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