![]() |
Re: Un socio-fobico a prostitute
Bravo, sei riuscito a rompere il ghiaccio, prima ti sembrava un obiettivo irraggiungibile!
Io non sono uomo, ma so che è perfettamente normale ciò che ti è successo. L'ansia e l'attivazione emozionale eccessiva giocano brutti scherzi. Noi lo sappiamo bene che l'ansia può avere il potere incredibile di modificare le nostre reazioni fisiologiche in modo imprevedibile. Oltre al fatto che la sfera sessuale ha una forte componente emotiva già di per sè, figuriamoci poi in quella situazione! Eri già abbastanza stressato dall'ansia che avevi accumulato anche in precedenza, quando eri indeciso se entrare o meno, quando hai visitato il posto, quando ti sei messo in accappatoio, hai bevuto la tua acqua etc. E poi avevi lei nuda di fronte che ti baciava e toccava! Non oso immaginare quanto fosse galoppante la tua ansia. Insomma non credo affatto sia una questione di virilità, è solo l'ansia il problema. Il punto adesso è che non devi assolutamente abbatterti e demordere. Più esperienze fai in questo senso, meglio riuscirai a gestire l'ansia e a non farti soggiogare da lei. E' un po' come quando fai un incidente in macchina e hai paura a prenderla di nuovo, così rinunci a guidare. E' sbagliato! Anzi, proprio adesso, a caldo, dovresti cercare di riprendere in mano quella situazione e piano piano riuscire a liberarti a piccole dosi dell'ansia. Già la seconda volta secondo me ti andrà meglio. Penso che per molti (me compresa) la prima volta sia stata molto deludente. |
Re: Un socio-fobico a prostitute
Quote:
|
Re: Un socio-fobico a prostitute
Quote:
|
Re: Un socio-fobico a prostitute
Non è propriamente la prima volta che accade ...
Avevo 19-20 anni, ero in macchina di amici, decidono di caricare una prostituta, io non c'ho combinato niente. Quindi quella era la prima, la seconda nello streap bar di ieri (ero totalmente passivo,ma è stato comunque un contatto), la terza volta la tragedia di oggi. Cominciano a diventare un pò troppe volte... Una cosa che mi fa dispiacere è stata la reazione della prostituta, si chiedeva, ma sono io? È colpa mia? Quando lei era una benedizione venuta dal cielo. Ho ancora in bocca il suo sapore.... Ora sono tornato in albergo, speriamo di dormire, ma la vedo dura. |
Re: Un socio-fobico a prostitute
Quote:
|
Re: Un socio-fobico a prostitute
Quote:
|
Re: Un socio-fobico a prostitute
per caso dovevi urinare?
il membro non deve avere interferenze nel rizzarsi lo stimolo di andare ad urinare può sovrascrivere il desiderio di alzarsi, |
Re: Un socio-fobico a prostitute
ti masturbi molto per caso?
|
Re: Un socio-fobico a prostitute
Quote:
|
Re: Un socio-fobico a prostitute
Quote:
|
Re: Un socio-fobico a prostitute
Quote:
Anche se si tratta di una donna da come la descrivi bella, "esperta" e disinibita e coinvolgente. Molti, che non hanno mai avuto rapporti, pensano che sia sufficiente che quest'ultima, con labbra, mani, lingua e fellatio, stimoli glande, pene, testicoli e zone erogene circostanti per far raggiungere l'erezione così come che la successiva penetrazione in vagina o nel retto, a suon di spinte pelviche, sia sufficiente per mantenerla e per eiaculare e provare l'orgasmo. Niente di più falso: se c'è ansia, stanchezza, se non c'è la capacità di capire e di far capire in che modo si dev'essere stimolati, se c'è un senso d'inferiorità, ecc. semplicemente non si raggiunge erezione ed orgasmo. |
Re: Un socio-fobico a prostitute
Quote:
|
Re: Un socio-fobico a prostitute
Quote:
Molto sommariamente la risposta sessuale è suddivisa in fasi. L'erezione è conseguenza della fase iniziale d'eccitazione. Se una persona non ha problemi organici (lesioni midollari, problemi vascolari ad es.) l'erezione è relativamente semplice da raggiungere in presenza di uno stimolo eccitante (fantasia, immagine, ecc.). E' sempre vero che in stati d'ansia, di stanchezza può essere difficile da raggiungere o impossibile, per carità. L'orgasmo, anche maschile, è invece un po' più complesso e richiede una giusta predisposizione a livello di stimoli e setting psicologico. Prima di parlare di anorgasmia, uno dovrebbe andare da un medico ed uno specialista e fare gli esami del caso, ma ragionando in modo molto semplice ci sono un'infinità di condizioni psichiche che allontanano dall'orgasmo pur raggiungendo l'erezione. Depressione, pessimismo, disturbi dell'umore, farmaci antidepressivi, una sorta di apatia sessuale (es. masturbarsi serialmente senza più alcun stimolo psichico) possono portare a raggiungere l'erezione ma pur stimolandosi a non raggiungere l'orgasmo. In minima parte, quanto scritto, l'ho sperimentato anche sulla mia pelle. Senza contare che si può benissimo avere un buon controllo del riflesso eiaculatorio (e quindi dell'orgasmo). Spesso mi è capitato di controllarlo per far durare il più possibile un rapporto, perché preferisco prolungare la fase di eccitazione-plateau a quella dell'orgasmo (che dura solo pochi secondi). |
Re: Un socio-fobico a prostitute
Quindi arrivati a questo punto che si fa?
Se mi sono rivolto a professioniste è per superare il blocco donna qualunque, ma se per superare il blocco prostituta devo provare con una donna qualunque entro in un cul de sac. Sono in un vicolo ceco .... Tornare con una prostituta penso sia suicida, la mia già scarsa autostima è ormai poca cosa, improponibile quindi provarci con qualcuna. Immaginate se per puro ipotetico caso conosco una ragazza, me la porto a letto e che gli racconto? Gli do 2000 corone e la mando affanculo ? Non ne esco più. Ora voglio solo tornare in Italia, 28 aprile, e quando arriva? Trovarmi un lavoro e galleggiare fino a morte naturale. |
Re: Un socio-fobico a prostitute
w
|
Re: Un socio-fobico a prostitute
Quote:
|
Re: Un socio-fobico a prostitute
Quote:
|
Re: Un socio-fobico a prostitute
Quote:
Perchè non cerchi qualche professionista di quelle che ci puoi andare a cena, che insomma ci puoi passare la serata a chiaccherare e a fine serata si può fare sesso? ho sempre pensato che se fossi uomo cercherei una situazione del genere. Crea meno ansia perchè non si parte subito "per" ma si ha modo di chiaccherare a magari riuscire così a stemperare l'ansia. All'estero so che ce ne sono parecchie di queste professioniste, insomma qualcosa di più simile ad una escort, magari contattandola e spiegandole da subito il tuo problema e che sei alle prime sperienze. Non demordere, devi solo sbloccarti. |
Re: Un socio-fobico a prostitute
Quote:
Mi sembra assurdo mettere sullo stesso piano farmaci legali e diffusi come quelli con droghe come la cocaina o endovena. |
Re: Un socio-fobico a prostitute
se si fa una bella pista di cocaina vedi come gli passano i problemi e si gode il momento.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:50. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.