![]() |
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?
A 18 anni avevo tutto e non me ne accorgevo. Stavo con una ragazza che aspettavo quasi tutte le mattine da Dicembre per fare l'ultimo pezzo di strada insieme. Stavo prendendo la patente, avevo ottimi voti a scuola e potevo andare a correre tutti i giorni perchè non avevo ancora problemi al ginocchio.
Quando uscivo con questa ragazza ero felice. Non me ne accorgevo perchè a Giugno, proprio quando stavano per iniziare le vacanze questa ragazza mi ha lasciato, e ci sono rimasto davvero male. Le uniche cose che rimpiango sono solo di essermi isolato per quel motivo e non aver speso bene il tempo con i miei migliori amici che allora avevo. Ora non posso dirti se la mia vita sia cambiata in meglio o in peggio, alla fine si cambia inevitabilmente, ci si abitua a vedere le cose da un'altra prospettiva, bene o male si conosce altra gente, si fanno altre esperienze. Sicuramente non sta andando come pianificavo all'inizio. |
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?
I diciotto anni, l'anno peggiore della mia vita. Mi sono reso conto di essere un totale sfigato, di non piacere, sono caduto in depressione. Mi sono sentito dare del brutto, dello psicopatico, i miei compagni di classe mi ridevano in faccia per il mio comportamento asociale e introverso, nato a causa del rifiuto di una ragazza. Ero orribile. Da quell'anno sono diventato sociofobico, depresso, dismorfofobico ecc. Ma stranamente, pur essendo messo molto ma molto peggio riguardo all'aspetto e caratterialmente rispetto al momento attuale, la mia psiche non era tanto danneggiata come adesso, e quindi mi vedevo capace di poter cambiare tutto, non avevo l'ossessione degli specchi e non mi vedevo tanto brutto. Tutti i problemi si sono estesi nella mia mente con il passare del tempo.
|
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?
A 18 anni avevo ancora una vita normale, più o meno. Non sapevo che nel giro di qualche mese mi sarebbe crollata la terra sotto i piedi, che mi sarei ritrovata completamente da sola. Immaginavo che dopo il diploma sarei partita in Spagna per imparare lo spagnolo e lavorare. Pensavo che la timidezza (allora non sapevo nemmeno cos'era la fobia sociale) e le paranoie sarebbero andate via crescendo. Mi sbagliavo.
|
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?
Quote:
|
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?
oramai si parla di quasi 3 anni fa
però a 18 ero speranzoso nonostante stessi vivendo un periodo abbastanza nero... mi sembrava di migliorare, che potessi uscirne e vivere più serenamente, vedevo l'università come un'opportunità di riscatto la realtà invece è che non è cambiato quasi nulla, i miglioramenti che avevo visto sono crollati, sì in uni vivo più serenamente che in quell'aula di liceo però non è cambiato molto a parte quello, e il desiderio di riscatto oramai è morto :( |
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?
18 anni, 11 anni fa... a dirla così:testata::testata:
Comunque io ero molto più estremo, un mio pensiero fisso era che se si ha il coraggio di guardare le cose si è necessariamente infelici. Quindi essere infelice per me era la dimostrazione che ero "più puro di altri"- Insomma alla fine la solita retorica autocelebrativa che impedisce di chiedere aiuto, di pensare che ciò che stai pensando magari è una cazzata, o magari non varrà per sempre. Una volta ma ero più grandicello feci un modello con delle frecce per dimostrare l'impossibilità di essere felici, a meno di non essere pazzi. Oltre a questo avevo il pensiero " Vedi la figa e poi muori":arrossire::mannaggia: che se ci penso ora rido e mi faccio tenerezza! Comunque da allora mi prendo molto più in giro, non penso di essere così più speciale, sensibile o condannato all'infelicità. Sono meno perfezionista più accondiscendente, mi perdono molto di più e riesco a sentirmi a disagio senza che questo abbia effetti assurdi sul fisico... Rileggendo il titolo sono andato un pò OT ma lo lascio Comunque la vita non ha mai avuto senso per me se non dare la propria piccola testimonianza di vita (la pensavo come Montale in Piccolo Testamento- una poesia). Però devo dire che questa cosa la vivevo peggio. Ora essere una particella del tutto non mi esalta ma nemmeno mi fa star male, anzi. |
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?
hai tutto in discesa...........leva il freno a mano che dopo non tornano più
|
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?
diciamo che a 18 ho cominciato a vivere,la patente l'auto le uscite serali anche se limitate (mica come ora) ma piano piano cominciavo a pensare che quella fosse la vita vera,ora tornassi indietro rinuncerei a quello e magari con la testa di ora mi sarei messo sotto a studiare di più,andare all'estero inseguire i miei sogni invece che gli amici e la strada,ora pago i conti,ma senza lamentarmi più di tanto però
|
Re: Come vedevate la vita a 18 anni?
I miei 18 anni facevano cosi schifo che ho rimosso.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 04:42. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.