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barclay 04-10-2012 15:22

Re: Lottare contro le proprie fobie
 
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Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 877621)
Non è chiaro cosa vuoi, barclay, cosa speri, cosa pensi, cosa credi, cosa fai. Vedo molte contraddizioni.

Sono reticenze, non contraddizioni: non è un mistero che ultimamente percepisco una certa ostilità verso di me ed una sorta di velato invito a lasciare il forum, per non "contaminare" gli altri con la mia "negatività" (non mi riferisco a te, ovviamente) :unsure:
Come qualcuno ha scritto, qualche post fa, il sentirmi ripetere che non faccio abbastanza mi ferisce profondamente e fa ancora piú male vedere che succede proprio in questo thread, dove ho cercato di "aprirmi" al massimo, confessando tutte le mie insicurezze.
Oltretutto, ho già detto molte volte che per me il forum è prevalentemente una valvola di sfogo ed un'occasione per parlare con persone simili a me. La terapia, per me, è qualcosa che si fa col proprio analista, non su un forum.

Herzeleid 04-10-2012 15:23

Re: Lottare contro le proprie fobie
 
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Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 877621)
a me spiace dirlo (anche perché ho parlato in diverse occasioni con barclay e sto cercando di usargli il tatto che sente di necessitare) ma noto delle contraddizioni ancora irrisolte in lui.

Da un lato dice che


e dall'altro dice che
.

Poi dice che non ha obiettivi, e che la sua terapia attuale ha per l'appunto come obiettivo quello di fargli delineare degli obiettivi.



Per me una persona che si comporta così non sa cosa fare, a me (e immagino anche ad altri) verrebbe spontaneo spronarla, e il fatto che non lo faccio (più) dipende solo dal fatto che mi ha spiegato, anche con una certa veemenza, che questa cosa lo irrita.
Ma non è chiaro.
Non è chiaro cosa vuoi, barclay, cosa speri, cosa pensi, cosa credi, cosa fai.

Vedo molte contraddizioni.

Allora, premettendo (come peraltro ho fatto già) che la mia è una situazione meno complessa della sua, se qualcuno mi apostrofa con un "fatti forza", "ce la puoi fare anche tu" o, peggio ancora, "su con la vita" (perché questo è il senso di alcuni interventi), lo mando a quel paese. Io credo di aver capito, al di là delle contraddizioni (e chi è che non le ha?), che quello che Barclay chiede è soprattutto pazienza e prudenza, e magari qualche piccolo consiglio pratico, senza troppe pretese; non lezioni di vita, non esortazioni a darsi da fare (come se combattere con il proprio dolore e le proprie paure non fosse già darsi da fare). A me sembra evidente che qui si vivono vicende diverse e sofferenze troppo diverse, e questo è un grave problema nel momento in cui ci si confronta, perché appunto non ci si comprende e non ci si aiuta. A me, di spronare un infelice alla lotta per la vita non passa nemmeno per la testa, forse perché so cosa significa esserlo.

Marco Russo 04-10-2012 15:43

Re: Lottare contro le proprie fobie
 
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Originariamente inviata da Herzeleid (Messaggio 877638)
Allora, premettendo (come peraltro ho fatto già) che la mia è una situazione meno complessa della sua, se qualcuno mi apostrofa con un "fatti forza", "ce la puoi fare anche tu" o, peggio ancora, "su con la vita" (perché questo è il senso di alcuni interventi), lo mando a quel paese. Io credo di aver capito, al di là delle contraddizioni (e chi è che non le ha?), che quello che Barclay chiede è soprattutto pazienza e prudenza, e magari qualche piccolo consiglio pratico, senza troppe pretese; non lezioni di vita, non esortazioni a darsi da fare (come se combattere con il proprio dolore e le proprie paure non fosse già darsi da fare). A me sembra evidente che qui si vivono vicende diverse e sofferenze troppo diverse, e questo è un grave problema nel momento in cui ci si confronta, perché appunto non ci si comprende e non ci si aiuta. A me, di spronare un infelice alla lotta per la vita non passa nemmeno per la testa, forse perché so cosa significa esserlo.

Quello che volevo dire col mio post è che talvolta la contradditorietà di barclay spinge le persone, in buona fede, a dargli dei consigli/spronature, pensando che sia quello che lui desidera.
Quindi prima di incazzarsi con chi sprona è opportuno chiarire la buona fede di chi lo fa.
Poi per carità ho letto anche io dei post allucinanti, errare è umano perseverare è diabolico. Ma quello che voglio dire è che dovremmo semplicemente cercare di darci una mano, e quando non ci riusciamo, dovremmo dare una mano a darci una mano, cercando di spiegare come mai certe modalità di aiuto non ci sono congeniali, ma anzi ci fanno star peggio.

barclay 04-10-2012 15:46

Re: Lottare contro le proprie fobie
 
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Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 877651)
dovremmo dare una mano a darci una mano, cercando di spiegare come mai certe modalità di aiuto non ci sono congeniali, ma anzi ci fanno star peggio.

Pensavo d'averlo fatto proprio aprendo questo thread :blink:

Marco Russo 04-10-2012 15:55

Re: Lottare contro le proprie fobie
 
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Originariamente inviata da barclay (Messaggio 877653)
Pensavo d'averlo fatto proprio aprendo questo thread :blink:

in parte l'hai fatto, in parte questa contraddizione continua ha spinto betsy cherry (che è una ragazza sensibile) a sentire il bisogno di cercare di aiutarti con le consuete modalità che a te non sono congeniali.

Come fai ad essere senza speranza pur avendo speranza?

Herzeleid 04-10-2012 16:06

Re: Lottare contro le proprie fobie
 
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Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 877651)
Quello che volevo dire col mio post è che talvolta la contradditorietà di barclay spinge le persone, in buona fede, a dargli dei consigli/spronature, pensando che sia quello che lui desidera.
Quindi prima di incazzarsi con chi sprona è opportuno chiarire la buona fede di chi lo fa.
Poi per carità ho letto anche io dei post allucinanti, errare è umano perseverare è diabolico. Ma quello che voglio dire è che dovremmo semplicemente cercare di darci una mano, e quando non ci riusciamo, dovremmo dare una mano a darci una mano, cercando di spiegare come mai certe modalità di aiuto non ci sono congeniali, ma anzi ci fanno star peggio.

Ma a me va bene tutto ciò: siamo qui per chiarirci, capire cosa possiamo dire di buono e cosa invece può ferire gli altri, onde evitarlo. Barclay si è spiegato ulteriormente, a me pare sia abbastanza. Poi, a mio giudizio, chi sta male può accettare tante cose, ma non la retorica del "volere è potere": è una provocazione, una derisione. Personalmente, la considero davvero odiosa. Chi di voi ha risolto certe difficoltà e si sente emotivamente con le spalle larghe, prima di pronunciarsi, tenga conto di questo, per piacere.

Inosservato 04-10-2012 16:11

Re: Lottare contro le proprie fobie
 
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Originariamente inviata da barclay (Messaggio 877637)
non è un mistero che ultimamente percepisco una certa ostilità verso di me ed una sorta di velato invito a lasciare il forum, per non "contaminare" gli altri con la mia "negatività" (non mi riferisco a te, ovviamente)

:miodio: non mollare :moltoarrabbiato:, siamo all'alba della battaglia fobica finale http://fc02.deviantart.net/fs32/f/20...stopia3000.gif chi sono sti qui? non credo abbiano l'autorità per poterti cacciare :male:

Rasko 04-10-2012 16:30

Re: Lottare contro le proprie fobie
 
Noto da parte di alcuni utenti una volontà, animata dalle migliori intenzioni non discuto e sotto certi aspetti perfino comprensibile, di voler "aiutare ad ogni costo", un sorta di accanimento benché in buona fede; anch'io, talvolta, ho avuto la tentazione di intervenire, dire qualcosa a barclay ma alla fine son giunto alla conclusione di non esserne in grado, di non poterlo comprendere appieno. Il disagio che prova credo sia difficilmente immaginabile da tutti noi. Ora sicuramente questo dipende dai miei limiti di intelligenza, empatia, sensibilità, ma credo che nessuno qui dentro possa capirlo veramente nessuno, lo conosce veramente, bisogna avere la lucidità di ammetterlo a sé stessi e arrivati a un certo punto decidere che basta così, che continuare è solo inutile e controproducente. Questo discorso comunque vale anche in generale, si arriva a un punto in cui bisogna mollarla lì e non è una questione di "s'arrangi" ma di accettazione dei propri limiti e incapacità. Anche se può essere triste bisogna capire che non sempre si può essere d'aiuto a tutti e anzi cercando di aiutare si fanno danni peggiori.

barclay 04-10-2012 16:41

Re: Lottare contro le proprie fobie
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 877663)
Come fai ad essere senza speranza pur avendo speranza?

[--- EDIT ---]
Come vedi la mia speranza è come un'onda a dente di sega: sale lentamente e crolla precipitosamente.

Herzeleid 04-10-2012 16:42

Re: Lottare contro le proprie fobie
 
Quote:

Originariamente inviata da Raskolnikov (Messaggio 877706)
Noto da parte di alcuni utenti una volontà, animata dalle migliori intenzioni non discuto e sotto certi aspetti perfino comprensibile, di voler "aiutare ad ogni costo", un sorta di accanimento benché in buona fede; anch'io, talvolta, ho avuto la tentazione di intervenire, dire qualcosa a barclay ma alla fine son giunto alla conclusione di non esserne in grado, di non poterlo comprendere appieno. Il disagio che prova credo sia difficilmente immaginabile da tutti noi. Ora sicuramente questo dipende dai miei limiti di intelligenza, empatia, sensibilità, ma credo che nessuno qui dentro possa capirlo veramente nessuno, lo conosce veramente, bisogna avere la lucidità di ammetterlo a sé stessi e arrivati a un certo punto decidere che basta così, che continuare è solo inutile e controproducente. Questo discorso comunque vale anche in generale, si arriva a un punto in cui bisogna mollarla lì e non è una questione di "s'arrangi" ma di accettazione dei propri limiti e incapacità. Anche se può essere triste bisogna capire che non sempre si può essere d'aiuto a tutti e anzi cercando di aiutare si fanno danni peggiori.

Si tenga conto anche di quanto sopra, che personalmente sottoscrivo in toto.

barclay 04-10-2012 20:23

Re: Lottare contro le proprie fobie
 
Quote:

Originariamente inviata da mercury82 (Messaggio 877673)
Barclay ho letto che sei in terapia da diversi anni da uno psicoanalista,ma questo professionista non si rende conto che tu continui a stare cosi male almeno da come ti mostri sul forum? Quali sono i benefici di questa terapia?

Prima stavo MOLTO peggio: p.es. avevo attacchi di panico nei centri commerciali, andare al cinema da solo mi terrorizzava, come pure passare vicino ad un gruppo di adolescenti, al lavoro non parlavo con nessuno, non riuscivo a chiedere ad una donna d'uscire (ora, piú che altro, non riesco a farmi dire di sí), non salutavo le persone, l'insonnia durava MESI, ecc.

vikingo 04-10-2012 20:50

Re: Lottare contro le proprie fobie
 
il mio errore e stato dopo un anno mollare la cognitivo comportamentale,perche dava pochi risultati...e non ci ho piu creduto e un processo lungo potrebbero volerci anni ma se uno puo pagarsela per anni perch enon cogliere locccasione anche giornalmente id migliorare...
io dopo uan fase di miglioramenti per un annetto sto andando a peggiorare nuovamente...

Van_Gogh 16-11-2012 22:46

Re: Lottare contro le proprie fobie
 
Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 877044)
Non sono d'accordo, per niente. Io sono giovane, ma ho sofferto come pochi.
Eppure sono qui che cerco sempre di dire una parola positiva.

Io non smetterò mai di guardare le cose con ottimismo, mai. Sarò io un'illusa (e non lo credo affatto, visto le cose che ho passato) ma credo che ANCHE un fobico possa farcela ad avere soddisfazioni nella vita.

Nessuno è peggio di un altro, siamo tutti uguali. Tutti con le nostre paure, ovviamente un fobico è svantaggiato e di solito accompagnato da una sfiga perenne nella vita, ma sono convinta che le cose basta volerle davvero, e con questo intendo proprio metterci il sangue, non sforzarsi quel tanto e poi tornare a piangere perchè non si è ottenuto ciò che si voleva, e alla fine in un modo o nell'altro si ottengono.

Scusa ma anche a me sembra che dici delle banalità pazzesche.Io poi ho 1 anno solo meno di barclay e lo conosco e ci vediamo periodicamente.Tu non so quanti anni hai...certo che ci si sente dire sempre le stesse cose?Quando avevo poco 20-22 anni ed ero in crisi nera per aver ricevuto due rifiuti da parte di 2 ragazze che mi piacevano un sacco nel giro di 2 anni dicevano le stesse cose banali che dici tu:la vità e' bella comunque,ecc...ma come fai a dire"siamo tutti uguali":questa proprio e' inconcepibile per chi ha seri problemi.
Se non si e' capito tra i vari problemi il principale di barclay e' il non aver mai avuto una donna.E tu gli dici che siamo tutti uguali?Ma se quelle che a lui piacevano nel corso di tanti anni si saranno tutte fidanzate/sposate con altri lui come fà ad essere uguale ad altri?"le cose basta volerle e in un modo o nell'altro si ottengono?"Ah signor:miodio: forse negli altri campi ma in quello sentimentale non credo proprio.Non decidi tu da solo ma c'e' un 'altra persona che deve pensarla come te.E puo' succedere che tu a loro non piaci e non cambiano idea e ti tocca lasciar perdere come e' successo a me.E non sta scritto da nessun parte che dopo x tentativi l'x+1 andrà bene.Puo' succedere che dopo certi fallimenti che ti lacerano interiormente non ti innamori piu' per anni e anni e anni,come e' succeso a me.

Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 877347)
E' questione di carattere e io sono forte, troppo forte per abbattermi. Non pensare che io sia un bambina, perchè sono adulta da un bel po'.
La vita è dura per tutti, è risaputo. C'è chi sa accettare la sofferenza, sforzandosi di cambiare e chi invece vorrebbe tutto semplice, e pensa che facendosi fuori otterrà qualcosa di meglio.

Io non penso che piangere, abbattersi, lasciarsi morire dentro sia positivo.
Anche se la vita ci dona solo sofferenze, bisogna imparare a sorridere con poco, e non arrendersi mai. Lo dice anche una canzone, mi sembra.

Non e' vero che in campo sentimentale e' dura per tutti allo stesso modo.Ci sono anche persone che si fidanzano a 17-18 anni e vivono insieme per sempre.Io ho 2 miei amici che hanno 40 anni fidanzati dai 18 anni e poi sposati e non li ho mai visti litigare,stanno bene insieme.Poi c'e' chi magari si e' innamorato 4 volte e ha ricevuto 2 rifiuti e ha avuto 2 storie.Ma anche questo non si puo' paragonare a chi non ha mai avuto nessuna storia con una persona di cui e' innamorato a piu' di 40 anni.Le ovvietà non sono di questo mondo.....Quelli che scrivono canzoni poi non sono mai arrivati sempre single a 40 anni....


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