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Re: Il silenzio degli stupidi
Si tratta di una delle mie preoccupazioni fondamentali quando interagisco non soltanto con sconosciuti, ma anche con una persona amica. Devo avere un'autostima bassissima. A scuola ero la cosiddetta secchiona della classe, eppure nonostante il rendimento scolastico, ero sicura di apparire comunque stupida ai miei compagni. Il timore più forte che ho è il giudizio altrui, e beninteso anche quello di gente che non stimo. Da quello che osservo e in base alle mie deduzioni probabilmente inquinate dalla paranoia, l'indice di intelligenza comunemente accettato è quello delle comunicatività sociale e dell'esuberanza del carattere e della personalità. Il problema è che per ovviare al mutismo, mi forzo e cerco di comportarmi e di parlare come un'estroversa. Non riuscendo nell'intento ne viene fuori un immagine goffa e "strana"; le mie parole sono quasi sempre banali e poco incisive e non esprimo mai una mia opinione, calcando invece quella degli altri anche quando non la condivido affatto.
Mi sento stupida, e ho l'impressione di apparire stupida. |
Re: Il silenzio degli stupidi
A scuola essere timidi e silenziosi porta matematicamente ad essere considerati stupidi e sfigati, credo sia successo quasi a tutti.
A me adesso succede di essere considerata maleducata, perchè quando incontro gente, entro nei negozi, etc...non saluto mai, resto in silenzio. No non c'entra un cavolo! Sono solo troppo timida per aprire la bocca :piangere: |
Re: Il silenzio degli stupidi
Maleducato e snob di sicuro,stupido non saprei.
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Re: Il silenzio degli stupidi
Spesso capita che parlo e non vengo considerata...non so se è perché quello che dico non è interessante, se è il mio tono di voce oppure perché mi considerano semplicemente stupida...e pensare che una volta ero considerata la "saputella" della casa...che fine!
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Re: Il silenzio degli stupidi
se è il mio tono di voce
Il modo in cui si dice una cosa e piu importante di quello che si dice (almeno e quello che dicono nei corsi di marketing) Si mi e capitato di essere considerata stupida ( almeno credo) e una volta ho avuto limpressione che uno mi considerava anche affetta da asperger questo perche ero particolarmente dotata con gli accenti.:miodio: Alla fine pero penso che abbia cambiato idea e siamo diventati un po amici. Devo inniziare anche io a parlare di piu ... si devo iniziare a sentirmi piu a mio agio e non tentennare quando si tratta di dire una cosa anche quella piu scontata perche spesso le idee brillanti ( almeno per me ) nascono parlando , vocalizando un parere scontato ne aggiungo uno piu brillante. |
Re: Il silenzio degli stupidi
Se non si è considerati stupidi, si è considerati insicuri o, nel migliore dei casi, snob. E' anche per quello che ho perso la pazienza e mi sono isolato, non riesco a migliorare e a sbloccarmi.
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Re: Il silenzio degli stupidi
A causa della mia introversione sono stato considerato malato di mente, sfigato e un genio assoluto. Ma stupido mai.
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Re: Il silenzio degli stupidi
Si è capitato a me!
Alle superiori un prof non ci credeva che al compito scritto prendessi voti così alti perché durante le lezioni mi vedeva "distratto"! :( Credette alle mie capacità solo quando ebbe l'opportunità di interrogarmi in classe... |
Re: Il silenzio degli stupidi
A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio.
-Oscar Wilde- |
Re: Il silenzio degli stupidi
Quote:
Io dò l'idea dello psicopatico, avendo sempre la faccia scura e seria, e soprattutto il fottuto sguardo fisso e indifferente:o |
Re: Il silenzio degli stupidi
la mia era una provocazione. Non mi ritengo stupida, né ritengo tantomeno che le persone timide o affette da fobia sociale, lo siano. Cioé, ci saranno, ma come se ne incontrano in tutti i contesti. Ne più, né meno. Constatavo solo che viviamo in un tipo di società che predilige i proclami a gran voce, mille parole senza senso purché dette, risate all'unisono e la sicurezza di chi non ha mai nulla di cui vergognarsi. Sono retorica, scusate, e forse un po' snob. Non so se sto parlando di sociofobia in senso stretto, mi rendo conto che sto assimilando le persone sociofobiche alle persone riservate. Io, ad esempio, sono riservata alle volte, altre per nulla (non provo vergogna a parlare di me, nella maggior parte dei casi, che comunque scelgo io), ma mi sento abbastanza sociofobica da riuscire a rimanere in silenzio, sorridente, per un intera conversazione a due/tre/venti persone pregando l'iddio de noartri che finisca presto.
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Re: Il silenzio degli stupidi
Quote:
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Re: Il silenzio degli stupidi
Spesso chi tace acconsente, talvolta chi rimane in silenzio semplicemente non ha nulla da dire.
Ma quando non si riesce ad aprir bocca in pubblico, nel bel mezzo di una discussione a cui tutti partecipano, allora si passa davvero per "stupidi" agli occhi degli altri. La domanda è: aprire o no la bocca e farfugliare qualcosa? La figura degli stupidi la si farà comunque se finiremo per pronunciare la frase sbagliata, ma tanto vale provarci |
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