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Re: Alcolismo e sociofobia
inizierò anche io a bere..mi autodistruggerò..l'alcool resta anche il miglior ansiolitico
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Re: Alcolismo e sociofobia
L'alcol a piccole dosi è utilissimo contro l'ansia...e da una spinta
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Re: Alcolismo e sociofobia
Situazione tipica da venerdì sera: invito di qui, invito di li. La mia risposta è: vado a farmi una doccia, poi ci penso. Apro la boccia di vino, mi faccio la doccia, bevo due bicchieri e la voglia mi passa. Uscire "esagitata" non mi va, brilla ancor meno ma, soprattutto, cosa potrei dire/sopportare di sentire da ciucca?. La paura delle conseguenze e' troppa. Evito la gente con metodo, evito con metodo il giudizio. Se questa non è sociofobia, mi si dica cos'è.
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Re: Alcolismo e sociofobia
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Senza alcool non ci sarebbero problemi? |
Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
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Ma come se ne esce?:testata::testata: |
Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
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Probabilmente, non mi va di farlo. Di uscire, dico. Non so perché, ma avere una scusa per non farlo mi fa sentire meglio. :testata: |
Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
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Le tue quali sono? |
Re: Alcolismo e sociofobia
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Quando sono in luoghi sconosciuti da solo, è più difficile e dipende dalla fase in cui mi trovo (up/down), ma tendenzialmente tendo a bere lo stesso almeno un cocktail, per sciogliermi. Comunque difficilmente rischio un AP, al massimo rischio di scoglionarmi. L'evento sociale in cui ancora adesso non riesco a partecipare senza alcol e senza rischio di AP è un'evento che preveda amici che mi mettano ansia: ad esempio oggi avrei avuto un compleanno da un amico i cui invitati sono quasi tutti "figobulli", e faccio ancora fatica ad accettare che non ce l'abbiano con me, perché la loro stessa presenza e il loro modo di fare elicitano ricordi e sensazioni del passato a me sgradevoli. In quel caso il bere mi permette di contestualizzare in maniera razionale e oggettiva certi comportamenti: ad esempio se qualcuno mi fa un complimento per la camicia non vado a pensare che vuol mettermi alla berlina di fronte a tutti (cosa che da sobrio sarei tentato a fare). |
Re: Alcolismo e sociofobia
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Mio caro ragazzo, perché ha sentito il bisogno di inserire quella precisazione tra parentesi? :interrogativo: |
Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
io sono stato sempre un discreto bevitore, intendo negli anni in cui ho frequentato discoteche, feste in spiaggia, ecc.... e già al tempo l'alcol mi dava una grossa mano a superare la timidezza... spesso però degeneravo in ubriacate con perdita di controllo... ora che la timidezza si è trasformata in sociofobia con attacchi di panico, quando bevo mi sento si più sciolto e rilassato, l'ansia cala notevolmente, ma è chiaro che non lo ritengo un'arma buona per superare il problema...
anzi la mia psicoterapeuta mi dice che l'alcol l'ansia la aumenta, insieme alle sigarette e a tutte le sostanze eccittanti... quindi un buon bicchiere di vino, una biretta o anche un americano (quanto mi piace quest'ultimo) , quando ci stanno ci stanno, ma sempre con moderazione!! |
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