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Re: (Sfogo) Momento no..
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Mi dispiace che anche tu non hai un buon rapporto con la tua immagine Il problema per seguire una dieta sana è che per molti cibi ho una repulsione, come se fosse una vera e propria fobia, per dire la carne mi fa venire i brividi.. così come molti legumi, come la frutta come i formaggi... in realtà mi sale il panico ogni volta che vedo del cibo. :mannaggia: a volte quando mi costringo a mangiare a forza mi si chiude la gola è come se mi sentissi soffocare :mannaggia: pensa che anche l'acqua non riesco a buttarla giù :mannaggia: la bevo proprio quando è necessario, ma tipo due o tre bicchieri massimo al giorno. Non sono sempre stata così, è da un anno che ho queste sensazioni con il cibo, anni fa volevo dimagrire come adesso, ma almeno non provavo questo senso di disgusto a guardarlo. L'unica cosa che riesco a mangiare senza problemi è il mais, le carote di tanto in tanto le uova e lo yogurt, anche i condimenti come l'olio il sale non riesco a sopportarli più... Quindi mi è difficile pensare in modo sano e vedere alcuni cibi come "amici" perché mi fanno proprio senso. |
Re: (Sfogo) Momento no..
Ciao.
Ho letto con molta commozione il tuo racconto. In princìpio ho pensato che non avevo titoli per intervenire, non avendo mai sofferto di disturbi alimentari; tuttavia mi sono accorto, inoltrandomi nella lettura, che la chiave di volta del tuo disturbo è una visione distorta della realtà; su questo mi sento molto affine a te. Tu vedi la tua immagine distorta quando ti guardi allo specchio, io invece sento la gente che mi parla alle spalle anche se quasi sempre è solo una mia impressione. Sto facendo uno sforzo dell'anima nel razionalizzare e trovare punti di riferimento concreti, fattuali, a dimostrazione o smentita delle mie percezioni (ad esempio chiamando agli amici e chiedendogli se ho fatto qualcosa di strano che li ha offesi), e credo che possa essere utile anche a te: oltre a pesarti, perché non provi a misurarti? Con un metro da sarta. Stabilisci, assieme ad una persona di tua fiducia, delle misure ideali, dei margini nei quali è lecito oscillare (sei pur sempre una donna, è normale che le misure oscillino a seconda del periodo, della stagione o anche di fattori più difficilmente comprensibili), e ti fidi ciecamente del tuo metro. Una cosa molto importante è imparare a migliorare accettandosi: io sono piuttosto contrario a chi stigmatizza la voglia di raggiungere un ideale, anche se difficilmente raggiungibile (diventare magri come un modello, muscolosi, tonici come una showgirl, ecc.), tuttavia dopo anni di esperienze dirette ed indirette sono giunto alla conclusione che i miglioramenti frutto di frustrazione e odio verso sé stessi sono fatui e incostanti. Bisogna imparare per prima ad accettarsi nella propria normalità, a non pretendere di legare l'opinione che si ha di sé in base al raggiungimento o meno di questi obiettivi. Ad esempio: sarai d'accordo con me che io posso essere una persona splendida anche senza la tartaruga agli addominali, oppure posso avercela ed essere un perfetto stronzo (o anche una persona misera e infelice, pur palestrata); vale con tutti questo ragionamento. Quando capirai che il tuo valore non è strettamente legato al raggiungimento di questi "obiettivi secondari", potresti anche puntare al dimagrimento, ammesso che tu ne abbia bisogno (parli di 51kg e dubito ci siano moltissimi margini). Percui, se deciderai di adottare il sistema "metro da sarta", come misure ideali inizia con assoluta clemenza nei tuoi confronti, concentrandoti più sul mantenere un controllo razionale, con punti di riferimento oggettivi, rispetto al tuo corpo. E magari reimpadronendoti dello specchio, metaforicamente parlandoci e dicendogli che è uno sporco bugiardo, se il metro misura sempre 85cm quello che lui ti vuol far vedere è una menzogna. L'obiettivo dovrebbe essere quello di correggere la vista a quell'occhio interiore che con inclemenza ti giudica in continuazione. Riuscendo nel frattempo a concentrarti su altri aspetti della tua persona e della tua vita, e a trarre soddisfazione da una vita ricca a 360°, non concentrata in un'unica dimensione, quella del dimagrimento. Un'ultima cosa: secondo me dovresti prendere tutto il coraggio che hai per parlarne al tuo psicologo. Il confronto è proprio la cosa che ti può salvare. Certo, dev'essere un confronto con una persona pronta (preparata) a comprendere il tuo modo di vedere le cose, senza banalizzarlo. In bocca al lupo juhi, spero di averti detto qualcosa di sensato. |
Re: (Sfogo) Momento no..
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Infatti è anche quello un grosso problema, il non riuscire a capire se quello che vedo nello specchio è reale o no, il non riuscire a sentire la realtà anche solo guardandomi attorno. Quote:
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Grazie mille Marco.. |
Re: (Sfogo) Momento no..
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Boh...tra una settimana ho la visita e il controllo del peso, e se penso che non ho perso praticamente niente, guarda, mi sento male..non so che fare... |
Re: (Sfogo) Momento no..
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Re: (Sfogo) Momento no..
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Dobbiamo essere noi figli a insegnare ai genitori cosa ci fa bene e cosa male. Parla con tua madre dei tuoi problemi, compreso il fatto che non riesci a fidarti del tuo giudizio, che ti senti grassa anche se hai de dubbi se questa sensazione sia vera o no. E poi fidati di lei ciecamente. Non è detto che tua madre possa essere precisa in questo genere di valutazioni, ma è assai probabile che sia più precisa di te, pertanto sicuramente ti stai avvicinando all'idea di un giudizio oggettivo e non alterato: è un progresso. Ricorda che l'obiettivo finale è essere felici, non essere magri o perfetti. Una volta che uno è felice... chissenefrega del resto! :) Quote:
Lo vedi in giro, ci sono grassi e magri, grasse e magre, che si divertono e hanno una vita normale e soddisfacente senza paturnie. Lo sai che senza avere gravissimi problemi di obesita (che non hai), non ti è precluso niente che una persona normale non possa fare. Ad esempio uno di questi voglio organizzare un raduno di FS a Gardaland, andiamo sulle giostre e urliamo come dei disperati, come se l'indomani dovesse finire il mondo. Che c'azzecca gardaland col peso? :) Quando la tua vita ti risulterà abbastanza gradevole da sopportare lo sforzo richiesto per modificare le tue "distorsioni mentali", potrai ritornare a concentrarti, con moderazione, sul discorso peso. Ma non cercando di modificare il peso, cercando di modificare invece lo sguardo. Forzandoti di provare emozioni positive, contrastando quelle che invece ti vengono più naturali. Mentendo a te stessa e dicendo a te stessa di piacerti anche se senti l'esatto opposto. Io quando sono triste e riesco a sorridere, sorrido e penso a qualche evento divertente, e divento subito più felice. Se non ci riesco ci lavoro su, ma capita ormai di rado. Dovrai fare qualcosa di simile, sarà come il tarare una bilancia al giusto peso. :) Quote:
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Re: (Sfogo) Momento no..
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Devi diventare cocciuta e determinata a debellare i cattivi pensieri che aleggiano nella tua testa. E sono sicuro che ci riuscirai :) Quote:
E' un chiaro sintomo di lieve forma di depressione. I problemi che hai elencato in questa discussione non sono affatto meno gravi di altri. Quando ci si trova davanti ad un ostacolo c'è chi riesce a superarlo con uno scatto e chi, invece, va a sbatterci contro. Non perché incapace, semplicemente perché ognuno di noi reagisce in maniera diversa alle proprie difficoltà. Le tue difficoltà non sono inferiori a quelle di nessuno Quote:
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Esistono proprio per questo ;) |
Re: (Sfogo) Momento no..
In terapia mi sono sforzata di capire cosa mi portasse a ritenere non desiderabile il mio corpo: eventi particolari del mio passato, pensieri o preoccupazioni che ricorressero in concomitanza con le mie crisi (ho anche tenuto un diario a questo scopo).
Mi sono resa conto che la mia era essenzialmente una macroscopica richiesta di aiuto. Esternavo la mia incapacità di comunicare disagi più profondi, finché non ho reso il vomito una sorta di meccanismo automatico di punizione e controllo dell'ansia. E ora che avrei tanta, ma tanta voglia di stare meglio, ci sono dentro mio malgrado (anche se parti di me, che definirei per comodità "irrazionali", premono perché io mi faccia ancora e ancora del male). Il periodo migliore di questi ultimi due anni sono stati i mesi in cui avevo ricevuto delle soddisfazioni dalla terapia, ed ero tornata a frequentare l'università. Vedevo la speranza di costruire una vita secondo i miei desideri e riuscivo a organizzare le mie giornate. Ho capito che le persone a me vicine mi apprezzano quando mi sforzo di esercitare le mie qualità, di essere gentile, di ragionare. Ma so che non è facile mantenersi sempre saldi. |
Re: (Sfogo) Momento no..
A me spiace tantissimo leggere di queste storie anche perchè agli uomini anche se spesso non lo ammettono piacciono le donne un pò "morbide"come dice un mio amico "le ossa lasciamole hai cani",cmq 1.56 x 51kg non sei certo fuori peso.
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Re: (Sfogo) Momento no..
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Re: (Sfogo) Momento no..
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Re: (Sfogo) Momento no..
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(Scusate, cerco di sdrammatizzare :mrgreen:) |
Re: (Sfogo) Momento no..
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Re: (Sfogo) Momento no..
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E' inutile continuare a parlare anche con lei, a volte quando sono in crisi le chiedo se le sembro grassa se così sto bene ma risponde con stanchezza anche lei, la capisco, ma non riesce comunque ad aiutarmi. Purtroppo... Quote:
Per uscire di casa purtroppo sento la necessità di guardarmi allo specchio, ho paura di risultare ridicola al resto del mondo, ho paura di sembrare quello che non sono, ho paura che gli altri notino quello che ho dentro ho paura che hanno anche loro i miei pensieri nel guardarmi e non è solo "guarda quella com'è grassa o ridicola" è altro che mi vergogno anche a scrivere qui... Devo vedermi per pensare all'effetto che faccio anche al resto del mondo, per prendere una parvenza "normale" non cerco la perfezione, non più almeno, non sempre. Altro nella mia vita in questo momento non ho. Non ho amicizie, ma non mi pesa ormai la solitudine sono sempre stata senza amici ci sono abituata. Non studio, non lavoro. Oltre a questo ho già altri problemi, forse questo mi aiuta a non pensare agli altri disagi che ho già. Non lo so più nemmeno io Quote:
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Io no. Sono sempre scappata via. Ho sempre mollato, alla fine ho paura di iniziare qualsiasi altra cosa proprio per non darmi altre delusioni di questo tipo. Non ho fiducia in me stessa, mi sono delusa troppe volte. Forse cercherò di considerare davvero l'idea del dietologo... grazie per i tuoi consigli Rainy :) |
Re: (Sfogo) Momento no..
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Re: (Sfogo) Momento no..
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Re: (Sfogo) Momento no..
hai un'immagine di te stessa distorta, devi lavorare su quello.
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Re: (Sfogo) Momento no..
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Grazie a tutti per i consigli, e per le idee. Adesso è meglio se mi allontano un po' da questo thread, mi fa solo star peggio pensare e ripensare a tutto questo... :) |
Re: (Sfogo) Momento no..
Ciao juhi, mi dispiace tanto che tu dica così :piangere:
Mi rispecchio sempre nei tuoi post, sarà perchè siamo simili, questo non lo so... Anche io sono in fissa col peso e anche io mi ritrovo ad odiare me stessa. Pensa che quando iniziai a soffrire d'eritrofobia (avevo 16 anni circa), cominciai a tagliarmi le braccia con le spille di sicurezza, mi odiavo profondamente e mi sentivo debole e incapace. Non dire assolutamente che aspetti la fine :piangere: Non lo dire mai perchè avrai delle persone che sono legate a te e che ci tengono, lo so che il tuo disagio è interiore, nessuno può realmente capire cosa ognuno ha dentro. Per questo ci sentiamo soli col nostro dolore, ma credo che il tuo sia un momento di sconforto, mantieni la voglia di andare avanti perchè secondo me (pur non conoscendoti) nella tua vita sei stata fin troppo forte fino ad ora. Ciao un abbraccio forte :consolare: |
Re: (Sfogo) Momento no..
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Un abbraccio anche a te Betsy e grazie per il tuo intervento :) |
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