MagiTek_Knight |
12-06-2009 12:23 |
Re: Essere single per scelta
Si veda la mia risposta al topic "rimorchiare"...
Quote:
Solo un timido può capire che cosa succeda dentro di noi quando c'è da farsi avanti... Solo un timido può capire il blocco (se non l'ansia) che ci prende al momento di "provarci"...
Le conclusioni che traiamo da questa premessa sono piuttosto semplici. Noi timidi possiamo solamente confortarci l'un l'altro, tirarci su di morare, appunto perchè timidi.
Mi spiego meglio: è come se due zoppi tentassero di camminare senza stampelle aiutandosi l'un l'altro. Essendo entrambi zoppi, non possono riuscire nell'impresa. Però SANNO e capiscono cosa significhi essere zoppo.
Ancora peggio, però, sono i consigli di coloro che qui vengono chiamati "estroversoni", "broccolatori" e quant'altro. Poichè per questa gente è NORMALE avere rapporti con l'altro sesso che vadano al di là del saluto o della chiacchierata superficiale, tali consigli (per quanto giusti, sono io il primo a riconoscerlo...) NON eliminano il problema ALLA RADICE, che è il "blocco" di cui ho già parlato, quella misteriosa "forza" che ci tiene incatenati e in qualche modo ci impedisce di raggiungere ciò che vorremmo.
E' come se un ciclista superallenato nel pieno della sua giovinezza chiedesse a un obeso sessantenne fumatore iperglicemico di correre per 200 km. Dal punto di vista dello sportivo, ciò che egli dice di fare all'obeso non è nulla, mentre per l'obeso è un ostacolo insormontabile...
Ciò che cambia è la PROSPETTIVA.
E purtroppo, mi duole riconoscerlo, è la nostra ad essere distorta, se volete, non normale.
Signori, vi dirò una cosa. NESSUNO PUO' CAPIRCI.
Io ho provato a parlare con altri di questo mio problema, e il risultato è stato sentirsi dire "smettila di parlare. Ci hai rotto. Parli tanto ma poi non fai mai niente.", con conseguente ulteriore calo dell'autostima a livello sociale-emotivo. E la mia situazione ovviamente non è cambiata: ormai sono 18 anni senza neppure un bacio...
A questo punto sono forzato (anche voi, se avete seguito il mio ragionamento) ad ammettere che siamo "vittime" di un meccanismo ASSURDO. Sì, tutto ciò non ha un senso. Non dobbiamo buttarci dall'aereo con un paracadute, eppure per me risulterebbe più FACILE buttarmi dall'aereo che con una ragazza.
Capite che tutti gli ostacoli e i blocchi stanno DENTRO di noi? Sono virtuali, costrutti, impalcature, percorsi e modi di pensare rigidi così radicati nella mente da diventare la NOSTRA normalità. [ad. es: IO SONO BRUTTO E TIMIDO -> Nessuna ragazza mi vorrà mai -> Sarei stupido se ci provassi (REALTA': HO STRIZZA di provarci, MA: ho trovato una buona scusa perchè le cose non cambino) -> Non ci provo e resto nel mio brodo -> La vita si può vivere anche così, ecc., et similia.]
(Suvvia, chiunque sta male beccandosi un "no"... Ma non è certo la fine del mondo come noi crediamo. ANZI, è il primo passo ed è una esperienza utile)
Ora voi potreste dirmi... PROPRIO TU ci dici ciò?
Beh, io vi dico quel che ho realizzato, quel che ho capito. Infatti il mio obiettivo ora è TROVARE il modo di CAMBIARE il mio modo di pensare, dato che l'ostacolo che si frappone tra me e le ragazze sono IO.
Se il "dogma di pensiero" diventa: IO DEVO RIUSCIRCI, ANZI, IO CI RIUSCIRO' sono convinto che dopo essermi beccato 20 "no" ci riuscirò veramente.
Il problema è riuscire a fare quel che ho detto. E preferirei non chiedere l'aiuto dell'alcool questa volta.
LO SO che è difficile.
"Nosce te ipsum"
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