FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Off Topic Generale (https://fobiasociale.com/off-topic-generale/)
-   -   Come fanno le persone a credere in qualcosa? (https://fobiasociale.com/come-fanno-le-persone-a-credere-in-qualcosa-27581/)

inocula 14-07-2012 20:58

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
[quote=Qin Shi Huang;806185]
Quote:
Originariamente inviata da inocula Visualizza il messaggio

Se domani cinque o sei laboratori scoprissero le prove scientifiche dell'aldilà non ci sarebbe nessun motivo per restare vivi sul lungo periodo.
ma scusa, non è esattamente il contrario?

se per aldilà intendi inferno e paradiso ha senso vivere, prepararsi alla festa indossando l'abito migliore...

se non esistesse aldilà sarebbe oggettivamente meglio il nulla alla sofferenza non credi?
************************************

non ho scritto io sta roba

Inosservato 14-07-2012 21:29

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
[quote=inocula;806381]
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 806185)
Quote:
Originariamente inviata da inocula Visualizza il messaggio

Se domani cinque o sei laboratori scoprissero le prove scientifiche dell'aldilà non ci sarebbe nessun motivo per restare vivi sul lungo periodo.
ma scusa, non è esattamente il contrario?

se per aldilà intendi inferno e paradiso ha senso vivere, prepararsi alla festa indossando l'abito migliore...

se non esistesse aldilà sarebbe oggettivamente meglio il nulla alla sofferenza non credi?
************************************

non ho scritto io sta roba

ci sono casini nei quote tra te e Qin Shi Huang :nonso: io ho corretto a mano il mio :perfetto:

Sotterranea 14-07-2012 22:58

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Anche io scandisco le mie giornate a suon di scetticismi, ma mentre resto così, ipervigile e attenta perchè nulla sfugga al mio controllo, una voce isolata a volte mi sussurra di gettarmi nella tempesta senza prevedere, nè contrastare. Perchè il dubbio è un bel passatempo, ma non mi ha risolto la vita. Mi è sembrato anzi spesso un modo di trattenermi e di non impegnarmi nelle mie faccende personali (perchè tanto nulla dura, tutto è relativo, etc, etc.).

D. Vecio 14-07-2012 23:31

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Io non credo ci sia nessuna vita dopo la morte, quando sei morto il cuore si ferma, il sangue non circola più e il corpo lentamente muore e si "spegne".
Ora noi si vive, si vede, si mangia, si parla, si sogna perché i processi chimici ed elettrici funzionano correttamente, quando muori è come spegnere la tv poco a poco.
Il resto sono fiabe.
Sarà il nulla eterno.

D. Vecio 14-07-2012 23:53

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 806092)
Trovo assolutamente impossibile capire come le persone facciano a credere in qualcosa senza prove. Sembra sia un atteggiamento umano diffusissimo, ma per me è alieno. Per esempio, io ho una paura patologica della morte, quindi negli ultimi anni ho letto un mucchio di cose sull'argomento, dal SENS di Aubrey de Grey agli studi sui medium, alla ricerca sul suicidio di Durkheim, ai libri di tanatologia di Aries e così via. Il risultato è che non ne so ancora niente, perché è tutto piuttosto controverso. Eppure, facendo un ipotetico sondaggio con la domanda "c'è vita dopo la morte?" le persone tenderanno a risponderti "credo di sì/credo di no" su basi inesistenti, senza saperne niente. Com'è possibile? Lo stesso per tutte le altre cose. Vale anche nei rapporti umani: non vedo come sia possibile credere a quello che dicono le altre persone, sulla parola. Non vedo come ci si possa fidare dei loro sentimenti senza un PET scan delle aree del cervello preposte, o almeno ripetute prove negli anni. Il dubbio mi pare l'unico modo sensato di vivere.

Le persone rispondono in base a cosa credono sia ragionevole, per alcuni è ragionevole pensare che un dopo ci sia, per altri no, dipende tutto dalle esperienze passate e da come si è stati educati. Non è che bisogna avere studiato chissà cosa per credere o per non credere o per credere ad altro ancora, spesso si tratta più di carattere ed educazione che una questione di giusto/sbagliato o vero/falso.

Qin Shi Huang 14-07-2012 23:57

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da D. Vecio (Messaggio 806451)
Io non credo ci sia nessuna vita dopo la morte, quando sei morto il cuore si ferma, il sangue non circola più e il corpo lentamente muore e si "spegne".
Ora noi si vive, si vede, si mangia, si parla, si sogna perché i processi chimici ed elettrici funzionano correttamente, quando muori è come spegnere la tv poco a poco.
Il resto sono fiabe.
Sarà il nulla eterno.

Quando spegni una TV non scompare il segnale, però. In realtà le nostre conoscenze sulla coscienza umana si limitano alla correlazione, ma non abbiamo prove specifiche della sua produzione.

Quote:

Originariamente inviata da D. Vecio (Messaggio 806467)
Non è che bisogna avere studiato chissà cosa per credere o per non credere o per credere ad altro ancora, spesso si tratta più di carattere ed educazione che una questione di giusto/sbagliato o vero/falso.

Certo che bisogna. Altrimenti su che basi?

briox77 14-07-2012 23:58

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 806092)
Trovo assolutamente impossibile capire come le persone facciano a credere in qualcosa senza prove. Sembra sia un atteggiamento umano diffusissimo, ma per me è alieno. Per esempio, io ho una paura patologica della morte, quindi negli ultimi anni ho letto un mucchio di cose sull'argomento, dal SENS di Aubrey de Grey agli studi sui medium, alla ricerca sul suicidio di Durkheim, ai libri di tanatologia di Aries e così via. Il risultato è che non ne so ancora niente, perché è tutto piuttosto controverso. Eppure, facendo un ipotetico sondaggio con la domanda "c'è vita dopo la morte?" le persone tenderanno a risponderti "credo di sì/credo di no" su basi inesistenti, senza saperne niente. Com'è possibile? Lo stesso per tutte le altre cose. Vale anche nei rapporti umani: non vedo come sia possibile credere a quello che dicono le altre persone, sulla parola. Non vedo come ci si possa fidare dei loro sentimenti senza un PET scan delle aree del cervello preposte, o almeno ripetute prove negli anni. Il dubbio mi pare l'unico modo sensato di vivere.


il mistero della fede, credi senza vedere, praticamente un cane che si morde la coda, è tutto un inganno, un complotto per soggiogare le menti deboli....:mannaggia: :D

sarò brillo :arrossire: :interrogativo:

D. Vecio 15-07-2012 00:03

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 806470)
Quando spegni una TV non scompare il segnale, però. In realtà le nostre conoscenze sulla coscienza umana si limitano alla correlazione, ma non abbiamo prove specifiche della sua produzione.

Sì scusami, l'esempio non è calzante, è più un qualunque elettrodomestico rotto.
E' inutile star lì a menarla, tu sei tu col tuo corpo, lo spirito non c'è, è solo un artificio utile per spiegare meglio come funziona l'entità essere umano in toto, come separare software e hardware, ma siamo unitari, o meglio: c'è solo il corpo.
Quando quello non funziona più non funzioni più.
Se ti do il computer alla fiamme non è che poi mi dici che il software però è volato via e si è salvato, non esiste più nemmeno lui.

D. Vecio 15-07-2012 00:07

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 806470)
Certo che bisogna. Altrimenti su che basi?

Su ciò che uno reputa la risposta più ragionevole in base al suo carattere e alle sue esperienze passate.

Qin Shi Huang 15-07-2012 00:19

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da D. Vecio (Messaggio 806476)
Sì scusami, l'esempio non è calzante, è più un qualunque elettrodomestico rotto.
E' inutile star lì a menarla, tu sei tu col tuo corpo, lo spirito non c'è, è solo un artificio utile per spiegare meglio come funziona l'entità essere umano in toto, come separare software e hardware, ma siamo unitari, o meglio: c'è solo il corpo.
Quando quello non funziona più non funzioni più.
Se ti do il computer alla fiamme non è che poi mi dici che il software però è volato via e si è salvato, non esiste più nemmeno lui.

In realtà è appurato che non c'è solo il corpo. C'è anche la mente, altrimenti non esisterebbero fenomeni come il placebo o la neuroplasticità. La questione è se la mente è prodotta dal cervello o è solo correlata al cervello.

inocula 15-07-2012 08:01

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
la mente è quel che il cervello fa, se io altero parti del tuo cervello altero la tua mente....leggiti qualche libro di neurologia

D. Vecio 15-07-2012 10:47

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 806483)
In realtà è appurato che non c'è solo il corpo. C'è anche la mente, altrimenti non esisterebbero fenomeni come il placebo o la neuroplasticità. La questione è se la mente è prodotta dal cervello o è solo correlata al cervello.

Vai troppo a fondo su un problema tutto sommato semplice, basta vedere tutto ciò che hai letto sulla morte, probabilmente (e non me ne volere ma è questo quello che penso) sei anche parecchio confuso sull'argomento visto che salti da un argomento all'altro cercando la risposta, hai letto così tanti libri di così vario genere che non sai più che altro pensare.
Bisogna essere razionali.
La cosa più ragionevole, ovvia e banale da pensare è che se bruci un essere umano fino a distruggerlo completamente non rimane più traccia di lui.
Se sei il povero che va in fiamme altro che anima, semplicemente non esisti più.
Esistevi prima di nascere? No, il primo momento in cui ti si può identificare in qualcosa è quando sei stato creato, cioè dall'incontro di uno spermatozoo di tuo padre con un ovulo di tua madre, quando il tuo corpo verrà distrutto completamente di nuovo non ri-esisterai più.

D. Vecio 15-07-2012 10:58

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 806490)
Alla fin fine l'unica chiave di lettura possibile delle diverse credenze e prese di posizione mi sembra sia il solito: cosa permette di fare meno fatica.

Per esempio le posizioni sulla religione di gran lunga più diffuse (ateismo, agnosticismo, cristianesimo secolarizzato) sono quelle che non prevedono alcuno sforzo e permettono di sentirsi il più possibile in pace con se stessi senza rimorsi, sensi di colpa per non fare quello che sarebbe meglio per noi, ecc...

E' un atteggiamento che si ritrova un po' in tutti gli ambiti, banalmente anche riguardo l'alimentazione, la gente crede a quello che gli torna comodo.
In sostanza vuole mangiare la torta alla panna senza sentire di stare fregandosi con le proprie mani.
Con le torte alla panna è difficile dimostrare che faccia bene, altri alimenti sono più in dubbio e caso strano la bilancia quando l'alimento è buono tende a inclinarsi verso il "fà bene".

Anche la posizione di dubitare di tutto è piuttosto comoda, se non credo in nulla perché sforzarmi a fare qualcosa, compiere scelte, fare rinunce, ecc...

Sono rare le persone che hanno voglia di fare fatica e scelgono di credere a ciò è più utile, rispetto a ciò che è comodo.

Qui Battiato ne parla al minuto 4.

Franco Battiato_che tempo che fa_28-11-2009_part02 - YouTube

Più avanti dice anche qualcosa di interessante sul dubbio.

Commento interessante.
Io non la vedo così, l'ateismo (e l'agnosticismo) non è la risposta più semplice, visto che è quella che poi apre più domande senza generare paradossi.

Qin Shi Huang 15-07-2012 15:04

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da inocula (Messaggio 806570)
la mente è quel che il cervello fa, se io altero parti del tuo cervello altero la tua mente....leggiti qualche libro di neurologia

Ne ho letto qualcuno e conosco la faccenda. D'altra parte, potrei invitarti a prestare attenzione ad alcune significative anomalie:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20010032
http://www.wisconsinmedicalsociety.o...cquired_savant
http://www.pnas.org/content/early/2012/01/17/1119598109
http://www.time.com/time/magazine/ar...580438,00.html
http://www.rifters.com/real/articles...e_No-Brain.pdf
http://en.wikipedia.org/wiki/Pam_Reynolds_case

Come norma generale, avviene molto raramente che parli di qualcosa che non ho studiato prima. Ricordalo d'ora in poi, per favore.

Quote:

Originariamente inviata da D. Vecio (Messaggio 806600)
Vai troppo a fondo su un problema tutto sommato semplice, basta vedere tutto ciò che hai letto sulla morte, probabilmente (e non me ne volere ma è questo quello che penso) sei anche parecchio confuso sull'argomento visto che salti da un argomento all'altro cercando la risposta, hai letto così tanti libri di così vario genere che non sai più che altro pensare.
Bisogna essere razionali.
La cosa più ragionevole, ovvia e banale da pensare è che se bruci un essere umano fino a distruggerlo completamente non rimane più traccia di lui.
Se sei il povero che va in fiamme altro che anima, semplicemente non esisti più.
Esistevi prima di nascere? No, il primo momento in cui ti si può identificare in qualcosa è quando sei stato creato, cioè dall'incontro di uno spermatozoo di tuo padre con un ovulo di tua madre, quando il tuo corpo verrà distrutto completamente di nuovo non ri-esisterai più.

Temo che questo discorso non abbia fondamento. La scienza non si occupa di trovare la cosa più ovvia, ragionevole e banale. Il fatto che un fotone sia allo stesso tempo particella e onda non è una cosa ovvia, ragionevole e banale: tutti i fisici quantistici dicono che il fenomeno è assurdo dal nostro punto di vista (vedi Feynman). E io sono estremamente razionale. Razionalità vuol dire considerare tutte le evidenze sul tavolo e, attualmente, le evidenze sul tavolo non mi permettono di decidere chiaramente in favore del riduzionismo, o tantomeno del dualismo. Dimmi, la tua posizione su quali prove si basa, oltre che il buonsenso?

(quanto ai ricordi pre-nascita rimando a Stevenson, 1966, cum grano salis)

rainy 15-07-2012 15:12

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Prima di credere in qualcosa, bisogna capire quel qualcosa.
Io Dio non lo capisco, non capisco la spiritualità. Sia per il passato della Chiesa, tutt'altro che lodevole (stupri, incesti, roghi, torture ecc...), sia perchè il concetto di entità superiore all'uomo c'è sempre stato e non ha mai portato alcun frutto.
Come diceva qualcuno, alcune persone hanno bisogno di credere per non sentirsi sole. Altri, come il sottoscritto, guardano il mondo con gli occhi disillusi e più razionali, arrivano a comprendere che siamo soli e che tutto è nelle nostre mani.
Dio, Allah, Jahvè... tutti volti della stessa astratta medaglia.
Io non ho bisogno di credere. Ero solo quando credevo e chiedevo aiuto, ora non credo e non chiedo aiuto, ma sono meno solo di un tempo

D. Vecio 15-07-2012 16:30

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 806720)
Ne ho letto qualcuno e conosco la faccenda. D'altra parte, potrei invitarti a prestare attenzione ad alcune significative anomalie:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20010032
http://www.wisconsinmedicalsociety.o...cquired_savant
http://www.pnas.org/content/early/2012/01/17/1119598109
http://www.time.com/time/magazine/ar...580438,00.html
http://www.rifters.com/real/articles...e_No-Brain.pdf
http://en.wikipedia.org/wiki/Pam_Reynolds_case

Come norma generale, avviene molto raramente che parli di qualcosa che non ho studiato prima. Ricordalo d'ora in poi, per favore.



Temo che questo discorso non abbia fondamento. La scienza non si occupa di trovare la cosa più ovvia, ragionevole e banale. Il fatto che un fotone sia allo stesso tempo particella e onda non è una cosa ovvia, ragionevole e banale: tutti i fisici quantistici dicono che il fenomeno è assurdo dal nostro punto di vista (vedi Feynman). E io sono estremamente razionale. Razionalità vuol dire considerare tutte le evidenze sul tavolo e, attualmente, le evidenze sul tavolo non mi permettono di decidere chiaramente in favore del riduzionismo, o tantomeno del dualismo. Dimmi, la tua posizione su quali prove si basa, oltre che il buonsenso?

(quanto ai ricordi pre-nascita rimando a Stevenson, 1966, cum grano salis)

Scusa ma io non sto parlando né di esistenza di Dio (sulla quale c'è molta confusione, potrei dire di sì a una generica legge di madre natura ma un no secco a Yaweh) né di quella di anima, anche se quest'ultima fa sorridere.
Il mio discorso si ferma molto prima.
Chi vuoi che ne sappia al mondo di quel che c'è prima o dopo, qualunque discorso orientato all'esistenza post-morte o pre-nascita va a farsi benedire, non è che mi devo mettere a leggere i santoni o qualcuno che ha scambiato qualcosa per qualcos'altro per capire che sono fregnaccie.
Come per i fantasmi.
Né mi devo mettere a pensare che millenni fa qualcuno si è messo a camminare sull'acqua o ha aperto il mare in due o si è messo a fare a botte con Dio dopo aver sognato di una scala infinita. Via ma che discorsi sono?
Francamente non ti capisco, ti aspetti che uno se ne esca fuori con un "Dio esiste sì/no" e ti provi l'esistenza o l'inesistenza dell'al di là? Caschi male, anche perché come sicuramente saprai non si può dimostrare l'esistenza o l'inesistenza del non esistente.
Non c'è quindi una risposta categorica a questa domanda.
E' tutto talmente ovvio che se non ci fosse una paura fottuta di crepare e se un pelo si ragionasse ci arriveremmo tutti, non è che bisogna avere la scienza infusa.
Sono quindi, sia da un lato che dall'altro, discorsi a vuoto, dal lato religioso perché non si è disposti a metterli in discussione, dall'altro perché non han nessun senso.

PS La funzione d'onda della particella è cosa ragionevolissima (anzi è conseguenza reale) dopo aver fatto i soliti esperimenti sul dualismo onda-particella con la fessurina.

PPS La banalità è sull'esistenza o no di Yaweh o cose del genere, la domanda del reale non è nient'affatto banale.

Qin Shi Huang 15-07-2012 16:42

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da D. Vecio (Messaggio 806789)
Scusa ma io non sto parlando né di esistenza di Dio (sulla quale c'è molta confusione, potrei dire di sì a una generica legge di madre natura ma un no secco a Yaweh) né di quella di anima, anche se quest'ultima fa sorridere.
Il mio discorso si ferma molto prima.
Chi vuoi che ne sappia al mondo di quel che c'è prima o dopo, qualunque discorso orientato all'esistenza post-morte o pre-nascita va a farsi benedire, non è che mi devo mettere a leggere i santoni o qualcuno che ha scambiato qualcosa per qualcos'altro per capire che sono fregnaccie.
Come per i fantasmi.

Santoni. Vediamo i link:
B. Greyson, professore di psichiatria all'università della Virginia
L'associazione professionale dei medici del Wisconsin
L'accademia nazionale delle scienze americana
L'Harvard Medical School
J. Lorber, professore di pediatria a Sheffield, membro della commissione Nobel

Ecco, tu sei un esempio lampante di quello che dicevo in OP. La gente crede di sapere le cose prima di averle anche solo lette.



Quote:

Originariamente inviata da D. Vecio (Messaggio 806789)
Francamente non ti capisco,

Lo sospettavo.

Quote:

Originariamente inviata da D. Vecio (Messaggio 806789)
ti aspetti che uno se ne esca fuori con un "Dio esiste sì/no" e ti provi l'esistenza o l'inesistenza dell'al di là? Caschi male, anche perché come sicuramente saprai non si può dimostrare l'esistenza o l'inesistenza del non esistente.

No, mi aspetto che qualcuno sospenda il giudizio prima di aver considerato gli studi in merito. L'esatto opposto di quello che stai facendo tu.


Quote:

Originariamente inviata da D. Vecio (Messaggio 806789)
PS La funzione d'onda della particella è cosa ragionevolissima (anzi è conseguenza reale) dopo aver fatto i soliti esperimenti sul dualismo onda-particella con la fessurina.

Feynman, uno dei padri della meccanica quantistica, sembra non essere d'accordo con te:
Quantum mechanics describes nature as absurd from the point of view of common sense. And yet it fully agrees with experiment. So I hope you can accept nature as She is - absurd.

D. Vecio 15-07-2012 16:48

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Che ti devo dire... salutami pure il fantasma Formaggino quando lo vedi.

Qin Shi Huang 15-07-2012 16:49

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da D. Vecio (Messaggio 806798)
Che ti devo dire... salutami pure il fantasma Formaggino quando lo vedi.

è un modo per dire che hai terminato gli argomenti?

D. Vecio 15-07-2012 17:02

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 806800)
è un modo per dire che hai terminato gli argomenti?

E' un modo per dire che non ho più voglia di impegnarmi a cercare di trovare risposte alternative alle ovvietà.
Yaweh non esiste. L'anima non esiste. Il paradiso non esiste.
Sono fiabe per andare a dormire sereni la sera.
Se ancora non l'hai compreso e dici che non ci sono prove risolutive è giusto che cerchi ancora e vedi di toglierti i dubbi.
Io i dubbi me li son tolti da tempo, precisamente quando ho capito che non erano tanto le risposte quelle senza senso quanto le domande.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 14:00.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.