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muttley 15-05-2012 01:35

Re: Che persone stimate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bourée (Messaggio 758915)
Tendenzialmente mi piace credere di condividere la visione "orientale" del signor Muttley.

:riverenza:

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 758928)
Anche messa così ... quali idee?
Non si può credere a tutto e al contrario di tutto.
Va bene l'elasticità mentale, ma non siamo DAS.

Secondo me non hai inteso bene quanto volevo esprimere

marcus85 15-05-2012 08:50

Re: Che persone stimate?
 
io stimo solo me stesso

farfalla78 15-05-2012 11:35

Re: Che persone stimate?
 
i miei genitori che nonostante tutti gli anni che abbiano passato insieme si amano ancora e lo esternano..per il fatto che sono sempre presenti e si fanno in 4 per noi figli nonostante gli acciacchi...ecco da loro prendo esempio..e spererei di trovare una persona con cui percorrere il loro stesso cammino..che non si stanchi da un giorno all'altro come fa tanta gente...queste persone stimo e quelli che danno tanto amore nonostante le sofferenze che dona..

Winston_Smith 15-05-2012 11:39

Re: Che persone stimate?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 759357)
Secondo me non hai inteso bene quanto volevo esprimere

Secondo me potresti anche spiegarti meglio.

passenger 15-05-2012 16:08

Re: Che persone stimate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 759495)
Secondo me potresti anche spiegarti meglio.

Temo che lui rientri in questa categoria:

Quote:

Originariamente inviata da passenger (Messaggio 759175)
Mi fa rabbia chi non ha il coraggio di dire quello che pensa, e per dirlo si nasconde dietro fumosi giri di parole.

:mrgreen:

muttley 15-05-2012 17:52

Re: Che persone stimate?
 
Passenger sei vittima di uno schema: si è vittima di uno schema quando si ripete l'emozione generata da un fatto...facciamo un esempio: una persona accetta di venire alla tua festa solo perché ce n'è un'altra e non per te, tu ti arrabbi in quel momento ma, una volta conclusosi il fatto, la rabbia dovrebbe svanire. Se invece persiste il risentimento verso quella persona, allora subentra lo schema :mrgreen:

passenger 15-05-2012 17:55

Re: Che persone stimate?
 
Te la farò pagare, prima o poi :mrgreen:

muttley 15-05-2012 17:55

Re: Che persone stimate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 759495)
Secondo me potresti anche spiegarti meglio.

Io ho scritto che siamo contenitori di idee, non di tutte le idee.
Tu hai scritto che non si può credere a tutto o qualcosa del genere...hai innestato nella mia asserzione un elemento estraneo ad essa, come ti capita spesso di fare.

muttley 15-05-2012 17:56

Re: Che persone stimate?
 
Quote:

Originariamente inviata da passenger (Messaggio 759955)
Te la farò pagare, prima o poi :mrgreen:

Schema emotivo vendicativo :mrgreen:

passenger 15-05-2012 18:59

Re: Che persone stimate?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 759959)
Schema emotivo vendicativo :mrgreen:

E invece andare alle feste di compleanno solo se ci sono fighe cos'è, lo schema emotivo-morto-di-figa? :mrgreen:

muttley 15-05-2012 20:52

Re: Che persone stimate?
 
Non è stato classificato tra gli schemi del libro di Tara Bennet :mrgreen:

Sotterranea 15-05-2012 23:47

Re: Che persone stimate?
 
Le persone intelligenti, sensibili, resilienti, open-minded, competenti in quello che fanno.

Franz86 16-05-2012 00:23

Re: Che persone stimate?
 
Singoli individui, non categorie.

briox77 16-05-2012 02:25

Re: Che persone stimate?
 
la persona nel suo insieme, non ne ho mai incontrata una, anzi forse una si adesso...:)

Winston_Smith 16-05-2012 09:46

Re: Che persone stimate?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 759950)
Passenger sei vittima di uno schema: si è vittima di uno schema quando si ripete l'emozione generata da un fatto...facciamo un esempio: una persona accetta di venire alla tua festa solo perché ce n'è un'altra e non per te, tu ti arrabbi in quel momento ma, una volta conclusosi il fatto, la rabbia dovrebbe svanire.

Non prima che la persona che ha commesso il torto se ne penta e si scusi con l'offeso.

Winston_Smith 16-05-2012 09:52

Re: Che persone stimate?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 759957)
Io ho scritto che siamo contenitori di idee, non di tutte le idee.
Tu hai scritto che non si può credere a tutto o qualcosa del genere...hai innestato nella mia asserzione un elemento estraneo ad essa, come ti capita spesso di fare.

Ho considerato che avevi scritto anche questo:

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 758781)
Aggiungo anche che stimo molto le persone che amano mettersi in discussione, che ammettono anche i propri torti oltre che quelli altrui, che valutano le situazioni da più angolazioni e non fanno della propria personalità un elemento di vanto o ne rimarcano con insistenza e determinazione i tratti costitutivi. Il carattere è una cosa altamente aleatoria, fragile e ad alto tasso di permeabilità dagli eventi esterni...purtroppo però il nostro background occidentale ci insegna ad essere fieri di noi stessi, ad essere noi stessi, a dare una forte identificazione morale a tutto quello che pensiamo di essere.

E soprattutto la parte evidenziata a me dà molto l'idea di una persona schematizzabile come un DAS, o di un contenitore d'idee (per riprendere la tua metafora) in cui ce ne siano tante, ammassate alla rinfusa e tra le quali si preleva giorno per giorno quella che capita... stile Daniele Capezzone :mrgreen:
Capezzone è infatti proprio un esempio di persona le cui idee (sto ancora seguendo la tua identificazione di persona come contenitore d'idee) sono altamente aleatorie, fragili e ad alto tasso di permeabilità dagli eventi esterni: una banderuola, in parole povere.

Mettersi in discussione va bene, ma la coerenza sui princìpi di fondo è ancora un valore, almeno per me. Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o queste valgono poco o vale poco lui (cit.)

muttley 16-05-2012 18:26

Re: Che persone stimate?
 
No, non farne una lettura politica, ma soprattutto non attribuirmi parallelismi col "cazzopene" (anagramma che ben identifica la natura del suddetto) giacché mi è sempre stato sui marroni sin da tempi non sospetti :occhiali:
Il concetto è che la visione occidentale tende ad esaltare l'importanza del carattere, la sua natura unitaria, indivisibile e, in sostanza, forte. Quante volte ho udito persone che si trincerano dietro ai classici discorsi del tipo "Io sono fatto così, vado preso così, sono bravo buono e tutto il resto ma fammele girare e vedrai, sono una persona corretta, leale, onesta, sono determinato, sono uno che si butta, sono timido ecc.". Tutte frasi che a mio avviso somigliano più a forme di autoinganno in cui chi le pronuncia mira a construirsi un personaggio, rinforzando le proprie convinzioni a forza di mantra autosuggestionanti. Per me invece il carattere è qualcosa di poco unitario, di facilmente scomponibile e malleabile, questo perché credo sia più giusto reagire e comportarsi a seconda di ogni singola situazione, sfruttando il metodo della piena coscienza (a cui dedicherò prima o poi un topic) e liberandosi il più possibile (per quanto sia possibile) da filtri percettivi e precomprensivi che spesso distorcono la realtà. Ecco, quindi il carattere non dovrebbe essere una serie di abitudini e schemi mentali, ma qualcosa con cui osservare la realtà con la maggior lucidità ed equanimità possibile. Ciò comporta probabilmente una visione demistificante di tutto quel bagaglio culturale occidentalista che mira a creare forti individualità, forti personaggi e, più in generale, un'esagerata percezione di sé in rapporto con il mondo.

Winston_Smith 16-05-2012 18:55

Re: Che persone stimate?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 760731)
Per me invece il carattere è qualcosa di poco unitario, di facilmente scomponibile e malleabile, questo perché credo sia più giusto reagire e comportarsi a seconda di ogni singola situazione, sfruttando il metodo della piena coscienza (a cui dedicherò prima o poi un topic) e liberandosi il più possibile (per quanto sia possibile) da filtri percettivi e precomprensivi che spesso distorcono la realtà.

Come mai di fronte alla stessa situazione due persone diverse reagiscono in maniera diversa?
E comunque a me il carattere spesso non pare affatto facilmente malleabile. La tua mi pare una visione da 1984 (persone tutte uguali e, volendo, plasmabili allo stesso modo), più che orientale.

muttley 16-05-2012 19:01

Re: Che persone stimate?
 
E' il libero arbitrio a renderci differenti, ci porta su differenti piani di giudizio che però non dovrebbero essere influenzati da schemi emotivi pre-esistenti. Una persona che giudica con equanimità e il più possibile lontano da schemi non si dovrebbe far manipolare. I grandi dittatori del passato hanno fatto leva sugli schemi mentale delle persone (rabbia, desiderio di vendetta, senso di privazione...pensa solo al mito della vittoria mutilata di cui si alimentò la propaganda fascista)
E poi basta con orwell :occhiali:

Winston_Smith 16-05-2012 19:06

Re: Che persone stimate?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 760753)
E' il libero arbitrio a renderci differenti, ci porta su differenti piani di giudizio che però non dovrebbero essere influenzati da schemi emotivi pre-esistenti.

Ecco, e come mai Tizio sceglie una cosa e Caio un'altra?
Ad ogni modo contesto anche l'identificazione del carattere con degli schemi quasi stereotipati come tu sembri postulare.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 760753)
E poi basta con orwell :occhiali:

Non è colpa mia se è stato così preveggente :occhiali:


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