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Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
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Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
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Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
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Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
Più che altro l'uomo medio è superficiale e menefreghista
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Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
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Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
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io comunque ci metterei di mezzo anche gli obiettivi: è chiaro che i tre avessero obiettivi piuttosto distanti fra loro. Ma il fatto che tutti e tre li abbiano raggiunti (ammesso e non concesso che sia vero, non li conosciamo di persona e quindi non possiamo dirlo con certezza) ci dice molto sulla loro intelligenza. Quote:
Chiaramente questa "superiorità" o "inferiorità" è relativa al criterio scelto, io ad esempio sono inferiore al palleggio rispetto a ibrahimovic. Non penso sia qualcosa di così sconvolgente ammettere che in questo forum mediamente le persone siano socialmente inferiori. Saranno superiori in altri ambiti, non lo metto in dubbio. Io personalmente non mi vergogno di definirmi socialmente inferiore: se non ammettessi dove sono non potrei migliorarmi. |
Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
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Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
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Non mi riferivo al tipo di successo alla berlusconi. Quote:
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Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
Concordo con l'idea che MEDIAMENTE l'estroverso è tendenzialmente più manipolatore,conformista e superficiale.
Ma da qui a farci una regola generale.... Per quanto riguarda il discorso intelligenza,bhe manco riusciamo ad arrivare ad una definizione d'intelligenza che metta d'accordo tutti. Io non penso che una persona intelligente sia per forza più felice,anzi molto spesso la vera intelligenza ti porta a vedere come completamente irrazionali cose che la grande massa vede come "comune buon senso"....questo può provocare molte frustrazioni e angosce inutili. Tra l'altro molti qua stanno dando per scontato "sociofobico=introverso".....ma l'introverso è una persona che preferisce lo stare da solo(o in compagnie limitate a poche persone) allo stare in gruppo......vedetelo come una pila che si scarica con velocità proporzionale al numero di persone che ha attorno e si ricarica nella solitudine. Mi sa che ,invece,molti FS siano in realtà "estroversi bloccati" |
Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
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Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
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Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
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ok, adesso dico la mia di generalizzazione, visto che hanno sparato tutti a zero. Siccome l'estroverso è tendenzialmente socialmente più capace, è anche più capace ad essere manipolatore. Non che l'introverso non possa esserlo, semplicemente c'è chi non lo è e chi vorrebbe ma non può. Siccome l'estroverso è tendenzialmente socialmente più accettato, tende a fondersi più facilmente col gruppo sociale che frequenta. Si sente quindi più integrato e quindi risulta agli occhi esterni "conformista". Non che l'introverso non possa essere "conformista" (desiderare di appartenere ad un gruppo, che male c'è?), ci sono introversi che vorrebbero esserlo, ma si sentono differenti e non ci riescono. Siccome l'estroverso è più orientato all'esplorazione che alla riflessione, tendenzialmente non analizzerà in profondità tutte le esperienze che egli raccoglie. Ciò non significa che nessun estroverso sia in grado di farlo, esistono estroversi profondissimi. Alla bisogna, ovviamente. Parallelamente, gli introversi sono portati all'introspezione e alla riflessione, ma potrebbero essere talmente presi da questa loro predisposizione da non riuscire a raccogliere un quadro completo, fissandosi su una singola elucubrazione che li riguarda. Dedalus ha espresso con parole ben migliori delle mie il concetto, ma alla fine riguarda le seghe mentali, quelle che ci facciamo tutti più o meno qua dentro, e che non ci rendono affatto migliori. Sull'intelligenza meglio non discuterne. Quote:
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Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
L'uomo introverso è lento,l'uomo estroverso è rock.
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Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
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Einstein godeva della raffinatezza di pensiero applicata a risolvere problemi concreti matematico-fisici. In parole povere, non si faceva seghe mentali. Non ai nostri livelli per lo meno. Farsi seghe mentali non rende intelligenti. |
Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
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Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
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Quanto ad Einstein, non si può dire che sia rimasto chiuso in casa una vita intera senza riscuotere apprezzamenti dal mondo esterno e una considerazione particolare da parte della società. Mi sembrano risultati notevoli; se poi intimamente ha sofferto tutta la vita come un introverso disgraziato questo non lo sapremo mai... |
Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
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E penso proprio che molti introversi si considerino più intelligenti della media perchè non distinguono i ragionamenti intelligenti dalle seghe mentali. Sentiamo questa voce nella testa che pare ragionare e diciamo a noi stessi: "Caspita! Che gran ragionatore che sono, devo essere proprio intelligente!". Poi magari si tratta solo di inutili seghe mentali... |
Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
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