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Re: Sulla frustrazione sessuale
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Re: Sulla frustrazione sessuale
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Re: Sulla frustrazione sessuale
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La dipendenza nei confronti del "fai da te" è molto legata alle condizioni esistenziali: se si ha una vita piena, in cui si è costantamente impegnati e ci si ferma solo per riposare può anche sparire per lunghi periodi. Ma se la stessa persona si ritrova in un contesto di vita poco stimolante cambia tutto. Quote:
Detto ciò, secondo me per un introverso essere vergine o non vergine in realtà cambia veramente poco. Quella prima volta non cambia nulla. Le paranoie sono un altro discorso, ma quelle hanno origine dalla mente, non dal corpo. |
Re: Sulla frustrazione sessuale
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Non avete mai pensato che i preliminari possano esserci anche nell'automasturbazione? Come si dà molta importanza a preliminari, ma anche a coccole, baci, effusioni varie non seguite da coito, anche nel sesso in solitaria la "manovra" viene spesso preceduta da preliminari. Per motivi di pudore vi risparmio pagine e pagine sulle mie cose personali, ma penso che non si stupisca nessuno se dico che molte persone ricorrono a giornaletti porno, filmati porno, manga, racconti hard, o persino una semplice passeggiata al lungomare o nottata in discoteca. Questi non sono tutti facilitatori dell'immaginazione? Non è sesso pensato? |
Re: Sulla frustrazione sessuale
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La dipendenza di cui ora stiamo parlando è intesa in senso medico, come quella di uno stupefacente. Se uno non si droga, non è dipendente da quella droga. Uno che è tossicodipendente è perché quella roba la prende. Se mi chiedi che si può praticare sesso senza essere dipendenti? Sì, se lo fai saltuariamente. Se tieni un ritmo da fidanzato è impossibile evitarlo. Ho notato che in un modo o nell'altro i meccanismi dell'assuefazione e della dipendenza sono sempre presenti in noi. Una canzone che ci piace, a furia di sentirla, è come se la consumassimo e dopo un po' ci disinnamoriamo; in questo caso l'assuefazione ci salva dalla crisi di astinenza. Con un partner, invece, l'assuefazione viene elusa, attraverso cambiamenti della tecnica e delle situazioni, anche se questo vale per pochi anni; venendo elusa l'assuefazione, la dipendenza rimane viva e maggiore è la dipendenza maggiore sarà la sofferenza dovuta alla crisi di astinenza. Nelle coppie si lasciano dopo parecchi anni, perlomeno gli uomini, avendo meno bisogno di conferme sul loro aspetto fisico, ho visto che la crisi di astinenza non è tanto dovuta alla dipendenza sessuale, che ha perso quota per merito/colpa dell'assuefazione, ma alla dipendenza affettiva: attenzioni, premure, atteggiamenti tipici di conferme del proprio attaccamento reciproco... Poi dipende anche dall'individualità. |
Re: Sulla frustrazione sessuale
Solo a leggere il titolo di questo thread inizio a stare male :miodio:
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Re: Sulla frustrazione sessuale
Io ho notato che mi sento meglio quando mi masturbo una-due volte a settimana massimo. Mi sento proprio proprio più rilassato e più sereno. Se googlate un pò troverete anche articoli che testimoniano ciò che dico. Provare per credere.
E godo anche di più...:ridacchiare: |
Re: Sulla frustrazione sessuale
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Come liberarsene se si sceglie di evitare masturbazione e rapporti sessuali? Non saprei, penso che qualche forma di meditazione costante e assidua potrebbe aiutare, ovviamente in totale isolamente da tutto il resto della società odierna. :interrogativo: Requisiti: volontà ferrea, visione del mondo limpida e mente sgombra. Facilissimo, quindi. :D |
Re: Sulla frustrazione sessuale
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Re: Sulla frustrazione sessuale
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Chi non ha da saziarsi, spesso sta meglio di noi. Noi dovremmo mangiare 2/3 di quello che mangiamo abitualmente. Chi proprio non ha da mangiare ovviamente dopo un po' muore, perché mangiare è un bisogno primario, il sesso pratico no. |
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