Re: giocare a calcio e sociofobia
 

detto fatto!

http://www.fobiasociale.com/milano-p...06/#post732943

Re: giocare a calcio e sociofobia
 

barclay parli con uno che è nato con un ritardo motorio e quando correva sembrava un mongoloide. Ti assicuro che per quanto migliorato abbastanza da rendere questo difetto non notabile nella vita di tutti i giorni, nello sport la mia scarsa coordinazione ancora mi blocca. Tuttavia sono riuscito a fare sport lo stesso, con più fatica degli altri, ma ci sono riuscito. Abbi fede nelle tue capacità :)

Re: giocare a calcio e sociofobia
 

io ho sempre giocato a calcio, grazie a mio padre che mi ha iscritto ad una scuola di calcio all'età di 6 anni (l'unica cosa di cui lo posso ringraziare), ed è stata una cosa positivissima.
lasciando stare le questioni tecniche (ho sempre giocato in categorie basse ma sono sempre stato titolare), lo spogliatoio mi ha aiutato con la mia timidezza (anche se spesso mi ha fatto capire quanto sono diverso dagli altri), ho conosciuto i pochi amici che ho. è chiaro che la mia diversità a volte mi ha creato dei problemi: alla mia età dovrei essere capitano e non lo sono perchè in campo non parlo mai, nello spogliatoio sono graditi gli estroversoni e io sono l'opposto

Re: giocare a calcio e sociofobia
 

Come fa uno che non raggiunge mai la palla o la tira sempre nella direzione sbagliata o poco lontano ad essere "funzionale"? :interrogativo:

Re: giocare a calcio e sociofobia
 

Scusa ma questa mi sembra autoemarginazione. Non lo dico per polemizzare: il fatto è che trovo deprimente il pensiero «Sono buono solo per il lavoro sporco» :(

Re: giocare a calcio e sociofobia
 

Un po' come i gregari nel ciclismo :)

Re: giocare a calcio e sociofobia
 

http://www.fobiasociale.com/milano-p...06/#post733312

Accorrete!:D

Re: giocare a calcio e sociofobia
 

questo è uno degli aspetti su cui più ha influito l'ansia.
Da piccolo ero bravino(vicecapocannoniere nel torneo tra le classi alle elementari:)),poi mi sono iscritto ad una scuola calcio fino ai 12 anni,quando cominciarono a comparire i primi segnali del disagio.
Ricordo che fingevo di andare agli allenamenti,ma in realtà mi trovavo con un mio caro amico a giocare io e lui,fino a quando mia madre non scoprì la cosa...
la paura di confrontarmi con gli altri era così tanta che speravo l'allenatore non mi convocasse per la partita domenicale...e così fu che a 12 anni abbandonai la scuola calcio,anche se ero uno dei più bravi tecnicamente.
Dopodichè ho continuato fino a qualche anno fa a giocare nelle partitelle tra amici,dove comunque mi facevo valere,fino a quando ho praticamente smesso perchè l'ansia e l'essere giudicato mi bloccavano completamente.Sembrava che fossi un brocco,quando invece ho sempre avuto delle buone capacità tecniche...e così ora guardo il calcio solo come tifoso:(