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Re: Fuori Orario
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Però il film programmato subito dopo, un Bergman credo mai trasmesso prima, era molto notevole. |
Re: Fuori Orario
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Al solito grandiosi gli attori (e soprattutto le attrici) di Bergman. Gran bel film Alle soglie della vita, lo avrei rivisto volentieri. |
Re: Fuori Orario
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Re: Fuori Orario
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Anch'io sto cercando un modo per salvare il segnale del digitale terrestre su pc, avrei bisogno del consiglio di qualche esperto. Da internet non scarico quasi più film, dopo la chiusura (in parte anche giusta) di megaupload trovo poco e il mulo l'ho messo a riposo... anche su questo mi servirebbero suggerimenti... Stanotte comunque ghezzi propone un altro Bergman poco visto in prima tv: alle 0.25 UNA VAMPATA D'AMORE (Svezia 1953) di I. Bergman. A me non piace leggere le trame dei film prima di averli visti, quindi stavolta trascrivo solo il commento che ho trovato su Film tv. Ingmar Bergman mostra un'umanità che non è in grado di reggere nemmeno le situazioni quotidiane: gretta, infida e disillusa, che si trascina di paese in paese senza mai essere in grado di superare la dimensione superficiale. E' la messa in scena che, al contrario, evidenzia i baratri interiori che i personaggi non affrontano |
Re: Fuori Orario
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Ma a chiunque stia leggendo straconsiglio il film di Bergman in programmazione stasera :riverenza: |
Re: Fuori Orario
vergognoso copia e incolla, solo per informare...
Fuori orario Torna a Fuori orario Domenica 8 luglio 2012 In onda Domenica 8 luglio 2012 dalle ore 01.55 alle 6.00 (245’) messa (in scena) a (mor)te con i film BREVE FILM SULL’UCCIDERE (Krótki film o zabijaniu, Polonia, 1989, col., 82’) Regia: Krzysztof Kieslowski Con: Miroslav Baka, Krzysztogf Globisz, Jan tenar, Artur Barcis, Krystyna Janda Versione lunga (87’ invece di 58’) per il cinema del televisivo Decalogo 5: “Non uccidere”. A Varsavia, un giovane sbandato commette un omicidio atroce e ingiustificato e viene punito dalla Legge con altrettanta crudeltà. Sembra non esserci alcuna differenza fra l'omicidio commesso da Jacek e quello commesso dallo Stato attraverso una agghiacciante impiccagione. Il tema molte volte frequentato dal cinema della pena di morte viene messo in scena con durezza filmica estrema e mai più eguagliata dal regista, una discesa agli inferi nella materialità radicale della morte che chiama in causa l’ontologia stessa del cinema. BREVE FILM SULL’AMORE o NON DESIDERARE LA DONNA D’ALTRI (Krótki film o miłości, Polonia, col., 83’17”, v.o. sottotitoli italiani) Regia: Krzysztof Kieślowski Con: Grazyna Szapolowska, Olaf Lubaszensko, Artur Barcis Versione lunga di Decalogo 6. Un ragazzo timido e introverso, Tomek, impiegato delle poste, che vive assieme a una signora anziana, madre di un suo amico espatriato. Solo, orfano, s'invaghisce di Magda, una donna che abita nel condominio di fronte, più matura di lui, fatta notare dall'amico prima di partire, e che Tomek inizia segretamente a spiare con il suo telescopio. La guarda, la segue, studia le sue abitudini. Ogni sera il momento dell'osservarla si ripete, anche quando Magda ricevere il suo amante e fa l’amore con lui. Ma la situazione ben presto si ribalterà, Tomek sarà a sua volta osservato e dovrà confrontarsi con la difficoltà di un rapporto reale con l’altro sesso. Personalmente amo questo episodio del decalogo di Kieslowski: l'amore assurdo (e tuttavia autentico) di un timido patologico e spione. |
Re: Fuori Orario
scusate il ritardo (volendo illudersi che qualcuno segua ancora questo thread :mrgreen:).
Continua l'encomiabile ciclo che ghezzi sta dedicando al Bergman "segreto" deglli esordi. Lunedì 9 luglio 2012 dalle 01.00 alle 3.00 Bergman sarabande TERRA DEL DESIDERIO (prima visione TV) (Skepp till India land, Svezia 1947, b/n) Regia: Ingmar Bergman Interpreti: Holger Lowenadler; Anna Lindahl; Birger Malmsten; Gertrud Fridh Il marinaio Johannes torna da un lungo viaggio e ritrova Sally, la donna che un tempo aveva amato ma che ora lo respinge. Vagando sulla spiaggia affiorano i ricordi e inizia un lungo flashback: il turbolento rapporto con suo padre Blom, l’inizio dell’amore con Sally; il tentativo del padre di ucciderlo durante l’operazione di recupero di un relitto che proprio Blom, impazzito, rigetterà in mare per poi distruggere tutto e suicidarsi… Finito il flashback, Johannes reincontra Sally e l’amore, unico antidoto alla morale umana per Bergman, riaffiora. Commento da Film tv :il porto di Goteborg viene usato come set naturale di questa opera giovanile di Bergman, influenzata dal neorealismo e in cui all'usuale attenzione per l'introspezione psicologica ed emotiva si unisce uno sguardo attento per la vita dei pescatori. Sopra tutto l'amore, unico antidoto alla morale umana individuato da Bergman. (qui il redattore di Film tv si è limitato a copiare dal sito di fuori orario...). Alle soglie della vita e Una vampata d'amore erano sorprendenti, vedremo questo. |
Re: Fuori Orario
Venerdì 13 luglio 2012
In onda Venerdì 13 luglio 2012 dalle 1.50 alle 7.25 (335’) ANDARE E VENIRE (Italia, 1971, 59’) Regia: Giuseppe Bertolucci Con Lucia Poli, Laura Betti, Marco Gherardi, Enrico Furlotti Il primo film di Giuseppe Bertolucci è realizzato nell’ambito dei Programmi Sperimentali per la Tv. Nella stazione di Roma Trastevere si aggirano personaggi ispirati all’opera di Enrico Furlotti, poeta partigiano. LA RABBIA DI PASOLINI (Italia, 1963-2008, 78’) Ipotesi di ricostruzione, per mano di Giuseppe Bertolucci, della versione originale del film di Pier Paolo Pasolini 1963. I cinegiornali Mondo Libero di Gastone Ferranti e i materiali reperiti in Cecoslovacchia, Unione Sovietica e Inghilterra diventano, per Pier Paolo Pasolini, la base per dare vita ad un'analisi lirica e polemica dei fenomeni e dei conflitti sociali e politici del mondo moderno, dalla Guerra Fredda al Miracolo economico, con un commento diviso fra una "voce in poesia" (Giorgio Bassani) ed una "voce in prosa" (Renato Guttuso). EFFETTI PERSONALI: DAL CINEMA ALLA REALTÀ (Italia, 1983, 66’) Regia: Giuseppe Bertolucci Una rivisitazione dei luoghi del cinema emiliano-romagnolo attraverso due grandi film per decennio: Ossessione e Paisà per gli anni Quaranta, Il grido e I vitelloni per i Cinquanta, I pugni in tasca e Prima della rivoluzione per i Sessanta. Realizzato per la Terza Rete Rai. IL PERCHÉ E IL PERCOME: COLLOQUI SULLA TOSSICODIPENDENZA (Italia, 1987, 69’). Regia: Giuseppe Bertolucci Documentario realizzato per Rai3 per la serie “Quaderni di città”. Una serie di toccanti interviste a colloqui con gli ospiti della comunità di recupero per tossicodipendenti di Villa Maraini a Roma. IN CERCA DELLA POESIA (Italia, 1999, 51’) Regia: Giuseppe Bertolucci Dalla serie “Alfabeto Italiano”, proponiamo il film di montaggio di Giusepe Bertolucci del 1999, dal titolo “In cerca di poesia. Tracce ed Indizi”, realizzato con il repertorio della Cineteca Rai. Un suggestivo affresco sulla poesia in Italia con interviste e interventi di alcuni grandi poeti italiani da Montale a Ungaretti. |
Re: Fuori Orario
Fuori orario
Torna a Fuori orario Lunedì 16 luglio 2012 In onda lunedì 16 luglio 2012 dalle 01.00 alle 3.00 (120') Fuori orario Torna a Fuori orario Lunedì 16 luglio 2012 In onda lunedì 16 luglio 2012 dalle 01.00 alle 3.00 (120') Share CINEASTI. AUTORITRATTI ALTRUI (4) a cura di Roberto Turigliatto Con i film MOMENTI SCELTI DELLE “HISTOIRE(S) DU CINÉMA” (Prima Visione Tv) (Moments choisis des “Histoire(s) du cinéma, Francia, 2004, col, 81’, v.o. sott. it.) Regia, montaggio : Jean-Luc Godard Più che una versione breve delle Histoire(s) du cinéma. In un’ora e mezza Godard estrae e rimonta circa dieci minuti di ognuna delle 8 puntate originarie e riesce a realizzare un altro film. “Godard ha fatto un magma bruciante in cui ci si perde con piacere folle. Non è la dimensione cavernosa e catastrofica delle Histoire(s) che il loro autore ha sottolineato, ma la loro potenza poetica, il loro lirismo” (Olivier Joyard). VER VIVER REVIVER (VEDERE VIVERE RIVIVERE) (Prima Visione Tv) (Italia-Brasile, 2007, col., 29’, v.o. sott. it.) Regia: Julio Bressane Con la collaborazione di: Rosa Dias, Moa Batsow, Noa Bressane, David Pacheco, Mariana Santarelli, Rodrigo Lima Secondo dei due film (l’altro è Passagem a Ferrara, che verrà anch’esso programmato da Fuori Orario nel ciclo “Cineasti: autobiografie altrui”) girati da Julio Bressane nel settembre 2007 nel cimitero di Ferrara, un pellegrinaggio incontro rimemorare intorno dalla cappella-tumulo di Michelangelo Antonioni . Nella colonna sonora si sentono “fonogrammi” da Otello di Orson Welles, In a lonely Place di Nicholas Ray e Miramar dello stesso Bressane. |
Re: Fuori Orario
Mercoledì 18 luglio 2012 dalle 1.15 alle 1.55 (40’)
VENT’ANNI PRIMA a seguire CINEASTI: AUTORITRATTI ALTRUI (5) a cura di Roberto Turigliatto con il film L’AMORE VINCITORE, CONVERSAZIONE CON DEREK JARMAN (Prima Visione Tv) (Italia, 1993, col., 30’, v.o. sott. it.) Regia: Roberto Nanni Luglio 1993, Derek Jarman giunge a Roma per il suo film “Blue” e una mostra dei suoi dipinti. L’inizio della conversazione è suggerito da lui, ricordando un incontro avvenuto nel 1983 a Londra mentre girava “Pirate Tapes” con W.S. Burroughs. Avevo la stesse cinepresa Nizo Braun a velocità variabile. L’amore vincitore è asincrono, il suono non mantiene simulataneità con l’immagine. Il suo corpo diventa paesaggio, nessuna riproduzione naturalistica della sua fisicità. Forse solo così, allontanandoci, possiamo raggiungere una più intensa e intima lucidità” (Roberto Nanni) |
Re: Fuori Orario
Fuori orario
Venerdì 20 luglio 2012 In onda venerdì 20 luglio 2012 dalle 02.00 alle 7.00 (300') Share BERGMAN SARABANDE Con i film SCENE DA UN MATRIMONIO (Scene rur ett äktenskap, Svezia, 1973, col., 163’) Regia: Ingmar Bergman Con: Liv Ullman, Erland Josephson, Bibi Andersson, Gunnel Lindblom In sei episodi, la storia del matrimonio di Johann (Josephson) e Marianne (Ullman), riduzione cinematografica di uno sceneggiato televisivo di 300 minuti. Girato interamente nell’isola di Faro, luogo bergmaniano per eccellenza. Capolavoro di equilibrismo dialettico, una seduta d'autoanalisi lunga ore e ore (nella versione televisiva) ridotta di circa 155 minuti per il cinema, uno sventramento dell'istituzione familiare, una sfida d'odio e d'amore che solo l'autore svedese era in grado di gestire e riportare ad una dimensione cinematografica capace di non annoiare, di coinvolgere e rapire. SARABANDA (Saraband, Svezia, 2003, col., 107’) Regia: Ingmar Bergman Con: Liv Ullman, Erland Josephson Scene da un matrimonio, ultimo atto: dopo trent’anni di lontananza, Marianna (Ullman) decide di far visita all’ex marito Johann (Josephson), che vive solitario in una casa nei boschi: sarà coinvolta nel rapporto conflittuale dell’uomo con il figlio di primo letto, morbosamente legato alla figlia Karin di cui vuole coltivare il talento per il violoncello. Più che una summa dell’arte bergmaniana, un sublime film di commiato, variazioni musicali sul tema e ombreggiature autobiografiche da parte del regista che torna per l’ultima volta dietro la macchina da presa a ottantacinque anni. I protagonsisti di Scene da un matrimonio,30 anni dopo. Ingmar Bergman torna a 85 anni sui suoi temi preferiti, girando in digitale per la Tv svedese. Meravigliosa variazione sul tema, per l'ultimo suo lavoro, rigoroso, asciutto, così esatto da fare male. Una summa poetica, spoglia messa a nudo dei sentimenti, dei legami che sanno essere soffocanti prigioni, riflessione sul ruolo dell'arte. Un capolavoro. Perfetto programma per fare le ore piccole in una notte di luglio:D... |
Re: Fuori Orario
Sabato 21 luglio 2012
In onda sabato 21 luglio 2012 dalle 01.20 alle 7.00 (340') CINEASTI: AUTORITRATTI ALTRUI (6) a cura di Roberto Turigliatto JLG/JLG: AUTORITRATTO DI DICEMBRE (Prima Visione TV) (JLG/JLG: Autoportrait de décembre, Francia-Svizzera, 1994, col., 54’, v.o. sott.it.) Regia: Jean-Luc Godard Con: Jean-Luc Godard, Geneviève Pasquier, Denise Jadot, Brigitte Bastien, André S. Labarthe, Bernard Eisenschitz, Louis Seguin. “L’autoritratto è un genere molto diffuso in pittura. Non molto in letteratura – ci sono biografie, memorie, e perfino memorie d’oltretomba. Ma è un genere praticamente impossibile al cinema. Dal momento che mi piace andare in posti sconosciuti e che ce ne sono, oggi più che mia, ho cercato di capire in che cosa potesse consistere un autoritratto cinematografico. Fino a dove avrei potuto spingermi nel cinema e fino a dove il cinema avrebbe potuto accettarmi. Della’arte ho un’idea classica: l’opera è più importante dell’uomo. JLG/JLG è un film che assomiglia ai libri che mi hanno influenzato nell’adolescenza: quelli di Maurice Blanchot, L’Expérience intérieure di Georges Bataille…Il cinema dirige la fisica delle persone verso il pensiero. E’ uno strumento di pensiero, il cinema!” (Jean-Luc Godard). OLIVEIRA, L’ARCHITETTO (Prima Visione TV) (Oliveira, o arquitecto, Francia-Portogallo, 1993, col., 61’, v.o. sott. it) Regia: Paulo Rocha Con: Manoel de Oliveira, Maria Isabel Oliveira, Paulo Rocha, João Bénard da Costa, Leonor Silveira. Il film fa parte della serie televisiva francese “Cinéma de notre temps”. “Quando, da Parigi, la vedova di André Bazin e André S. Labarthe mi chiesero di fare un ritratto di Manoel mi fu difficile dire di no. Avevo da regolare vecchi conti in sospeso con lui e con me stesso, era un’occasione per cercare le radici portoghesi del nostro cinema, sottovalutate un po’ dappertutto. Non volevo fare nulla di didattico, alla maniera di un ritratto illustrativo. Volevo un mazzo di fiori velenosi, un’esplosione di applausi per il vecchio maestro cannibale. Poi, una volta ammansito il vampiro, strappargli confidenze e ironie, in un deambulare lirico per le caverne della memoria” (Paulo Rocha). DELL’AVVENTURA ½ (Prima Visione TV) (Italia, 2010, col., 126’) Regia: Romano Guelfi Con: Jean-Marie Straub, Giovanna Daddi, Giovanna Giuliani, Renato Berta, Jean-Pierre Duret, Barbara Ulrich, Irina Lubtchansky. Prima parte di un progetto in progress e che comprenderà un secondo film, dedicato al lavoro compiuto da Jean-Marie Straub (prima al teatro di Buti , poi col cinema nel bosco dei dintorni, nel Monte Pisano) sul testo di Cesare Pavese Le streghe dai Dialoghi con Leucò. Guelfi esplora meticolosamente il metodo Straub, il suo lavoro con le due attrici, con il direttore della fotografia Renato Berta e il tecnico del suono Jean-Pierre Duret, alla ricerca paziente della posizione della macchina da presa, della luce, di un colore, del timbro di una voce. ROBERTO ROSSELLINI APPUNTI BIOGRAFICI (Italia 1964, b/n, 57’) Regia: Giulio Macchi Sceneggiatura: Gian Luigi Rondi, montaggio Mauro Flammini Trasmesso il 6 ottobre 1964 Dopo la presentazione della sua famiglia, in vacanza ad Amalfi, Giulio Macchi intervista Roberto Rossellini sulla sua opera riportando l’autore sui set dei suoi film. Insieme attraversano il set di Roma città aperta in via Montecuccoli a Roma; la tappa successiva è con i frati protagonisti di Francesco Giullare di Dio, con cui rivede e commenta affettuosamente il film. Successivamente incontra le comparse di La macchina ammazzacattivi e il figlio Renzo sul set de L’Età del Ferro. |
Re: Fuori Orario
Fuori orario
Lunedì 23 luglio 2012 In onda lunedì 23 luglio 2012 dalle 24.50 alle 3.00 (130') Share SARABANDE DI BERGMAN Con il film VANITÀ E AFFANNI (conosciuto anche col titolo internazionale IN THE PRESENCE OF A CLOWN) (Larmar och gör til, Svezia, 1997, col., v.it. dur. 119') Regia e sceneggiatura: Ingmar Bergman Con: Börje Ahlstedt, Marie Richardson, Erland Josephson, Pernilla August , Anita Björk, Agneta Ekmanner, Lena Endre, Gunnel Fred, Gerthi Kulle, Johan Lindell. Bergman dopo Fanny e Alexander (1982) dichiarò di non avere più intenzione di fare altri film. Si dedicò alla televisione realizzando in realtà diversi capolavori tra cui "Dopo la prova nel 1984" ed "Il segno nel 1986", cui seguiranno i sublimi Vanità e affanni (In the presence of a clown) e Sarabanda. La vicenda si svolge in un ospedale psichiatrico (Akademiska Hospital ad Uppsala,città svedese). I protagonisti sono degli ammalati: Carl Åkerblom di 54 anni (ricoverato per avere tentato di uccidere la sua compagna, Pauline Thibault), chiamato zio Carl, estroso inventore e amante di Franz Schubert e il professor Osvald Vogler, un altro ricoverato. Carl vorrebbe realizzare il primo film col sonoro (dal titolo "La gioia della ragazza Gioiosa") e Osvald lo aiuta affittando un teatro e proponendosi come attore. Il film diventa una suprema riflessione sul potere dell’arte. Il titolo è preso dal Macbeth di Shakespeare, quinto atto, scena quinta, quando Macbeth dice: la vita non è che un'ombra in cammino; un povero attore che s'agita e pavoneggia per un'ora sul palcoscenico e del quale poi non si sa più nul la. È un racconto narrato da un idiota, pieno di strepito e di sudore, e senza alcun significato". "S'agita e pavoneggia" si traduce in svedese con "larmar och gör sig till". |
Re: Fuori Orario
Torno assurdamente a nutrire questo thread, tanto per fare qualcosa...
Fuori orario Torna a Fuori orario Domenica 26 agosto 2012 In onda domenica 26 agosto 2012 dalle 2.05 alle 6.00 (3h e 55') NCURABILI FONDAMENTA around mostra cinema venezia insal(v)ata avantindietro Con il film LE SOULIER DE SATIN (LA SCARPINA DI RASO) Prima e seconda giornata (Id., Francia-Portogallo, 1985, col., 92’+ 88’, v.o. sottotitoli italiani) Regia: Manoel de Oliveira Con: Luís Miguel Cintra, Patricia Barzyk, Anne Consigny, Marie-Christine Barrault, Isabelle Weingarten, Jean-Yves Berteloot, Catherine Jarrett, Anny Romand, Bérangère Jean, Takashi Kawahara, Bernard Alane, Jean-Pierre Bernard, Frank Oger, Jean Badin, Denise Gence. Il testo teatrale di Paul Claudel (1929), dramma mistico, dominato dai temi del peccato e della redenzione, la cui scena è il mondo intero, viene filmato integralmente da Oliveira in lunghissimi piani sequenza, con decine di personaggi e scenografie, in una sfida vertiginosa: un film immenso, non privo di buffoneria barocca, vincitore del Leone d'Oro speciale a Venezia nel 1985. Durante il Secolo d'Oro spagnolo, all’epoca dei conquistadores, Doña Prouhèze, moglie di un nobiluomo, ama profondamente Don Rodrigue. Questi è costretto a lasciare la Spagna per l'America, mentre il re impone a Doña Prouhèze di reggere la cittadella di Mogador, in Africa… Il loro amore impossibile – secondo Claudel – “ricorda la leggenda cinese dei due amanti stellari che ogni anno, dopo lunghe peregrinazioni, si trovano senza mai potersi ricongiungere ai lati opposti della Via lattea”. L’azione, che si prolunga nel corso di vent’anni, è divisa dall’autore in quattro giornate, nella tradizione teatrale del secolo d’oro. «Teatro del mondo, divino e pagano, umano e sovrumano, scena cosmica creata da quei dinosauri di epoche passate - Claudel e Oliveira -, voci profetiche di una modernità radicale» (Paulo Rocha). |
Re: Fuori Orario
Qualcuno potrebbe essere interessato all'ultimo De Oliveira appena passato a Venezia, e subito programmato da enrico, dato che le sale d'essai cittadine e i cineforum sono defunti.
GEBO E L’OMBRA (Prima Visione Tv) (Gebo e a sombra, Portogallo/Francia, 2012, col., 95’) Regia: Manoel De Oliveira Con: Claudia Cardinale, Jeanne Moreau, Michael Lonsdale, Ricardo Trepa, Leonor Silveira, Luis Miguel Cintra. Per proteggere il figlio, responsabile di alcuni furti ai danni della Compagnia Ausiliaria presso la quale lavora come contabile, Gebo si assume la responsabilità dell'accaduto e sarà costretto a trascorrere alcuni anni in prigione... Gebo e a sombra è una "storia sulla povertà e sull'onestà", ispirata a una pièce del 1923 dello scrittore Raul Brandão, in cui il regista portoghese, che non accetta facili manicheismi, cerca di restituire tutte le sfumature dei dilemmi morali di alcuni personaggi stretti tra la famiglia, la necessità della sopravvivenza, la menzogna e il sacrificio. Il film viene trasmesso da Fuori Orario pochi giorni dopo l’anteprima mondiale nella sezione fuori concorso alla 69° Mostra del Cinema di Venezia. |
Re: Fuori Orario
Fuori orario
Venerdì 14 settembre 2012 In onda venerdì 14 settembre dalle 1.15 alle 7.00 (5h e 45') INCURABILI FONDAMENTA around mostra cinema venezia insal(v)ata avantindietro Con i film SAN ZIMEI (Tre sorelle) (Prima Visione Tv) (Francia / Hong Kong, 2012, colore; dur. 153') Regia di WANG Bing Ying, Zhen e Fen vivono da sole a 3200 metri di quota sull’altopiano dello Yunnan. La madre se ne è andata e il padre è costretto a passare lunghi periodi in città per guadagnare qualcosa. Le tre sorelle trascorrono il proprio tempo lavorando nei campi o nel villaggio. Quando nemmeno la zia a cui erano affidate non riesce più a garantire loro i pasti, il padre rientra dalla città e decide di portare con sé le due sorelle più piccole, lasciando la più grande con il nonno.. LO SPIRITO DELL'ALVEARE (El espíritu de la colmena, Spagna 1973, col., v.o. sott. It; dur. 94'35'') Regia: Victor Erice Con: Fernando Fernán Gómes, Teresa Gimpera, Ana Torres. Un paese sperduto nella pianura spagnola nel 1940. Arriva la camionetta del cinema e viene proiettato il film Il Dottor Frankenstein. Due bambine, Isabel e Ana, seguono attentamente la proiezione. Mentre per Isabel il film rappresenta un gioco della fantasia, per Ana è una vitale realtà: arriva addirittura a innamorarsi del mostro. Da quel momento Ana inizia un percorso semifantastico alla ricerca di qualcosa di impalpabile e alla fine scompare. Il film si sofferma sull'incapacità dei bambini di comprendere la differenza tra il reale e il fantastico. Il titolo, preso da un famoso libro di Maurice Maeterlinck, ricorda lo spirito, poderoso, enigmatico e paradossale, alle quale le api obbediscono istintivamente e che sta alla base della vita nell'alveare. |
Re: Fuori Orario
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Per chi non l'avesse mai visto: non perdetelo! Le anteprime mi sa che dovrò aspettare per recuperarle... |
Re: Fuori Orario
scuserete questo pacchiano thread... che uso solo per scrivere qualcosa...
Ci tenevo a riferire però che stasera e.g. trasmetterà un gran film di Zurlini, regista che ho avuto modo di scoprire negli ultimi anni e che mi pare notevole. Non sembrerebbe neppure un regista italiano di quegli anni... E' forse più vicino a certo cinema francese? Stasera uno dei titoli più noti del sottostimato regista bolognese : La prima notte di quiete, all'1.30. Poi alle 3.35 prima parte de La pietà di Novembre Alle 5.35 Le ragazze di San Frediano |
Re: Fuori Orario
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Re: Fuori Orario
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Stanotte sempre su F.O. : (lo segnalo per desperados del sabato notte e completisti) ci sarebbero: 1.30 La promessa 3.50 La pietà di novembre (seconda parte) 5.15 Estate violenta tutti di V. Zurlini. Ovviamente con gusto perverso ghezzi & c. hanno relegato il film maggiore della nottata ad un orario impossibile. Chi ha i mezzi per registrare registri. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 16:52. |
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